|
05-01-2013, 16:52
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Matera
Messaggi: 701
|
Dal Dizionario : Stupore che destano le cose nuove, grandiose, insolite.
Da quand'è che non vi meravigliate? Che date tutto per scontato, e niente più cattura la vostra attenzione, perchè sembra tutto già visto, prevedibile?
Chi si meraviglia per antonomasia è il bambino, per cui tutto è nuovo, e tutto è degno di essere osservato e studiato. Man mano che si cresce questo senso di stupore diminuisce. Ma perchè avviene questo, perchè non c'è più nulla da scoprire, si è consci di conoscere il mondo circostante ( si acquisisce cioè consapevolezza), oppure è al contrario una facoltà che si perde, perchè si è cosi superbi da pensare che il proprio piccolo mondo è tutto ciò di cui abbiamo bisogno?
In questo mondo in cui tutti sembrano essere le pedine di una dama, che si muovono su tante piccole scacchiere, per mangiare ed essere mangiate, non rendendosi conto che la partita finirà e a nessuno importerà come è andata a finire, è ancora possibile stupirsi? é ancora possibile riuscire a lasciare la strada diritta che conosciamo per intraprenderne una nuova, il cui percorso ci è ignoto?
E non è forse vero che la meraviglia ci rende vivi, e chi non si stupisce più di niente è già morto?
/Discuss
|
|
05-01-2013, 17:10
|
#2
|
Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nothingness
Messaggi: 1,300
|
Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
Dal Dizionario : Stupore che destano le cose nuove, grandiose, insolite.
Da quand'è che non vi meravigliate? Che date tutto per scontato, e niente più cattura la vostra attenzione, perchè sembra tutto già visto, prevedibile?
Chi si meraviglia per antonomasia è il bambino, per cui tutto è nuovo, e tutto è degno di essere osservato e studiato. Man mano che si cresce questo senso di stupore diminuisce. Ma perchè avviene questo, perchè non c'è più nulla da scoprire, si è consci di conoscere il mondo circostante ( si acquisisce cioè consapevolezza), oppure è al contrario una facoltà che si perde, perchè si è cosi superbi da pensare che il proprio piccolo mondo è tutto ciò di cui abbiamo bisogno?
In questo mondo in cui tutti sembrano essere le pedine di una dama, che si muovono su tante piccole scacchiere, per mangiare ed essere mangiate, non rendendosi conto che la partita finirà e a nessuno importerà come è andata a finire, è ancora possibile stupirsi? é ancora possibile riuscire a lasciare la strada diritta che conosciamo per intraprenderne una nuova, il cui percorso ci è ignoto?
E non è forse vero che la meraviglia ci rende vivi, e chi non si stupisce più di niente è già morto?
/Discuss
|
Credo che sia una facoltá che gradualmente si perde, altrimenti come si spiegherebbe che la descrizione di una galassia quasar non mi desta stupore mentre da piccolo ogni minima cosa catturava la mia attenzione? Le cose da scoprire ci sono ancora, solo che sembra che non ci sia più niente di strano nello scoprirle, come se fosse tutto naturale e ovvio, sembra che si sia persa la capacitá di stupirsi.
|
|
05-01-2013, 19:13
|
#3
|
Banned
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 2,291
|
Io mi meraviglio ancora... in negativo.
|
|
05-01-2013, 19:20
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
|
Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
E non è forse vero che la meraviglia ci rende vivi, e chi non si stupisce più di niente è già morto?
|
Assolutamente vero!
Uno dei peggiori difetti della cultura moderna, è di mettere tutto in un unico calderone, in modo che tutto si confonda e prenda lo stesso sapore... così finisce che non ci si meraviglia più di nulla e si muore dentro di giorno in giorno.
Per fortuna i riesco ancora a meravigliarmi spesso e volentieri, anche con poco. Giustamente bisogna guardare alle cose un po' con gli occhi di un bambino, anche quando si è già cresciuti in scienza e conoscenza
|
|
05-01-2013, 19:28
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
|
Quote:
Originariamente inviata da Christopher
Credo che sia una facoltá che gradualmente si perde, altrimenti come si spiegherebbe che la descrizione di una galassia quasar non mi desta stupore mentre da piccolo ogni minima cosa catturava la mia attenzione? Le cose da scoprire ci sono ancora, solo che sembra che non ci sia più niente di strano nello scoprirle, come se fosse tutto naturale e ovvio, sembra che si sia persa la capacitá di stupirsi.
|
Secondo me, di quella descrizione, nulla ti può meravigliare se stai solo ad "ascoltare" le parole... ma se cominci ad immaginartela...
