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21-09-2021, 21:18
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,039
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In questi giorni stanno manifestando i lavoratori di due grandi aziende, Alitalia e Gkn. Ritengo giuste le loro motivazioni. Io sarò sempre dalla parte dei lavoratori.
La domanda è: voi riuscireste a manifestare, a mettervi in mostra con cartelloni, megafoni, presidi, etc.
Ma la domanda principale è: vi sentireste veramente motivati nel farlo? La mia risposta è: da una parte si per non darla vinta agli speculatori ma d'altra parte non avrei nessuna paura a perdere il lavoro, pur non essendo un soggetto facilmente ricollocabile. E' vero che non ho una famiglia da mantenere, ma è pur vero che non ho nessuno che mi manterebbe.. ma non avrei paura di cadere in disoccupazione, povertà, etc. Per me il lavoro è il male, e non averlo sarebbe una rovina economica totale, ma anche una liberazione. Non sarei preoccupato all'inverosimile nel perderlo.
Che ne pensate?
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21-09-2021, 22:32
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,258
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Se fossi parte in causa in quanto dipendente e le motivazioni fossero valide, ci andrei senza ombra di dubbio, non sarebbe assolutamente la paura di ritorsioni da parte dell'azienda a frenarmi.
Anche a costo di perdere quel lavoro.
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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21-09-2021, 23:02
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 2,256
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Il problema generale dei manifestanti italiani è che non hanno idea di come si manifesta con efficacia. Si limitano a farlo nelle modalità favorevoli ai poteri che criticano, perché hanno il cervello tarato all'idea che il conflitto diretto vada evitato ad ogni costo. Sono pacifiche sfilate di chiassosi bifolchi la cui natura inoffensiva non consente loro di ottenere alcun potere di negoziazione a favore delle istanze che promuovono. Devono capire che per dare fastidio non devono riempire le piazze, ma colpire duramente le infrastrutture, bloccarle, solo così potranno sedersi a un tavolo di trattativa e avanzare le istanze. Questo potete chiaramente notarlo con ciò che sta avvenendo da mesi con le manifestazioni NoVax-NoGP: sono migliaia di manifestanti che ogni weekend si riversano nelle piazze di tante città, ma il loro problema è che sono innocui. Nessuno teme una massa inerte armata di trombette che sfila per la città. Infatti l'unico momento nel quale hanno diffuso timore è stato nei giorni in cui girava voce che avrebbero bloccato le stazioni. Cosa poi non avvenuta, ma per assurdo non hanno fatto l'unica cosa che avrebbe avuto senso per loro e che avrebbe messo in crisi le autorità che criticano, ma questo non lo sanno perché manca un corpo centrale che educhi le loro teste al conflitto. E questa è la fortuna dei loro governanti.
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Ultima modifica di idk; 21-09-2021 a 23:04.
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22-09-2021, 00:24
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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boh io paura di perdere un lavoro nn ce l ho mai avuta perchè nn m è mai mancato il pane sotto ai denti fino ad ora , è anche vero che faccio una vita da monaco praticamente , ma non mi dispiace più di tanto , anzi .... ma in generale tollero poco chi si approfitta spudoratamente e odio il lavoro sottopagato , lo considero come il male che disumanizza l umanità.
detto questo penso che le manifestazioni pacifiche nn servono a niente , le manifestazioni violente non servono ma sono necessarie a rendere reale e visibile un malumore mondiale e individuale.
non parteciperò mai a queste cose perchè nn mi considero un lavoratore dato che ho lavorato tipo 2 secondi in vita mia e che cmq so che alla fine è tutto inutile , ma apprezzo chi fa casino e crede nel cambiamento , mi fanno tipo tenerezza , vorrei vincessero per una volta ma non accadrà mai purtroppo.
ammiro molto chi ci prova realmente ma realisticamente parlando la storia m ha insegnato che alla fine possono vincere una battaglia , ma la guerra la perdono sempre ... il che è molto triste
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Ultima modifica di varykino; 22-09-2021 a 00:32.
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22-09-2021, 15:04
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da idk
Il problema generale dei manifestanti italiani è che non hanno idea di come si manifesta con efficacia. Si limitano a farlo nelle modalità favorevoli ai poteri che criticano, perché hanno il cervello tarato all'idea che il conflitto diretto vada evitato ad ogni costo. Sono pacifiche sfilate di chiassosi bifolchi la cui natura inoffensiva non consente loro di ottenere alcun potere di negoziazione a favore delle istanze che promuovono. Devono capire che per dare fastidio non devono riempire le piazze, ma colpire duramente le infrastrutture, bloccarle, solo così potranno sedersi a un tavolo di trattativa e avanzare le istanze. Questo potete chiaramente notarlo con ciò che sta avvenendo da mesi con le manifestazioni NoVax-NoGP: sono migliaia di manifestanti che ogni weekend si riversano nelle piazze di tante città, ma il loro problema è che sono innocui. Nessuno teme una massa inerte armata di trombette che sfila per la città. Infatti l'unico momento nel quale hanno diffuso timore è stato nei giorni in cui girava voce che avrebbero bloccato le stazioni. Cosa poi non avvenuta, ma per assurdo non hanno fatto l'unica cosa che avrebbe avuto senso per loro e che avrebbe messo in crisi le autorità che criticano, ma questo non lo sanno perché manca un corpo centrale che educhi le loro teste al conflitto. E questa è la fortuna dei loro governanti.
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Adesso il blocco delle infrastrutture è diventato reato, per questo non lo fa più nessuno.
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22-09-2021, 15:27
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,039
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Mi sento un ingrato a non aver paura di perdere il lavoro, ma tant'è.
La gente però ragiona diversamente: altri lavori non si trovano, hanno famiglia o magari gli piace dove lavorano e non vogliono lasciare.
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23-09-2021, 00:09
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sotto una mattonella...
Messaggi: 3,522
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Sarei preoccupato, vorrei mantenere il mio tenore di vita fino alla morte ( possibilmente senza passare per tutte le malattie , morte secca )
Detto questo parteciperei alla manifestazione, come ho partecipato a tutto nella mia vita, come finta parte integrata dell'ingranaggio della società civile, non che servi a qualcosa, ma solo perchè la società civile non pensi che sia strano.
Se potessi inoltre lascerei il lavoro e camperei di rendita, anche se questo lascerebbe basiti i ben pensanti.
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23-09-2021, 07:31
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 539
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Tra industriali e sindacalisti il più pulito ha la rogna, detto ciò sarei combattuto e penso parteciperei solo se le motivazioni fossero condivise dalla maggior parte dei colleghi, anche se un po' di preoccupazione l'avrei.
Purtroppo però in Italia non funziona così, ognuno guarda solo al proprio interesse (non che poi sia così un male, perché alla fine è quello che nei secoli ci ha permesso di resistere alle varie dominazioni straniere, ma sto divagando). Giusto per fare un esempio: ai tempi dell'università i treni erano un disastro, ritardi medi 30/35 minuti quando andava bene e soppressioni improvvise. Con un gruppo di pendolari si era lanciata l'idea di protestare civilmente, ossia non non fare il biglietto come proponevano molti, ma chi voleva partecipare doveva trovarsi in una carrozza (tipo la seconda di testa) e nel caso non mostrare il biglietto così, nel caso anche solo 15/20 persone lo avessero fatto, almeno un minimo di peso si sarebbe avuto. Risultato? Su un gruppo di un migliaio di persone, e anche se lo sforzo era minimo, nessuno ha accolto l'idea...
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