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04-10-2015, 19:24
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#1
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Intermedio
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 101
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Salve a tutti. Vi scrivo per cercare di capire se qualcuno ha il mio stesso problema. Bene ecco è difficile da spiegare ma ci proverò. Ultimamente ho passato un periodo molto difficile e brutto e per sostenermi e aiutarmi mi son stati prescritti degli psicofarmaci. Questi ultimi due mesi di vita son stati per l'apoteosi dell'inutilità: non mi muovevo di casa, non leggevo, non vedevo film, non ascoltavo musica...insomma non facevo nulla. Il mio ragazzo mi è stato molto vicino (nei suoi limiti), però ecco ci ha provato molto ad aiutarmi e ad andare avanti insieme. Il mio problema sta proprio qui, con lui....Io lo respingo, lo allontano, lo tratto male (ma veramente tanto ma tanto tanto male), divento fredda e distaccata. Insomma mi comporto come una stronza. Questi comportamenti avvengono in due situazione ben precise:
1) quando siamo a distanza. Ogni volta che c'è a distanza di mezzo io mi arrabbio, mi sfogo su di lui, su whatsapp gli rispondo di merda, lo tratto alla cazzo. Questo mio comportamento ho pensato potesse essere frutto di una dipendenza affettiva ma ecco non lo so. Voglio che lui mi scriva di più, ma appena mi scrive sono fredda....ma perchè
2) quando sto male. Sono depressa ergo ho vari alti e bassi. Nei momenti in cui sto male , nonostante lui sia l'unica persona che voglio accanto a me, lo allontano. All'improvviso divento molto fredda, non gli concedo neanche un mio sguardo, limito il contatto fisico e visivo e anche lo scambio verbale. Spesso non ce l'ho con lui, ma sto male per altre ragioni, nonostante questo lui diventa la mia vittima sacrificale su cui posso espiare tutte le mie colpe. Insomma su di lui riverso tutte le emozioni che trattengo sugli altri ma allo stesso tempo desidero ardentemente che lui mi aiuti , anche perché è l'unico che riesce a farmi sentire meglio. Ma non conta tutto questo. Nei momenti down non riesco a parlare né a sfogarmi né a chiedere aiuto. In quei momenti desidero solo morire e come si fa a dire alla persona che si ama e che ci ama che si vuole morire? Non è crudele?
Insomma sta diventando pesante questa mia freddezza, arrabbiatura, distanza e chi più ne ha più ne metta.
Perché? Perché mi comporto così? Lo amo veramente tanto ma così non si può andare avanti, sta diventando pesante per tutti e due insomma. Devo, inoltre, aggiungere che io mi rendo conto di come mi comporto, e mi sento moooolto in colpa perché so che è ingiusto e cattivo ma, nonostante questo, non riesco a bloccarmi, sono come un treno che non può più fare deviazioni o fermarsi. Ci provo ma finisce sempre così e io sono veramente stanca morta.
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04-10-2015, 19:37
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#2
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,530
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Quote:
Originariamente inviata da bellamerda
In quei momenti desidero solo morire e come si fa a dire alla persona che si ama e che ci ama che si vuole morire? Non è crudele?
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Secondo me, con questa premessa è tutto più difficile: ami lui, ma non te stessa, quindi agisci come se volessi farti lasciare.
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04-10-2015, 19:39
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#3
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Intermedio
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 101
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Ci ho pensato anche io spesso e bhe ovviamente questa mia mancanza di amore per me stessa rende il rapporto alquanto instabile. Son sicura dei miei sentimenti per lui, non capisco come lui li faccia a provare per me e quindi sembra quasi che lo metto alla prova...non so
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04-10-2015, 19:42
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#4
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Intermedio
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 101
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Ne parliamo...ne abbiamo parlato...ma alla fine non so perché mi comporto così. Mi sforzo di migliorare ma non ci riesco e lui non si merita nulla di tutto questo veramente
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04-10-2015, 19:56
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#5
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,530
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Quote:
Originariamente inviata da bellamerda
Ne parliamo...ne abbiamo parlato...ma alla fine non so perché mi comporto così. Mi sforzo di migliorare ma non ci riesco e lui non si merita nulla di tutto questo veramente
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Perché stai male.
