deltoide

Ciao! Che noia..ogni volta che mi sento un pò meglio con me stessa e che credo di poter forse essere una persona senza problemi, normale ecco che capita qualche fesseria che mi butta giù subito e mi fa tornare coi piedi per terra..insomma, nella mia città praticamente non ho amici, è dalle madie che non riuscivo a farmene. Poi ho cambiato città per andare all’università e lì poco a poco sono riuscita a trovare qualche amica. Ora sono tre anni che le conosco e anche se con loro i momenti in cui mi diverto sul serio sono pochini (temo che come compatibilità di carattere lo siamo poco) mi sento un pò più in pace con me stessa perchè comunque non mi sento più sola come prima. Però con loro non parlo praticamente mai di me..insomma, l’altro giorno sono stata invitata a mangiare a casa di una di queste ragazze assieme ad altre 3 nostre amiche più una che avevo conosciuto quel giorno. Allora una di loro scatta con le confidenze amorose e inizia la catena: in sequenza ognuna inizia a parlare dei propri problemi amorosi, io sto zitta (e già stavo sudando freddo), poi si girano verso di me e mi fanno “Tu invece?” a quel punto con la mente annebbiata ho detto la prima idiozia che mi veniva in mente e loro hanno momentaneamente sospeso l’interrogatorio dicendo che dopotutto sono timida. Dopo un pò eccole di nuovo all’attacco “io però non so nulla su di te” “Già, anch’io non so nulla” “Ah, ma dobbiamo fare una serata dedicata a lei in cui ci confesserà tutta la sua vita privata” (e conoscendole penso anche che lo farebbero..). Insomma, io là più o meno muta senza sapere che accidenti dire..poi direttissima una fa “Secondo me ha delle amiche segrete a casa sua””ma certo che ha delle amiche a casa sua, no?....hey, dì qualcosa, stiamo parlando con te!!”..Panico assurdo, non so come sono riuscita a cambiare argomento però che brutta giornata..insomma, se io dovessi confidare la mia vita privata dovrei parlare dei miei problemi, delle mie turbe mentali, del fatto che nella mia città non ho nessun amico per via del mio carattere molto, troppo chiuso e che per lo stesso motivo non ho mai avuto un ragazzo..insomma, non lo farei mai con ciascuna di loro singolarmente, figuriamoci se mi metto a farlo davanti a tutte loro assieme..sono sicura che prima o poi ritorneranno su questo argomento e magari non riuscirò a scamparla farfugliando qualcosa senza senso. Lo so che è stupido aver paura di raccontare la verità, però non voglio parlare dei miei problemi, non so neanch’io esattamente perchè per tanti anni sono stata così male, cosa potrebbero capire loro che in fondo il più grave problema psicologico che hanno avuto è stato “Il mio ragazzo mi ha mollato per andare con una che era pure più brutta di me” o simili, mentre io ho sempre pensato cose del tipo “ ma se morissi a parte ai miei genitori a chi gliene fregherebbe qualcosa?”..che schifo non poter cancellare completamente il proprio passato..scusate lo sfogo. Ma voi come vi comportereste, è esagerato impanicarsi per una cosa così stupida?

fioreselvaggio

No, non è esagerato.

Le tue amiche possono appartenere a due categorie: le oche e le stronze.
Se appartengono alla categoria "oca" non hanno ancora capito che tu hai dei problemi caratteriali che ti possono impedire una vita amorosa e così facendo ci scherzano su senza capire che ti fanno del male.
Se invece sono abbastanza intelligenti e ti conoscono abbastanza bene da sapere che tu hai qualche piccolo problema il loro insistere è malizioso perciò le accorperei alla categoria stronze. In tal caso, dà loro fuoco (metaforicamente) e sbattitene di quello che pensano di te.

Ciao e in bocca al lupo!

KenShiro

E' proprio così.
Beh io per non rivelare la mia triste realtà di solito rispondo con delle frasi criptiche che dicono/non dicono, così da lasciare il dubbio che io sia semplicemente un tipo riservato che non vuole raccontare le proprie faccende private.
Se le persone hanno un pò di tatto capiscono che è meglio non insistere.
Altrimenti tocca sopportare.

