miakeli

Mi capita di trovarmi in mezzo a conversazioni un po troppo personali , io vorrei poter dire qualcosa ma effetivamente mi mancano le storie perche non le ho vissute . Non e che mi sto lamentando per quello che non ho vissuto ma solo non so che dire, proprio in questi giorni che sono cosi comunicativa
Voi solitamente cosa dite quando si parla del regalo spettacolare che i vostri amici vi hanno fatto o dei rapporti amorosi o sessuali ecc. Insomma come uscire da questi discorsi in maniera piu dignitosa possibile.

recluso

Esatto, evitando. L'alternativa bocciata sarebbe dire la verità oppure fingere, ma non ne sono capace.

MacMillan

Dignitoso silenzio...se qualcuno mi rivolge la parola in questi casi decanto ai quattro venti il mio leggendario amore per i porno, a quel punto grasse risate, si sdrammatizza e nessuno mi interpella più.

alice89

se è possibile evito queste situazioni come la peste. purtroppo non sempre è stato possibile ed è capitato di fare la figura della sfigata, quale sono.

barclay

Aimé, qui si tocca un punto dolente Ultimamente ho difficoltà a mantenere i contatti con le persone, proprio perché m'è venuta la paranoia del «Non posso farmi vivo solo per lamentarmi»

liuk76

Non ho nulla di cui vergognarmi se nella mia vita non ho vissuto determinate esperienze.
Entro volentieri in qualsiasi discorso perché mi piace chiacchierare e confrontarmi.
Se ho un'annedotica da portare ne parlo. In caso contrario, chi mi vieta di parlare ipoteticamente, esprimendo le mie idee/aspettative al riguardo?

Alla fine parto sempre dal presupposto che il mio interlocutore abbia voglia di confrontarsi e non di giudicarmi solo perché posso essere inesperto in qualche contesto.

Nella seconda ipotesi ovviamente sto parlando con una persona stupida e, quindi, perché preoccuparmi?

Per me non sei sfigata ed onestamente non vedo perché una persona dev'essere sfigata solo perché non ha maturato esperienze su certi temi.
Toglietemi una curiosità: perché date così credito a gente del genere?

Manuela.tr

Posso capire il senso di disagio che si prova di fronte ad argomenti di cui non si ha esperienza o conoscenza. Mi e'accaduto molte volte. Ma non credo sia fondamentale riportare la propria esperienza in questi casi. Si puo'comunque esprimere la propria opinione, fare domande, ascoltare.
Nel caso di racconti personali entrano in gioco altri fattori importanti come la capacita'di comprensione, la condivisione, la sensibilita'che vanno al di la'di quanto vissuto sulla propria pelle.
Non e'neanche tanto carino secondo me dire sempre"anche a me e'accaduto questo, ecc.".

Halastor

In genere dico le cose come stanno.
E' buffo quando dopo che gli dici che non hai mai avuto una ragazza nè mai fatto sesso, ti chiedono "perchè?" E te lo chiedono con tutta la naturalezza, no? Come se fosse ovvio che sicuramente, tu, saprai il motivo. Ma alla fine che ne so? E' capitato che non capitassero quelle esperienze. Punto. E' come chiedere perchè non sei mai stato su un chesna bimotore.. o_o non ci son mai stato perchè non ci son mai stato!^^
Riguardo alle storie qualcuna da raccontare ne avrei. Certo questo è un periodo povero di esperienze e accadimenti anche per me.

liuk76

Beh, il motivo lo sai quasi sempre.
Senza girarci troppo intorno se uno non ha esperienze con l'altro sesso (o con lo stesso se è omosessuale) si contano sulle dita delle mani:

mancanza d'occasione, non piaci a chi ti ha conosciuto, scelta di non legarti ad un'altra persona, mancanza di persona interessante, freni/fobie varie in fase d'approccio.

Le restanti ragioni sono sfumature o mix di queste.

