Savius

Quando ero alle superiori e "marinavo" la scuola mi sentivo fortemente in colpa.Tra l'altro spesso la marinavo da solo,facendomi una lunga passeggiata con l'Ipod nelle cuffie e non,e a volte fermandomi nei giardini per leggermi dei libri portati da casa,visto che a casa non potevo tornare subito,perchè se mio padre,che è in pensione e quindi stava e sta quasi sempre in casa la mattina, scopriva che ero andato in ferie mi faceva la testa a pallone facendomi sentire più male di quel che stavo.Mio padre ha lavorato nella scuola,e mia madre ci lavora tutt'ora.Loro sono esageratamente interessati alla scuola,che considerano come fosse l'ambito principale della vita o quasi.Credono che avere buoni voti scolastici,e se possibile terminare in fretta l'università sia la cosa più importante x un giovane,e che risolva tutti i problemi.Sopratutto mio padre,quando non andavo a scuola,incominciava a sbraitare e a dire di vergognarmi e cose del genere,che poi i motivi per cui spesso non andavo gli calcolavano poco(bullismo,prof stronzi ecc):per loro era quasi sempre solo pigrizia.Anche adesso che sono all'università,qualche volta quando non ho voglia di entrare, e c'è mio padre in casa(spesso lui è fuori città)mi faccio un giro,poi torno a casa e dico che ci sono andato,perchè poi dei soliti discorsetti basati sul nulla non nè ho proprio voglia di sentirli.Anche quando non vado perchè mi alzo un pò più tardi e/o non ne ho proprio voglia,spesso ho questo senso di colpa che mi hanno fatto venire i miei genitori da tempo,e che mi fa deprimere,e non mi ha mai aiutato e aiuta a vivere una vita scolastica serena,anzi più si ha senso di colpa,più ci si vergogna di non andare a scuola,più non ci si va.

Halastor

Tutto quello che hai detto mi pare proprio vero.. io in 4 e 5 liceo in particolare ho tagliato parecchio... anche io andavo al parco a prendere il sole, ad ascoltare la musica, leggere oppure in montagna perchè a quel periodo avevo già una moto. Ricordo che alcune volte accendevo pure un falò perchè verso le 5 faceva abbastanza freddo.... oppure a volte prendevo un pullman che faceva un lunghissimo giro di tutta la collina, un pezzo di città e andava fino a pino torinese mi pare.. comunque sensi di colpa non ne ho mai avuti anche perchè io non è che avessi intenzione di abbandonare la scuola (non mi è mai passato neanche per l'anticamera del cervello) o di smettere di studiare.. semplicemente volevo prendermela shalla. Forse un po' avevo bisogno di esperienze che mi mancavano non avendo vere amicizie..
E' chiaro che non lo dicevo ai miei.. però tagliavo ma allo stesso tempo mi preparavo bene per il giorno dell'interrogazione programmata o del compito.. infatti non tagliavo mai un compito o un interrogazione ma tagliavo tutti gli altri giorni, così facendo avevo un sacco di tempo per prepararmi. In pratica mi auto-gestivo. Inoltre questo aveva il duplice effetto di far incazzare i miei compagni. Cosa che mi faceva piacere.
Poi in realtà proprio perchè non avevo sensi di colpa ed era troppo facile presentarsi solo il giorno dell'interrogazione.. verso la metà della quinta liceo ho ripreso ad essere presente perchè oggettivamente mi ero annoiato di girare e di avere tanto tempo libero.. mi era venuta voglia di tornare a scuola tutti i giorni.. la mia dose di libertà l'avevo presa e quando lo fai poi ti manca la scuola perchè tutto sommato non si sta malaccio. Almeno.. io non ci stavo malaccio.. però non ho mai avuto episodi di bullismo o cose così.. ero solo "diversamente socievole".

mr.Nessuno

anch'io ho marinato a liceo, i primi anni no perchè ero un pivellino non sapevo dove andare, cosa fare e sopratutto avevo paura che mi sgammassero, poi gli ultimi 2 anni di liceo ho marinato parecchio, sopratutto per non vedere certe facce o magari perchè erano giornate troppo pesanti dal punto di vista delle materie.

come te padre in pensione e quasi sempre a casa il mattino, quindi marinavo in maniera strategica, a volte tornavo a casa per le 10/11 altre volte tornavo all'orario normale, le primissime volte mi sentivo in colpa con me stesso perché pensavo di tradire la mia onestà e la fiducia dei miei, poi però il senso di colpa è sparito perché mi son reso conto che marinavo per evitare giornate pesanti e che a scuola andavo bene comunque e non avrei certamente minato la promozione, sarebbe stato diverso se marinavo per evadere totalmente con conseguente bocciatura.

per onor di cronaca io essendo in città purtroppo non avevo molti posti dove andare, al contrario di quanto si pensa, marinare in una grande città al mattino è la noia mortale, non c'è nulla da fare se non girare nei centri commerciali, posti però dove potresti incontrare qualcuno che ti conosce e quindi è meglio evitare, di solito mi facevo passeggiate in strade secondarie vicino a casa mia o andavo in un parco sempre vicino a casa mia.

