cancellato2369

sarò sulla via giusta? chi lo sa?...quel che so è che negli ultimi giorni mi è tornata la nostalgia di come ero una volta e allo stesso tempo la carica e la sicurezza di un tempo.
Ed ecco che si presenta l'ennesima questione cruciale...l'ennesimo bivio in cui si deve compiere una scelta.
Sto cercando di riaprire il mio carattere e analizzandomi mi rendo conto che il mio passato più recente e il ricordo di esso può rischiare di condizionare il mio presente.
Cioè? cioè....negli ultimi mesi/anni non ho fatto sicuramente la vita che mi ero permesso fino a 16-17anni...
con o senza ragazza, ma i miei rapporti con l'esterno si sono ridotti all'osso, alla sola formalità...
in tutto questo ho mantenuto solo il famoso amico "ex sfigato" (la storia del bulletto, di io che prendo le difese e del solito blablabla palloso) e una cerchia di qualche conoscenza con cui 1 sabato sì e 3 no capita di uscire tanto perchè si è vissuti per qualche anno spalla a spalla e non perchè ci sia molta confidenza...anzi direi che sono entrato più in confidenza con queste persone negli ultimi 2 sabati che li ho frequentati che in 2-3 anni (in cui il rapporto si è basato su dei semplici "ciao" e poco altro)...e ne stavamo parlando giusto l'altra sera di come praticamente ci consideravamo quasi estranei.
Ecco...mi sono reso conto che la mia introversione è provocata da 3 fattori: i non buonissimi rapporti in famiglia (in cui c'è sempre stat auna certa mancanza di dialogo e interesse...che ho da ragazzini colmato tutto sommato bene all'esterno, ma che credo abbia influenzato in qualche modo il mio carattere chiuso), probabile il carattere della mia ex-ragazza (chiusa chiusa chiusa....timida timida timida....insicura insicura insicura....ci mancava solo il bollino di cali e sarebbe stata fobica fobica fobica--> anzi no...aveva me come ragazzo ed era donna...ergo non poteva essere fobica :lol: ) e invece attualmente credo che come maggiore causa ci sia proprio l'amicizia con queste persone.
Partendo dal presupposto che non credo proprio ci siano mai state grosse affinità tra di noi, ma si è portato avanti un rapporto più per pura formalità e abitudine che per altro e che quindi più di tanto non mi dispiacerebbe perdere queste conoscenze (forse ecceto un paio con cui mi sono sentito tutto sommato sereno nel dialogare con loro), il problema maggiore è L'AMICONE.
C'è poco da dire....probabilmente dopo quello che sto x dire penserete "ok...allora tutta sta gran amicizia in fondo non esiste", ma non direi propria che sia così.
In questi 3-4-5 anni il rapporto si è consolidato....insomma mai vissuto esperienze indimenticabili...ma tutto sommato ci si è frequentati sempre maggiormente...ecco però come detto credo che la mia introversione nasce dall'introversione anche di tale amicizia:
c'è poco da fare...io a suo tempo presi le sue difese per un senso di giustizia e di bontà, ma evidentement eciò ha comportato un radicale cambiamento in me...in tale amicizia ogni sorta di mia angolino di estroversione è stato smussato...è nata un'amicizia basata più sulla routine (passeggiata x le stradine notturne a parlare di pseudoamici non da considerare tali, della tipa xx, di quanto desidererebbe una compagna)...ma niente di tutte quelle follie che una qualsiasi persona si sarebbe aspettata dal mio precedente carattere, niente di tutte quelle serate estroverse che fanno la maggior parte dei coetanei.
Ora il problema: ora che sto giorno x giorno cercando di stravolgere me stesso e far risbucare fuori il mio carattere estroverso dopo tanto e tanto tempo di torpore sento che questa amicizia può essere l'ultimo vero blocco rimasto x tornare all'estroversione.
Questa amicizia ha con sè troppi ricordi: la scelta di affrontare quel bullo per un mio principio di giustizia, la conseguente scelta di distaccarsi dalla mandria che seguiva il bullo, la conseguente amicizia basata sull'introversione, la soppressione da parte mia del mio lato estroverso, le mie conseguente scelte anche in altri campi (da quello sentimentale con la mia esperienza con un nuovo caratter eintroverso della mia ragazza) fino ad arrivare a quelle quotidiane.
Il limite ora che mi si presenta è proprio questa amicizia.
Non ne voglio fare una colpa più di tanto nè a lui, nè a nessunaltro, ma nonostante questi anni di amicizia (per quanto strani) e nonostante l'affetto che per forza di cose si è creato mi sta venendo l'ennesimo dubbio: e se x dire basta e x dimenticarmi una volta x tutte del mio lato introverso dovessi dire basta ad ogni cosa che mi ricollega ad esso? in questo caso quest'amico sarebbe una profonda "TENTAZIONE".
Il dubbio mi è sorto dopo la serata di sabato trascorsa tutto sommato allegramente (ma nemmeno troppo)...

