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28-09-2025, 17:49
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Non so
Messaggi: 1,951
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Ieri sera ho chiamato il telefono amico e ho raccontato all'operatrice che mi ha risposto il discorso che a volte mi sento criticata e derisa dalle persone allora lei mi risponde:"Ma lei crede che con tutti i problemi e pensieri che la gente ha per la testa,la gente pensa a lei?Ma lo crede veramente tutto questo?"
Voi che ne pensate delle parole di questa operatrice del telefono amico?
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28-09-2025, 17:53
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: R'lyeh
Messaggi: 15,362
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È una classica frase detta per incoraggiare, e a me sembra un modo facile per liquidare un problema che intanto comunque esiste.
È vero che la gente di norma lungo la giornata ha mille pensieri per la testa, ma se per strada vede qualcuno di strano e si mette a ridere platealmente di quella persona, magari ci penserà solo per quei due o tre minuti in cui ride, ma intanto ci pensa comunque e la risata di scherno si sente lo stesso.
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28-09-2025, 18:04
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2025
Messaggi: 1,739
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Il giorno che smetteremo di pensare a quello che fanno gli altri giusto o sbagliato che sia e ci concentreremo su quello che facciamo noi miglioreremo come persone, se qualcuno mi critica è utile fare auto critica, pensare se stiamo sbagliando qualcosa e dove, dare sempre la colpa agli altri non porta da nessuna parte.
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28-09-2025, 18:09
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 29,575
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PER ME, è una risposta utile.
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28-09-2025, 18:20
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#5
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Intermedio
Qui dal: Sep 2025
Messaggi: 105
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Quote:
Originariamente inviata da Smeraldina
Ieri sera ho chiamato il telefono amico e ho raccontato all'operatrice che mi ha risposto il discorso che a volte mi sento criticata e derisa dalle persone allora lei mi risponde:"Ma lei crede che con tutti i problemi e pensieri che la gente ha per la testa,la gente pensa a lei?Ma lo crede veramente tutto questo?"
Voi che ne pensate delle parole di questa operatrice del telefono amico?
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Secondo me questa specie di donna del telefono amico è solo un'altra scostumata che provoca, saranno persone messe a caso lì dietro. È come se avrebbe detto: ma ti sembra che la gente pensa a te che non sei nessuno?
Tu in realtà sei importante semplicemente perché esisti punto e basta, gli altri invece sono soltanto una massa di falliti perché per pensare sempre a te, significa che non hanno una vita e si sfogano su chi non c'entra niente. Una brava persona o comunque felice, non trascura la sua vita per offendere gli altri anche perché il primo che soffre è paradossalmente quello che offende, perché ha il veleno addosso senza che gli hai fatto niente e non ha più la tranquillità per vivere normalmente.
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28-09-2025, 18:21
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,459
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Ci pensano quando c'è da raccontare qualcosa che gli fa guadagnare punti sulla nostra pelle....per il resto no
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28-09-2025, 18:22
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#7
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Intermedio
Qui dal: Sep 2025
Messaggi: 105
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Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
Ci pensano quando c'è da raccontare qualcosa che gli fa guadagnare punti sulla nostra pelle....per il resto no
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Infatti, solo per offendere e dare fastidio perché sanno di essere inferiori
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28-09-2025, 18:25
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,383
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Prima ero arrivato alla convinzione che ci pensasse molto meno di quanto si possa credere (quindi si fa per lo più i cavoli suoi).
Adesso sono passato allo step successivo: che ci pensi o non ci pensi, ho imparato a fregarmene in entrambi i casi.
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28-09-2025, 18:29
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,311
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Io penso spesso ad altre persone, perchè gli altri non dovrebbero fare la stessa cosa?
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28-09-2025, 18:48
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#10
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Principiante
Qui dal: Sep 2025
Messaggi: 42
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in realtà sì, di base nessuno ti considera, a meno che non hai reali motivi per il quale qualcuno dovrebbe interessarsi (il più becero è: sei una persona attraente)
può essere un problema o meno. Essere invisibile può portare benefici, però ad una certa penso tutti vogliano farsi notare (almeno un po'), cioè se nessuno si accorge della tua esistenza pure ci soffri un po'
Sarebbe ottima una buona via di mezzo
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28-09-2025, 18:55
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#11
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,459
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Quote:
Originariamente inviata da Dimar
Infatti, solo per offendere e dare fastidio perché sanno di essere inferiori
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... quando non si ha niente da dire o gli argomenti sono a zero eccoli come luridi avvoltoi tirare fuori la testa... soluzione comoda ,indolore e che sposta l attenzione da "loro" che sono dei pezzenti...
