bardamu

Ci sono tanti modi di definire l'essere romantici, ed io, nonostante il sentire comune giudichi chi non è tale alla stregua di una persona arida, non mi riconosco nella definizione più comune, pur non ritenendomi insensibile. A volte sembra quasi che la scelta sia solo fra l'essere romantici, nella vita e nei sentimenti, oppure l'essere delle persone vuote e insensibili che non vivono i sentimenti. Io credo di volermi tirare fuori da tutto questo, in maniera inconscia. Non sopporto tutto ciò che è artificiosamente romantico, tutto ciò che ha a che fare con un'idea precostituita dei sentimenti, con delle idealizzazioni gigantesche dell'amore e delle forze che governano la realtà. Tutta questa retorica ottocentesca, questa ricerca del sublime ad ogni costo, questo tentativo perenne di far combaciare la realtà, anche la più sottomessa e silenziosamente poetica, con delle immagini precostituite, delle metafore e delle iperboli vecchie di due secoli, mi sta molto stretto.
Il romanticismo dei baci Perugina, di San Valentino, dell'amore che dev'essere preventivamente eterno, dei quadretti banali in cui devono entrare per forza la luna e le stelle, delle poesie riciclate da altri poeti, degli anelli, delle promesse e dei pegni, degli orsacchiotti e dei cuoricini, delle prove d'amore, della donna da conquistare, fino a sconfinare nell'amore che vince la morte e in tutto l'immaginario gotico da cimitero monumentale...tutte cose muffose, banali, retoriche e scontate, codificate da secoli e per questo facili da usare, già belle e pronte senza sforzo.
A tutto questo io contrappongo la volontà di stupire chi amo, cercando parole e gesti che escano da questo immaginario precostituito e che non siano già preconfezionati, mi da fastidio l'idea di ripetere cose fatte o dette da altri, anche rimescolate ma pur sempre le stesse, per esprimere sentimenti che sono miei e quindi diverse da quelli di chiunque altro.
A volte però sembra che l'unico romanticismo sia quello dei fiori e dei cioccolatini e che tutto il resto non venga capito o venga preso per aridità.
Cos'è per voi il romanticismo?

cancellato2671

io sono l'essere più romantico, ma a modo mio:
sicuramente il romanticismo non è per me la cena a lume di candela a S. Valentino con regalo annesso.
Il romanticismo è riuscire sempre a dimostrare all'altra persona il tuo amore con tanti modi così sorprendenti che alla fin fine devono costituire la normalità.
Esempio: fiori a s.Valentino? quello al massimo è conformismo, piegarsi alle stupidità della massa...
io piuttosto preferisco dichiararti quanto ti amo e quanto sei importante per 365 giorni all'anno senza far differenze: un giorno magari compro 29 mazzi di rose e con i petali ti scrivo una poesia sotto casa; un giorno te lo dico con semplici parole, il giorno dopo ancora te lo dico con una carezza.
Sicuramente romanticismo non è citare la poesia di un poeta del passato...romanticismo è mettere insieme le parole come ti escono dallo stomaco e magari solo alla fine dopo esserti esposto insieme mettete quelle stesse parole su carta e vi rendete conto che in realtà hai detto frasi che non dovrebbero invidiare nessun poeta a questo mondo.
Un esempio banale è non solo nella coppia, ma anche nell'amicizia...di solito tutti tendono a fare i soliti regali (braccialetti,collanine, t-shirt, slip)...io invece ogni volta che mi sento di fare un regalo ad una persona penso più alle parole e al mio sentimento che al regalo (a volte è capitato di prendere una scatola vuota, metterne dentro una più piccola, mettere dentro a questa un'altra ancora, ancora un'altra e poi in fondo 3 baci (con il loro significato) accompagnato da una lettera; altre volte mi è capitato di tirar fuori foto di una giuventù passata (vabbeh mica troppo ) e accompagnare il tutto con altrettante parole).

E sinceramente alla fin fine i miei regali che siano amici/e che sia invece stata la mia relazione precedente sono sempre stati quelli che hanno più stupito.

Sinceramente robe tipo anellini, fiori e cioccolatini ormai banali e scontati chi mi conosce sa che li faccio malvolentieri (anche perchè di solito da me ci si aspetta sempre la cosa che stupisce).

