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18-05-2011, 11:54
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Sicilia Orientale
Messaggi: 896
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L'intuizione che la "genialità" si associa spesso a qualche "stranezza", che oggi è agevole ricondurre all'introversione, è di antica data. Essa si può ormai ritenere scientificamente comprovata. La genetica attesta, infatti, che una quota percentualmente elevata (dal 30 al 70% a seconda delle statistiche) di scienziati, musicisti, filosofi, pittori, romanzieri e poeti hanno manifestato tratti di introversione. Per non dare un significato astratto alle percentuali basterà fare a caso i nomi di Newton, Darwin, Einstein, Beethoven, Schumann, Brahms, Debussy, Rousseau, Kant, Kierkegaard, Schopenauer, Nietzsche, Michelangelo, Van Gogh, Cezanne, Morandi, Dostoevsky, Kafka, Holderlin, Leopardi, Baudelaire, Pirandello, ecc.
Il rapporto percentuale tra introversione e genialità è dunque nettamente più elevato del rapporto tra estroversione e genialità. Ciò significa che, anche se sono rarissimamente geni, gli introversi nel loro complesso sono depositari di potenzialità creative in misura superiore alla media della popolazione.
Se anche fosse vero, dunque, come alcuni sostengono, che l'introversione rappresenta una condizione di vulnerabilità psicologica, per cui essa comporta una difficoltà a rispondere adattivamente alle normali richieste della vita che rientrano nell'ambito dello stress (in pratica gli eventi negativi), a maggior ragione un patrimonio così prezioso e utile per l'umanità andrebbe tutelato.
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18-05-2011, 11:59
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
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la cosa buffa è che nonostante io condivida quanto sostenuto da Anepeta, se una simil dichiarazione fosse fatta (con la stessa metodologia) sull'asse maschio/femmina, invece che sull'asse introverso/estroverso, si verrebbe
accusati di misoginia senza pensarci due volte.
n'est pas?
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18-05-2011, 12:25
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#3
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Principiante
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 95
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
la cosa buffa è che nonostante io condivida quanto sostenuto da Anepeta, se una simil dichiarazione fosse fatta (con la stessa metodologia) sull'asse maschio/femmina, invece che sull'asse introverso/estroverso, si verrebbe
accusati di misoginia senza pensarci due volte.
n'est pas?
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Tocca un frangente che la massa considera illusoriamente emotivo e quindi privo di buon senso oggettivo, ed ecco che si alzano i forconi.
È un po' come andare a gridare " anche i pedofili sono esseri umani" in un'assemblea del Moige
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18-05-2011, 13:06
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#4
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 30
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beh si anche su questo forum c'è una persona che ne è l'esempio concreto
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18-05-2011, 13:34
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#5
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: genova
Messaggi: 1,308
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Quote:
Originariamente inviata da EdgarAllanPoe
L'intuizione che la "genialità" si associa spesso a qualche "stranezza", che oggi è agevole ricondurre all'introversione, è di antica data. Essa si può ormai ritenere scientificamente comprovata. La genetica attesta, infatti, che una quota percentualmente elevata (dal 30 al 70% a seconda delle statistiche) di scienziati, musicisti, filosofi, pittori, romanzieri e poeti hanno manifestato tratti di introversione. Per non dare un significato astratto alle percentuali basterà fare a caso i nomi di Newton, Darwin, Einstein, Beethoven, Schumann, Brahms, Debussy, Rousseau, Kant, Kierkegaard, Schopenauer, Nietzsche, Michelangelo, Van Gogh, Cezanne, Morandi, Dostoevsky, Kafka, Holderlin, Leopardi, Baudelaire, Pirandello, ecc.
Il rapporto percentuale tra introversione e genialità è dunque nettamente più elevato del rapporto tra estroversione e genialità. Ciò significa che, anche se sono rarissimamente geni, gli introversi nel loro complesso sono depositari di potenzialità creative in misura superiore alla media della popolazione.
Se anche fosse vero, dunque, come alcuni sostengono, che l'introversione rappresenta una condizione di vulnerabilità psicologica, per cui essa comporta una difficoltà a rispondere adattivamente alle normali richieste della vita che rientrano nell'ambito dello stress (in pratica gli eventi negativi), a maggior ragione un patrimonio così prezioso e utile per l'umanità andrebbe tutelato.
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standing ovation!! condivido in toto, siamo i più intelligenti, l'ho sempre detto
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18-05-2011, 13:38
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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D'accordo con tutto ma... ecco... solo cambierei il titolo del topic: mi evoca pensieri negativi.
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18-05-2011, 14:04
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#7
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Principiante
Qui dal: May 2011
Messaggi: 42
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Sono d'accordo sul fatto che le persone introverse siano più profonde e forse per questo hanno una creatività maggiore. Ma allo stesso tempo hanno più difficoltà ad esprimere le proprie potenzialità o sbaglio? Quindi come patrimonio a che servono se non comunicano ciò che pensano e non apportano un contributo significativo? I Geni si contano infatti sulle dita di una mano.