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28-09-2025, 19:07
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#12
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Intermedio
Qui dal: Jul 2024
Ubicazione: Mordor
Messaggi: 241
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Penso abbia ragione, siamo noi introversi ed introspettivi a farci 1000 paranoie e vergognarci e a dare enorme peso al giudizio degli altri etc etc quando in realtà alla fin fine a nessuno frega niente/ricorda nemmeno più... La gente fa figure di merda epocali ogni giorno, viene sputtanata nel paese/quartiere/città/nazione/mondo e va avanti come nulla fosse.. se ne parla un po' e poi tutti dimenticano e vanno avanti fino alla prossima notizia/pettegolezzo che oscurerà la precedente, che presto o tardi verrà dimenticata
Io stesso ricordo cose degli altri e figure di merda epocali, anche avvenute 20 anni fa.. e con ciò? che me ne faccio? son robe vecchie di cui non frega più niente a nessuno e a me stesso non fan ne caldo ne freddo
anzi sono persino arrivato a pensare che pure parlare con la gente non serva a niente, tanto dimenticano tutto tutti o al limite in rari casi lo ricordano e raccontano a modo loro in maniera travisata (quindi del tutto inattendibile/inutile); lo riscontro ogni singolo giorno (ma chiunque può farlo)
come quella volta che ho fatto 2 colloqui con lo stesso tizio nella stessa azienda a distanza di un anno, manco si ricordava chi caz fossi (giustamente, chissà quanta gente avrà visto in un anno); nessuno sta a pensare agli altri a meno che queste persone non appartengano alla loro cerchia sociale ristretta.
Oppure l altro giorno sono passato vicino ad una ragazza che ha perso la verginità con me ai tempi (prima relazione e primo ragazzo "serio" e duraturo) un 10 anni fa e con cui sono stato insieme un anno, relazione intensa e alla fine molto burrascosa, di quelle che in teoria "lasciano il segno" (se non altro perché son stato il primo quantomeno), le sono passato letteralmente a 50 cm per 3-4 volte (apposta) e non mi ha manco riconosciuto e potrei portare tanti altri esempi...
in definitiva, nessuno ti calcola dopo un po' che sparisci dai radar
quindi, per me, ha ragione in pieno
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Ultima modifica di Michael Noir; 28-09-2025 a 19:09.
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28-09-2025, 19:18
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#13
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,803
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Avviene, il fenomeno esiste e per i più svariati motivi: invidia ed inferiorità (abbasso l'altro per alzare me), bisogno di sentirsi parte di un gruppo (il nemico comune unisce), distrazione ed evasione da problemi personali, desiderio di potere e controllo sull'immagine di un'altra persona, noia e vuoto (come intrattenimento). Tutte implicano anche un certo guadagno.
Non so quanto osservazioni come quelle dell'operatrice aiutino, considerato che generalmente la persona affetta da ansia sociale ha già vissuto situazioni simili, le ha già viste e ci ha sofferto, tanto che per reazione effettivamente le estende, e soprattutto ne è toccato in modo eccessivo. Piuttosto credo sarebbe utile lavorare sul distanziarsene; sul ricordare che, se lo fanno, "futtitinni"; che chi parla male, spesso sta parlando di se stesso, non dell'altro.
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Ultima modifica di Pluvia; 28-09-2025 a 21:24.
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28-09-2025, 19:28
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 29,575
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Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
Ci pensano quando c'è da raccontare qualcosa che gli fa guadagnare punti sulla nostra pelle....per il resto no
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Questo lo constato spesso pure io.
Ma gli altri siamo noi dicevano quei 3 a Sanremo.
Il giudizio altrui condiziona la vita di tutti, il problema é quando la fobia di questo giudizio fa stare troppo male con sintomi pesanti, e purtroppo non è degli altri.
Tutti potrebbero farsi di più gli affari loro e giudicare meno, noi compresi, al netto di ciò se si ha il disturbo è tutto a carico di chi ce l'ha.
Il telefono amico non è fatto di specialisti ma di volontari che si prestano all'ascolto, e a mio modesto parere hanno dato una risposta più sensata di molti specialisti. Al netto di quello he possono sapere della situazione singola di una persona e delle loro competenze psichiatriche e psicologiche.
Io stamattina ho fatto una figura di merda. Che lo sarebbe per chiunque. L'ho detta a due persone. Una ha minimizzato e ha fatto bene. Perché non è un grave accaduto oggettivamente, e non può sapere cose mie, cioè che il problema non è "la figura" ma la mia incapacità a gestirla con nonchalance come potrebbero fare altri . Con l'altra persona invece mi sono arrabbiata perché ha minimizzato ma questa persona sa , nel mio soggettivo vissuto , cosa mi comportano tali situazioni.
Sono concorde che ho anche di peggio e non sto certo ad ammazzarmi o a piangere una settimana per questa cosa.
