Ciao a tutti, sono Manes, forse vi ricorderete di me per il topic sulla vasectomia o altri pseudodeliri sessuali, ero un utente di questo forum. Ho deciso di tornare con questo account che un moderatore gentilmente decise di attivarmi quando ebbi problemi di connessione. Almeno quelli, credo, si sono risolti. Avevo pensato di ricopiare la mia vecchia presentazione visto che le cose non sono cambiate ma poi ho pensato di riscriverne una da capo perché è meglio che faccia mente locale sulla situazione.
Buon girono a tutti (difficile che per molti lo sia, ma comunque...), sono un ragazzo di 26 anni e sono molto depresso. La cosa sarebbe anche sopportabile se non fosse che sono anche un povero miserabile senza futuro. Mi spiego meglio. Le mie incapacità principali coinvolgono la sfera lavorativa (non sono capace di CERCARMI un lavoro) e quella sessuale (non sono capace di ottenere un rapporto sessuale con una donna). quel "non sono capace" che scrivo significa che proprio non riesco a fare tutte le cose che bisogna saper fare per raggiungere i due obiettivi principali. L'amore invece è una cosa così utopistica per uno come me (sono certo che molti capiranno) che non la prendo nemmeno in considerazione. Il lavoro serve per vivere, il sesso serve perché è un bisogno psicofisiologico. Un po' difficile da spiegare a parole, una vera tortura da vivere una tale privazione. Molti annuiscono, li immagino, mi dispiace per loro perché vivono come me. Penso al suicidio un giorno sì e l'altro pure, non ho il coraggio di portarlo a termine (per ora). La mia psicoterapeuta non ritiene necessario etichettare i miei problemi con una diagnosi di fobia sociale o depressione o altro, ritiene semplicemente che io abbia delle difiicoltà superabili con il tempo, l'allenamento e uno sforzo da parte mia. Purtroppo ha torto. Uno si domanderebbe "che ci torni a fare sul forum?", la verità è che forse una soluzione c'è e non è il suicidio. Ho imparato a capire che il suicidio non è una soluzione ma una fuga dai problemi, una sorta di "uscita di sicurezza", l'ultima spiaggia insomma. La vera soluzione sarebbe quella di smettere di desiderare la vita normale e accettare la vita da miserabile sessualmente frustrato. Ce la posso fare magari con il vostro aiuto. Dopo aver lasciato il forum ho tentato un approdo sul sito del male, il social network preferito da tutti i demoni dell'inferno. Indovinate quale? Facebook. Come ho potuto solo pensare di iscrivermi là sopra, a ripensarci mi vengono i brividi. Cose che si fanno quando si è giovani e incoscienti. Spero che mi riattivere, vi ringrazio per l'attenzione.