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18-05-2011, 17:05
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#8
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da Remedios
beh si anche su questo forum c'è una persona che ne è l'esempio concreto
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E chi sarebbe?
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18-05-2011, 17:29
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#9
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 30
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Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
E chi sarebbe?
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questo devi capirlo da solo
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18-05-2011, 17:31
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#10
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
la cosa buffa è che nonostante io condivida quanto sostenuto da Anepeta, se una simil dichiarazione fosse fatta (con la stessa metodologia) sull'asse maschio/femmina, invece che sull'asse introverso/estroverso, si verrebbe
accusati di misoginia senza pensarci due volte.
n'est pas?
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Il genio che nasce dal nulla è un'idea romantica, esso nasce - in qualunque campo - dallo studio e da tanto lavoro. Da ciò consegue che qualunque valutazione fatta sull'asse maschio/femmina deve tener presente che, a differenza dell'asse introverso/estroverso che è più sfumato (tanto che non parlerei neppure di categorie), esso definisce due categorie nette, una delle quali è stata discriminata e i libri non li ha visti manco col binocolo (per ragioni funzionali alla specie quanto vuoi tu). Di conseguenza ritengo non si possano fare valutazioni prescindendo da questo, e non si possa genericamente affermare che gli esseri umani di sesso maschile siano "depositari di potenzialità creative in misura superiore alla media della popolazione", ma verificheremo la tua tesi quando la clonazione sarà perfezionata e il vecchio metodo riproduttivo sorpassato.
Ora mi accusi di femminismo senza pensarci due volte.
N'est pas? ._.
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18-05-2011, 17:32
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#11
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da Remedios
questo devi capirlo da solo
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Ah ok, sarei io.
Beh, allora grazie.
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18-05-2011, 17:56
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#12
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Intermedio
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 247
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Quote:
Originariamente inviata da EdgarAllanPoe
L'intuizione che la "genialità" si associa spesso a qualche "stranezza", che oggi è agevole ricondurre all'introversione, è di antica data. Essa si può ormai ritenere scientificamente comprovata. La genetica attesta, infatti, che una quota percentualmente elevata (dal 30 al 70% a seconda delle statistiche) di scienziati, musicisti, filosofi, pittori, romanzieri e poeti hanno manifestato tratti di introversione. Per non dare un significato astratto alle percentuali basterà fare a caso i nomi di Newton, Darwin, Einstein, Beethoven, Schumann, Brahms, Debussy, Rousseau, Kant, Kierkegaard, Schopenauer, Nietzsche, Michelangelo, Van Gogh, Cezanne, Morandi, Dostoevsky, Kafka, Holderlin, Leopardi, Baudelaire, Pirandello, ecc.
Il rapporto percentuale tra introversione e genialità è dunque nettamente più elevato del rapporto tra estroversione e genialità. Ciò significa che, anche se sono rarissimamente geni, gli introversi nel loro complesso sono depositari di potenzialità creative in misura superiore alla media della popolazione.
Se anche fosse vero, dunque, come alcuni sostengono, che l'introversione rappresenta una condizione di vulnerabilità psicologica, per cui essa comporta una difficoltà a rispondere adattivamente alle normali richieste della vita che rientrano nell'ambito dello stress (in pratica gli eventi negativi), a maggior ragione un patrimonio così prezioso e utile per l'umanità andrebbe tutelato.
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Non credo che gli introversi siano più intelligenti/geniali. Semplicemente hanno più tempo da spendere in attività creative (vita sociale? eh? ) e maggiore volontà di esplorare oltre ciò che è ovvio. Gli estroversi anche quando sono molto intelligenti e creativi (ne conosco), di solito si accontentano di quelle quattro cazzate con sul retro scritto "normalità".
La fregatura dell'introversione è che pochissimi sono in grado di oggettivare il proprio mondo interiore. Intuisci che c'è dell'altro, ma non sai andare oltre e ti bruci...
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Ultima modifica di iNetto; 18-05-2011 a 18:14.
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18-05-2011, 17:59
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#13
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Intermedio
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 247
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
la cosa buffa è che nonostante io condivida quanto sostenuto da Anepeta, se una simil dichiarazione fosse fatta (con la stessa metodologia) sull'asse maschio/femmina, invece che sull'asse introverso/estroverso, si verrebbe
accusati di misoginia senza pensarci due volte.
n'est pas?
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Ti ho letto anche sul forum LIDI. E' un forum di taglio e cucito. Non so se mi spiego.
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18-05-2011, 18:02
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#14
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Intermedio
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 247
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Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
Il genio che nasce dal nulla è un'idea romantica, esso nasce - in qualunque campo - dallo studio e da tanto lavoro. Da ciò consegue che qualunque valutazione fatta sull'asse maschio/femmina deve tener presente che, a differenza dell'asse introverso/estroverso che è più sfumato (tanto che non parlerei neppure di categorie), esso definisce due categorie nette, una delle quali è stata discriminata e i libri non li ha visti manco col binocolo (per ragioni funzionali alla specie quanto vuoi tu). Di conseguenza ritengo non si possano fare valutazioni prescindendo da questo, e non si possa genericamente affermare che gli esseri umani di sesso maschile siano "depositari di potenzialità creative in misura superiore alla media della popolazione", ma verificheremo la tua tesi quando la clonazione sarà perfezionata e il vecchio metodo riproduttivo sorpassato.