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04-10-2015, 20:05
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#6
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,386
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Ste cose vanno dette in una terapia, difficile una persona comune possa comprendere a fondo le sfumature di queste emozioni...
la dipendenza in effetti può essere una causa, ma anche solo la parola dipendenza in psicologia ha 100 sfumature che solo una terapia potrà farti capire a fondo secondo me...
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Ultima modifica di reknub; 04-10-2015 a 20:11.
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04-10-2015, 20:07
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#7
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,084
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E' sempre così, quando stai male, le prime persone che "saltano" sono quelle che ti stanno accanto.
Ci si sfoga su chi ci tiene, su chi cerca di starci vicino, mai sugli estranei.
Lo vuoi accanto ma allo stesso tempo non lo vuoi, quindi se si avvicina lo allontani, se non ti sta vicino ti incazzi.
Sono dinamiche molto comuni con certi tipi di problematiche.
Qual è la tua diagnosi?
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04-10-2015, 20:08
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2015
Messaggi: 540
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lo usi come valvola di sfogo, per scaricare la tensione...
un consiglio da sempliciotto.. non fartelo scappare, uno con così tanta pazienza non lo ritrovi
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04-10-2015, 20:08
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,084
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Quote:
Originariamente inviata da bellamerda
Ci ho pensato anche io spesso e bhe ovviamente questa mia mancanza di amore per me stessa rende il rapporto alquanto instabile. Son sicura dei miei sentimenti per lui, non capisco come lui li faccia a provare per me e quindi sembra quasi che lo metto alla prova...non so
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Esattamente.
Ma è sbagliato.
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04-10-2015, 20:17
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#10
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 3,978
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Ti sono stati già dati ottimi consigli e fatte ottime osservazioni, a tal proposito il post qua sopra al mio sarebbe da incorniciare.
Rifletti molto bene sui tuoi sentimenti, non c'è amore nella paura (dell'abbandono, della solitudine..)
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Ultima modifica di The_Sleeper; 05-10-2015 a 01:19.
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04-10-2015, 20:28
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,743
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Abbiamo un po' di cose in comune.
Io sono molto instabile e a volte gliene dico di ogni senza alcun motivo, sono presa male per cavoli miei e me la prendo con lui trattandolo malissimo, non so come fa sopportarmi.
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04-10-2015, 20:37
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#12
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Intermedio
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 101
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Quote:
Lo vuoi accanto ma allo stesso tempo non lo vuoi, quindi se si avvicina lo allontani, se non ti sta vicino ti incazzi.
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è esattamente così
Quote:
È più che altro per abituare il rapporto alla trasparenza. Non è tanto per discuterne, risolvere insieme la cosa, fare analisi; perché il tuo malessere si muove prima del vostro amore, più a valle, dove lui non c'è.
Per questo non può fare granché, anche se tu vorresti che lui fosse capace di darti aiuto. Non pensarlo. Lui può darti solo amore; e l'amore non cambia le persone interiormente: mette solo in contatto tra loro quelle parti di sé che sono già pronte ad amare.
Quindi se puoi amarlo, anche se poco, amalo. Devi mostrare lì dove può esserci un'intimità tra voi due; dove anche il tuo malessere è distante, lontano, fuori dall'abbraccio.
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Devo ammettere che lui è l'unica persona con cui parlo. Non mi sono mai aperta così tanto con una persona. L'ho resa partecipe di moltissimi momenti difficili per me (che è una cosa che non faccio mai con le persone) e per questo mi sono ancorata a lui. Sono trasparente, lui capisce quando sto male, lo coglie (non che sia così complesso) e io cerco nei miei limiti di parlargliene. Quando stiamo insieme sto bene, ogni tanto ho ovvie ricadute e mi dispiace vederlo sentirsi impotente. Io piango per ore e lui non sa che fare, cerca di spronarmi a parlare ma alle volte non è neanche successo niente. Lo amo genuinamente, un amore che non ho mai provato. Sono giovane, è vero, ma questo è il momento per provare questo tipo di sentimenti così forti.
