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27-06-2021, 02:06
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#21
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,302
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Quote:
Originariamente inviata da Robedain
Rispondendoti per esperienza personale, fossi in te mi domanderei quali sono i miei gusti, interessi, hobbies, qualità, preferenze nonché il mio carattere e modo di essere (timido, introverso...) e su queste basi domandarmi come e dove potrei conoscere persone che possano essere affini a me, con le quali condividere attività, interessi e argomenti comuni.
Se molto timido e insicuro, partirei da una o poche persone alla volta (magari da conoscere online o in ambienti tranquilli e protetti, dove pensi di poterti sentire a tuo agio).
E non arrendersi ai primi rifiuti o alle prime figuracce, essendo consapevole che all'inizio accadranno, ma serviranno a fare esperienza sociale.
E se pur con tutta la buona volontà e l'impegno gli altri non dovessero accettarti o tu non le sentissi in linea con te, sentiti libero di cambiare persone e ambiente e riprovarci.
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É un problema, quando devi "convivere" con queste persone... Io ho riportato quell' esperienza anche per questo motivo...non puoi cambiare i colleghi di lavoro e la stragrande maggioranza sono persone normali ovviamente. Io parto dal presupposto che uno normale riesca ad integrarsi un pò con tutti, magari non stringerà amicizie profonde con persone che non gli vanno a genio, ma non fà la figura dell' ebete in mezzo agli altri...mancano le skills sociali. Gli obiettivi sarebbero 2:
-Non essere etichettato come anormale
-Stringere qualche amicizia sul luogo di lavoro/ studio
Ma mi rendo conto che cerco una soluzione ad un problema irrisolvibile...con queste premesse.
Poi per quanto riguarda le amicizie al di fuori del lavoro, trovare persone simili a me é un' impresa, facciamo parte di una minoranza ovviamente...mi era venuto in mente di fare volontariato, dovrei trovare persone "profonde" in questi ambienti, che non si fermano all' apparenza...forse...
Ma dovrei trovare anche il tempo per dedicarmi a questa attività...Online boh....non sono convinto che possa funzionare, ci sono parecchi problemi...
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Ultima modifica di Dark97; 27-06-2021 a 02:22.
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27-06-2021, 17:59
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#22
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Intermedio
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 270
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"Io parto dal presupposto che uno normale riesca ad integrarsi un pò con tutti, magari non stringerà amicizie profonde con persone che non gli vanno a genio, ma non fà la figura dell' ebete in mezzo agli altri...mancano le skills sociali. Gli obiettivi sarebbero 2:
-Non essere etichettato come anormale
-Stringere qualche amicizia sul luogo di lavoro/ studio
Ma mi rendo conto che cerco una soluzione ad un problema irrisolvibile...con queste premesse."
Le persone che tu credi normali le hai osservate bene? Sembrano normali ma ti assicuro che molti non lo sono affatto. Sanno forse soltanto recitare meglio di te.
Se le conoscessi ti assicuro che scopriresti che sono ancora più incasinati di te.
Un mio ex una volta si mise a osservare le persone normali, cercò d'imparare il loro modo di vestire, atteggiarsi, il loro modo di parlare, convinto che potesse diventare come loro e riuscire ad avere le cose che avevano loro. Ma cosa avevano gli altri che lui non riusciva ad avere? Solo cose materiali e guardandoli da vicino non erano poi cosí felici come si sforzavano di sembrare.
Se ci vedessimo tutti noi del forum in un posto son sicura che il 90% di noi sembrerebbe normale, eppure stiam qua.
La differenza tra noi qui dentro e quelli là fuori è che noi siam coraggiosi e affrontiamo le nostre paure e i nostri problemi, chiedendo aiuto e consigli, mentre loro nascondono tutto e sperano di dimenticare ma poi, come potete constatare da tanti tg, alla fine succede qualcosa e danno di matto fino a combinare guai.
Quanta gente finita sui tg viene considerata " Era una brava persona"... " Non si sentivano mai litigare"... " Era un ragazzo come tanti"...
