Bianca

è vero che cambiare le cose dipende dalle donne, ma non è così semplice.Intanto per millenni, e purtroppo in alcuni paesi ancora oggi, questo dominio dell'uomo sulla donna non è stato fatto solo di discriminazione ideologica o convenzioni sociali umilianti, ma proprio di sopraffazione violenta e sottomissione obbligata.Inoltre anche il semplice condizionamento culturale, che spinge molte donne a non avere rispetto per se stesse e a non capire gli uomini, non dovrebbe essere sottovalutato. Soprattutto da chi come noi soffre di certi problemi che sono nella maggor parte dei casi causati da condizionamenti subiti durante l'infanzia di cui non riusciamo a lberarci.

HurryUp

Ma i motti come la volpe e l'uva in fondo sono una dimostrazione evidente di come la psiche umana sia naturalmente programmata all'ingiustizia: infatti questa immagine è stata inventata per mettersi, automaticamente, dalla parte dell'uva.
Una razza intelligente, e dotata di senso di giustizia, invece, userebbe questo proverbio per difendere la volpe, non l'uva, perchè farebbe questo ragionamento: non è giusto che l'uva sia troppo in alto per la volpe.
In altre parole, una società aliena più evoluta della razza umana considererebbe la risposta della "volpe e l'uva" come un autogol, non come un'argomentazione vincente (come invece fanno gli esseri umani)

Bianca

questo lo capisco. Però io credo che avere più rispetto per le donne, capirle invece di odiarle o temerle, considerarle persone terrestri invece che strani alieni provenienti dal pianeta Venere, potrebbe aiutare molti ad evitare di finire in astinenza.
E poi dipende proprio dai ruoli se tanti uomini si sentono inadeguati. Se nessuno si aspettasse dagli uomini un certo modello di comportamento, allora non ci sarebbe nemmeno inadeguatezza e insicurezza, quindi nemmeno problemi con le donne.

claudioqq

Bisognerebbe aprire anche un thread sui ragazzi sconci.
Comunque secondo me non c'é tutto questo maschilismo nel forum. Sono infatti molto più pesanti le bordate di noi maschi nei confronti dei rappresentati dello stesso sesso ma estroversi, sbruffoni o bulli, che nei confronti dei comportamenti delle ragazze. Anzi spesso vedo che tendiamo a giustificare i loro atteggiamenti e cerchiamo di capire come fare ad adeguarci alle loro preferenze. Invece i figobulli sono il male.

Bianca

non capisco cosa vuoi dire...

HurryUp

Te lo spiego meglio. Hai fatto caso che quando un essere umano si lamenta perchè altri riescono a rimorchiare, spesso incontra un essere umano che lo critica dicendo "sei come la volpe che si lamenta perchè l'uva è troppo in alto".
Ora, un alieno dotato di intelligenza superiore a quella umana, considererebbe questa critica come un autogol, perchè sarebbe un'ingiustizia il fatto che l'uva è troppo in alto. E l'essere umano, con quel proverbio, non solo dimostra di non avere il senso della giustizia, ma di essere anche poco intelligente, perchè non capisce che, con quel proverbio gli sta dando ulteriore conferma al diritto di essere arrabbiato.

Bianca

Stamattina ho intitolato la discussione "maschilismo" perchè ero molto arrabbiata. però m sembra evidente che ci sono molte incomprensioni, e molti utenti, soprattutto uomini, che vivono il rapporto uomo-donna in modo antagonistico e rabbioso. forse confrontarci su questi temi può essere d'aiuto visto che molti qui hanno grossi problemi con la loro vita sentimentale.

Bianca

@ Hurry up:
ora ho capito. però se l'uva invece che uva fosse un'altra volpe, e fosse intrappolata sull'albero perchè non riesce a scendere?

claudioqq

Questa me la segno per la prossima volta che qualcuno mi ripropone questa abusatissima storiella.

stewie

ditemi se ho ben capito

nella vicenda della volpe e l'uva secondo voi "il colpevole" non sarebbe la volpe (L'UOMO) che ipocritamente disprezza una cosa che invece desidererebbe, bensì l'uva (LA DONNA) in quanto si porrebbe troppo in alto

interpretazione singolare, pur prendendola per buona, vi giro la domanda... ma secondo voi la volpe dentro di sè può star bene comportandosi cosi ?

claudioqq

Certo che può star bene. Anzi è proprio il meccanismo mentale più utile in questo caso. Certo, disprezzare una cosa a priori ad esempio è sbagliato. Ma il contrario è pure peggio. Cioé essere ossessionati da qualcosa che abbiamo sperimentato o siamo oggettivamente non in grado di raggiungere.