Che poi non è che ci sia bisogno a tutti i costi di cose nuove da scoprire: basta guardare un filo d'erba che cresce in mezzo al cemento, per meravigliarsi. Ti può meravigliare la sua perfezione estetica, la sua forza per vivere sul cemento, puoi pensare agli incredibili meccanismi elettro-chimici che ne permettono la vita, a come sia incredibile che il caso abbia messo un po' di atomi assieme a formare quell'oganismo... (giusto per fare un esempio stupido)
E' più una disposizione d'animo che altro.
|
|
05-01-2013, 21:39
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Matera
Messaggi: 701
|
Quote:
Originariamente inviata da Quintuplo
Assolutamente vero!
Uno dei peggiori difetti della cultura moderna, è di mettere tutto in un unico calderone, in modo che tutto si confonda e prenda lo stesso sapore... così finisce che non ci si meraviglia più di nulla e si muore dentro di giorno in giorno.
Per fortuna i riesco ancora a meravigliarmi spesso e volentieri, anche con poco. Giustamente bisogna guardare alle cose un po' con gli occhi di un bambino, anche quando si è già cresciuti in scienza e conoscenza
|
Condivido in pieno
|
|
05-01-2013, 21:49
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Ostia
Messaggi: 524
|
Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
E non è forse vero che la meraviglia ci rende vivi, e chi non si stupisce più di niente è già morto?
|
Vero, bellissime parole.
|
|
05-01-2013, 22:03
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 502
|
Mi meraviglio abbastanza spesso nonostante tutto, ma praticamente mai di cose che riguardano me...
|
|
05-01-2013, 23:10
|
#9
|
Intermedio
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: venezia
Messaggi: 113
|
Difficile ormai provare meraviglia nella società di oggi. Appartiene,per esempio, al trapassato remoto l'epoca in cui la gente si meravigliò guardando le prime trasmissioni in mondovisione nei primi anni 60, una scoperta esaltante, indimenticabile per chi visse quegli anni. Confesso che mi piacerebbe tornare a sorprendermi come allora. Oggi purtroppo la tecnologia ha quasi annullato queste emozioni. Siamo talmente tecnologizzati che nemmeno la prossima uscita dell'IPHONE 7 creerà grande emozione, salvo a quei pazzoidi che stanno 48 ore fuori all'adiaccio davanti al megastore per accaparrarsi i primi modelli.....
|
|
05-01-2013, 23:50
|
#10
|
Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
|
Quote:
Originariamente inviata da panda minore
Difficile ormai provare meraviglia nella società di oggi. Appartiene,per esempio, al trapassato remoto l'epoca in cui la gente si meravigliò guardando le prime trasmissioni in mondovisione nei primi anni 60, una scoperta esaltante, indimenticabile per chi visse quegli anni. Confesso che mi piacerebbe tornare a sorprendermi come allora. Oggi purtroppo la tecnologia ha quasi annullato queste emozioni. Siamo talmente tecnologizzati che nemmeno la prossima uscita dell'IPHONE 7 creerà grande emozione, salvo a quei pazzoidi che stanno 48 ore fuori all'adiaccio davanti al megastore per accaparrarsi i primi modelli.....
|
Secondo me è il contrario.. la meraviglia ci può essere oggi più che mai per noi , a cui ci mancano ancora tantissime belle esperienze a livello umano e mel mondo.
Onestamente chissene frega dell'invenzione della tv.. capito come funziona la metti facilmente da parte. Il motivo per il quale la tv ha avuto tanto successo non è perchè le immagini compaiono su uno schermo e sembra una magìa. No.
E' perchè la gente -non aveva una vita-. La gente si è sempre rifugiata in opere di finzioni come libri o film perchè aveva bisogno di vivere delle avventure.
E nella tv le ritrovava facilemente, ma non sono mai state neanche lontanamente paragonabili a ciò che aveva da offrire la realtà. Poteva viverle nella realtà... ma ne aveva paura, preferiva il sogno visto da lontano, a quello vissuto in prima persona perchè era più facilmente gestibile emozionalmente.
Scommetto che chi aveva già una vita molto piena e soddisfacente, la tv l'avrà guardata 2 secondi, si sarà stupito giusto un attimo e sarà tornato alle sue faccende.
Esattamente come i nostri nonni non si stupiscono affatto per i pc o gli smartphone, li reputano insignificanti.. perchè....effettivamente lo sono.
Ci son cose come ad esempio la meraviglia della natura (per dirne una non da poco) che sono intramontabili e ci stupiranno sempre. Così come vivere le avventure reali con gli altri. Di questo c'è bisogno oggi più che mai. E ,difatti, si può dire che siamo tutti qua riuniti.. perchè vorremmo quelle cose.
Il motivo per cui non ci meravigliamo all'uscita del nuovi iphone 6 non è che siamo disillusi. Bensì è perchè fondamentalmente non c'è proprio nulla di cui meravigliarsi.
Non ha nessun significato reale.
Se invece fossimo immessi in avventure reali.. ci meraviglieremmo eccome.
Cambiano le generazioni e le epoche ma alla fine secondo me le cose davvero in grado di suscitare la sua meraviglia, fondamentalmente son sempre rimaste le stesse e continueranno a suscitare meraviglia sempre.
|
|
|
|