Ma quello che gli altri pensano e rispondono dipende da cosa sanno di noi e dagli strumenti che hanno per capire.
Non posso aspettarmi mica che se svengo di sabato sera uscendo da una discoteca, la gente pensi che è un attacco di panico sociale da disturbo d'ansia generalizzato. Non mi conoscono e penseranno più probabilmente che mi sono
ubriacata.
Insomma la gente che incrociamo ci pensa come noi pensiamo loro, difficilmente se non siamo personaggi famosi o eccentrici o estremamente fichi o ci ama in segreto, ci pensa più del dovuto.
Un commento lo fanno, paesi piccoli la gente mormora, ed è annoiata e sta sempre a dire pettegolezzi e commentare chi passa, e a volte non si cura di farsi sentire dal soggetto.
Non sono comportamenti encomiabili di certo ma 1) chi è senza peccato... 2) se ci soffriamo più del dovuto per una risatina alle spalle da parte di semisconosciuti del paese, è
nostro il problema. Non che sia colpa nostra, e di sicuro sono comportamenti da evitare quelli, però il punto è che l'eccesso di importanza dato a tali episodi, se ci creano una sofferenza troppo forte, é perché abbiano noi delle fragilità a riguardo.
E a volte succede anche di fraintendere, e di credere che stessero ridendo o parlando di noi quando in realtà non è.
Questa è la quotidianità di chi ha manie di persecuzione e vede nemici cospiratori ovunque. Ma a livello inferiore, anche un insicuro lo può provare. Se io esco con delle scarpe che trovo strane, e me ne preoccupo, se sento ridere qualcuno penserò che ridono delle mie scarpe di merda.
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28-09-2025, 20:40
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 9,242
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Sì, gli altri pensano a noi.
La gente osserva, critica, fa delle riflessioni... e, generalmente, dopo dieci minuti pensa ad altro.
E' così, i pensieri vanno e vengono... un po' come quando guardi il paesaggio dal finestrino di una macchina.
Devo comprare il pane, Maria ha un bel vestito rosso, Smeraldina è sempre di corsa, le bollette.. quanto pago di luce, 'naggia!.
Vedi, sono considerazioni che scivolano via veloci.
Non si fermano.
Più che altro, spesso, siamo noi a dare troppa importanza ai (veri o presunti) giudizi altrui.
Ma questa è un'altra storia..
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28-09-2025, 20:50
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,459
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Questo lo constato spesso pure io.
Ma gli altri siamo noi dicevano quei 3 a Sanremo.
Il giudizio altrui condiziona la vita di tutti, il problema é quando la fobia di questo giudizio fa stare troppo male con sintomi pesanti, e purtroppo non è degli altri.
Tutti potrebbero farsi di più gli affari loro e giudicare meno, noi compresi, al netto di ciò se si ha il disturbo è tutto a carico di chi ce l'ha.
Il telefono amico non è fatto di specialisti ma di volontari che si prestano all'ascolto, e a mio modesto parere hanno dato una risposta più sensata di molti specialisti. Al netto di quello he possono sapere della situazione singola di una persona e delle loro competenze psichiatriche e psicologiche.
Io stamattina ho fatto una figura di merda. Che lo sarebbe per chiunque. L'ho detta a due persone. Una ha minimizzato e ha fatto bene. Perché non è un grave accaduto oggettivamente, e non può sapere cose mie, cioè che il problema non è "la figura" ma la mia incapacità a gestirla con nonchalance come potrebbero fare altri . Con l'altra persona invece mi sono arrabbiata perché ha minimizzato ma questa persona sa , nel mio soggettivo vissuto , cosa mi comportano tali situazioni.
Sono concorde che ho anche di peggio e non sto certo ad ammazzarmi o a piangere una settimana per questa cosa.
Ma quello che gli altri pensano e rispondono dipende da cosa sanno di noi e dagli strumenti che hanno per capire.
Non posso aspettarmi mica che se svengo di sabato sera uscendo da una discoteca, la gente pensi che è un attacco di panico sociale da disturbo d'ansia generalizzato. Non mi conoscono e penseranno più probabilmente che mi sono
ubriacata.
Insomma la gente che incrociamo ci pensa come noi pensiamo loro, difficilmente se non siamo personaggi famosi o eccentrici o estremamente fichi o ci ama in segreto, ci pensa più del dovuto.
Un commento lo fanno, paesi piccoli la gente mormora, ed è annoiata e sta sempre a dire pettegolezzi e commentare chi passa, e a volte non si cura di farsi sentire dal soggetto.