Bianca

Insisto nel far notare che se si usa questa metafora si considera la donna come un oggetto da conquistare (per mangiarselo!) Come potrebbe questo atteggiamento portarvi a conoscere una ragazza sensibile che vi capisca e vi apprezzi per come siete veramente?

claudioqq

Ma per uva forse intendono la tipica bonazza.

claudioqq

Si, forse però le adorano solo da quel punto di vista.

stewie

è una convinzione pesantissima che butti li come se nulla fosse... mi piacerebbe capire quale teorema matematico ti abbia dato questa certezza...

@Bianca
non mi ritengo nè maschilista, nè misogino, (non sono nemmeno un socialfobico)... però secondo me il verbo "conquistare" è adatto... ma non conquistare nel senso cattivo di prendersi una cosa come un oggetto, conquistare nel senso di far breccia nel cuore di un'altra persona... stesso verbo userei per un uomo...

Bianca

Tu hai ragione, nel senso che i commenti rabbiosi nascono sicuramente dalla difficoltà di relazione, dal rifiuto, dalla frustrazione.che poi è la storia di tutti i sociofobici: vogliamo relazioni interpersonali quanto e più degli altri, non ci riusciamo, e poi ovviamente siamo arrabbiati un po' con noi stessi e un po' con gli altri.
Però scusa, perchè gli uomini possono considerarsi traumatizzati dalle malefiche donne che li hanno rifiutati, mentre io pur avendo i loro stessi problemi dovrei avere la forza di sopportare quei giudizi negativi e spesso ingiusti che in senso lato sono rivolti anche a me ?
A parte questo sfogo, penso che sarebbe costruttivo continuare a confrontarci, per il bene di noi povere donne fobiche che ci becchiamo pure la discriminazione, come se i normali problemi di autostima non fossero abbastanza, e dei poveri uomini fobici che non capiscono le donne e finiscono per odiarle e rimanere soli.
p.s. mi sembra che tu non abbia problemi in questo senso, leo, perchè il punto della questione secondo me è capire che siamo tutti PERSONE, tutti diversi, e non bisognerebbe catalogare e giudicare n base al sesso.

muttley

D'accordissimo, infatti ho sempre sostenuto che il maschilismo è la causa principale della ghettizzazione degli uomini timidi, che sono i primi a essere penalizzati nelle faccende sentimentali. L'immaginario mitologico che associa la mascolinità alla virilità e alla forza caratteriale, danneggia noi in primis e le donne che assecondano questi stereotipi sono maschiliste quanto gli uomini che li incarnano.

Bianca

@ Stewie:
a me il verbo "conquistare" non piace, ma quello che volevo dire è che, cercando di mettersi nei panni dell'altra persona, invece di guardarla da fuori e ancora peggio da sotto in su, forse si potrebbero ottenere più "conquiste", e soffrire di meno quando si viene rifiutati.

claudioqq

Naturalmente io intendevo non solo le ragazze ma in generale. Ad es: anche a me piacerebbe andare in ferrari o fare le vacanze in yatch; non mi posso permettere nessuna delle due cose e oggettivamente non si vede come io possa arrivare a guadagnare tanto. Non per questo disprezzo le ferrari e gli yatch. Razionalizzo, giustamente come dici tu. Qualcuno invece, poco incline alla razionalità, potrebbe arrivare a disprezzare le cose che non si può permettere di comprare o di fare.

Nel caso dell'altro sesso, se per far breccia nel cuore devi snaturarti allora è la stessa cosa che conquistare un oggetto. Se hai delle qualità devi solo mostrarle e la ragazza potrà esserne colpita o meno. Se rimane indifferente evidentemente non è per te.

stewie

si quoto

per esperienza personale il miglior modo per fare innamorare una ragazza è cercare di "leggerla dentro": capire ciò che in lei crea stati d'animo positivi e diventare la "fonte generatrice" di tali stati d'animo

in tal modo lei legherà stati d'animo positivi a te, stati d'animo negativi alla mancanza di te... amore...

qui tutti sono ossessionati dall'esteriorità, perdendo di vista invece il vero nocciolo della questione