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Vecchio 21-11-2008, 18:07   #1
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Originariamente inviata da vetro
esattamente....
maledetto l'istante in cui ho conosciuto quel mio amico e ho preso sempre più la strada x l'introversione...
non me ne voglia nessuno, ma è un dato di fatto che mi sono introversato x aver preso le parti di un povero citrullo sfigato che della vita non aveva/ha capito un azz....
mi dà ai nervi...mi dà ai nervi saper di aver buttato parte della mia vita e di starla buttando x aver difeso un ragazzo il cui massimo discorso è "sto 10 ore sui libri x la scuola, ma sai che sento la mancanza ora di gnocca? sai che ho capito che lo scorso anno ero davvero immaturo a giocare con i pokemon ancora?", ma l'attimo dopo riusciva a dirmi ad una festa "NO DAI NON ANDARE DA QUELLA TIPA...STA QUI CHE PARLIAMO..." ed io come un povero idiota lo seguivo e seguivo la strada verso l'introversione, una persona da cui non ho mai ricevuto un grazie, una persona x cui io (come un'idiota) mi sono sacrificato e ho rinunciato a conoscere gente (anche nelle feste in cui vi era più d'una occasione), una persona per cui mi sono dimenticato cosa significhe vivere, che mi ha fatto spegnere dentro...che m'ha fatto scegliere una ragazza ancora più introversa che m'ha introversato ancora di più e che mi ha lasciato ancora + nella melma......una dannata persona che nonostante non caghi da 2 settimane (da quando ho aperto sta discussione) continua a rompere e cercare di contattarmi...

Mi dà ai nervi sapere che potenzialmente ero e sono una persona aperta e socievol, senza senso del pudore, disposta a mettersi in gioco e a ironizzare anche su se stessa e che mi sono giocato tutto così...
mi dà ai nervi pensare che ora devo dannarmi l'anima x riacquistare anche solo 1/10 di quella che era la mia facilità di parlare e la mia loquacità....

Mi dà ai nervi soprattutto sapere che x colpa sua ho rinunciato come un pirla a tantissime di quelle che erano le mie vecchie amicizie, mi dà fastidio sapere che è grazie a lui se oggi sono solo come un animale...
senza lo straccio di un amico (sincero o no) con cui fare una partita a calcetto, uscire al sabato sera x un paio di birre e 4 risate...e soprattutto senza lo straccio di un'amica (che solitamente erano quelle che erano più in sintonia con me e con cui mi trovavo meglio...forse ancora più dei maschi)...e ancora senza lo straccio di una ragazza, ma soprattutto senza lo straccio di crearmi una situazione e di avere una qualche conoscenza affinchè possa muovermi in tale direzione.

Mi dà ai nervi sapere che mi ha tolto ogni diavolo di stimolo....di interesse x la vita...che ero quello che agiva di impulso ed ora sono quello che guardando gli altri agire d'impulso riesce solo a commentare freddamente "quanto è idiota"....mentre io so farlo 1 volta ogni 20 giorni...mi dà ai nervi non avere più nulla di così interessante nella vita (perchè grazie all'organizzazione delle sue giornate pallose non ho mai fatto un azz che valesse la pena raccontare) per cui parlare....mi dà ai nervi avere una persona a fianco, grazie a lui, e non aver enulla da dirle, con cui mi devo sforzare per dare un buffetto (facendole capire che ci sono e sto pensando a lei anche se non interagisco con essa dialogando)...
Mi dà ai nervi leggere quel dannato numero sul cellulare (più di quanto me ne avrebbe potuto dare quello della mia ex-ragazza) o quello di qualsiasi altra persona che potrei odiare...

