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25-06-2021, 20:19
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,302
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Purtroppo dopo i 20 non sei piú perdonabile, se non sei integrato nella società, sei fregato... Me ne sono accorto dall' ultimo lavoro che ho fatto, quasi 2 anni fà, non trovavo argomenti quando parlavo con i miei coetanei, loro parlavano di feste, uscite, ragazze ecc. e io sempre zitto, era una tortura lavorare in quelle condizioni (già di per sé il lavoro faceva abbastanza schifo).
Ho un intelligenza relazionale pari a zero, questo perché ho saltato tutte le esperienze che andavano fatte nell' adolescenza, non saprei come comportarmi in mezzo ad altra gente.
Qualche soluzione? L' unica cosa che mi viene in mente é buttarsi, fare esperienza...ma farei anche parecchie figure di merda, non sò se il mio cervello riuscirebbe a sopportarle. Ed inoltre verrei etichettato come un malato mentale, come uno che ha qualche rotella fuori posto...sarei fregato praticamente. Non ho neanche Instagram tanto per dire, cosa mi inventerei, se dovessi rapportarmi con altri coetanei?
Discorso analogo se facessi l' università.
E poi ci sarebbe anche la mancanza di esperienza con l' altro sesso...questi discorsi prima o poi vengono fuori, sopratutto a questa età.
Avete avuto problemi simili? Siete riusciti a stringere qualche amicizia, nonostante i pregiudizi? Che rapporto avete con i colleghi di lavoro/ università?
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25-06-2021, 20:26
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,298
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Quote:
Originariamente inviata da Dark97
Avete avuto problemi simili? Siete riusciti a stringere qualche amicizia, nonostante i pregiudizi? Che rapporto avete con i colleghi di lavoro/ università?
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Io fino all'università ho avuto una vita sociale scarsissima, e sia durante che dopo e tutt'ora non ho interesse per "cose sociali" come feste, uscite la sera, viaggi, ecc. ecc.
Questo non mi ha impedito, proprio all'università, di stringere legami significativi, e di trovare persone "a mia misura", che non valutavano le gente in base al grado di socialità, e così via.
È vero che ho scelto un indirizzo di studî molto particolare (preferisco non dire quale).
Comunque quel che voglio dire è che, se si cerca a fondo, persone con un livello di socialità simile al proprio e con la capacità di comprenderlo, si trovano.
Certo, bisogna cercare molto e faticare. Ma non è impossibile.
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25-06-2021, 20:39
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#3
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,560
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Io sto lavorando in nero 4-5 ore al giorno in azienda agricola al momento da parenti di mia madre, 5 euro all' ora, sono totalmente demotivato ma se stessi in casa sarebbe - forse- peggio.
C'è da dire che in questo lavoro non imparo un cazzo e con questo caldo è massacrante. Spero di reggere e non lasciare come ho fatto con gli altri lavori in passato. Solo nel 2016 mi trovai bene a lavorare in uno stabilimento e mi sentivo parte di un gruppo e il lavoro non mi pesava molto.
Per la vita sociale ci rinuncio ormai. Sono lontano 10 anni dai miei coetanei, già i ragazzini di 13 anni oggi fanno tutto.
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25-06-2021, 21:09
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#4
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,302
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Io fino all'università ho avuto una vita sociale scarsissima, e sia durante che dopo e tutt'ora non ho interesse per "cose sociali" come feste, uscite la sera, viaggi, ecc. ecc.
Questo non mi ha impedito, proprio all'università, di stringere legami significativi, e di trovare persone "a mia misura", che non valutavano le gente in base al grado di socialità, e così via.
È vero che ho scelto un indirizzo di studî molto particolare (preferisco non dire quale).
Comunque quel che voglio dire è che, se si cerca a fondo, persone con un livello di socialità simile al proprio e con la capacità di comprenderlo, si trovano.
Certo, bisogna cercare molto e faticare. Ma non è impossibile.
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All' università hai piú scelta in effetti...poi ci sarebbe anche la differenza di età nel mio caso e non é un problema da sottovalutare...
