juan

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CamillePreakers

Preferite:
Arte
Inglese
Filosofia
Religione

Meno preferite:
matematica
educazione fisica
italiano (perché l'insegnante era una stronza che usava l'umiliazione come metodo pedagogico sui suoi studenti; ricordo più di un mio compagno scoppiare a piangere a causa sua; anche io più volte sono stata male per come mi trattava ma ho deciso di non darle questa soddisfazione)

Hor

Le mie materie preferite sono cambiate molto lungo il percorso scolastico dalle elementari sino alla fine delle superiori, e noto che molto dipendeva anche dall'insegnante, quando ho trovato insegnanti in grado di stimolarmi trovavo piacere anche nella materia, altrimenti finivo per odiarla e fare il minimo indispensabile se non meno.

Fino alla fine delle medie le mie materie preferite erano quelle scientifiche, in particolar modo la matematica. Tanto che immaginavo un mio percorso futuro nell'informatica, anche perché programmavo al computer già per conto mio da autodidatta.
Invece odiavo le materie umanistiche, soprattutto italiano, odiavo fare i temi di italiano, li vivevo come una costrizione del pensiero entro binarî prestabiliti in cui si dovevano scrivere banalità per accontentare insegnanti che non desideravano leggere altro dagli alunni.

Poi alle scuole superiori le cose si sono praticamente invertite, ho cominciato a fare il minimo indispensabile proprio nelle materie scientifiche, anche qui a causa di insegnanti con cui non riuscivo a entrare in sintonia, mentre a quel punto apprezzavo soprattutto le materie umanistiche. Cominciai a capire che i temi di italiano potevano essere un'occasione, se li si affrontava in un determinato modo, per esprimere le proprie idee. Poi, al terzo anno, cominciammo filosofia, che diventò la materia in cui riuscivo meglio, anche se il professore, pensandoci a posteriori, era abbastanza mediocre.

Quello in cui sono sempre stato scarso era proprio educazione fisica. Come avevo scritto in un altra occasione sul forum, un anno rischiai pure l'insufficienza.

anahí

Hmm a me piacevano classica combinazione matematica+filosofia. In certi momenti mi piaceva proprio tanto studiarle. Anche ogni tanto la letteratura se facevamo qualcosa di interessante (soprattutto letteratura inglese)

Non mi piaceva la fisica, che palle i problemi con le fionde e le carrucole

Ma le peggiori erano chimica (per fortuna durata poco) e educazione fisica (cinque anni di pallavolo con me sempre la più scoordinata e confusa di tutti. Era già finita allora ora che ci penso)

Maffo

Oki ecco la lista:
Preferite:
-ed. Fisica informatica e inglese perché mi riuscivano bene

Che odiavo
-filosofia e storia dell' arte perché sono inutili (opinione personale ) e non avevo voglia di studiarle

Anche fisica e matematica mi piacevano ma ne ho fatta talmente tanta che per la fine della 5a hanno iniziato a piacermi un po' meno

Hor

Altra materia che ho odiato sin dalle elementari era l'insegnamento della lingua straniera, ma anche qui perché non mi sono trovato bene con gli insegnanti. Ho sempre studiato pochissimo arrivando al limite della sufficienza.
A posteriori me ne sono pentito tantissimo, perché conoscere bene una lingua in più è sempre una cosa positiva e ovviamente fa tutta la differenza impararla da quando si è piccoli o cercare di farlo da adulti, quando la mente è molto meno elastica e l'apprendimento richiede più tempo.

anahí

Hahah per me i vettori erano ok ma erano le applicazioni al mondo reale che non mi piacevano, infatti a volte nei problemi di fisica descrivevano dei congegni di leve, gas, molle etc che non capivo

vikingo

Geografia storia letteratura arte e filosofia da studente di liceo classico quale sono stato..

Crepuscolo

Meno preferite credo informatica e chimica alle superiori, perché non ci capivo assolutamente niente. Anche se devo dire che il laboratorio di chimica non era così male, facevamo gli esperimenti. Anche inglese non mi è mai piaciuta come materia.
L'unica materia che mi piaceva era geografia perché ero ossessionato dalle altre nazioni, capitali, bandiere ecc...

Demiurgo

Preferite, storia e arte.