Mi dà ai nervi sentirmi freddo verso gli altri...mi dà ai nervi sentire che le mie battute (x quanto sono diventato freddo nel resto dle tempo) stanno iniziando ad essere fraintese ed essere viste come "commentini acidi e attacchi" (e poi devo perdere 20 minuti solo x far capire discutendo a toni accesi che era una semplice battuta anche se nel mio volto c'era solamente gelo e rabbia), mi dà ai nervi sentire che spesso mi mancano le forze anche x spiegare l'equivoco e preferisco ritornare nel silenzio lasciando credere che il commento era davvero acido...
mi dà fastidio essere visto x quello misterioso, solitario, sicuro di sè (perchè dannatamente è quello che ne viene fuori sempre...anche se tante insicurezze le ho...solo che non le metto in mostra o lo faccio ridendo e quindi passano in secondo piano) che però fa la parte del bravo ragazzo, ma in fondo in fondo che nasconde solo arroganza.
Mi dà ai nervi ogni carezza che non so più dare, ogni sorriso che non riesco più a fare, ogni battuta che mantengo strozzata in gola, ogni sguardo gelido con cui "perquisisco" le altre persone...

mi sento una nullità per il fatto che non riesco più ad esprimermi, non riesco più ad esprimere il mio lato estroverso, la mia ironia, la mia dolcezza e viceversa passo x tutto il contrario di tutto.....passo x freddo, solitario, arrogante e ogni volta mi devo spiegare a parole x far capire agli altri che non sono così...e il più delle volte non ho nemmeno la voglia x esprimermi...

Non so più che dire/fare...sì sto facendo miglioramenti, ma...tutto il contesto mi sa solo di paradossale...non so nemmeno io come sono finito in sta situazione e come ci sono rimasto senza battere ciglio x mesi...
non so nemmeno io come mi osno potuto trasformare così e come ho potuto perdere così la voglia e come ho potuto perdere le capacità x esprimermi ed interagire (che invece erano il mio punto di forza).

Non riesco nemmeno più a dirmi "vediamo che succede stasera...o domani..."...succede quel che succede...magari x 2-3 ore riesco a sgomberare abbastanza la testa e riesco ad essere brillante, aperto, affettuoso, stimolato insomma a vivere....ma poche ore dopo ritorno al punto di partenza...e se non mi dò l'imprinting iniziale io rimango sempre inchiodato...
Boh...OGNI VOLTA MI SEMBRA DI ESSERE DIVENTATO UN AUTO CON PROBLEMI AL MOTORE: QUANDO VIAGGIA AI 100 ALL'ORA VADO OTTIMAMENTE, MA OGNI VOLTA CHE PARTO DEVO SCENDERE DALLA MACCHINA E SPINGERLA DI PESO O FARMI SPINGERE DAGLI ALTRI....ED è 'NA FATICA....

in tutto questo se i pneumatici so' buoni (cioè ho acquisito sensibilità, riflessività ecc..ecc...) non me ne può frega' de meno...NON SI VA DA NESSUNA PARTE SE TI HANNO PROSCIUGATO LA BENZA E NON HAI PIù LA MINIMA IDEA DI DOVE FARNE RIFORNIMENTO

EDIT: mi sento DIO nel corpo di un UOMO

RIEDIT: purtroppo nella vita basta una SOLA E PICCOLA BUCA X SBANDARE E USCIRE FUORI STRADA
Vecchio 21-11-2008, 22:04   #2
Bri
Principiante
L'avatar di Bri
 

Mi sembra una storia che ho vissuto pure io.... però non dò la colpa al mio "amico", in fin dei conti sono stato io il picio che lo ha voluto trainare o seguire...

Anche se non ci sembra vero, gli amici sono una delle poche cose che ci possiamo scegliere in assoluta libertà.

Saluti, bri
Vecchio 21-11-2008, 22:09   #3
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Originariamente inviata da Bri
Mi sembra una storia che ho vissuto pure io.... però non dò la colpa al mio "amico", in fin dei conti sono stato io il picio che lo ha voluto trainare o seguire...

Anche se non ci sembra vero, gli amici sono una delle poche cose che ci possiamo scegliere in assoluta libertà.