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25-06-2021, 21:15
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#5
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,302
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Io sto lavorando in nero 4-5 ore al giorno in azienda agricola al momento da parenti di mia madre, 5 euro all' ora, sono totalmente demotivato ma se stessi in casa sarebbe - forse- peggio.
C'è da dire che in questo lavoro non imparo un cazzo e con questo caldo è massacrante. Spero di reggere e non lasciare come ho fatto con gli altri lavori in passato. Solo nel 2016 mi trovai bene a lavorare in uno stabilimento e mi sentivo parte di un gruppo e il lavoro non mi pesava molto.
Per la vita sociale ci rinuncio ormai. Sono lontano 10 anni dai miei coetanei, già i ragazzini di 13 anni oggi fanno tutto.
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Casa - lavoro, é troppo deprimente questa cosa...io ho lavorato solo 3 mesi quell' anno e già dopo 1 mese volevo mollare tutto...
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25-06-2021, 22:43
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#6
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,560
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Quote:
Originariamente inviata da Dark97
Casa - lavoro, é troppo deprimente questa cosa...io ho lavorato solo 3 mesi quell' anno e già dopo 1 mese volevo mollare tutto...
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Lo so, infatti mia madre mi guarda storto e mi dice se vuoi non andarci più non ci andare però poi non lamentarti di restare in casa...lavorare è una palla al piede se fai sti lavori.
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25-06-2021, 23:17
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#7
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,302
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Lo so, infatti mia madre mi guarda storto e mi dice se vuoi non andarci più non ci andare però poi non lamentarti di restare in casa...lavorare è una palla al piede se fai sti lavori.
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Ma fanno schifo un pò tutti i lavori manuali secondo me...oltre a quel lavoro, ho sempre lavorato in campagna o come manovale, poche giornate. Ricordo che c era una tipa (20 anni ) che faceva le pulizie da sto tizio...era l unica motivazione che mi spingeva ad andarci...ma da bravo sfigato non ci ho mai provato.
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25-06-2021, 23:30
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#8
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Principiante
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 48
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Quanti hanni hai. Dal nickname sembri più giovane di me.
Che titolo hai ? Conosci qualche lingua estera e qualche programma Informatico?
Non per farmi i fatti tuoi ma per aiutarti a vedere magari un po' di luce
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25-06-2021, 23:38
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#9
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,302
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Quote:
Originariamente inviata da Marc96
Quanti hanni hai. Dal nickname sembri più giovane di me.
Che titolo hai ? Conosci qualche lingua estera e qualche programma Informatico?
Non per farmi i fatti tuoi ma per aiutarti a vedere magari un po' di luce
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Quasi 24.
Diploma, un pò l inglese, nessun software. Il lavoro l ho trovato (forse, dovrei fare un concorso), ma non mi convince per niente...
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25-06-2021, 23:40
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#10
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Principiante
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 48
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Niente
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Ultima modifica di Marc96; 26-06-2021 a 07:47.
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26-06-2021, 00:24
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#11
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,302
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Bisogna saper fare amicizia con i propri mobili di casa, non ti giudicano e vivono le tue esperienze, appoggia una cosa sul comodino e saprai che lui te la terrà senza secondi fini, metti l'acqua a riscaldare in microonde e non sarai giudicato per come o perché lo stai facendo.
Ho guardato questo mio pc l'altro giorno e ho provato qualcosa, mi è venuto da piangere, ho pensato a quanto ci siamo dentro insieme, si accende e si spegna e vive in un ossessivo circolo di nulla solo per consumare corrente.
Questi sono i rapporti più seri di tutta la mia vita, quelle vite allucinanti che raccontate con altra gente, colleghi o compagni, robe da matti, nessun rapporto casuale vale metà della mensola che ho attaccato sul muro sei anni fa.
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Non hai tutti i torti, i rapporti con gli altri sono una continua fonte di stress o per un motivo o per l altro...ma é meglio vivere una vita di solitudine o accontentarsi di rapporti superficiali? Io direi la seconda...la solitudine é tremenda. É quasi impossibile trovare dei veri amici...