Ora mi accusi di femminismo senza pensarci due volte.
N'est pas? ._.
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Altro modo di vedere la cosa andando a ritroso attraverso la cultura fino al momento in cui essa si è sganciata dal mondo naturale, è che gli antichi avessero intuito alcune differenze biologiche tra i generi e che la selezione naturale delle civiltà abbia selezionato quelle culture che hanno generalizzato quell'intuizione dicendo-> donna in cucina - uomo in guerra (risoluzione di problemi). Generalizzando hanno compiuto un crimine verso alcuni individui, però erano sicuri di prenderci nella maggior parte dei casi.
Se non sbaglio al MIT c'è circa l'8% di donne a fare matematica ad alti livelli. Ok le imposizioni culturali, ma l'8%? E in una nazione dove le donne sono piuttosto emancipate? Secondo me c'è qualcos'altro sotto.
Ad esempio, più che maggiore intelligenza/creatività maschile, sono per la maggiore variabilità maschile, cosa un po' diversa.
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Ultima modifica di iNetto; 18-05-2011 a 18:30.
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18-05-2011, 18:03
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#15
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 30
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Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
Ah ok, sarei io.
Beh, allora grazie.
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ma nooo non sei tu cioè potresti essere ANCHE tu non ti conosco abbastanza per dirlo
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18-05-2011, 18:10
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#16
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
Il genio che nasce dal nulla è un'idea romantica, esso nasce - in qualunque campo - dallo studio e da tanto lavoro. Da ciò consegue che qualunque valutazione fatta sull'asse maschio/femmina deve tener presente che, a differenza dell'asse introverso/estroverso che è più sfumato (tanto che non parlerei neppure di categorie), esso definisce due categorie nette, una delle quali è stata discriminata e i libri non li ha visti manco col binocolo (per ragioni funzionali alla specie quanto vuoi tu). Di conseguenza ritengo non si possano fare valutazioni prescindendo da questo, e non si possa genericamente affermare che gli esseri umani di sesso maschile siano "depositari di potenzialità creative in misura superiore alla media della popolazione", ma verificheremo la tua tesi quando la clonazione sarà perfezionata e il vecchio metodo riproduttivo sorpassato.
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Quanto ti quoto.
Quote:
Originariamente inviata da iNetto
E' un forum di taglio e cucito.
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Che vuol dire?
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18-05-2011, 18:21
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#17
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Intermedio
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 247
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Quote:
Originariamente inviata da very90
Che vuol dire?
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Si stigmatizza il desiderio di fare ogni tanto un po' di sana lotta nel fango e tirarsi qualche cazzotto . E non è un caso che la maggior parte degli utenti di vecchia data siano donne, che vedono il forum come un ritrovo per raccontarsi le proprie emozioni ed esperienze particolari. Un po' come andare dal parrucchiere insomma.
Nessuna voglia di estrarre leggi generali (per quanto parziali) dalla propria esperienza personale e da quelle di chi ci sta intorno. Se non quelle poche già enunciate da Anepeta.
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Ultima modifica di iNetto; 18-05-2011 a 18:27.
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18-05-2011, 18:48
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#18
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Principiante
Qui dal: May 2011
Messaggi: 27
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penso anch'io che ci sia una piccola relazione, chi è introverso è più insoddisfatto e propenso all'approfondire ciò che fa
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18-05-2011, 18:57
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#19
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Quote:
Originariamente inviata da iNetto
Si stigmatizza il desiderio di fare ogni tanto un po' di sana lotta nel fango e tirarsi qualche cazzotto . E non è un caso che la maggior parte degli utenti di vecchia data siano donne, che vedono il forum come un ritrovo per raccontarsi le proprie emozioni ed esperienze particolari. Un po' come andare dal parrucchiere insomma.
Nessuna voglia di estrarre leggi generali (per quanto parziali) dalla propria esperienza personale e da quelle di chi ci sta intorno. Se non quelle poche già enunciate da Anepeta.
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Grazie per la spiegazione. Sì comunque ci sono forum in cui la "lotta" è molto inferiore rispetto a qui.
Io di tutti i forum che ogni tanto leggo, questo è uno dei più polemici.
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18-05-2011, 20:10
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#20
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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Quote:
Originariamente inviata da very90
Grazie per la spiegazione. Sì comunque ci sono forum in cui la "lotta" è molto inferiore rispetto a qui.
Io di tutti i forum che ogni tanto leggo, questo è uno dei più polemici.
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ma da che mopndo vengo io? per me questo a polemiche mi sembra il paradiso
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