Ecco, erano attori migliori di noi. Ma dentro di loro avevano un caos. Alcuni di loro si narcotizzano con l'alcool, altri col sesso, altri si drogano di lavoro.. E tutto per non pensare alle loro paure, per sfuggire ase stessi.
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27-06-2021, 19:09
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,073
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Quote:
Originariamente inviata da Bamboladipezzi
Le persone che tu credi normali le hai osservate bene? Sembrano normali ma ti assicuro che molti non lo sono affatto. Sanno forse soltanto recitare meglio di te.
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Io penso che alla fine più di noi hanno solo più coraggio nell'affrontare gli altri e più furbizia/freddezza sociale. Parlo per me eh, poi magari anche qui c'è gente che affronta le persone con coraggio.. però credo che la paura delle reazioni del prossimo, soprattutto sul luogo di lavoro sia una caratteristica frequente delle persone fobiche.
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27-06-2021, 20:33
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#24
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,302
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Quote:
Originariamente inviata da Bamboladipezzi
Le persone che tu credi normali le hai osservate bene? Sembrano normali ma ti assicuro che molti non lo sono affatto. Sanno forse soltanto recitare meglio di te.
Se le conoscessi ti assicuro che scopriresti che sono ancora più incasinati di te.
Un mio ex una volta si mise a osservare le persone normali, cercò d'imparare il loro modo di vestire, atteggiarsi, il loro modo di parlare, convinto che potesse diventare come loro e riuscire ad avere le cose che avevano loro. Ma cosa avevano gli altri che lui non riusciva ad avere? Solo cose materiali e guardandoli da vicino non erano poi cosí felici come si sforzavano di sembrare.
Se ci vedessimo tutti noi del forum in un posto son sicura che il 90% di noi sembrerebbe normale, eppure stiam qua.
La differenza tra noi qui dentro e quelli là fuori è che noi siam coraggiosi e affrontiamo le nostre paure e i nostri problemi, chiedendo aiuto e consigli, mentre loro nascondono tutto e sperano di dimenticare ma poi, come potete constatare da tanti tg, alla fine succede qualcosa e danno di matto fino a combinare guai.
Quanta gente finita sui tg viene considerata " Era una brava persona"... " Non si sentivano mai litigare"... " Era un ragazzo come tanti"...
Ecco, erano attori migliori di noi. Ma dentro di loro avevano un caos. Alcuni di loro si narcotizzano con l'alcool, altri col sesso, altri si drogano di lavoro.. E tutto per non pensare alle loro paure, per sfuggire ase stessi.
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Loro sanno rapportarsi con gli altri, io no. Non saprei di cosa parlare, dato che non ho nessuna esperienza degna di nota...anche dai gesti, dal modo di fare, ti inquadrano subito (linguaggio non verbale). E ho fatto l esempio dei social, perché i miei colleghi si scambiavano i contatti su WhatsApp, Instagram, facebook ecc. Io non ho nessuno dei 3( oddio facebook ce l' avevo, ma non lo uso piú da 7 anni). Pensa se mi aprissi un account su Instagram...zero foto, chissà cosa penserebbero...oppure se dovessero chiedermi: che fai stasera? Io: .........
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27-06-2021, 22:09
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#25
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,567
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Qua sento qualcuno che ha pochi amici lamentarsi e quindi un briciolo di vita sociale...bene,io non ho proprio vita sociale da diversi anni. Ci ho provato a cercare gente ma nulla, a cambiare ambiente non ho i soldi.
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27-06-2021, 23:22
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#26
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,302
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Ci tocca soffrire per chissà quanto tempo...
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28-06-2021, 00:11
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#27
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Banned
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 537
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Forse nei prossimi giorni avrò l'occasione di conoscere gente nuova. Come faccio a non fare la figura di quello strano, disadattato, semi-depresso, taciturno e chi più ne ha più ne metta?
Non dico di voler fare la figura del brillante, ma semplicemente di una persona comune.
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28-06-2021, 08:23
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#28
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Quote:
Originariamente inviata da Bamboladipezzi
Ecco, erano attori migliori di noi. Ma dentro di loro avevano un caos. Alcuni di loro si narcotizzano con l'alcool, altri col sesso, altri si drogano di lavoro.. E tutto per non pensare alle loro paure, per sfuggire ase stessi.