Da allora sono 2-3 giorni che non rispondo agli SMS in quanto non sono sicuro ancora nemmeno io della scelta che farò.
Voi se sentireste un'amicizia come ultimo limite (brutto a dirlo, ma è proprio così) prendereste in considerazione una tale idea?
Strano...molti qui si lamentano di non avere nemmeno 1 persona con cui uscire...ed io sto pensando al fatto di "liberarmene"...
ripartire da 0? farebbe la differenza rispetto al +1 (con l'amico e con tutti i problemi relativi al caso)? o se addirittura partissi da un -1? ho incontrato 2 miei ex compagni di classe (1 amico e un'amica)....abbiamo passato un bel po' di tempo a ciarlare...abbiamo fantasticato insieme sui tempi andati e sulla possibilità di ritrovarsi un giorno x una cena...ricontattare più gente possibile...
La tentazione è quella di aspettare 1...2...3 sabati...e poi riferirlo a chiare lettere "io riparto da 0...e tu e gli altri non ci siete x tanti motivi in questo mio 0...."
il -1 per me equivarrebbe allo 0....sarebbero la stessa cosa...fare come se gli ultimi anni per me non ci fossero stati e tutte le persone conosciute (tra il 2004 al 2006 in special modo) deletarle dalla lista conoscenze fatte...
mantenere rapporti solo con le persone conosciute prime e dopo (in circostanze differenti).
E' una follia?

Redman

Giova sai che di te ho sempre letto solo il nome? 8)


PS.Senza offesa.

piciola

si se x te è un limite puoi benissimo pensare di eliminarlo...magari x un po'... non starò qui a dirti xkè, che sicuramente non te ne può fregà di meno, ma l'ho fatto ank'io con una mia amica...l'ho rincontrata dopo 2 anni e lei facendosi nuove amicizie è cambiata totalmente (come del resto anke io)

cancellato2968

macchè? te li divori i miei post? :lol:

x red: è un inizio...
è come incontrare una persona e non parlare.....ma guardarla negli occhi anche solo una frazione di secondo...potrebbe rimanerti impressa x qualche tempo l'immagine di quello sguardo :P

sicuramente ricordi il mio nick 8)

Sentenza

Ciao Giova, sono anch'io nella tua medesima situazione, tentato di abbandonare gli amici che ho per crearmi nuove compagnie..
è sicuramente vero che spesso l'influenza di una persona esterna può spingerti a un comportamneto differente da quello tuo solito.
Anch'io mi sento una persona NON SOCIOFOBICA, perchè in passato ho avuto periodi di estroversione alternati a periodi pessimi, e anche a me in questi giorni è tornata una strana irrequietezza, una sensazione di possedere già gli strumenti per poter combattere le mie paure e ciò che mi manca è solamente "lasciarsi andare per cadere verso l'alto" (citazione di Fabio Volo).
Di amici tutto sommato ne ho, di esperienze in passato ne ho vissute, la voglia di fare solitamente non mi manca, mi rimane solamente da riordinare le idee per poi incominciare a vivere sul serio.
Sto appunto approfittando di questo periodo autunnale per pensare un pò a me stesso e a quello che realmente sono.