Così così, matematica.

anahí

E poi alle medie dovevamo fare salto in alto ed ero la peggiore perche' non riuscivo a coordinare quando staccarmi da terra, ed ero anche la piu' bassa.

Col senno di poi e' stato allora che per me e' finita

Chamomile

Preferite non lo so, purtroppo non mi sono mai appassionata a nulla di ciò che ho dovuto studiare a scuola, per me lo studio è sempre stato soltanto stress, ansia e delusione.

Le materie e le attività con cui ho avuto problemi invece sono tante, sarebbe una lunga lista. Se dovessi dirne una in particolare sarebbe la scrittura di temi/relazioni/tesine e simili, per gli stessi motivi già espressi da Hor (quando frequentava le medie) e da Spezzata, ma in generale ho sempre avuto difficoltà con qualunque tipo di esame/compito scritto o orale, pure quando riguardavano argomenti semplici, sono sempre stati momenti da incubo per me e infatti è uno dei principali per cui ho mollato l'università in seguito. Pure la già citata partita di pallavolo settimanale durante l'ora di educazione fisica è stata spesso una fonte di ricordi poco simpatici, mai capito come cazzo si dovrebbe svolgere per bene quel particolare sport.

claire

Italiano e Francese preferite
Matematica chimica educazione fisica odiate

Trinacria

Le mie preferite erano matematica e storia.
Odiavo filosofia perchè non ci ho mai capito niente. Tutto troppo astratto. Per me era più facile capire un teorema di matematica che un qualunque pensiero filosofico.

Kitsune

Alle elementari amavo educazione fisica e odiavo matematica e italiano
Alle medie la meno odiata artistica o musica la più odiata educazione fisica
Alle superiori la meno odiata storia la più odiata fisica
Alle serali mi piaceva disegno sia a mano che a pc, la più odiata italiano

Silent

Le mie preferite erano storia, storia dell'arte e italiano ma solo la letteratura italiana, infatti non sono stata mai brava nello scrivere saggi brevi o articoli di giornale. Mi appassionava molto anche la letteratura latina e greca, nel tradurre le versioni invece sono sempre stata una frana. Le meno preferite invece erano matematica, inglese ed educazione fisica in cui riuscivo ad ottenere a stento la sufficienza.

Elpocho123

Scuola superiore ITIS, indirizzo informatico. Le mie materie preferite erano storia, ma ai temi di Italiano facevo davvero cagare. C'era gente che faceva temi da 7-8 e io a malapena uscivo con 5 (a volte anche 3-4).
Matematica la detestavo, ma mi ero reso conto (sfortunatamente) solo alcuni anni dopo che quell'indirizzo scolastico STEM non faceva per me, visto che di programmazione veramente non ho imparato un fico secco.
Ma non temete, tanto tra qualche anno sicuro i programmatori e le discipline STEM andranno a scomparire grazie a ChatGPT e IA, quindi non ci perdiamo nulla alla fine (Skynet ringrazia).
Ad educazione fisica, visto che venivo bullizzato da tutta la scuola, ricordo che alcuni si divertivano a puntarmi la palla contro mentre giocavano a pallavolo, dove a volte mi colpivano e dovevo spostarmi per evitare di continuare a subire le loro angherie.
Avrei dovuto scegliere l'indirizzo linguistico, o magari l'alberghiero nel ramo ospitalità-alberghi, visto che li ho sempre amati. Purtroppo è dura rimediare a degli errori commessi nel passato e ora me ne prendo le conseguenze.

SMS94

Le mie preferite erano le materie scientifiche, in pratica Matematica, Fisica e Scienze, che erano anche quelle in cui riuscivo meglio.
Le materie che mi piacevano meno, a parte Educazione Fisica (perché spesso si facevano sport di squadra in cui sono sempre stato scarsissimo), erano in genere quelle umanistiche come Filosofia, Italiano orale, Latino orale, ecc., non tanto per gli argomenti, ma per il modo in cui erano impostate, perché di solito non c'era nulla di pratico e richiedevano di studiare a memoria un sacco di cose abbastanza inutili...

SoloUnaDonna

Preferite: matematica ed informatica.

Meno preferite: italiano, storia, geografia, inglese, educazione fisica

esteem

Nessuna materia preferita, odiavo anche i muri, della scuola.