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Di questo ne sono sempre più convinto.
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28-06-2021, 08:46
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#29
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,750
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Quote:
Originariamente inviata da man20
Forse nei prossimi giorni avrò l'occasione di conoscere gente nuova. Come faccio a non fare la figura di quello strano, disadattato, semi-depresso, taciturno e chi più ne ha più ne metta?
Non dico di voler fare la figura del brillante, ma semplicemente di una persona comune.
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Prima di tutto cercando di non voler fare per forza buona impressione. Quando ci sforziamo risultiamo sempre più ridicoli. So che è una roba banale da dire ma devi semplicemente essere te stesso. Non puoi trasformarti in qulacuno che non sei solo per piacere agli altri. Se vuoi piacere a qualcuno lo devi fare per come sei e se così non ti apprezzano vuol dire che non sono le persone giuste.
Rimani tranquillo e rilassato, senza strafare.
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28-06-2021, 10:12
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#30
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Quote:
Originariamente inviata da man20
Forse nei prossimi giorni avrò l'occasione di conoscere gente nuova. Come faccio a non fare la figura di quello strano, disadattato, semi-depresso, taciturno e chi più ne ha più ne metta?
Non dico di voler fare la figura del brillante, ma semplicemente di una persona comune.
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Io a volte bevo qualcosa per darmi coraggio prima di affrontare situazioni sociali che prevedo noiose o imbarazzanti. Non è un consiglio il mio, soltanto un trucchetto che ho usato e che in parte ha funzionato.
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28-06-2021, 11:20
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#31
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Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da Dark97
. E ho fatto l esempio dei social, perché i miei colleghi si scambiavano i contatti su WhatsApp, Instagram, facebook ecc. Io non ho nessuno dei 3( oddio facebook ce l' avevo, ma non lo uso piú da 7 anni). Pensa se mi aprissi un account su Instagram...zero foto, chissà cosa penserebbero...oppure se dovessero chiedermi: che fai stasera? Io: .........
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Anche io non ho nulla, faccio fatica a stare in mezzo ai normaloni e di conseguenza evito anche nell'online, quindi zero app.
Mi è capitato in passato di uscire qualche volta in gruppo di sport x mangiare qualcosa insieme, le serate sono state piacevoli ma capitava che parlavano di cose a me sconosciute, tiravano fuori il cellulare, si mostravano le foto su Instagram, video divertenti su tiktok, parlavano di persone che penso siano state famose online, e io mi sentivo sempre più uno arrivato l'altro giorno da Marte.
X poi arrivare alla domanda hai instagram? E alla classica risposta no, e li ho notato un calo delle attenzioni nei miei confronti, e i classici sguardi straniti e un po' discriminatori alla mia negazione.
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28-06-2021, 13:56
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#32
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,750
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Molti hanno instagram solo per cazzeggiare e guardate cavolate senza pubblicare niente.
Ne seguo più di uno su instagram che non pubblica assolutamente niente pur avendo una normalissima vita sociale e di coppia.
Quando invece dico di non consocere il personaggio del momento perchè non seguo queste cavolate va sempre a finire che sono loro a giustificarsi con me per il fatto di conoscerlo. Insomma alla fine sono io che faccio sentire loro stupidi e superficiali
Ovviamente dipende anche dall'età delle persone in questione.
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28-06-2021, 15:15
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#33
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Originariamente inviata da syd_77
Io penso che alla fine più di noi hanno solo più coraggio nell'affrontare gli altri e più furbizia/freddezza sociale.
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Ma queste cose si ottengono grazie alla consapevolezza del proprio valore, una consapevolezza che si ottiene soprattutto grazie alle conferme che gli altri ci danno. Che la gran parte delle persone sono più dotate di me non è una mia idea ma la cruda realtà. Non sono chiuso e taciturno per timidezza, non ho proprio contenuti da offrire, che siano cose divertenti o argomenti interessanti, sono il nulla più totale. Anche qui mi sento fra i peggio perché si capisce che molti di voi hanno problemi a relazionarsi ma allo stesso tempo grandi qualità e basterebbe il giusto coraggio per farsi apprezzare, nel mio caso è proprio l'opposto.