Ed è proprio questo il motivo, no?

Stavolta non è questo il motivo...
Il motivo è che tu non hai mai sentito l'esigenza di salire su quell'aeromobile così come non ti è mai capitata l'occasione, per via indiretta, di salirci.
Il non esserci mai stato è conseguenza di ciò :P

Belindo

perché il 90% della gente fuori da questo forum è cosi?
sono loro la massa, se vuoi rimanere nel gruppo devi adeguarti a loro

a.a.a

Quando si parla in gruppo di qualsiasi argomento,io non parlo.

Lino_57

Ma almeno tu sei giovane e puoi sperare in un futuro un po' più normale...
Il dramma è quando si arriva ad un'età matura e non si ha nulla da raccontare di sé stessi, se non della propria salute, dei problemi famigliari, dei problemi sul lavoro... in pratica, a quel punto, meglio neanche aprire bocca. Poi ci possono essere interessi (politica, attualità, hobbies) di cui parlare, ma se l'interlocutore non è interessato a questi temi...
Per fortuna non sono coinvolto in discorsi su sesso e relazioni, probabilmente gli interlocutori capiscono già con chi hanno a che fare... tranne una mia nuova collega che l'anno scorso, arrivata da poco, mi chiese se fossi single e quante fidanzate avessi avuto. In effetti, pensando alle varie tipe di cui mi ero invaghito negli anni, ho risposto cinque (5), mentendo spudoratamente. Poi insistette: "e com'erano?"... e io: "normali, come dovevano essere?".
Poi cambiai discorso...

barclay

Concordo: è facile dire ad un sociofobico di uscire di piú, di frequentare certi luoghi, ecc, la "normalità" resta quella, quindi, nella maggior parte dei casi, s'incontrano quel tipo di persone Forum come questo, con un'utenza sufficientemente vasta e selezionata ed una moderazione fortemente presente, non ne ho ancora visti.


P.S.— Per onestà, visto che anch'io ho scritto nel thread “C'è del marcio…”, devo precisare che ci sono stati “momenti bui”, ma per fortuna le cose sono tornate al loro posto

Betsy Cherry

Devi sapere che gli altri, anche un piccolo avvenimento, lo ingigantiscono e inseriscono dettagli inesistenti per attirare l'attenzione.
Non tutti lo fanno, ma fidati che è così. QUindi fai la stessa cosa, inventa e aggiungi dettagli ai piccoli fatti per intrattenerli al meglio.

Halastor

Digli così:
"ti ho mai raccontato di quella volta che ho tolto la pizza dal forno senza usare le presine e quella volta che ho domato una mandria di elefanti impazziti scappati dal circo?"

chopin6630k

Hmmm... Io non mi faccio problemi. 1) Evito. 2) Non ho niente da condividere con gli essere umani.

rainy

A me capita molto spesso ed è in questi casi che ringrazio me stesso per la mia fervida immaginazione.
Sfrutto la mia sconfinata fantasia per fonderla con lievi contesti razionali per creare storie credibili

ESPROC

In genere reagisco così oppure

Ma comunque sono un tipo che racconta pochissimo di se: se avessi qualcosa da raccontare mi limiterei a tenerla per me...

Seth

Bè a questo punto ti conviene inventare, se non hai nulla da dire.
E non sentirti un fesso se lo fai, perchè tutti e dico TUTTI dicono cazzate a rotta di collo, non importa se la tua vita e uno schifo o se è ricca ed entusiasmante, ognuno dice la sua dose di cazzate, soprattutto per abbordare le ragazze. Al massimo c'è chi può permettersi di dire meno cazzate di te. Ma tutti comunque dicono cazzate, non saresti ne il primo nè l'ultimo. A nessuno frega un cazzo di chi sei veramente, se vuoi avere un minimo di successo devi presentarti con una falsa identità come fanno tutti. Essere se stessi non porta da nessuna parte.