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Originariamente inviata da Bernardo Soares
Dipende dal tono con cui l'ha detto. Se l'ha fatto cercando di farti ragionare è un conto, se l'ha detto perché era scocciata ne è un altro.
In generale non è importante nell'ansia sociale quello che pensano gli altri di noi, ma quanto può essere invalidante la preoccupazione che la persona ansiosa rivolge verso tali presunti pensieri.
Che gli altri pensino male di noi potrebbe essere anche vero, potrebbero addirittura avercelo detto chiaramente o alle nostre spalle. Secondo me cambia poco a prescindere dal caso.
Una persona non ansiosa potrebbe reagire con filosofia, potrebbe mostrarsi superiore, ribaltare la situazione in proprio favore, ecc. Tutto questo la persona ansiosa non riesce a farlo.
Quindi per tornare all'operatrice, nel caso in cui ti abbia risposto con stizza, non ha fatto altro che buttare benzina sul fuoco. E in questo caso mi dispiace.
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Non ti offendere, questi discorsi non servono a niente. Uno vorrebbe stare soltanto tranquillo e basta non vogliamo essere vittime di incivili. Questo è tutto. Poi essere superiore e tutto il resto, è solo da stupidi, non si tratta di scendere di livello, si tratta di reagire con forza, non fisica ma verbale e fare al massimo dei gesti dimostrativi perché gli animali capiscono solo la forza.