salve mi chiamo Mauro ho 30 anni sono della provincia di milano.
Gia dall'adolescenza si sono manifestati i primi sintomi del disturbo di evitamento,
purtroppo non riconosciuti (ero il ragazzino che veniva preso in giro e al quale venivano riservati scherzetti idioti) ... sono cresciuto portandomi dietro un senso di inadeguatezza, frustazione che mi ha portato ad evitare situazioni stressanti mostrando al contempo una marcata diffidenza verso persone e situazioni nuove.
Tutto ciò ha complicato le relazioni affettive e le amicizie, tendo ad isolarmi e a procrastinare
impegni importanti (sopratutto ciò che comporta uno stress)... la mia famiglia è a conoscenza della mia situazione
ma non riesco ad aprirmi completamente neanche con loro (forse perchè temo il loro giudizio ?).
Per quanto riguarda le altre persone che mi circondano, diciamo conoscenti provo una profonda vergogna ad aprirmi e a raccontare di me.
Negli ultimi tempi questi disturbi stanno minando il mio benessere, (insonnia, deficit cognitivi) ripercuotendosi nella sfera lavorativa e non solo,
mi sono rivolto per la prima volta ad uno psicoterapeuta solo 2 anni fa. Mi alzo per un po e poi ricado.
In generale ho un'indole mite, provo quasi sempre un senso di inferiorità verso chi mi circonda, non riesco a gioire dei miei piccoli successi
(es mi sono laureato senza dir nulla a nessuno a parte la mia famiglia ristretta) preferisco ascoltare più che parlare e mi trovo qui per condividere la mia esperienza con persone che possano compredere il mio stato d'animo.
Grazie