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26-06-2021, 00:38
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#12
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Avanzato
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 411
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A 25 anni sono praticamente solo e non riesco a stringere alcun tipo di rapporto con qualcuno. A lavoro è molto difficile perché i colleghi hanno quasi tutti praticamente l’età dei miei genitori, e fuori dal lavoro non ho una vita e mai l’ho avuta. Evito sempre discussioni o scambio di aneddoti su esperienze sessuali o relazioni, perché cosa dovrei dire?
Ho sempre evitato e mancato un sacco di esperienze che dovevano essere fatte nei tempi giusti e ora mi sento una catena a cui mancano un sacco di maglie.
Ho provato Tinder, messaggistiche varie, ho provato a buttarmi nei locali da solo ma l’ansia mi ha letteralmente portato via di peso.
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26-06-2021, 07:16
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,040
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Quote:
Originariamente inviata da Dark97
Avete avuto problemi simili? Siete riusciti a stringere qualche amicizia, nonostante i pregiudizi? Che rapporto avete con i colleghi di lavoro/ università?
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Problemi a parlare di sesso pochi, anche perché ho sempre incontrato o gente che era a zero come me oppure ne parlava poco.
Con i colleghi di università ho avuto belle amicizie ma sono terminate una volta terminato quel contesto, e al lavoro è andata invece non tanto bene.
Penso che una cosa buona sia prendere il nostro hobby preferito, svilupparlo al massimo (es se uno corre diventare un buon runner) e poi fare amicizia nei gruppi dedicati a tale sport.. solo che qui c'è il problema che ci sono i normali.. oppure conoscere nei gruppi facebook di fobici, evitanti, etc.
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26-06-2021, 08:41
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#14
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Penso che una cosa buona sia prendere il nostro hobby preferito, svilupparlo al massimo
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Non basta, l'introversione ti frega comunque. Gli hobby in comune non sono il fine ma il mezzo per fare amicizia, alla fine agli altri frega poco e niente di quanto sei bravo in quella cosa. Interessa come sei caratterialmente. Se sei simpatico, socievole, allegro, generoso. Nel mio caso l'ho visto con la chitarra, nonostante gli sforzi per migliorare a suonare non ho nessuno con cui condividere la cosa. Quelle poche volte in cui ho suonato con altri sono stato poi tagliato fuori dai gruppi per i problemi caratteriali, non perché ero scarso con lo strumento.
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26-06-2021, 09:38
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,346
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Penso che una cosa buona sia prendere il nostro hobby preferito, svilupparlo al massimo (es se uno corre diventare un buon runner) e poi fare amicizia nei gruppi dedicati a tale sport.. solo che qui c'è il problema che ci sono i normali
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Eh beh il punto (che ti frega) è proprio quello in grassetto... anch'io molti anni fa credevo che quella fosse una "via d'uscita" per trovare nuove amicizie sfruttando appunto gli interessi/passioni in comune... frequentavo i forum dedicati, e fin lì tutto ok, potevo sembrare uno normale come tutti... ma quando si è trattato di andare ai raduni/pizzate, sono emersi i soliti e insormontabili problemi legati all'incapacità sociale, con gli altri che sanno stare in compagnia e divertirsi, ed io invece il pesce fuor d'acqua, sempre a disagio, incapace a inserirsi nei discorsi e che non vede l'ora di tornare a casa già dopo 1 ora, perchè consapevole dell'abisso enorme e incolmabile tra me e gli altri.
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26-06-2021, 14:00
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#16
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Sono arrivato alla conclusione che quando la vita prende una certa china si può tentare disperatamente di risalire con le mani sulla parete ma si scenderà comunque giù.. per alcuni è andata così,pazienza..
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26-06-2021, 15:10
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#17
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Intermedio
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 270
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Io al liceo e all'università avevo tantissimi amici.
A lavoro pure.
Ma dopo che ho cambiato città è stato un disastro.
Le ho provate tutte ma le ragazze son proprio off, non hanno interessi come i miei. I ragazzi ci provano tutti. È veramente assurdo.
Comunque te mi fai venire in mente una serie " ATIPICAL" in cui c'è un ragazzo autistico che non riesce ad avere contatti. Prova a vederla.
