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Originariamente inviata da AvolteRitorno
Per esperienza personale pluridecennale mi sento di sottoscrivere quanto dice il buon cuginosmorfio. Ho conosciuto gente che raccontava ed era pure convinta di fare cose mirabolanti, cose che tutti (e sottolineo tutti) sapevano essere delle grosse "palle da competizione", eppure anche a distanza di anni, c'è gente che ha ancora un'alta opinione di queste persone, perché hanno avuto e hanno talmente tanta autostima (non confermata nei fatti) che in alcuni soggetti influenzano addirittura la percezione di quel che sono.
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Io due tizi che sparavano un po' di balle li ho conosciuti
Il primo era oggettivamente un bel ragazzo, aveva un mucchio di soldi davvero (nn so il padre cosa facesse ma la roba che indossava si vedeva che costava un botto) e sapeva fare diverse cose davvero, guidava la moto, andava ai raduni e così via.
Quindi alla fine non è che quelli che sparano balle qua e là o esagerano sono oggettivamente incapaci e non hanno qualità. Questo aveva una stima alta e sparava balle su certe cose, ma aveva davvero riscontri, e secondo me non per le balle che sparava.
Il secondo invece, allo stesso modo sparava balle come il primo e aveva una stima alta di sé, ma era squattrinato, sfigato, bruttarello. Quest'ultimo, a differenza del primo, non aveva alcuna corte al seguito, anzi questo suo stimarsi tanto suscitava ilarità nella maggior parte delle persone, come succede al Pippo della nota canzone.
Ogni tanto ovviamente poi questa sua stima alta veniva insidiata dalla realtà circostante, che non poteva non percepire per niente, e questa persona poi piombava in depressione. Nemmeno chi ha questa stima altissima di sé magari è completamente imbecille, ogni tanto se ne accorge che nessuno e nessuna lo caga di striscio.
Voi confondete le cose secondo me, le persone non sono completamente imbecilli, se ne accorgono quando non ottengono nulla, e le chiacchiere da sole secondo me questa stima sociale elevata non possono produrla per intero, possono spostarla un po' nelle menti più deboli, tutto qui.
Poi magari ci sono anche quei tizi che sono abili manipolatori, ma questi mi sa che lo sanno che non verrebbero valutati tanto bene se venissero allo scoperto, non hanno alcuna stima alta, sono diventati abili nel non far percepire le loro vere caratteristiche inventandone altre che sanno che generalmente vengono valutate bene ma che le persone in giro non possono verificare subito.
Se uno si inventa che ha una laurea nell'istituto tal dei tali e nessuno con cui interagisce andrà mai a controllare, e riesce a far sembrare verosimile la cosa, è chiaro che così aumenta la sua stima sociale. Si può dare un'immagine falsata di sé in svariati modi, e ovviamente funziona, finché l'inganno regge.
Proprio in questi giorni è saltata fuori questa cosa delle recensioni finte a causa del suicidio di una signora, è chiaro che cose simili influenzano l'opinione che altri hanno di te e del tuo lavoro, almeno finché non vieni scoperto.
Un'alta autostima non basata su alcun riscontro secondo me non è una cosa positiva, queste persone sono ancora più indifese di chi sa come funziona e manipola (ma bisogna esserne capaci, perché poi magari si è incapaci di reggere il rischio), di chi sa come funziona e non fa nulla del genere o di chi ha una stima un po' più elevata rispetto alla realtà ma comunque quella realmente percepita dagli altri è sorretta da riscontri oggettivi, perché una base solida riconosciuta c'è.