don_flamingo

Ciao a tutti.. non ho molti amici su questo forum però ogni tanto mi piace scrivere e sentire l'opinione anche di altre persone che sono all'incirca nella mia stessa situazione! Secondo voi è meglio confidare a qualcuno i nostri problemi personali oppure tenerci tutto dentro? Io ho avuto brutte esperienze in merito... mi sono confidato con persone appunto "fidate" che non hanno capito per niente le mie difficoltà e anzi hanno iniziato ad isolarmi o piuttosto a darmi consigli del tipo "sforzati di lavorare" (io appunto non lavoro) sforzati qua e là.. come per dir sei svogliato e ti inventi tutto... oppure frasi del tipo meglio drogarsi che prendere psicofarmaci..
Io credo che la gente non lo faccia apposta, ma quando si tratta di problemi così delicati c'è un'ignoranza spaventosa.. voi che ne pensate?
Non ditemi che non erano persone "vere amiche" perchè lo erano.. semplicemente la gente ha paura ed è un attimo passare per pazzi...

rejected881

non serve a niente confidarsi, anche fossero persone aperte, disponibili e rispettose, come ce ne sono poche, semplicemente non possono aiutarti. QUindi l'unica opzione è lavorare da soli sulle cose che vogliamo ottenere e con gli altri o fingere di essere sereni, se possibile, o almeno non "angosciarli" con i nostri problemi. Sì, lo so, è uno schifo, sono d'accordo, ma funziona così. Se solo accenni ad un problema, le risposte di prassi (diciamo di amici non intimi) sono

OOOOOH MA BASTAAA
che sfigato
non rompere
che sfiga oh
come se i problemi li avessi solo te (ma chi l'ha detto? io intanto ti dico i miei, poi se vorrai ascolto i tuoi, vabbè)
ma fatti una vita
fatti una canna
tromba di più (questo è molto tipico, piccolo dettaglio: se non trombo ci sarà un motivo, quindi invitarmi a fare una cosa che non posso fare non ha molto senso)
perchè non ti ammazzi (quelli più cattivelli, che non sono per niente pochi)

QUesto è il frutto di mie innumerevoli esperienze da cui ho tratto una statistica abbastanza fedele delle reazioni sociali più tipiche. Ovviamente, esistono anche combinazioni del tipo "oh ma basta, che sfigato, non rompere! tromba di più!" e via dicendo.

tengere

io non lo direi a una persona con il quale ho fatto amicizia che sono fobica, tanto se abbiamo fatto amicizia signifca che il muro tra di noi è crollato. Fingiamoci normali, se riusciamo fingere bene forse lo diventiamo per davvero.

Rex Brown

NON si raccontano certe cose alle altre persone. E te lo dico per il tuo bene. Per anni sono stato malissimo, nessuno mi ha aiutato e chi conosceva le mie problematiche mi sminuiva o mi derideva.

Stellina86

meglio non dire. purtroppo se nn si hanno questo tipo di problemi è difficile comprendere....non è cattiveria.è che semplicemente nn possono capire quanto dolore c'è dietro

alessietto

io vorrei dire, ma non ci riesco... l'avevo scritto anche in un altro topic che non riesco a chiedere aiuto ed anzi mi sforzo di sembrare il piu normale possibile

Amy96

Bè le cose così private forse è meglio tenersele per se, questo è quello che penso io. Poi ovviamente dipende dalle persone a cui si parla

Nishi

Ci sono troppe incognite nel confidarsi con amici, fidanzati/e e genitori.
Fallo solo con psicologi e psichiatri, sono pagati per ascoltarti e non giudicarti, in più hanno una conoscenza più elevata.

The_artist

Io ho qualche dubbio anche sull'utilità del parlarne qui sul forum (naturalmente ci sarà chi ne trae beneficio e chi no), figuriamoci se con persone "esterne" al problema. Come è stato già detto non è che sono persone cattive, semplicemente non sono preparate per affrontare certi temi. Eppure mettere un blocco preventivo totale mi sembra eccessivo. Ci sarà pure qualcuno a cui, con le parole giuste, poter parlare di queste cose. Per parole giuste intendo... cioè non dev'essere una sfacciata richiesta di aiuto. Bisognerebbe parlarne senza enfasi, senza aspettarsi compassione, in maniera quasi casuale e fredda. Come dire, sì sono sociofobico, embè? No, il termine tecnico non va bene... meglio una generica preoccupazione di alcune situazioni sociali.

reknub

deve poterli capire: è raro

Weltschmerz

Prova a metterti nei panni di una persona che vuole consolare: cosa potrei fare per migliorare la sua condizione?
Consigli e magari incoraggiamenti o compatimento fine a sé stesso?
Alla fine poi...che altro possono dirti? Rimani come sei visto che sei triste così?