Saluti, bri
ehi cosa c'entra "picio"la anche qui??? :lol:

hai ragione...ma...fosse stato un po' lui più "normale"....io avrei evitato di fare il buon samaritano...

che dire? si dice sempre che nessuno è disposto a sacrificarsi x gli altri ragazzi....però poi i risultati so' questi...

io so' stato l'unico idiota che ha provato "pena" e si è fatto cogliere dallo spirito del buon samaritano....
nella vita farsi i 'zzi propri sarebbe meglio ho imparato con l'esperienza :roll: [/b]
Vecchio 22-11-2008, 14:55   #4
Intermedio
L'avatar di LincredibileFobic
 

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Originariamente inviata da giova88-7messaggi
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Originariamente inviata da vetro
esattamente....
quoto
Vecchio 22-11-2008, 16:05   #5
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Originariamente inviata da 1giova88
Quote:
Originariamente inviata da Bri
Mi sembra una storia che ho vissuto pure io.... però non dò la colpa al mio "amico", in fin dei conti sono stato io il picio che lo ha voluto trainare o seguire...

Anche se non ci sembra vero, gli amici sono una delle poche cose che ci possiamo scegliere in assoluta libertà.

Saluti, bri
ehi cosa c'entra "picio"la anche qui??? :lol:

hai ragione...ma...fosse stato un po' lui più "normale"....io avrei evitato di fare il buon samaritano...

che dire? si dice sempre che nessuno è disposto a sacrificarsi x gli altri ragazzi....però poi i risultati so' questi...

io so' stato l'unico idiota che ha provato "pena" e si è fatto cogliere dallo spirito del buon samaritano....
nella vita farsi i 'zzi propri sarebbe meglio ho imparato con l'esperienza :roll: [/b]
scusami Giova se mi permetto ma hai mai pensato che forse non è lui la causa della tua introversione?
Che forse la tua introversione non è un altro che una reazione naturale (cioè facente parte della tua personalità) di fronte a particolari circostanze, come forse il desiderio di aiutare una persona, lui sì, realmente in difficoltà? così come la tua estroversione è un fatto anch'esso normale in altre circostanze? Penso che tu hai il dono di possedre entrambe le caratteristiche e per questo potresti essere la persona più fortunata al mondo se solo tu riuscissi a ottimizzarle
Come ti ho già scritto l'altro giorno, anch'io ho vissuto e sto tuttora vivendo esperienze simili con gli amici, anch'io per anni sono uscito con persone che mi hanno portato per anni a non vedere una ragazza o a persone il cui unico interesse è stare al bar ad ubriacrasi tutte le sere..
Però mi sono reso conto che alla mia età (26) non posso continuare a piangermi addosso, e che IO SOLO sono il responsabile delle mie azioni, e che se gli altri sono così, forse è il caso che trovi persone un pò più simili alle mie caratteristiche personali, senza per forza cercare di cambiare ciò che non è modificabile..
Per cui cerco di utilizzare i momenti di stanca (come questo..) per sviluppare la mia sensibilità leggendo, ascoltando musica e se tutto va bene iscrivendomi a gennaio ad un corso di volontariato.
quando le cose andranno meglio, allora potrò finalmente offrire qualcosa agli altri (la mia sensibilità..)
Credimi, cerca di vivere la tua vita senza condizionamenti esterni e di cercare di coinvolgere anche il tuo amico, senza possibilmente mandarlo a cagare se ci riesci.. Se poi vedi che le cose tra di voi non migliorano, allora lascialo, ma senza perderlo completamente di vista (penso che vista la sua situazione sia una persona abbastanza fragile e quindi, quando possibile, restagli vicino..)

In bocca la lupo perchè sei solamente te il fabbro del tuo destino! :wink:
Vecchio 22-11-2008, 16:12   #6
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Originariamente inviata da Sentenza
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Originariamente inviata da 1giova88
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Originariamente inviata da Bri
Mi sembra una storia che ho vissuto pure io.... però non dò la colpa al mio "amico", in fin dei conti sono stato io il picio che lo ha voluto trainare o seguire...

Anche se non ci sembra vero, gli amici sono una delle poche cose che ci possiamo scegliere in assoluta libertà.