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28-06-2021, 15:23
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#34
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,073
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Anche qui mi sento fra i peggio perché si capisce che molti di voi hanno problemi a relazionarsi ma allo stesso tempo grandi qualità e basterebbe il giusto coraggio per farsi apprezzare, nel mio caso è proprio l'opposto.
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Mah non ti credere io tutte queste grandi qualità non ne ho. Posso essere un buon ascoltatore e al limite un compagno di bischerate.. ma poi finisce lì. Non ho niente di particolare da dire, da offrire o da proporre.
Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk
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28-06-2021, 20:21
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#35
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Esperto
Qui dal: May 2021
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 604
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Ciao Dark97.
Hai scritto: “verrei etichettato come un malato mentale”; “[vorrei] non essere etichettato come anormale”. Tu pensi di te stesso di essere un malato mentale? Correggimi, ma credo di no. Le parole stesse di “pazzo” “malato di mente” sono termini troppo pesanti e inappropriati nel tuo caso, oltre ad essere così vaghe e generali per cui hanno un significato equivocabile.
Hai dei ragionevoli timori di relazionarti agli altri per il fatto di non avere molta esperienza alle spalle, in questo caso sarebbe utile non ingigantire la cosa con pensieri ultra-negativizzanti, tipo “sono fregato” “è una cosa irrisolvibile” ecc. perché ti fanno remare controcorrente.
Aspettarsi di venire giudicati negativamente, o di non essere in linea con le presunte cose che fanno “i normali”, è inevitabilmente un insieme di paure e preoccupazioni infruttuose. Solitamente crediamo di essere giudicati quando in realtà non lo siamo, è una convinzione che ci costruiamo prima che gli eventi accadano, meglio liberarsene subito, perché quando diventa pervasiva ostacola di vivere attivamente il presente, il quale è l'unica cosa che conta.
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29-06-2021, 00:32
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#36
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,302
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Quote:
Originariamente inviata da Dr. House
Ciao Dark97.
Hai scritto: “verrei etichettato come un malato mentale”; “[vorrei] non essere etichettato come anormale”. Tu pensi di te stesso di essere un malato mentale? Correggimi, ma credo di no. Le parole stesse di “pazzo” “malato di mente” sono termini troppo pesanti e inappropriati nel tuo caso, oltre ad essere così vaghe e generali per cui hanno un significato equivocabile.
Hai dei ragionevoli timori di relazionarti agli altri per il fatto di non avere molta esperienza alle spalle, in questo caso sarebbe utile non ingigantire la cosa con pensieri ultra-negativizzanti, tipo “sono fregato” “è una cosa irrisolvibile” ecc. perché ti fanno remare controcorrente.
Aspettarsi di venire giudicati negativamente, o di non essere in linea con le presunte cose che fanno “i normali”, è inevitabilmente un insieme di paure e preoccupazioni infruttuose. Solitamente crediamo di essere giudicati quando in realtà non lo siamo, è una convinzione che ci costruiamo prima che gli eventi accadano, meglio liberarsene subito, perché quando diventa pervasiva ostacola di vivere attivamente il presente, il quale è l'unica cosa che conta.
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Purtroppo sono problemi reali, non sono mie fantasie...uno viene emarginato se non riesce ad integrarsi con gli altri, te lo assicuro. Te ne accorgi dagli atteggiamenti dei colleghi, dal fatto che ti rivolgono la parola ogni tanto...da mille cose. Cmq sono d' accordo sul fatto che non bisognerebbe ingigantire questi pensieri, perché peggiorano solo la situazione...anche se non é facile.
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Ultima modifica di Dark97; 29-06-2021 a 02:35.
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29-06-2021, 01:17
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#37
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,302
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Non condivido il fatto di doversi integrare, ma se lo devi fare infilati di prepotenza, e non sarà educato o rispettoso ma è l'unica.
Obbligali a considerarti.