Se ti senti di dover abbandonare il tuo amico fallo senza remore, al massimo cerca di mantenere il contatto con lui per poi riaccoglierlo tra le tue amicizie quando sarà maturato (perchè prima o poi maturerà..)
Da quanto ho capito sei giovanissimo e quindi la possibilità di ripartire da 0 è per te più facile di quanto lo sia per me (ho 26 anni..)

La base per (ri)emergere ce l'hai già, ti basta cavalcare l'onda e non lasciarti scoraggiare dalle prime difficoltà che incontrerai..

emilio-uahlim

Un mio consiglio? Non sceglierti UNA SOLA COMPAGNIA di amici, non essere un HOST, invece cerca di essere un NODO TRA DIVERSE COMPAGNIE, con la metafora di internet, cerca di essere un ROUTER, UN GATEWAY, non UN HOST SFIGATO con una SOLA INTERFACCIA SUL MONDO.
Non rompere la vecchia amicizia, ma non fare in modo che questa vecchia amicizia ti impedisca di fartene di nuove.
E non sparlare degli altri, cerca di vedere in ogni persona solo i suoi lati migliori, cerca di conoscerne i difetti al più per organizzarti (io ad esempio ho un amico che ha il brutto vizio di arrivare in ritardo agli appuntamenti, e quindi io li fisso in anticipo )
Ed impara a non essere permaloso ed a non prendertela mai, sapessi la pazienza che occorre avere a questo mondo...
E cerca di essere un animatore, un trascinatore, se puoi, anche se non è facile, lo so.
Ciao.

cancellato2671

hmmm...sto pensando al modo x dirglielo....
mi sa che una frase del tipo "mi spiace...sto morendo e non voglio farti soffrire" può bastare...e in aggiunta "ah....avverti pure gli altri che non voglio che si facciano vivi....voglio morire solo" :lol:

argghhhh....a parole è facile....poi concretamente è dura....anche parlando sempre della questione dell'abitudine...

vabbeh va...nei prossimi giorni vedrò di chiarire la situazione.

Sentenza hai reso il concetto più che bene e anche la conclusione a cui sei arrivato mi pare la migliore....e la scelta va fatta a maggior ragione perchè assurdamente è, in parte, anche questa amicizia (con le altre conoscenze) che mi ha, diversamente da te, iniziato a togliere il gas...
un'amicizia troppo basata sulla razionalità e la tranquillità....su un modus vivendi (nun so se si dice così e/o se esiste :roll: ) insicuro e immaturo (da parte sua) fino a poco tempo fa...e come è successo per la mia ex ragazza (i suoi ragionamenti e le sue insicurezze pian piano le ho acquisite io x osmosi) sento che via via ho iniziato ad assumere anche i difetti e le insicurezze di questo amico.

fuxia82

beh.
io l'ho fatto.
nel senso che da + 200 mi sono trovata a 0.
solo quando ti trovi a 0 puoi capire se i 200 valevano qualcosa.
grazie a dio i miei non valevano proprio niente...
per me non è stato facile.
ne pago ancora le conseguenze, ma indietro non ci tornerò mai.

