Bluevelvet93

Cioè, non c'è nessuno che ti piaccia?

cancellato22544

Alla fine mi son trasferita e il suo interesse è scemato. Io a volte penso che sia la persona di cui sono stata più innamorata in assoluto, e forse in un certo senso lo sono ancora. Anche se in maniera del tutto diversa.

Quello non credo, anzi, sono una persona fin troppo giocosa. Può al massimo essere che essendo troppo giocosa non mi prendano mai sul serio.
A dire il vero credo che gli altri abbiano l'impressione che nulla possa tangermi, quindi figuriamoci colpirmi o interessarmi.

lonely heart

Non lo so se qualcuno mi potrebbe piacere, non sto conoscendo nessuno.

confusa86

Se è come pensiamo, devi farle capire che non hai intenzione di prenderla in giro ma la consideri come potenziale ragazza. Se la butti troppo sull'amicizia c'è il rischio che pensi "ecco l'ennesimo che mi considera solo come un'amica o peggio collega utile", se la corteggi d'altra parte potrebbe sentirsi presa per i fondelli se è molto insicura...io punterei ad un atteggiamento soft e amichevole, magari offrile un caffè.

Milo

Praticamente un campo minato...

confusa86

In realtà credo sia molto più complicato da spiegare che nella pratica, qualora avessi ragione: mi sono messa nei panni di questa ragazza e ho dedotto quanto ti ho scritto, un meccanismo mentale che conosco fin troppo bene, purtroppo... Poi nel tuo caso mi potrei pure sbagliare.
E anche per rimanere in topic, aggiungo che tale trappola mentale è uno dei motivi che mi blocca con qualsiasi potenziale ragazzo: ma figurati se gli piaccio io, meglio non rendermi ridicola ecc.

Milo

Capisco ma se innalzate un muro a meno che chi vi trovate di fronte sia una persona molto determinata diventa molto difficile avvicinarvi anche solo per conoscersi meglio

cancellato22544

Non è che il muro lo si innalza volontariamente, eh.

Cmq io piaccio solo a dei disperati, quindi non si pone il problema.

Milo

Mica meglio? tra disperati ci si capisce no? o tu non sei disperata?

cancellato22544

Non sono disperata nel senso che non mi accontento di chiunque.
No, non ci si capisce tra disperati, perché non basta essere entrambi disperati per essere anche solo un po' compatibili.

Milo

Bè forse era meglio dire che ci provano con te solo gente non compatibile, perchè qua di disperati siamo in tanti e non per questo siamo cattive persone a cui non dare una possibilità.

confusa86

Magari mi sbaglio ma mi sembra di aver capito che Ortica per disperato volesse intendere quel tipo di disperato che si accontenta di chiunque, come ha chiarito sopra.

cancellato22544

In parte questo è in parte persone che in generale non hanno alternative.
Non è che vengo scelta tra varie persone, ecco. Sono scelta obbligata perché non se li fila nessuno.
E in questo caso non può essere scelta sincera. Quindi non ho alcun interesse.
Che poi sono due lati della stessa medaglia.

cancellato22544

Non essere compatibili non significa essere cattive persone. Non vedo cosa c'entri.

Hank Moody

Prima di dare del disperato a persone che in un certo modo sono anche su questo forum, tu le hai queste alternative?

cancellato22544

Non starei mai con qualcuno solo perché non ho alternative.
Quindi, se vogliamo rispondere alla tua domanda, io alternative (tra i disperati) ne ho, ma non sono persone a me compatibili. Se le persone di questo forum si sentono persone che pur di non star sole starebbero con chiunque mi spiace per loro, perché comunque non si rendono manco conto di che scelta infelice sarebbe.
Poi, per essere più precisa, generalmente queste persone sono incompatibili con me perché passive, incapaci di affrontare i loro problemi, lamentose e che si aspettano la pappa pronta. Quindi decisamente incompatibili con chi, come me, è una persona molto attiva, con mille interessi e che se ha un problema cerca di affrontarlo, senza dare la colpa al mondo cattivo ma prendendosi le proprie responsabilità, se non altro perché tanto quello è l'unico modo per cercare di risolvere: agire.
Queste persone saranno piuttosto compatibili con chi come loro è passivo e vittimista.