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Ti assicuro che lavorare in quelle condizioni é una tortura, nei lavori in team devi integrarti per forza...i rapporti forzati non portano a nulla di buono secondo me, come fai socializzare con chi non ti vuole (per un motivo o per l altro)?
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29-06-2021, 11:43
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#38
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Esperto
Qui dal: May 2021
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 604
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Quote:
Originariamente inviata da Dark97
Purtroppo sono problemi reali, non sono mie fantasie...uno viene emarginato se non riesce ad integrarsi con gli altri, te lo assicuro. Te ne accorgi dagli atteggiamenti dei colleghi, dal fatto che ti rivolgono la parola ogni tanto...da mille cose. Cmq sono d' accordo sul fatto che non bisognerebbe ingigantire questi pensieri, perché peggiorano solo la situazione...anche se non é facile.
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"uno viene emarginato se non riesce a integrarsi con gli altri", il chiodo su cui batto è di ridurre i pensieri che anticipano negativamente gli eventi. "E se non riesco a integrarmi?" "E se non gli piaccio?" ecc. ecc. ecc. Queste domande creano in partenza un set mentale infruttuoso; è come se ti emarginassi già prima di fare l'esperienza concreta, non so se mi spiego. "sono d' accordo sul fatto che non bisognerebbe ingigantire questi pensieri, perché peggiorano solo la situazione...anche se non é facile" Proprio così, non è facile e soprattutto non è immediato. è un lavoro su noi stessi che richiede tempo. Si tratta, in sintesi, di individuare i pensieri infruttuosi che facciamo e di metterli in discussione Quando si arriva a imparare a gestire le anticipazioni negative, si riesce a tirare fuori il lato migliore di noi, perché la preoccupazione sul rischio di fallire viene lasciate sempre più ai margini, mentre al centro mettiamo noi stessi e gli altri, i nostri desideri, la socializzazione, e la tranquillità dell'animo. Questo è il mio punto di vista.
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29-06-2021, 16:24
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#39
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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Quote:
Originariamente inviata da Dark97
Purtroppo dopo i 20 non sei piú perdonabile, se non sei integrato nella società, sei fregato... Me ne sono accorto dall' ultimo lavoro che ho fatto, quasi 2 anni fà, non trovavo argomenti quando parlavo con i miei coetanei, loro parlavano di feste, uscite, ragazze ecc. e io sempre zitto, era una tortura lavorare in quelle condizioni (già di per sé il lavoro faceva abbastanza schifo).
E poi ci sarebbe anche la mancanza di esperienza con l' altro sesso...
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Pure io ho 25 anni e 0 esperienze da qualsiasi punto di vista, sociale, relazionale ecc., perfino lavorativo.
A 15 anni ho mollato tutto a causa delle patologie e dei sintomi che diventavano sempre più invalidanti e mi impedivano di svolgere una vita normale, e mi sono isolato completamente in casa, perdendo qualsiasi possibilità e occasione di vivere un vita ed esperienze comuni come tutti i miei coetanei.
E pensare che nel condominio dove abito ci sta anche una coppia di miei coetanei che appunto convivono da soli (in affitto), lavorano, hanno pure già avuto un figlio e ogni tanto organizzano festicciole con gli amici, escono per locali sempre in gruppo, vanno a fare giri in moto...
[io che ad una moto neanche ci arriverei perché sono rimasto basso, 1.60, come quando andavo alle medie e ho le braccine, gambine e la forza di una 14enne, anzi forse loro sono più forti perché ormai vanno tutti in palestra]
Ormai mi sono rassegnato e cerco di non pensarci più, anche se ogni cosa che vedo è uno stimolo negativo, un motivo per incolparmi, mortificarmi, sentirmi una merda, un inetto e a volte farmi anche del male.
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29-06-2021, 16:32
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#40
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,567
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Se passati i 20 anni non hai mai fatto un cazzo o quasi su tutti i fronti passando gli anni le cose possono solo peggiorare...non dico sempre sempre ma nel 98% dei casi è così.
Ora verrà qualche moralista a contraddirmi, ma se nessuno ti caga c'è poco da fare.
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