Non sono comportamenti encomiabili di certo ma 1) chi è senza peccato... 2) se ci soffriamo più del dovuto per una risatina alle spalle da parte di semisconosciuti del paese, è
nostro il problema. Non che sia colpa nostra, e di sicuro sono comportamenti da evitare quelli, però il punto è che l'eccesso di importanza dato a tali episodi, se ci creano una sofferenza troppo forte, é perché abbiano noi delle fragilità a riguardo.
E a volte succede anche di fraintendere, e di credere che stessero ridendo o parlando di noi quando in realtà non è.
Questa è la quotidianità di chi ha manie di persecuzione e vede nemici cospiratori ovunque. Ma a livello inferiore, anche un insicuro lo può provare. Se io esco con delle scarpe che trovo strane, e me ne preoccupo, se sento ridere qualcuno penserò che ridono delle mie scarpe di merda.
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Perfetto...sono d'accordo al 101% con questa visione...in particolare quando dici che il nostro problema è gestire una risposta alla provocazione
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28-09-2025, 21:58
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 19,558
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è profondamente vera .... ma alla gente da piu fastidio sta cosa che ammettere di essere invisibili o cmq non considerati . è piu' "bello" pensare che la gente ce l ha con te , che uno ti guarda male , che fai schifo a tutti che la realtà , cioè quella che ognuno è praticamente invisibile al prossimo . invece dovrebbe essere una benedizione come consapevolezza
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29-09-2025, 07:22
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#18
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Esperto
Qui dal: May 2025
Messaggi: 724
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Quote:
Originariamente inviata da Smeraldina
Ieri sera ho chiamato il telefono amico e ho raccontato all'operatrice che mi ha risposto il discorso che a volte mi sento criticata e derisa dalle persone allora lei mi risponde:"Ma lei crede che con tutti i problemi e pensieri che la gente ha per la testa,la gente pensa a lei?Ma lo crede veramente tutto questo?"
Voi che ne pensate delle parole di questa operatrice del telefono amico?
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secondo me non è una risposta accettabile da un servizio come quello (considerato che al telefono ci potrebbe essere chiunque.. anche uno/a che si sta per ammazzare).
Poi.. boh.. come fate a credere ancora che a qualcuno importi qualcosa non lo so.
Io non so manco chi sia "la gente".. cioè, boh.. "la gente" ?
mai c'è stata "la gggente" nella mia vita per cui.. boh...
Pure gli psicologi fanno abbastanza ridere alla fine (se ne sai abbastanza.. capisci il giochino - sempre uguale - che fanno.. a fin di bene, per carità.. ma un giochino sterile e "funzionale" resta.. che non guarda a... è lavoro)
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29-09-2025, 07:31
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#19
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 29,575
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É un servizio di ascolto volontario.
Non ci sono professionisti.
Ascoltano ma non son lì per curarti.
Che risposta doveva dare?
A me anni fa il telefono amico disse che ero in una situazione terribile, che non sapeva cosa dirmi e che era terribile oh mamma oh mio dio tutto così .Mi fece una cassa di risonanza pazzesca. La mia psico di allora si incazzò e segnalò, ma sono volontari non specialisti, minimizzare non va bene e darti ragione nemmeno, allora che devo o fare, se tutto può fare peggio.
Io della risposta data a Smeraldina sarei stata contenta perché se chiamo ho bisogno che mi dicano che non è niente di grave.
Magari un altro è contento di sentirsi dire che è proprio grave e nella merda fino al collo come hanno fatto con me, perché ha bisogno di non essere sminuito .
É come chiamare un tuo amico, può dirti cose he ti fanno stare meglio o peggio, ti ascolta, non si può pretendere che siano responsabili se tu ti ammazzi a seguito di quello che dicono. Di sicuro non ti dicono di ammazzarti.
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29-09-2025, 07:32
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#20
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Esperto
Qui dal: May 2025
Messaggi: 724
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
è profondamente vera .... ma alla gente da piu fastidio sta cosa che ammettere di essere invisibili o cmq non considerati . è piu' "bello" pensare che la gente ce l ha con te , che uno ti guarda male , che fai schifo a tutti che la realtà , cioè quella che ognuno è praticamente invisibile al prossimo . invece dovrebbe essere una benedizione come consapevolezza
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Concordo sul fatto che tante gente preferisce una narrazione ("ce l'hanno con me, mi guardano male, faccio schifo a tutti") che la constatazione della realtà (che non gliene sbatte una sega a nessuno - a meno che non ci vedano un valore - utilità per loro stessi - in te)
Ma per me non sono né una benedizione né una maledizione.. questa indifferenza, disinteresse, menefreghismo nei confronti di tutto/tutti (tranne quello che ti serve - è funzionale -) : è la realtà.
Per cui bisogna (ad un certo punto) iniziare a farci i conti (anche solo per proteggersi).
Anche se fa cagare ed è una merda
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Ultima modifica di 忘れられた; 29-09-2025 a 07:36.
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