cancellato2671

il punto è proprio qui emilio...
io non ero da una compagnia...io non ero da "compagnia"...io ero ragazzo da gente....incontravo una ragazza x strada e nel giro di 20 giorni ocnoscevo i suoi amici/e; i miei compagni di classe? e conoscevo pure i loro amici, il giro di amicizie al centro di ritrovo sotto casa? pure...
e mi sono ritrovato a vivere un'involuzione.....da epicentro di un'intera e fitta rete ad un solo Host....
e quest'amicizia credo sia tra i 3 motivi x cui sono diventato così...un buon 33% delle colpe (ma forse pure molto di più...)...
ero un animatore, un trascinatore, ma un'amicizia basata solo sull'introversione, sulla razionalità mi ha a mia volta razionalizzato, introversato.
Io a suo tempo ho fatto quella scelta (contro il bullo) perchè pensavo di tirarlo fuori con la mia personalità dalla sua situazione...ed invece senza rendermente conto (anche grazie ad altri avvenimenti nella mia vita privata) sono stato io ad adeguarmi a lui (perchè in fin dei conti ho avuto sempre carisma, ma non ho mai avuto problemi nel dire spesso di "sì" alle persone a cui ho tenuto nella mia vita...
ero la pura follia e con quest'amicizia sono diventato la prevedibilità, l'introversione, l'asocialità, se vogliamo pure un po' di "sfigataggine"?

Esempio? BANALE, MA CHE RENDE L'IDEA

Negli ultimi 2-3 annetti l'ho smosso abbastanza...ha iniziato anche lui ogni tanto (raramente, ma capita) ad uscire la sera (perchè magari molti sabati sera dice che ha al solito molto da studiare--> è sempre stato uno che passava le giornate sui libri), ma...
il più delle volte quando era addirittura lui a portarmi a qualche festicciola (niente di che...giusto serate con un po' di musica e qualcosa da spizzicare tra ragazzi che si conoscono bene o male anche solo di nome e/o di viso)...COSA ACCADEVA?
iniziava la serata ci salutavamo, ciarlavamo un po' (mezzoretta..a volte più, altre meno)....poi io cosa dicevo? "BEH DAI ANDIAMO DAGLI ALTRI" (il più delle volte era addirittura gente che conosceva solo lui ed io no; qualche volta gente che conoscevamo in modo superficiale entrambi; altre volte ex compagni di classe e simili con cui avevamo esattamente lo stesso rapporto di non intimità).
E lui sempre "NO DAI....STIAMO QUI...", o "EDDAI....CHE CI ANDIAMO A FARE..."...ed io se tra una frasetta e l'altra cercavo di spingerci verso gli altri ottenevo la stessa risposta...più parlando facevo un passo x avvicinarmi agli altri e più lui ne faceva uno indietro (come x farmi capire "NO...NON ANDIAMO...STIAMO X I CAVOLI NOSTRI")...
ecco...e questo atteggiamento l'ha assunto con i compagni di classe alle feste, con i suoi stessi amici (cioè io uscivo...andavo alle serate con le sue amicizie/conoscenze...cioè gente che io nemmeno conosco...e poi? e poi oltre che non presentarmeli nemmeno - e al solito io dovevo estroversarmi con qualche battuta anche solo x sapere il loro nome - mi diceva "NO DAI STIAMO X CONTO NOSTRO...") ---> cioè scusa....tu al sabato sera mi fai venire con te....alle feste che mi dici te....con conoscenze che conosci solo tu...e se poi io cerco di avvicinarci a loro anche solo x conoscerle un po' tu mi dici "NO???".

Ed io ovviamente sempre x quel mio spirito da bonaccione, pronto a fare rinunce quasi sempre ho risposto "OK...STIAMO QUI".

L'Introversione nasce così...

COME POSSO ESTROVERSARMI SE ESCO CON UNA PERSONA DEL GENERE? CIOè -anche mi VENISSERO I 4 MINUTI DA ESTROVERSONE (come un tempo)- una RISPOSTA DEL GENERE TI TOGLIE OGNI STIMOLO A CONOSCERE GENTE E AD APRIRTI....

emilio-uahlim

No, assolutamente, come ti dicevo, quella vecchia amicizia non deve impedirti di fartene di nuove, non deve tarparti le ali, e se all'amico vecchio non va bene così, che si fotta.
Ma la colpa (se vuoi cercare una colpa in tutto questo), è in primo luogo tua che ti sei fatto tarpare le ali, più che sua.
Se per te farti nuovi amici significa rompere la vecchia amicizia e dover chiarire, allora...
Ma io non starei a chiarire tante cose con l'amico Fritz, semplicemente agirei come se avessi bevuto una Red Bull che ti mette le ali, pensa a farti nuovi amici nel concreto, non a chiarire.
Fottitene di chiarire a voce con tanti bla bla, chiarisci nei fatti, sta cosa, e più a te stesso che a lui.

