curry

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barclay

Sì e no: tutti i miei amici meno uno sono utenti di questo forum e con loro mi trovo benissimo, con l'amico extra-forum ho un'amicizia che funziona finché non gli parlo dei miei problemi

Noriko

Ciao, non fare per prima la "ritirata" per paura che un giorno si stanchi di te.

Mi sembra che ci sia affetto da ambedue le parti, prova ad aprirti con lei, senza diventare troppo dipendente.

Poi si vedrà..

Stefania90

Io ho mollato molte amicizie non perchè non mi sento all'altezza delle altre persone ma perchè non mi sento all'altezza dell'amicizia in se per se. Sono un caso disperato, non sarò mai in grado di dare agli altri ciò che meritano (ovvero attenzioni, compagnia, affetto, tempo) perchè non riesco, sono spesso troppo concentrata su ciò che accade nella mia vita. Non sono una persona egoista dal punto di vista materiale, le mie cose non sono mie, presto a tutti, faccio regali in continuazione ecc, ma lo sono tantissimo per quanto riguarda le mie emozioni, non riesco a tirarle fuori con gli altri, come se ne fossi in qualche modo gelosa e non volessi mostrarle agli altri. Questo ovviamente mi impedisce di legarmi a qualcuno. In realtà forse ci riesco ma ci riesco con una persona alla volta, quando ho già una persona importante nella mia vita e come se riservassi solo a lei tutte le mie attenzioni, il mio tempo, il mio affetto e non ci fosse posto per altri, questo è un male, perchè quando quella persona mi lascia rimango sola.

sadsilversoul

Se lei non te lo fa pesare (e mi pare di no da come dici), direi di si. Magari un passo importante sarebbe parlarne con lei, confidare un po' alla volta le tue insicurezze, vedere come reagisce, se è una persona valida potrebbe aiutarti davvero a superarle, mentre se si dimostra un'insensibile che ti giudica male per questo, bè, meglio perderla che trovarla, imho.

SugarPhobic

Ecco un tasto dolente della mia esistenza.
La risposta è si, mi sono trovato nella tua stessa situazione e ti esorto a non fare come me, il rischio è restare completamente soli, come me.
Combatti questa cosa che senti, rivolgiti a qualcuno, combatti e non permettere che finisca come potrebbe finire. Attenta, davvero.

Io avevo pochi amici fino a poco tempo fa, ma alla fine mi sono stancato di mentire a tutti, di portare una maschera, di mentire quasi su tutto, di non aprirmi mai completamente: era diventata una farsa, una commedia che mi faceva soffrire. Di fatto, IO non ero più loro amico, lo era un altro IO, quello artefatto costruito sul posto, il bugiardo.
Cosi, non riuscendo ad aprirmi, ho deciso di chiudere con loro. E basta, fine amici, fine feste, fine tutto. Chiusura dei battenti, nell'incapacità di creare nuove amicizie, perché per farlo dovrei essere l'IO naturare che... non è propriamente una bellezza, anzi...

Ti capisco, e ti esorto. Apriti, fai comprendere cosa ti turba, e non prendere altri treni in anticipo. Chiarisci la cosa. Se non riesci a essere te stessa, allora ovviamente è un guaio che "bisognerebbe" risolvere se se ne ha la forza.
Io non l'ho avuta e, come vedi, sono su fobiasociale.com
mh... esplicito, no?

IO&EVELYN

mai. anzi l'incontrario, sono gli altri a non essere alla mia altezza.

curry

Ho capito, devo chiarirmi più con lei. Ma ancora non so come dirle che non posso venire alla laurea, e so che ci teneva tantissimo che venissi

Iacopo

La cosa mi sembra un po' astratta.
Nel concreto, quando ti rapporti con lei, percepisci disagio?

cancellato11905

Io mi sento inadeguata a prescindere .
Mi è successo sempre .Mi isolavo io perchè mi sentivo inferiore o mi isolavano gli altri.
Mi sono sempre tenuta tutto dentro e probabilmente sbagliavo .


