Ciao a tutti quanti.
Voglio scrivere questo post di presentazione più dal cuore che sia possibile. Per me è difficile essere sincera con le persone, per questo vorrei parlare con voi. Trovo che questo sia il forum più adatto a me.
In realtà, soffro di bulimia da tantissimi anni (sono stata diagnosticata ufficialmente 15 anni fa, ma soffro di problemi con l'alimentazione vari - secondo mia madre - da quando ero piccola).
Credo che questo sia il forum più adatto a me perchè, dopo tanti anni di introspezione con lo scopo di sentirmi un po' meglio con me stessa, mi ritrovo ad aver raggiunto qualche obiettivo nella mia vita - una famiglia mia, qualche conoscenza di lunga data, per così dire - senza però poter dire di aver "risolto". Il problema con il cibo/il peso c'è, ma non è ovviamente il problema principale. Il problema principale è che, se non sono a dieta, se non ho un controllo scrupoloso sulla mia alimentazione, sul lavoro, sull'attività fisica, sulle relazioni, sui soldi, sulla pulizia della casa, piombo in uno stato di agitazione fortissimo. Tutte queste cose devono essere costantemente in via di miglioramento, di implementazione, per così dire. Sogno sempre che se riesco a raggiungere un certo obiettivo (di peso, di lavoro, sportivo) allora potrò andare in giro a testa alta, rilassarmi e aprirmi agli altri, all'imprevisto, alle emozioni. La cosa per me più pesante è che esserci emotivamente per le persone che amo mi è difficilissimo: la maggior parte delle volte perchè faccio di tutto per non esserci nemmeno fisicamente e nel fare questo mi pongo tantissimi obiettivi che distolgano dalla necessità di interagire profondamente con chicchessia (perdere peso, eccellere nel lavoro, nello studio, persino nelle relazioni stesse, mi prefiggo di essere la persona più gentile del mondo, la più buona, etc). La verità è che da che ho memoria io mi vergogno di tutto quello che mi caratterizza, del corpo, del carattere, delle emozioni che provo, di quelle che non provo. Mi aspetto sempre che gli altri non mi accetteranno e che, a quel punto, questo senso di vergogna mi crollerà addosso, che collasserò definitivamente. Li vedo sempre come ostili, pronti a giudicarmi male o, nella migliore delle ipotesi, interessati.
Ho scritto una lista di cose che farei "se fossi magra", poi l'ho riletto e ho capito che in realtà è una lista di cose che farei se non fossi io.
Ve ne riporto alcune voci:
SONO MAGRA QUINDI
+ posso andare a testa alta e non devo giustificarmi con nessuno per come sono
+ non devo preoccuparmi di fare sport tutti i giorni
+ posso rilassarmi e godermi attività fisiche sedentarie/non remunerative
+ posso gestire gli imprevisti alimentari/relazionali
+ sono piacevole, quindi posso avere un'amica
+ posso anche raccontare qualcosa di me senza paura di essere giudicata
+ gli altri sono obbligati moralmente a rispettarmi come persona
+ i miei genitori sono orgogliosi di me
Ovviamente sono stata magra, molto magra, ma non è cambiato nulla.
Margherita