Saluti, bri
ehi cosa c'entra "picio"la anche qui??? :lol:

hai ragione...ma...fosse stato un po' lui più "normale"....io avrei evitato di fare il buon samaritano...

che dire? si dice sempre che nessuno è disposto a sacrificarsi x gli altri ragazzi....però poi i risultati so' questi...

io so' stato l'unico idiota che ha provato "pena" e si è fatto cogliere dallo spirito del buon samaritano....
nella vita farsi i 'zzi propri sarebbe meglio ho imparato con l'esperienza :roll: [/b]
scusami Giova se mi permetto ma hai mai pensato che forse non è lui la causa della tua introversione?
Che forse la tua introversione non è un altro che una reazione naturale (cioè facente parte della tua personalità) di fronte a particolari circostanze, come forse il desiderio di aiutare una persona, lui sì, realmente in difficoltà? così come la tua estroversione è un fatto anch'esso normale in altre circostanze? Penso che tu hai il dono di possedre entrambe le caratteristiche e per questo potresti essere la persona più fortunata al mondo se solo tu riuscissi a ottimizzarle
Come ti ho già scritto l'altro giorno, anch'io ho vissuto e sto tuttora vivendo esperienze simili con gli amici, anch'io per anni sono uscito con persone che mi hanno portato per anni a non vedere una ragazza o a persone il cui unico interesse è stare al bar ad ubriacrasi tutte le sere..
Però mi sono reso conto che alla mia età (26) non posso continuare a piangermi addosso, e che IO SOLO sono il responsabile delle mie azioni, e che se gli altri sono così, forse è il caso che trovi persone un pò più simili alle mie caratteristiche personali, senza per forza cercare di cambiare ciò che non è modificabile..
Per cui cerco di utilizzare i momenti di stanca (come questo..) per sviluppare la mia sensibilità leggendo, ascoltando musica e se tutto va bene iscrivendomi a gennaio ad un corso di volontariato.
quando le cose andranno meglio, allora potrò finalmente offrire qualcosa agli altri (la mia sensibilità..)
Credimi, cerca di vivere la tua vita senza condizionamenti esterni e di cercare di coinvolgere anche il tuo amico, senza possibilmente mandarlo a cagare se ci riesci.. Se poi vedi che le cose tra di voi non migliorano, allora lascialo, ma senza perderlo completamente di vista (penso che vista la sua situazione sia una persona abbastanza fragile e quindi, quando possibile, restagli vicino..)

In bocca la lupo perchè sei solamente te il fabbro del tuo destino! :wink:
infatti è quello che penso...nei momenti positivi mi dico sempre "rispetto a qualche anno fa sono teoricamente 20 passi in avanti...perchè se imparo a ragionare nel modo giusto ho teoricamente le qualità sia di introversarmi, sia di estroversarmi, sia di fare il buffone, sia di essere serio, sia di essere dolce e sia di faro lo stronzo/arrogante...

di fatto è più il tempo che impiego nell'analizzarmi che nell'agire...

di fatto in tanti altri momenti ti dici "tutto sommato senza tutta questa sensibilità una volta era meglio....si non ero così duttile come persona/carattere, ma almeno non mi facevo problemi ed ero sempre sereno".
Vecchio 22-11-2008, 17:06   #7
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Originariamente inviata da 3giova88



di fatto è più il tempo che impiego nell'analizzarmi che nell'agire...
Di fatto è questa la chiave di tutto, anch'io parlo e parlo ma per adesso non sono ancora giunto al momento in cui smetterò di pensare e di tormentarmi..
Spero davvero che anche per me i prossimi mesi possano essere quelli decisivi..

anche adesso sto pensando, meglio che mi spengo per un pò.. :lol:
Vecchio 23-11-2008, 21:51   #8
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Originariamente inviata da Sentenza
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Originariamente inviata da 3giova88



di fatto è più il tempo che impiego nell'analizzarmi che nell'agire...
Di fatto è questa la chiave di tutto, anch'io parlo e parlo ma per adesso non sono ancora giunto al momento in cui smetterò di pensare e di tormentarmi..
Spero davvero che anche per me i prossimi mesi possano essere quelli decisivi..

anche adesso sto pensando, meglio che mi spengo per un pò.. :lol:
domani vedo quanto riuscirò ad accendermi...rispetto a 3-4 settimane fa mi sento più aperto, ma ancora sento quel senso di nausea sullo stomaco...ancora mi sento troppo chiuso...eppure...eppure non ho alcun timore ad aprirmi...devo solo reimparare ad estroversare spontaneamente senza sforzo...
boh vediamo...con il calar della sera mi sto riniziando a sentire di nuovo spento....spero davvero di ripartire domani carico
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