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26-06-2021, 15:40
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#18
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Esperto
Qui dal: Oct 2020
Messaggi: 709
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Buttarsi per fare esperienze può funzionare però preparati un minimo psicologicamente prima, così che se va male non ti senti completamente distrutto e perdi motivazione. Io per esempio se devo affrontare una situazione che mi mette ansia mi ripeto prima(e anche dopo, se è andata male e mi voglio consolare) frasi tipo "la loro opinione di me non conta nulla" "sono abbastanza, tutti abbiamo difetti e insicurezze" "non sono il mio stato mentale/emotivo" etc. Puoi trovare quelle che ti aiutano di più e fanno sentire meglio.
Poi per relazionarsi meglio aiuta il cercare di interessarsi attivamente e sinceramente a quello che l'altra persona sta dicendo, anche se con l'altro non ti senti sulla stessa lunghezza d'onda mentalmente, concentrati su quello che dice, l'oggetto del discorso. Cerca di non analizzare troppo le persone e le situazioni (sii più presente) e permettiti di esternare vere reazioni(viscerali, spontanee) a quello che succede intorno
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26-06-2021, 16:07
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#19
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,118
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Quote:
Originariamente inviata da Dark97
Purtroppo dopo i 20 non sei piú perdonabile, se non sei integrato nella società, sei fregato... Me ne sono accorto dall' ultimo lavoro che ho fatto, quasi 2 anni fà, non trovavo argomenti quando parlavo con i miei coetanei, loro parlavano di feste, uscite, ragazze ecc. e io sempre zitto, era una tortura lavorare in quelle condizioni (già di per sé il lavoro faceva abbastanza schifo).
Ho un intelligenza relazionale pari a zero, questo perché ho saltato tutte le esperienze che andavano fatte nell' adolescenza, non saprei come comportarmi in mezzo ad altra gente.
Qualche soluzione? L' unica cosa che mi viene in mente é buttarsi, fare esperienza...ma farei anche parecchie figure di merda, non sò se il mio cervello riuscirebbe a sopportarle. Ed inoltre verrei etichettato come un malato mentale, come uno che ha qualche rotella fuori posto...sarei fregato praticamente. Non ho neanche Instagram tanto per dire, cosa mi inventerei, se dovessi rapportarmi con altri coetanei?
Discorso analogo se facessi l' università.
E poi ci sarebbe anche la mancanza di esperienza con l' altro sesso...questi discorsi prima o poi vengono fuori, sopratutto a questa età.
Avete avuto problemi simili? Siete riusciti a stringere qualche amicizia, nonostante i pregiudizi? Che rapporto avete con i colleghi di lavoro/ università?
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Rispondendoti per esperienza personale, fossi in te mi domanderei quali sono i miei gusti, interessi, hobbies, qualità, preferenze nonché il mio carattere e modo di essere (timido, introverso...) e su queste basi domandarmi come e dove potrei conoscere persone che possano essere affini a me, con le quali condividere attività, interessi e argomenti comuni.
Se molto timido e insicuro, partirei da una o poche persone alla volta (magari da conoscere online o in ambienti tranquilli e protetti, dove pensi di poterti sentire a tuo agio).
E non arrendersi ai primi rifiuti o alle prime figuracce, essendo consapevole che all'inizio accadranno, ma serviranno a fare esperienza sociale.
E se pur con tutta la buona volontà e l'impegno gli altri non dovessero accettarti o tu non le sentissi in linea con te, sentiti libero di cambiare persone e ambiente e riprovarci.
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27-06-2021, 00:36
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#20
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Intermedio
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 294
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Purtroppo anche io ho mancanza di esperienza in campo sentimentale: nell'adolescenza intorno ai 16 17 anni per timidezza ho perso un occasione con una ragazza interessata a me..(già da allora dovevo capire che c erano problemi) poi il tempo passa brucio qualche appuntamento che ho avuto sempre x timidezza e paure varie ed ecco arrivato ai 28 conciato male..se trovassi una ragazza si accorgerebbe delle mie impacciature e scapperebbe dopo poco..
Poi pure con gli amici va male perché col tempo mi sono staccato dal gruppo con cui uscivo ed ora mi ritrovo con pochissimi amici ripeschati da conoscenze in comune..ma sono così giù che non mi viene voglia nemmeno di uscire
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