Invece il fattore della donna da conquistare a me non spiace: l'amore è questo...ad amare si impara giorno per giorno conoscendo l'altra persona e facendosi conoscere...dunque ogni frase e ogni gesto aiuta in questo senso (basta farlo con il sentimento)

hurinthalion

Anche a me il gesto "romantico" anche se sentito,per tutto l'insieme di significati o citazioni che si porta dietro, mi suona sempre un pò artefatto... perchè al sentimento si accompagna un certo autocompiacimento o vergogna per l'azione fatta.
Faccio un esempio di un pò di tempo fa: regalo una rosa alla mia ragazza, faccia felice di lei ma condita da un pò di ironia :roll:, io in leggero imbarazzo perchè è un gesto che non mi appartiene fino in fondo...
Non avevo fatto i conti col seller cingalese 8O... ai miei dieci euro risponde non con un resto ma con tre rose e mi serve l'inculata così! 8)
Io però ero talmente preso bene che anzichè rimuginare sul fatto come è nella mia indole, me ne sono sinceramente sbattuto ridendoci su.
Tre rose un pò casuali per lei, presa per il culo e mini truffa per me -che però non mina la bellezza del momento anzi...
Tutto più sincero e più romantico!?


L'unica cosa certa è che se ribecco quello stronzo :x :twisted: .......

bardamu

Non dirmi che t'ho innervosita di nuovo? :lol: :lol:
Le cose che ha detto giova sono degli ottimi esempi...quello che da fastidio a me sono la banalità e il romanticismo facile, senza sforzo, non l'espressione dei sentimenti tramite gesti significativi.

Ci sono poeti e scribacchini. A me da fastidio che mi si chieda di essere scribacchino (e non sto dicendo che sono capace di essere poeta).

xanaxworship

il vero romanticismo non ha niente a che fare con i bacieti in riva al mare, frasi melense e cavolate del genere, il romanticismo e un estetica, amore per la bellezza,ed il romanticismo e cadere ai piedi di essa piangendo vere lacrime...secondo me, che possano essere causate da sentimenti forti ....come dalla visione di qualcosa di meraviglioso....in poche parole per me il romanticismo e come la corrente del mare, mi deve trascinare sempre piu al largo.ma mi infastidisce parlar di queste cose, dire cosa e romantico o cosa no.io non ci penso, mi sento ancora tutto da scoprire.


p.s sto diventando un pigrone bastardo, i mess lunghi non riesco quasi mai a leggerli.

cancellato2671

giusto...mo' se trovo sotto la casa di qualcuno una poesia scritta con i petali di rosa so che è stato bardamu a rubarmi l'idea 8)

ma alla fin fine pure io la penso come voi: mi da fastidio pure a me che qualcuno pretenda che io sia il romanticone poeta sempre e comunque...
cioè sicuramente un po' dentro la vena ce l'ho e pur se solitamente la nascondo salta fuori, ma se lo faccio è perchè mi viene spontaneo farlo, perchè mi piace esprimere le mie emozioni tra 1 ora di rimuginamento silenzioso e l'altro in questo modo e perchè mi piace trovare un modo per far capire agli altri che tra 1 mio silenzio ed 1 mia battuta non mi dimentico che il mio cuore batte per qualcuno (e leggere negli occhi dell'altra persona la sensazione di essere riuscito a trasmettere le mie sensazioni mi soddisfa).
Insomma io credo di essere semplice proprio perchè la mia originalità non è mai pensata, ma viene dallo stomaco (guardo negli occhi l'altra persona e mi viene da dire "sai che ogni volta che mi sento triste, incavolato e poi incontro nei tuoi occhi mi sento come un gatto che ritrova la sua amichetta cagnolina e allora mi vien da chiedermi se è possibile che un gatto come me e una cagnolina come te si possano unire in modo che il gatto riesca a far capire al cane quanto sia buono il pesce fresco e il cane riesca a far assaggiare al gatto il suo cosciotto di carne...e ogni volta che ti guardo negli occhi mi rendo conto che io starei pure senza mangiare, nè carne nè pesce, per poter non chinare la testa e distogliere lo sguardo da te").
Ecco,lla cosa giusta per me è questa: guardare negli occhi l'altra persona e rivoltare le parole e sbofonchiarle fuori come ti escono dall'intestino: allo stesso tempo è sicuramente la cosa più semplice da fare, ma anche originale (proprio perchè oggi giorno solitamente si tende ad idealizzare le parole degli altri, le poesie degli altri, i gesti romantici degli altri, i mazzi di fiori e i cioccolatini degli altri quando la cosa più semplice (ma che si può rivelare anche originale e far capire quanto per te una persona sia importante) sarebbe trovare le emozioni in se stessi.

