oggi riflettevo su quanti sacrifici ho fatto per via della mangiofobia
come una modella o un pugile, una dieta forzata, ma non solo:
uscire d'estate camminare sotto il sole e non poter bere
passare vicino alle vetrine di dolci bar panetterie e non poter comprare... pur non essendo a dieta
rinunciare ad un sacco di gite di 2 giorni al mare (w.e.)
fuggire come un ninja all'ora di pranzo per non esser invitato da nessuno
rinunciare alla nobile disco perchè tutti volevano prima andare al ristorante
non uscire con ragazze per paura di dover andar fuori a cena
rinunciare anche alle uscite pomeridiane per colpa degli aperitivi
rinunciare a squisitezze ristorantose e ai sapori gastronomici
e potrei andare avanti per ore (cit.)
questa è la vita del fobic food, vivere ai margini della società, vedendola ma non assaporandola
quasi peggio di chi non la vive proprio xchè sta in casa... xchè cmq si ha la fobia che blocca ogni cosa bella ma si ha la sfiggga (o la fortuna?) di poter lavorare
e i pro?
bè, mi è venuto un fisico della madonna
allenandolo cmq un po', scolpito da una dieta forzata e da fatiche inutili
però ora sto migliorando, prima riuscivo a mangiare solo a casa coi genitori
non riuscivo ad andare nei ristoranti x nessun motivo
ora se ci sono loro o persone fidatissime e mi metto in un luogo non troppo a vista, riesco
prima non compravo nulla fuori, ora ogni tanto riesco a comprare qualcosa e mangiare fuori
prima quando dovevo andare a mangiare fuori coi colleghi stavo malissimo... ora non so, è un anno che non succede
bò, forse c'è speranza, piano piano, crescendo
vorrei anche io assaporare cibi prelibati in ristoranti lussuosi (l'umile pizza tanto vale che me la mangio a casa)
oggi ero andato x prendere del sushi da mangiare al parco, ma non conoscevo il locale, c'era troppa gente, ho avuto paura d'entrare e mi son preso il solito panino del minghia
ma prima o poi riuscirò a fare quello che voglio...