Quello di cui avresti bisogno è qualche amica per davvero, cioè più simile a te, in modo da poterti davvero confidare con qualcuno.
Trovare la comprensione di un altra persona ti farebbe sentire un pò più serena e poi potresti secondo me affrontare meglio anche le altre tue "amiche impiccione".

Ma sei nel posto giusto no? In questo forum di persone che ti possono comprendere mi pare ce ne siano molte. ;-)

luca24

Si capitava anche a me, mai più cene con amici. E mai più amici a dire il vero. Dopo che ho fatto qualche brutta figura con delle persone non riesco a rivederle quindi taglio ogni contatto.

deltoide

Hai perfettamente ragione, il problema sta nel riuscirci..insomma, non sono molto brava a stringere nuove amicizie, poi tra quelle che conosco le più simpatiche in assoluto sono sempre impegnate perchè o hanno il ragazzo o comunque hanno una compagnia fissa di amici con cui uscire (l'unica tra quelli che conosco che non ha praticamente mai nulla da fare sono io a quanto pare)

:lol: ma sai che mio fratello mi aveva dato lo stesso cosiglio?(era sempre riferito a loro ma riguardo un'altra cosa, però le parole che ha usato lui erano esattamente le stesse!),comunque no, non si rendono conto, forse sono un pò sullo stile ocheggiante..

Grazie a tutti per il sostegno comunque :wink: , spero che in effetti si siano accorte che ero altamente a disagio e spero che evitino di tornare su certi argomenti..magari sapessero tutti i miei problemi non mi vorrebbero neanche più come amica, chi lo sa..boh, fosse davvero così penso che perdere la loro amicizia a quel punto non sarebbe chissà che disgrazia, però non voglio tornare ad essere sola come prima

Sentenza

quoto in tutto per tutto

solo una precisione: le oche sono spesso delle stronze senza cervello, e quindi più pericolose delle semplici stronze.. in quanto sei portato a pensare che si comportano così per ingenuità o ignoranza e alla fine ti influenzano molto di più di una persona che sai già che è cattiva a prescindere..
Io darei fuoco a tutte e due le categorie (e non solo metaforicamente..)

cancellato2488

io non voglio etichettare nessuno...dico solo che x la gente comune è normale alla lunga tirare fuori certi argomenti...per questo non sono nè stronze nè oche...
possono essere solo persone con tanta voglia di socializzare e confessarsi agli altri/raccontarsi...
tra i 15 e i 25 anni è facile crearsi certi rapporti d'intimità...soprattutto tra ragazze io m'accorgo che insieme si fa proprio di tutto: amiche che si docciano insieme, si aiutano nel lavarsi, che dormono a casa dell'altra, fanno le seratine di sano cazzeggio e spettegolezzo...e così che va tra i normaloni/estroversoni...

non è fatto con cattiveria....semplicemente una persona normale non si aspetta che proprio tu sia arrivato/a a 20-25 anni con diversi problemi....ma si aspettano tu sia uno/a delle tante...

è come se incontri una persona x strada 25enne e inizi a riflettere sulla sessualità: il primo pensiero mai sarà "magari è vergine...."...ormai in una società come questa ci si aspetta che abbia già avuto esperienze su esperienze e, purtroppo, la gente tende ad approcciarsi senza immaginare che una persona con cui ci approcciamo potrebbe avere qualche difficoltà.

Io + che stronze/oche penso che semplicemente quelle tue amiche non ci badano...hanno voluto passare una delle tante serate di spettegolamento che si fa tra ragazze e magari in maggiore intimità si aspettavano tu potessi rivelare tue avventure e/o storie (senza immaginarsi probabili disagi o altro).

Nella mia vita ho notato che le persone tendono a capire se una persona e più o meno timida in poco tempo, ma ho i miei dubbi che sia molta la gente che si immagina che in una persona/ragazzo si possano nascondere così tanti problemi (fobia sociale e/o insicurezze/difficoltà così radicate)....e anche se qualcuno si immagina (per sentito dire/avendolo letto ecc..ecc...) qualcosa, mai si immagina di entrare a contatto con una persona che davvero possa soffrire così tanto (anche perchè solitamente questa persona cercherà di darlo a vedere il meno possibile).