Soddisfatto

Rispondo anche io, un 30enne maschio vergine che non ha mai baciato e nemmeno vivrà mai queste esperienze e tutto è dovuto al mio brutto aspetto esteriore. Come la vivo? In maniera del tutto normale, come ho sempre fatto fin da quando ero giovane, alla fine ci sta che un uomo poco attraente fisicamente venga sempre e solo rifiutato. Ma in ogni caso di fare queste esperienze non mi importa niente, anzi non le voglio proprio più fare, anche la più fioca delle speranze deve essere abbattuta se si vuole vivere bene con se stessi. Paradossalmente trovo molto più normale che io non abbia mai vissuto niente del genere, considererei piuttosto anomalo che anche io possa avere tali possibilità. E inoltre di questa cosa ne sono felice e me ne compiaccio. Evidentemente dalla vita ho già avuto tutto quello che la vita stessa aveva da darmi.

Shenlong

Ma per cortesia, l'aspetto fisico ha un suo impatto ma a meno di deformità assurde tutti hanno speranze.

Conosco rospi allucinanti che comunque hanno avuto qualcuna perchè non potendo contare sull'aspetto fisico hanno comunque puntato sulla personalità invece di piangersi addosso (come sembra faccia tu a giudicare dalla firma, senza offesa)

Soddisfatto

No, mi dispiace ma non ti credo. Il fatto che l'aspetto fisico sia determinante a primo impatto dice tutto invece, non prendiamoci in giro, essere brutti o bruttini al giorno d'oggi rende del tutto impossibile piacere ad una donna. Le altre qualità faranno passare l'aspetto fisico in secondo piano ma solo ed esclusivamente se non si è brutti, cerchiamo di essere realisti.
Per quanto mi riguarda io sono consapevole della mia bruttezza ma questo non vuol dire che mi butti giù per questo motivo, anzi riconoscere che si è fisicamente troppo carenti significa accettare i propri limiti con tutte le conseguenze che ne derivano. Il fatto che non potrò mai piacere non mi impedisce affatto di vivere la mia vita ed esserne contento.

Shadows

Dato che fino allo scorso anno facevo parte della categoria (e comunque sono ancora vergine) posso dire di averla vissuta malissimo. Provavo una forte vergogna, cercavo di evitare i discorsi a riguardo e se mi raccontavano qualcosa non potevo dire la mia. Inventarmi cose? Non sono così brava, e sicuramente non sarei risultata credibile. Poi, perlomeno per mia esperienza, le ragazze sono più curiose dei ragazzi: se rispondi ad una cosa te ne chiedono altre 100.
Da un lato avevo quei 2-3 amici stretti che sapevano e mi ripetevano la classica frase "ma tranquilla, non c'è una data di scadenza", dall'altra le conoscenze più recenti (delle quali temevo il giudizio, come di chiunque) con le quali limitavo le uscite ed i discorsi perché vuoi o non vuoi l'argomento esce (mi pare di averlo già scritto, ma una volta volevano giocare a "l'hai fatto?", ma per fortuna alla fine non si è fatto nulla). Per non parlare poi delle classiche domande rivolte a tutto il gruppo "prima volta quando?", "l'ultima persona che avete baciato?", e che puoi dire?
Questa mancanza mi ha limitato moltissimo a livello relazionale, non posso negarlo. Attualmente sto con un ragazzo (con cui per una serie di motivi il piatto principale non si è ancora consumato) e a mettermi ansia ci sono sempre quei 2-3 amici stretti che tutte le sante volte mi chiedono se l'ho fatto. Vorrei dirgli di sì per farli tacere una volta per tutte, ma so che poi inizieranno con "com'è stato?", "ti ha fatto male?" eccetera eccetera.
Ma lasciatemi stare una buona volta.

Come sono finita in questa situazione? Probabilmente paura e mancanza di reale interesse verso qualcuno. La paura poi è aumentata di anno in anno, rendendo tutto più difficile. Ho 28 anni.