Poi non escono le parole? non ti viene in mente un buon regalo da fare? pazienza...io mi ricordo una volta che per l'onomastico della mia ex ragazza mi sono presentato senza nulla...
perchè? perchè non trovato alcuna cosa a sto mondo di significativo da poterle regalare...e oltretutto premeditare parole o frasi appositamente per quel giorno in particolare mi sembrava in quel periodo più una forzatura che altro.
Mi ricordo che quella sera non ho fatto altro che abbracciarla : ecco anche questo è semplice e pure originale (nel senso che si discosta dal conformismo e banalizzazione di massa di questa società)

EDIT: si insomma xana mi sa che ha spiegato la cosa meglio di tutti
Il romanticismo non ha scopi...
solitamente si dice "non sei romantico"...come se fosse un dovere essere romantici per raggiungere l'obiettivo dell'amore...c'è gente che ci si impegna per essere romantici (c'è gente che scrive su "answer" frasi del tipo "ma come posso fare una cosa romantica per la mia ragazza?/come posso essere romantico?".
Il romanticismo è forse per prima cosa la spontaneità, è amare e non aver paura di dimostrare il proprio amore senza alcuno scopo.
Il romanticismo è essere se stessi e semplicemente amare, non è un impegno, non è un traguardo a cui ambire...
è come dire ad un poeta come trova le parole per scrivere: per me un poeta non cerca le parole, ma sono queste ad andare da lui e cercarlo.
Chiedere cos'è il romanticismo è come chiedere "cosa si deve fare per amare": non lo sa nessuno e lo sanno tutti; lo sa il tuo cuore; non è qualcosa che progetti, ma è qualcosa di spontaneo.

Ha sicuramente ragione xana :wink:

bardamu

Disse quella che rispose al topic... :lol: :lol: :lol:

Guarda, mi hai pure fatto sprecare il cinquecentesimo post! :lol: :lol:

sanny

Odio i romanticoni! Mi mettono molto in imbarazzo.
Preferisco parole dette semplicemente senza troppe smielature.

cancellato2369

ufff...è come volere il gelato e non prendersi la panna
certo che se essere romantici significa presentarsi con una rosa e uno scatola di cioccolatini a mo' di "pupa e secchione" allora è un altro paio di maniche :roll:
ed io sul gelato solitamente voglio pure la gianduia e i croccantini 8)

sanny

sono allergica al latte
Però il gelato lo mangio volentieri.

Chioccioccolata

A parte quotare tutto ciò che hai detto sul romanticismo,devo dire che per me è una parola un pò senza senso,visto che appunto lo associo solo al tipo di melassa che hai descritto.
Al di là di ciò a me fa piacere tutto quello che è fatto con sincerità e che è gradevole (se il mio ragazzo per l'anniversario mi regala una tour eiffel fosforescente,potrà anche avermela regalata col cuore,ma uno schifo è e uno schifo rimane).Quindi sono contenta anche per la "banale" accoppiata mazzo di fiori (belli) + cioccolatini (buoni),anzi i gesti stravaganti non li vedo molto di buon occhio,fanno tanto scenona da film.
Se penso al romanticismo forse mi viene in mente:un kitekat condiviso,rinunciare all'ultimo pezzo di dolce per offrirlo all'altro,macinare chilometri per vederci solo un'ora,cucinare un piatto apposta perchè sai che gli piace,cose così.

