Non mi ha mai fatto nè caldo nè freddo la sua conduzione, devo dire. Se uno guarda Amici apprezza le doti dei cantanti/ballerini e le critiche degli esperti (o presunti tali); alla fine è godibile, buono a livello tecnico quanto povero sotto il profilo artistico. Ovviamente hanno tutti il bel faccino, i brutti non sanno cantare, evidentemente. La De Filippi è un riempitivo.
Ieri sera ho guardato un po' C'è posta per te e una storia mi ha decisamente commosso. Non è un programma così condannabile perché la mediatizzazione delle storie personali ha il consenso dei diretti interessati, e la politica dello show non è distruggere ma riconciliare. L'analisi dei rapporti umani, assistere alla loro estrema lacerazione e (ipotetica) pacificazione, è interessante così come guardare un gruppo di cavie all'interno di un labirinto. Comprendere più a fondo quali siano le leve che muovono gli esseri umani mi ha sempre affascinato e devo dire che C'è posta per te, in parte, ha appagato questo bisogno di guardare dallo spioncino.
E' un format che fa leva sul sentimento comune, sui sensi atavici di ogni persona: anche qui giriamo sulla mediocrità ma senza particolare orrore.