cancellato16760

Mancano due mesi e già penso al problema di essere invitato al pranzo natalizio in famiglia.
Penso alla difficoltà di affrontare gli sguardi,le domande e peggio ancora eventuali consigli di chi non può capire...
Ho lasciato il lavoro che avevo in famiglia e non ne ho ancora trovato un'altro,e il giudizio dei parenti peserebbe come un macigno.
Nonno patriarca imprenditore di successo(ho detto tutto).
Ore di silenzio,ore senza nulla da dire,fatica ad ascoltare.
E sono pure stufo di sorridere per finta, probabilmente eviterò il pranzo senza neppure trovare una scusa, lo dirò chiaramente: non ho voglia di vedere gente!
Peccato, perchè il Natale è una festa che sento. Ma non ci riesco, a meno che le cose non cambino in questi mesi...

barclay

Il Natale è il Male

pokorny

Direi il male assoluto..

cancellato16760

Il male sono io...mica il Natale...

Hazel Grace

Ti puoi sempre ubriacare e non parlare di lavoro, cambia argomento o scherzaci sopra quando ti chiedono di te

Balto

Molto probabilmente quest'anno il natale lo passerò da solo, i miei se ne andranno via nel solito posto dove vanno tutti gli anni, d solito ci andavo anche io, ma quest'anno ho deciso di non andarci, cosi mi evito quei pochi parenti che ci sono e sopratutto le classiche domande che ti fanno sembrare na merda "hai trovato un lavoro?", "hai una ragazza?" ecc, su quest'ultima gli rispondo a modo, ma sulla prima mi sale un senso di fallimento ed è meglio se evito.


E poi almeno quest'anno parlando di capodanno non starò a casa come quasi tutti gli anni, ci sta che degni la capitale con la mia presenza, se non ci saranno cambi di piani come sempre

cancellato16760

Scusami...mi è venuto in mente sta mattina nel dormiveglia.

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Stessa cosa

reknub

Ho già pensato a capodanno... Mi pesa quest'anno essere regrediro dall'anno scorso...

iturbe89

Ci ho fatto l'abitudine ormai, dò il giusto peso e considerazione alle "interviste" dei parenti. Con un misto tra sincerità ed ironia ce la si può "cavare" senza grossi problemi

iturbe89

[QUOTE=Zetta89;1621331]Molto probabilmente quest'anno il natale lo passerò da solo, i miei se ne andranno via nel solito posto dove vanno tutti gli anni, d solito ci andavo anche io, ma quest'anno ho deciso di non andarci, cosi mi evito quei pochi parenti che ci sono e sopratutto le classiche domande che ti fanno sembrare na merda "hai trovato un lavoro?", "hai una ragazza?" ecc, su quest'ultima gli rispondo a modo, ma sulla prima mi sale un senso di fallimento ed è meglio se evito.

/QUOTE]

Ma io non penso cmq che ne facciano una questione così "vitale"... penso sia solo semplice curiosità la loro, presumendo che non ci si veda da tempo... per il lavoro si sa che oggi i requisiti richiesti sono sempre più rigidi, per la ragazza idem

Balto

Si si, quello lo so, però sulla questione lavoro già di mio sto na merda, se ci si aggiungono pure gli altri a farmi le domande mi viene da scavarmi la fossa, cioè, li per li sono calmo, rispondo senza farmi troppi problemi, il problema è cosa succede dentro di me

cancellato16760

[quote=iturbe89;1621345]Si,in realtà non sono i parenti che ti aggrediscono, siamo noi che ci sentiamo delle merde per delle semplici domande...siamo noi a farne una questione vitale. Anche io ci avevo fatto l'abitudine. Ma sorridere ,rispondere cortesemente mentendo di fatto anche alla semplice domanda: "come stai", sono stufo.
E non posso neanche dirgli la verità rispondendogli: "male". E poi vagli a spiegare. Che poi chi li sente con le loro inutili frasi consolatorie senza senso.

cancellato16760

Esatto,metti pure che non sono depresso quel giorno,basta l'innocente domanda sbagliata che tocca il tasto giusto e sono cazzi. Poi non tutti i parenti sono delicati e comprensivi,anzi.

Mike Patton

Significa che gli esami sono vicini.

cancellato15324

Che ansia.

Il Natale l'ho sempre festeggiato in famiglia, che poi voleva dire pranzo da nonna e basta. Dopo la sua morte sono stata inglobata dalla famiglia del mio ex. -_-
Ora che me ne sono liberata , se tutto va come dovrebbe andare, riesco a farmi un Natale per fatti miei, un giorno come un altro.

Quello che più odio e mi angoscia è invece il Capodanno.

OhNo!

Durante l'infanzia per me il natale era il momento più bello dell'anno. Poi qualcosa si è spezzato, ed oggi odio con tutto me stesso ciò che faccio in quei giorni, costantemente messo in difficoltà durante gli insopportabili pasti con persone che tento di evitare tutto l'anno. Il capodanno di solito lo passo con amici e non mi pesa eccessivamente, a patto di tornare a casa presto.

Blur

Io le attende con ansia, significano giorni a casa da lavoro

Myway

Mancano 2 mesi alle feste, mancano tre mesi e mezzo a san valentino, mancano cinque mesi e qualcosa a pasquetta, mancano nove mesi e mezzo a ferragosto mancano dodici mesi ad halloween

cancellato16760

Gli ultimi anni lavoravo sempre in cucina,quindi tutte le feste ero sempre impegnato. E anche tutti i sabati. Questo è il bello di quel lavoro: non devi inventare scuse per evitare gli eventi!