Io penso che i normaloni/estroversoni sono "indelicati" anche perchè sanno/comprendono poco...perchè un fobico/persona insicura fa fatica a rivelare i suoi problemi...

si dovrebbe imparare ad aprirsi pian piano (x quanto è complicato)...
un po' ironizzando, un po' con aria di confidenza intima ecc..ecc..
in fondo pare difficle, ma se ci si lascia andare (con persone che mostrano un minimo di umanità per lo meno) un po' alla volta ci si riesce a raccontare (magari non tutto) e a star meglio (con se stesse e nella relazione con gli altri)...

Rickyno

guarda non conosco le tue amiche (tu le conoscerai sicuramente meglio di me..mi pare ovvio) però magari parlare loro dei tuoi "problemi".. almeno in parte.. (magari per quanto riguarda la questione ragazzi..) potrebbe aiutarti in vari modi... magari loro la prenderanno come una crociata personale e ti porteranno in giro e faranno in modo da sbloccarti e farti conoscere qualche ragazzo.. magari ti presenteranno loro amici e tu ne troverai uno con cui ti ci fidanzerai etc etc etc.. non bisogna sempre vedere la cosa sotto un punto di vista negativo.... inoltre così facendo ti toglierai un "peso"di dosso...

claudio

Concordo con chi mi ha preceduto...vedere la questione sempre dal punto di vista della "paura" di mettersi in gioco non aiuta..
non ha mai aiutato me, perciò lo dico!!
prova a capire chi tra le amiche è la più "sensibile"...prova a farle capire i tuoi problemi, chissà che non ti possano aiutare..anche più di noi :wink:

BadDream

L'alternativa non è "dire la verità" o "mentire". Se non vuoi parlare del tuo passato, diglielo chiaramente. Se sono persone intelligenti, capiranno.

Se sono delle vere Amiche, resteranno tali anche dopo aver appreso la tua esperienza passata. Ma soprattutto, rispetteranno la tua decisione di non parlarne.

(Se poi NON sono vere amiche, puoi anche fare a meno di loro...)

:arrow: meglio soli che male accompagnati

deltoide

Tempo fa aprii un topic sulle confidenze, dicendo in sintesi che il solo pensiero di svelare tutti i miei problemi ad amiche era per me impossibile. Ora ho lo stesso quei timori, sento che la gente non potrebbe capire le mie paure, che troverebbero ridicola la mia vita così come è stata finora..però volevo chiedervi, qualcuno di voi è mai riuscito a sfogarsi e parlare di se stesso, di tutte le proprie paure a qualcuno che non fosse uno psicologo/psichiatra o simili? Vi siete mai aperti con amici o anche semplici conoscenti (o anche parenti, perché no?)?E in tal caso quale è stata la loro reazione e come si sono comportati dopo con voi?(se volete dirlo)
Perché io ora ci stavo pensando, come sicuramente ho già scritto è proprio il non detto che mi blocca e non mi permette di vivere una vita veramente tranquilla..ho pure pensato che potrei scrivere una mail ad alcune mie amiche dove confido tutto, ma non so, forse è una stupidaggine ed è meglio farlo di persona..vostre esperienze?

DJFobic

no ma, e penso che mai lo farò
solo qui tra simil simili ci son riuscito

ajMcwill

mmmmmmmmm,io ho molte esperienze a riguardo.
Un problema del genere non lo si puo' spiegare a chiunque perchè gli altri, non essendoci passati, ti prenderanno semplicemente per uno/a sfigato/a, per una persona incapace solo perchè stupida ecc....
ti puoi aprire con altre persone al di fuori di psichiatri e psicologi, ma devono essere persone con un alto tasso di sensibilità, ed anke persone ke hanno avuto i casini loro... Chi è stato sempre bene non puo' capire il male....

cancellato2824

se proprio ne senti il bisogno deltoide... io lo farei comunque gradualmente, accennando qualcosa all'interno di un discorso senza dargli troppa importanza e vedendo le reazioni...

altair

no perchè basta molto meno, diciamo 1/10 dei problemi per perdere subito l'amicizia e farli scappare, far nascere in loro pregiudizi e spettegolezzi su di te

SallyMally

Dovresti solo chiederti il motivo per cui non vuoi che altri vengano a sapere della tua vita

SallyMally

Non esiste nessuna "categoria oca" né "categoria stronza". Non dire baggianate.