Otago

In un testo di Paul Ekman (quello che ha ispirato la serie Lie to me), l'autore cita la Meditazione dell'attenzione. Ne riporto un piccolo estratto dal libro Te lo leggo in faccia.

Mi piacerebbe inoltre menzionare un approccio complementare, ossia la meditazione dell'attenzione, o mindfulness. ...

..... Inoltre, inizialmente non capivo come concentrare la consapevolezza sul respiro potesse apportare dei benefici alla vita emozionale; come il proverbiale fulmine a ciel sereno, la spiegazione mi colpì proprio poche settimane prima della stesura di questa postfazione. Il fatto stesso di imparare a concentrare l'attenzione su un processo automatico che non richiede una supervisione cosciente genera la capacità di essere attenti ad altri processi automatici: respiriamo senza pensarci, senza dirigere consciamente ciascuna inspirazione ed espirazione; la natura non ci richiede di dirottare l'attenzione sul respiro. Quando ci proviamo, troviamo molto difficile reggere per più di un minuto (se va bene) senza farci distrarre dai pensieri: imparare a concentrare l'attenzione sul respiro richiede un esercizio quotidiano, in cui si sviluppano nuovi percorsi neuronali che ci consentono di farlo. E qui sta il bello: questa capacità si trasferisce ad altri processi automatici, rafforzando la consapevolezza del comportamento emozionale e, per alcuni, la consapevolezza dell'impulso. ...

..... Vi raccomando la meditazione dell'attenzione: provatela, per vedere se per voi funziona. Come ho detto, non sarà facile, e probabilmente non apporterà grandi vantaggi alla vostra vita emozionale a meno che non la pratichiate con regolarità.

Ho trovato anche dei link:

http://potere.wordpress.com/2008/12/...ellattenzione/

http://www.repubblica.it/2007/02/sez...ditazione.html

Qualcuno l'ha mai fatta?
Io ho provato ma dopo 2 -3 secondi mi partono i pensieri.

Sarei interessato perchè ho letto che la meditazione porta ad un aumento delle sinapsi neuronali.

lauretum

fammi capire, questo tipo ha scoperto oggi quello che i buddhisti praticano da tempo immemorabile?
ammazza che aquila, e magari ci fa pure i soldi

NoSurrender

non l'ho mai fatta, ma anche io sarei curioso di sapere apinioni di chi l'ha provata.

Otago

Questo è solo un estratto, nel testo cita apertamente il buddhismo ed il Dalai Lama con cui si è incontrato. In pratica lui ha studiato, descritto e codificato le emozioni universali tramite le mimiche facciali. Insegna alle polizie di vari paesi come scoprire la menzogna ecc tramite le espressioni, ma sopratutto con le microespressioni facciali. La serie televisiva Lie to Me in maniera romanzata descrive il suo lavoro.

http://it.wikipedia.org/wiki/Paul_Ekman

http://www.paulekman.com/

Myway

Più che altro sono cose presenti da migliaia di anni in tutte le religioni e/o percorsi interiori seri...
Sicuramente qualche effetto se ben praticata lo danno, anche se senza essere realmente seguiti è difficile ottenere chissà che cosa.

Novak

Io dovrei praticarla sempre, ma ultimamente non lo faccio quasi mai, poichè da stressato è difficile fare gli esercizi correttamente. Devo però dire che nel breve periodo in cui li ho svolti regolarmente ho ottenuto dei benefici, non solo a livello di serenità mentale ma anche fisico, del tipo muscoli meno rigidi e movimenti più sciolti.

Myway

Dovrebbe essere proprio questo il momento in cui è più importante farli...

bunker

provato di sfuggita...

mi da una sensazione di leggerezza, ma mi distraggo facilmente e poi son troppo pigro per impegnarmi seriamente in questa cosa anche perchè ci credo poco...

comunque ho letto dei libri

Novak

Non te lo so dire con precisione, ma probabilmente hai ragione, di sicuro nei momenti di stress e ansia questi esercizi, se svolti correttamente, danno risultati molto più in fretta. Però almeno per come li hanno presentati a me, servono più che altro a sviluppare una forma mentis e a regolare meglio l'emotività generale in ogni situazione , piuttosto che a superare particolari periodi di stress.

D. Vecio

Francamente? Mi pare una boiata.
Lo stress è effetto e non causa. Non si elimina lo stress se non si eliminano le cause che lo provocano anche se ci sono ciarlatani che vendono spatafiate di questi concetti rimpastati in modo moderno, vedi la PNL, che non risolvono nulla e fan perdere tempo e soldi.
A parte la curiosità iniziale, impiegherei la mezz'oretta al giorno atta a combattere lo stress in qualcosa di più utile.

Novak

Ma non nasce per combattere lo stress infatti, bensì per fornire l'individuo di un'impostazione mentale diversa, più rilassata ed in grado di gestire le emozioni (tra cui anche lo stress), riducendo il pensiero rimuginante e rilassando/sciogliendo anche il corpo.
Il fatto che lo stress possa ridursi è una delle tante conseguenze, non l'obiettivo specifico della meditazione.

Myway

Esatto...gli obiettivi ultimi della meditaizone sono altri, ma uno dei primi risultati dovrebbe essere il contribuire(non basta solo questo) a cambiare alcune impostazioni che abbiamo tutti, per esempio l'estrema meccanicità, l0identificarsi totalmente soprattutto con le emozioni negative, l'esser emezzo addormentati tutto il tempo, il non essere presenti a se stessi qui ed ora , l'essere in totale balia delle scariche emotive che ci accadono ecc

nullo

mah... la scoperta dell'acqua calda.

Piuttosto, un corso di Yoga con pranayama , da fare con un maestro e non da soli...