Quote:
è vero poi che lo stai mettendo alla prova, in primo luogo non sei affatto sicura di quel che provi
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lo metto alla prova perché non sono sicura dei SUOI di sentimenti. Non capisco come faccia ad amare una persona come me, a trovarmi interessante e bella, addirittura intelligenti e simpatica? Insomma ho bisogno di prove perché per me è inconcepibile che qualcuno mi possa amare, non mi sento degna di affetto7amore/rispetto/amicizia, di nulla, quindi come fa qualcuno come lui (così superiore a me) ad amare ME, proprio me
depressione
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04-10-2015, 22:00
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#13
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
seee, io da mo che ti avevo lasciato rispetto prima di tutto, nessuno mi (ci) deve trattare male senza pagarne le conseguenze. Forse dai troppo per scontata la sua presenza e non devi "guadagnartelo", non hai paura di perderlo..non so, la butto lì. E poi devi capire se veramente ne sei innamorata
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Sottoscrivo... spero con tutto il cuore di essere cattivo profeta ma prima o poi le persone si allontanano. Io lo avrei fatto dopo i primi 5-6 episodi di questo genere.
Non sono certo uno specialista e meno che mai ho idea del perché questi comportamenti prendano il sopravvento. Così su due piedi direi che sotto sotto è la richiesta di una conferma, del fatto che la persona c'è. Ma non si può mettere il prossimo alla prova all'infinito. Come dicevo, spero tanto di sbagliarmi.
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04-10-2015, 22:34
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#14
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Intermedio
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 101
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Quote:
Ho capito che la intendi così.
Cosa accadrebbe se i suoi sentimenti fossero confusi e quindi all'improvviso ti lasciasse da parte? Che patiresti di più l'abbandono e non ne sei pronta. Ora invece lo stai come portando verso un distacco guidato e graduale.
Perciò ho detto che non sopporteresti che lui decidesse di colpo, autonomamente, di spezzare questa giostra nevrotica. Perché non potresti più farti domande e rimarresti sola con te stessa.
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ho capito cosa intendi e sì sono d'accordo.
Comunque il punto non è che lui mi lasci o meno ma il perché di questo comportamento così egodistonico. Mi rendo conto di ciò che faccio e di come lo faccio stare, sono consapevole della sofferenza che gli causo. Ma è anche vero che quando stiamo bene, stiamo veramente molto bene insieme, è per entrambi una storia in cui vogliamo investire molto, una storia che ci ha preso abbastanza alla sprovvista ma ecco ci ha travolto un po'. E poi c'è stata questa mia difficoltà a Luglio e ecco non so
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05-10-2015, 00:31
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#15
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 751
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Stesso comportamento avevo io con il mio ex. Io avevo questo atteggiamento perchè avevo solo lui, dipendevo affettivamente da lui, quando non c'era (era lontano) ero "gelosa" del fatto che lui vivesse la sua vita senza di me e mi arrabbiavo, quando stava con me invece mi "infastidiva" in qualche modo, ho capito poi perchè, perchè eravamo su due "frequenze" diverse, io avevo i miei problemi, pensavo a quelli...lui mi parlava delle sue cose mentre io rimuginavo sulle mie. Questa "noncuranza" del mio stato emotivo mi disturbava, non sapeva decisamente prendermi, lui mi vedeva depressa e sovrappensiero e si arrabbiava, voleva che quando stavamo insieme fossi sempre allegra, ed è lecito... ma sarebbe bastato entrare un pochino più in "empatia" con me, cercare di capirmi senza arrabbiarsi. Non potevo pretendere da lui quello che desideravo come lui non poteva pretenderlo da me, eravamo troppo diversi, su due frequenze differenti...nonostante l'affetto che ci ha legati per più di cinque anni.
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05-10-2015, 05:20
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Ti tratta troppo bene e tu nn ti senti di meritarlo.
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