Lice

Ma quanto sono brava a lanciare le mode? 8)

P.S. Comunque quest'uomo è eterosessualissimo! ( 8O )

P.P.S. ciccio hai raggiunto i 500 messaggi prima di me... :evil: ...e sei pure diventato utente esperto... :evil: ...POSTATORE INFRADITARO!

hurinthalion

E. scusami ma non ti capisco,non sono assolutamente d'accordo...
Tour effeil fosforescente... Ma è bellissima 8)
:wink:

Who_by_fire

Il romanticismo, inteso in senso generale (per estensione dalla corrente artistico-filosofica del diciannovesimo secolo detta 'Romanticismo'), non ha per forza a che vedere con l' ''amore''.

Ha a che vedere con l' individualità (e la sua espressione), con la fantasia creativa, con la natura, con l'infinito....

La cosa dei baci perugina è solo un fraintendimento postumo del concetto di romanticismo.

Un vero ''romantico'' dovrebbe rifuggire le cose ''da baci perugina'' solo per il fatto che, in quanto massificanti, si oppongono all'individualità e alla sua espressione e denotano mancanza di fantasia.


Personalmente, io mi ritengo -ma sì- romantico; o meglio, mi ritengo anche romantico.

bardamu2

Stavo solo cercando il voto della potente lobby gay.

Anche tu ci sei quasi, non mollare proprio adesso!

clizia

Ma non è che al giorno d'oggi c'è un grande confusione nell'uso delle parole, tanto da essere portati a confondere ciò che è romantico con ciò che rientra nella sfera del sentimentale?
Al termine romantico do un'accezione ben diversa e più complessa, e mi riallaccio invece ai concetti espressi da Who_by_fire, che dà un'ottima definizione di cosa sia il vero romanticismo.
Per me, quello che oggi predomina è un sentimentalismo di bassa lega, dove - in un'epoca così in preda all'afasia dell'espressione più vera di sè e dei propri sentimenti - può risultare certo facile avere un alfabeto emotivo già precostituito a cui attingere, soprattutto quando diventa necessario dare forma a qualcosa che, per essere espressa, ha bisogno di una faticosa costruzione e ricerca.
Non è facile dare forma e voce a stati d'animo, vissuti personali e sentimenti, quindi forse può risultare più semplice attingere a immaginari convenzionali, precostituiti e alla portata di tutti, perchè in questo modo non ci sarebbe nemmeno bisogno di ricercare le parole o le modalità per farlo.
Ho sempre odiato S. Valentino e company e mai m sono piegata a certi "rituali barbari".
Anzi, sono sempre stata molto fiera di cercare un mio linguaggio e un mio modo per esprimere e vivere certi sentimenti, in barba a certe sovrastrutture così condizionanti.
Mi piace esperire ed esprimere i sentimenti al di fuori di certi clichè, perchè sinceramente voglio essere io a costruire il mio alfabeto emotivo, l’unicità delle mie esperienze interiori, senza imposizioni di sorta.
Soprattutto non riesco a ritrovare nemmeno brandelli di romanticismo in ciò che è logoro e abusato: e così si è romantici se si fa la cena a lume di candela, se ci si regala l’anello e bla bla bla.
Il romanticismo, per me, si ha quando si vive qualcosa con pienezza e totalità, ed è tutto ciò che si riesce a sentire come unico e irripetibile, di contro invece ad un “romanticismo-sentimentaloide” come oggi è inteso, che poggia le basi proprio su quella serialità che distrugge l’idea più genuina di romanticimo che, nella sua accezione più autentica, è legato all’espressione dell’individualità e dell’io più profondo che alberga nel singolo essere umano.

Ps: per quanto riguarda l'immaginario '800esco lo trovo genuino ed espressione di un bisogno reale nato tra XVIII e XIX secolo. E anche se tutt'oggi può sembrare a molti esagerato e anacronistico, lo trovo comunque ammirevole, originale e pieno di spunti affascinanti.
Non mi piace invece quanto si tenta di riprodurre e banalizzare quella carica originaria insita nel vero romanticismo.
Non sono quindi contro il romanticismo, bensì contro la sua serializzazione, massificazione e decontestualizzazione.

Redman

Nanni Moretti insegna 8)

solo85

aoh.....bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aa :lol:

Miky

Melassa che cola....
alla faccia del romanticismo, il titolo di sta discusisone sembra il titolo di un film porno
uahahahahahaha

SiVieneESiVa

"Il romanticismo è il massimo
il resto è grasso che cola" (cit.)