Avrei potuto scriverlo io .Inoltre col tempo le domande aumentano "ti sei sposata ? hai figli ?,sei fidanzata ? "
A me danno fastidio anche le persone comuni ,non solo i "vincenti" perchè mi rendo conto di essere diversa

super unknown

Se tornassi indietro nel tempo, sicuramente accetterei il ruolo da leader che spesso mi si attribuiva tra gli 8 e i 15 anni, rifiutato sistematicamente perché mi sentivo inadeguato, arrivato a un certo punto mi tenevo tutto dentro rifiutando il ruolo, gran cazzata

Odradek

Si soprattutto dai 25 anni in poi, per la mia timidezza da cane bastonato, per la mia condizione economica e per la mia disastrosa carriera di studi..

simopi

Non saprei rispondere, posso dire che cerco di offrire il mio meglio. Ma come dice qualcuno appena approfondiamo (es. parlo dei miei problemi) allora... kaput ^^ Sembra che molti preferiscano l'aspetto superficiale.

curry

Scusate se continuo la discussione. Ma il giorno della laurea della mia amica, mercoledì prossimo, sarà ancora peggio. perchè verrà anche un'altra nostra amica, confronto a cui mi sento ancora più in svantaggio. Ha due anni meno di me, si è trasferita a Londra quasi un anno fa. E' altissima, si veste e trucca bene, segue la moda, ha un sacco di amici, lavora al Ministry of sound e nella sua magnanimità tornerà dall'inghilterra proprio per questa laurea. Vabbè che conoscendola parlerà unicamente di quanto sia figa la sua vita ma non mi va di confrontarmi con lei. Non so proprio se andare o meno. Anche perchè il giorno dopo avrei un esame. Che cacchio faccio? Sono molto combattuta.

Poi è ovvio che è in una posizione privilegiata rispetto a me. Io sarei c nella discussione.
https://www.flickr.com/photos/125493...2/14472596102/

Mai più sentita su skype

Giuls_

Fossi in te andrei comunque alla laurea, per dimostrare alla tua amica che ci tieni davvero a lei nonostante tutto. Certo, probabilmente non sarà la giornata più bella della tua vita, ma almeno stai facendo felice una persona a te cara. Per quanto riguarda l'altra vostra amica in comune, ti direi di ascoltare con faccia interessa tutti i suoi successi, tanto le persone così egocentriche sono alla ricerca di quello. La farai fessa e contenta. E tranquilla, probabilmente neanche ti chiederà come stai o come sta andando la tua vita perché sarà totalmente impegnata a raccontarti la sua!

cancellato11905

Cavoli ,ma tu hai tutte amiche cosi ? te lo chiedo perchè per una persona insicura deve essere un incubo ,almeno per me lo sarebbe.
Se eviti è peggio credo

curry

Da quando abbiamo iniziato l'università ho iniziato a sentirmi a disagio, perchè sono rimasta sempre più indietro con gli studi e le difficoltà che comporta l'essere indipendenti. Prima più o meno eravamo simili.
ho altre amiche che sono più "normali" comunque.

Zagrebelsky

vacci, farai contenta la tua amica....dell'altra fregatene.

curry

Alla fine ci vado. E sarò da sola con questa ragazza un po' arrogante. Vabbè.

awasted

Beh, per cominciare ci sono ragazze molto più giovani di me che hanno raggiunto più traguardi, hanno vite più piene, si vestono meglio ecc. io ho raggiunto altri traguardi, fatto altre esperienze, ho altre priorità e interessi e anche se agli occhi degli altri sono cose di poco conto, sono le cose che contano per me. Sono la mia vita.
Non sentirti inadeguata, mai. Se un'amica fa qualcosa per te, anche se credi di non poter ricambiare, invece di allontanarti e buttarti giù, pensa che hai una buona amica che ci tiene a te. Come puoi ricambiare? Prima di tutto, ricambiare serve più a te o a lei? Se serve a lei che tu ricambi in qualche modo i favori che ti fa, sarà lei a dirtelo o fartelo capire; ma se serve a te ricambiare per non sentirti "in debito", e lo capisco benissimo, fai quello che puoi in base a quello che sei e alle tue possibilità. Non fare paragoni: se un ricco dona 1000 euro e un povero ne dona 10, secondo me hanno più valore i 10 euro donati dal povero, perché sono il massimo che può fare. Comunque non sentirti "povera" o inadeguata se non puoi fare quello che fa la tua amica o altre persone.. in questi casi, "povero" è solo chi pur potendo dare tanto si limita a dare lo stretto necessario, mentre chi da il massimo di se non è mai "povero" o inadeguato. Non ti allontanare dalla tua amica, soprattutto non lasciarla così senza spiegazioni. Cosa ottieni? Che avrai perso un'amica. Cerca di darle quello che puoi, invece. Potresti scoprire che quello che sei e quello che puoi dare non è così poco.