cancellato2671

ma infatti ho detto anche questo...le colpe che mi devo dare me le dò...
l'ho detto che nonostante il carisma/personalità ho sempre avuto il "sì" facile e poco x farmi desistere...
allo stesso modo non parlo di chiarimenti eterni...parlo solo di riferire la mia decisione "devo risolvere alcune cose della mia vita e riassestarla com'era un tempo e x farlo ho bisogno di ripartire da 0".
Poche e semplici parole...il resto come hai detto lo vedrò dai fatti e vedrò davvero chi sono diventato e chi potrò essere nella mia vita

cancellato2369

qui servirebbero le abilità di cali ad eludere la gente 8)

è tutta la settimana che "l'amicone" mi tartassa sul cellulare ed un altro "amico" rompe su msn...mi vogliono con loro, ma io non li voglio ops: :roll:

sarà il momento bene di dire le cose chiaramente...

e poi...e poi dovrò ben vedere come fare a farmi altre amicizie...ma so già in partenza che sarà una cosa lunga...

P.S: mi sa che di sto passo al raduno di capodanno ci sono pure io ops: :roll:

piciola

8O 8O grande!

cancellato2968

niente da fare...ripartire da 0 è più complicato di quanto pensassi...non è così facile come può apparire rifarsi una vita e delle conoscenze dal nulla...

mi sa che il viaggio verso l'estroversione sarà duro e faticoso 8)

vetro

cancellato2671

non so proprio da dove ripartire da 0...boh...che faccio? mica posso uscire al sabato sera e/o durante la settimana solo soletto x locali e disco ad abbordare dal nulla la gente...o posso farlo? non so più nemmeno io...

vetro

Se vuoi puoi ripartire.Non sara' facile,soprattutto ottenere risultati immediati ma se insisti qualcosa succedera'.Certo,messa cosi' puo' sembrarti complicato.E' come quando vai in un scuola nuova,non conosci nessuno e ti devi ambientare.Cominci da zero.
Non basarti sulle esperienze passate che non hai fatto prima.In un certo senso il tuo nuovo io desidera fortemente un cambiamento quindi tutto sommato il sentiero cominci a vederlo.Adesso devi capire come percorrerlo.

cancellato2671

peccato che l'altra parte sia nella più totale depressione...boh...continuo a sentirmi spento...nauseato da tutto e tutti...
un attimo è sono eccitato all'idea di parlare con una persona...e poco più tardi ho il voltastomato nel pensare che devo inventarmi qualcosa da dire a quella stessa persona...

in certi momenti mi alzerei dalla sedia in pigiama andrei in mezzo alla strada e mi butterei con la prima persona che incontro, ma il momento dopo mi è già passata del tutto la voglia...

mi sono rotto le balls...

rido e scherzo e 10 minuti dopo sono imbronciato e silenzioso nemmeno m'avessero mangiato il gatto...e l'avessere magnato azzi loro che avrebbero fatto un'indigestione...

a momenti ho voglia di spaccare il mondo e qualche ora dopo desidero solo chiudere gli occhi x l'eternità....

Indestructible

Cerca di andare da uno psicologo, magari ti può aiutare.

cancellato3011

naaa....anche se mi intrigano molto i libri di psicologia e lo studio della psicologia in sè sono sempre stato reticente ad andare dallo psicologo...non fa davvero x me...
devo solo trovare stimoli al mio interno...

intanto domani inizia un'altra settimana...DEVE ESSERE QUELLA BUONA...devo iniziare a vedere qualche frutto assolutamente altrimenti impazzisco