Anche io sono senza lavoro, né studio e non faccio nulla per uscire da questa condizione, le volte in cui mi sono lagnata mi è stato detto di fare qualcosa per cambiare ma alla fine non l'ho fatto.
Ne concludo che in realtà mi piace stare così e mi trascinerò in questo modo finché non mi stuferò definitivamente.
Per cui ho smesso di dirlo perché è inutile.

Altamekz

Io dopo un pò lo direi ( raggiunto un certo grado di fiducia ), spiegherebbe molti comportamenti anomali che altrimenti farebbero solo insospettire ed irritare la persona che non riuscirebbe a spiegare tali comportamenti.

Si potesse andare in giro senza conseguenze con un cartello in testa "Problemi relazionali, trattatare con cautela" sarei molto più sollevato

Rex Brown

In realtà comunque è anche peggio, di solito ti arrivano una valanga di critiche e consigli di "darti una mossa" perchè loro pensano d'esser stati depressi perchè hanno preso mezzo tavor e la ragazza li ha lasciati, oppure si credono introversi perchè hanno solo 4 amici e una ragazza ogni tanto.

super unknown

Diventeresti argomento di discussione 5minuti dopo, venendo vivisezionata tutta la tua vita, e con chissà quale etichetta ne verresti fuori, minimo con quella dello strambo.

cancellato11905

Premetto che a parte dire ad alcune persone che sono timida e ho avuto problemi in famiglia, non entro in particolari Già cosi vengo considerata strana figuriamoci se dico il resto ..

Purtroppo e' cosi ,nel mio caso piu' che critiche ti consigliano ,magari alcune persone sono in buona fede e ti dicono : fai cosi fai cosà.
C'e' molta gente che si crede timida ,ma non sanno neppure cosa sia la vera timidezza ,ti distrugge la vita .

Betsy Cherry

Le cose meno gravi puoi dirle a qualcuno di cui ti fidi
Raccontare certe cose e condividerle significa alleggerirsi, del resto non si può sempre cavarsela da soli.
Le cose che ritieni pesanti o comunque che sai che gli altri non sono disposti ad ascoltare tienile per te.

Ansiaboy

dipende dal tipo di persone......

credo.

io i miei problemi li ho detti ad un mio amico che anche lui aveva i suoi..

ma c'è da dire che il primo a sfogarsi era lui....

meglio non dire niente a chi non si apre con te..

reknub

c'è modo e modo di dire le cose


non è che domani vado in disco fermo una e le dico: sai sono un disturbo di personalità

frequento lo stesso centro di quelli che si drogano, tentano il suicidio, bevono dai bicchieri buttati nel cestino della spazzatura ecc

Van_Gogh

Sicuramente si!Chi la fortuna di fidanzarsi non puo' certo tener nascosti certi problemi per molto tempo.Per il resto il consiglio e' sempre quello,per trovare persone che vi capiscano provate a uscire con utenti di questo forum che abitano dalle vostre parti.E' un consiglio banale ma se pensate di trovare delle persone che vi capiscano da soli irl andando a caso state freschi....mal che vada se non vi trovate bene potete sempre tornare al vostro isolamento!

y

Eh, anche questo è un discorso gia fatto più di una volta.
Purtroppo concordo con la maggioranza. Già qui dentro a volte ti arrivano delle risposte discutibili, figurarsi fuori, è come darsi una mazzata sulle palle.
Non escludo che ci sia in giro anche qualche persona con un certo grado di maturità, empatia e rispetto in grado di comprendere, ma quante ce ne saranno? E dove le vai a trovare? :/
(E' anche per questo che dico che è importante lasciare che almeno qui la gente si sfoghi.)

Certo che è alquanto deprimente vedere come siamo quasi tutti concordi sul fatto che sia quantomeno molto rischioso. Sarebbe di grandissimo aiuto sfogarsi con qualcuno che ti ascolta e magari ti sostiene un po' nei tuoi sforzi di guarire. Ti darebbe energia, e non ti farebbe sentire solo. Alla fine invece questo è solamente un peso in più al disturbo già di suo complicato e pesante. Si finisce per sigillarsi in sè stessi. :/

Mi viene in mente quel topic che avevo aperto tempo fa sulle "barriere sociali": limitazioni esterne (es. l'ignoranza) che non fanno altro che complicare una cosa già difficile.