Amy96

Anche io marino spesso, ma non mi sento in colpa! Ho buoni voti e secondo me qualche giornata senza lo stress dei compagni me la merito solo.. però fai conto che quest'anno ho fatto 38 assenze (di queste 15 circa sono i giorni in cui ho pigiato) :S io quando posso sto a casa a dormire quando non c'è nessuno, sennò mi sveglio alla stessa ora esco prendo la cartella (dentro non ci metto i libri sennò mi peserebbe troppo) prendo il bus e vado da qualche parte tipo Como o Monza.. giro un po' e poi torno a casa, mi secca fare la figura della sfigata che pigia da sola e se ne va in giro senza nessuno, però che ci posso fare? Meglio che andare a scuola, tanto anche se ci andassi starei da sola comunque, quindi meglio stare un po' fuori. Adoro andare vicino al lago, propio dove ci sono le scale che ti arriva l'acqua vicina, mi siedo sui gradini e guardo il lago,le colline,le papere.. mi rilassa tantissimo.. ci passerei le ore

Halastor

figo... alla fine comunque è bello uscire anche da soli... molto rilassante.. poi l'idea che sia da sfigati è appunto solo un' idea..

Paranoic

Io lo faccio con la bella stagione, di solito vado leggere al parco o mi faccio un giro al centro commerciale...in colpa non direi propio alla fine l'importate è venire promossi di certo se qui giorni andassi a scuola non cambierebbe molto!

Anakin

io sono il classico esempio che andare bene a scuola e finire presto l'università non serve ad un casso
anche i miei erano così...si lamentavano dei 7

Labocania

Dai vostri racconti deduco che i vostri genitori quando eravate minorenni non mettevano mai il naso nei vostri libretti scolastici e così non potevano essere presi dall'idea che copie della loro firma certificassero giustificazioni di assenza che mai avevano scritto .

Fallito91

Io andavo bene a scuola sono uscito con 81. Nella mia classe ero il migliore,non ero un genio però me la cavavo,certo non studiavo perchè mi piacesse ma perchè era un dovere morale verso i miei genitori inoltre mi sentivo realizzato e diligente,su questo ho avuto la testa sulle spalle,mi mettevo lì al pomeriggio e studiavo. Ovviamente anch'io marinavo quando c'era da farlo,ma non così per gioco ma quando avevo timore di un'interrogazione e per 4-5 volte anche nei compiti in classe,anche se spesso le cose le sapevo,ma avevo ugualmente paura di prendere un brutto voto e così marinavo ma mai da solo,solitamente c'era un gruppo di altri 2-3 compagni di classe a convincermi prima e poi a farmi compagnia,andavamo in centro città,giravamo e poi tornavamo a casa. Però mi sentivo molto in colpa per averlo fatto ed avevo paura che saltando le lezioni sarei rimasto indietro,così appena tornavo studiavo peggio di prima,alcune volte sapevo che l'indomani avrei marinato però studiavo lo stesso la materia che c'era,intanto studiavo,giusto per pulirmi la coscenza. Però,come detto in precedenza,tutto sommato le cose le sapevo e quindi non avevo problemi di essere bocciato,non sono mai stato rimandato a Settembre!
I miei genitori non mi seguivano nello studio,perchè si fidavano dei miei risultati,del mio impegno,ero autodidatta,mai un doposcuola,a stento andavano alle riunioni,mai controllato il mio libretto assenze,certo se poi vedevano ogni tanto il 4 in qualche materia un po si seccavano,ma poco,non è che mi sgridavano,il sei era ben accetto. La mia pagella di solito era fatta tutti da 6,7,qualche 8 (matematica),ma c'era sempre 1 materia che non mi andava giù,proprio indigesta ed avevo 4 o 5 (al bienno il disegno tecnico madonna mia ero scarsissimo, tutti i disegni storti,al triennio invece informatica e sistemi) ma poi alla fine dell'anno diventavano 6 ed ero promosso senza debiti.