Nel caso avessi sbagliato sezione mi scuso in anticipo, è che non sapevo dove scrivere.
Non ce la faccio più. Non riesco più a sopportare il fatto di sentirmi giudicato in ogni cosa che faccio. Ogni dannata volta che provo a fare qualcosa, qualsiasi cosa a contatto con gli altri, finisco sempre per fare la figura dello stupido. Il fatto è che gli Altri, i caporali (se conoscete totò saprete sicuramente di cosa parlo) sono sempre li a guardare, a esprimere giudizi, a commentare. Vorrei gridare, agli Altri, di andarsene a quel paese (eufemismo), ma sarebbe come urlare in mezzo al deserto: nessuno mi sente e nessuno capirebbe.
Vorrei essere lasciato in pace, vorrei andare in un luogo isolato e spegnermi lentamente, ma felice.
Il pensiero che un giorno, presto o tardi che sia, morirò mi dà sollievo, e non credo che questa sia una buona cosa.
Sono troppo orgoglioso per ammettere di essere timido, tuttavia è la cruda verità.
Per colpa della mia timidezza finisco per sembrare impacciato ed inevitabilmente uno stupido. Come se non bastasse i caporali, che negli anni sono aumentati di numero fino a superare gli uomini, fanno del loro per umiliarmi.
Non ce la faccio più.
Maledetti caporali...
Questo era solo uno sfogo che tenevo dentro da un bel po', anche se queste parole dovessero lasciare il tempo che trovano mi sento comunque sollevato.
Grazie dell'eventuale tempo dedicatomi.