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16-03-2013, 03:09
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#41
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Oddio, ci state pure a discutere col cattolico, maddai, una religione che non ha fatto altro che danni, e si è pure autoattribuita l'esclusiva dei valori di carità e compassione (come se prima non esistessero).
vi dico solo una cosa cari fobicotti: prima che un papa medievale decise che la pratica era sconveniente, al posto del san valentino si celebravano i lupercalia, festa della fertilità, festa in cui tutti i ragazzi e le ragazze del villaggio celibi venivano sorteggiati e accoppiati, e vivevano come marito e moglie assieme per un anno. Se poi la cosa funzionava, si sposavano, altrimenti, nuovo anno nuovo sorteggio.
la singletudine patologica di cui molti si lamentano è colpa anche di una società sessuofobica incoraggiata e alimentata dalla chiesa! Ve lo dice uno che per fortuna è riuscito a smettere in tempo!
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16-03-2013, 13:41
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#42
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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L'unica soluzione è mentire e farti gli affari tuoi.
Ti capisco appieno perchè mia mamma ha la stessa mentalità. So che ha conosciuto mio padre quando aveva sui 35 anni, e sinceramente ho la vaga impressione che sia arrivata illibata a quel momento, visto alcuni discorsi che mi ha fatto raccontando della sua giovinezza verso i 25 anni!
(Roba del tipo " Un ragazzo con cui uscivo a un certo punto mi aveva chiesto di fare certe cose ... ma come si permettono, certe cose sconvenienti a una età così!)
Ovviamente verso i 19-20 anni mi sono sorbita continuamente discorsi del tipo:
"Non salire in macchina con i tuoi amici maschi, perchè allungano le mani mentre guidano o si fermano e ti possono fare qualcosa".
"Non dare confidenza ai ragazzi vogliono solo una cosa"
"E a questa festa di Capodanno, ragazzi e ragazze dormono separati vero?"
Poi appena mi sono messa con il mio ragazzo (quindi quasi un anno e mezzo fa) ogni volta che andavo in città con lui, e lei non poteva controllarmi, un'ora prima che uscissi partiva con "Non andare in posti isolati, non ti fidare, è un ragazzo, per l'amor del cielo non fare niente, poi rimani invischiata non so se capisci, stai attenta, loro ci cercano solo per quello" praticamente con le lacrime agli occhi!
(E questo a volte mi ha fatto pensare che abbia avuto qualche brutta storia!)
Io mi sono fatta un po' furba, mento su dove vado e su dove dormo, se voglio stare con lui.
Mia madre per certe cose tuttavia è anche terribilmente tocca (o magari fa finta), tipo convintissima che a Capodanno abbia dormito con le amiche e non con lui, che quando sono andata a casa sua io abbia dormito in una stanza separata e non insieme a lui come ci aveva sistemato sua madre ... convintissima anche che la pillola sia solo una medicina. (anzi mi ha minacciato di farmela smettere se scopre che è per altri motivi diverti dalla balla che ho inventato perchè "tante ragazze la usano per fare la vita da sposate con i tipi, ma tu so che non sei così")
Quote:
Originariamente inviata da Dama del Lago
Penso che la maggior parte delle madri sia cosi: la madre-amica a cui confidare tutto credo che esista quasi esclusivamente nei telefilm.
Preparati perchè ora che sa cosa 'combini' sarai sorvegliata speciale
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Oddio potrei farti una bella lista di madri che conosco che sono apertissime su questo argomento, sia per le figlie femmine che per i maschi !
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Ultima modifica di Kaname92; 16-03-2013 a 13:49.
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16-03-2013, 14:16
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#43
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Avanzato
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 422
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
L'unica soluzione è mentire e farti gli affari tuoi.
Ti capisco appieno perchè mia mamma ha la stessa mentalità. So che ha conosciuto mio padre quando aveva sui 35 anni, e sinceramente ho la vaga impressione che sia arrivata illibata a quel momento, visto alcuni discorsi che mi ha fatto raccontando della sua giovinezza verso i 25 anni!
(Roba del tipo " Un ragazzo con cui uscivo a un certo punto mi aveva chiesto di fare certe cose ... ma come si permettono, certe cose sconvenienti a una età così!)
Ovviamente verso i 19-20 anni mi sono sorbita continuamente discorsi del tipo:
"Non salire in macchina con i tuoi amici maschi, perchè allungano le mani mentre guidano o si fermano e ti possono fare qualcosa".
"Non dare confidenza ai ragazzi vogliono solo una cosa"
"E a questa festa di Capodanno, ragazzi e ragazze dormono separati vero?"
Poi appena mi sono messa con il mio ragazzo (quindi quasi un anno e mezzo fa) ogni volta che andavo in città con lui, e lei non poteva controllarmi, un'ora prima che uscissi partiva con "Non andare in posti isolati, non ti fidare, è un ragazzo, per l'amor del cielo non fare niente, poi rimani invischiata non so se capisci, stai attenta, loro ci cercano solo per quello" praticamente con le lacrime agli occhi!
(E questo a volte mi ha fatto pensare che abbia avuto qualche brutta storia!)
Io mi sono fatta un po' furba, mento su dove vado e su dove dormo, se voglio stare con lui.
Mia madre per certe cose tuttavia è anche terribilmente tocca (o magari fa finta), tipo convintissima che a Capodanno abbia dormito con le amiche e non con lui, che quando sono andata a casa sua io abbia dormito in una stanza separata e non insieme a lui come ci aveva sistemato sua madre ... convintissima anche che la pillola sia solo una medicina. (anzi mi ha minacciato di farmela smettere se scopre che è per altri motivi diverti dalla balla che ho inventato perchè "tante ragazze la usano per fare la vita da sposate con i tipi, ma tu so che non sei così")
Oddio potrei farti una bella lista di madri che conosco che sono apertissime su questo argomento, sia per le figlie femmine che per i maschi !
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Beh, ma anche io devo sempre mentire. Però mia madre è più scaltra della tua su certe cose e non abbocca facilmente. Non è facile aggirarla.
Comunque resto dell'idea che le nostre madri dovrebbero conoscersi...secondo me diventerebbero buone amiche!
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16-03-2013, 14:23
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#44
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
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Quote:
Originariamente inviata da shycrs
Secondo me è proprio questa "finta" libertá rappresentata dal sesso selvaggio e dal "fai ció che vuoi" che rende le persone piu manipolabili e quindi meno libere e piu controllabili:
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Anche il Doctor Gratiae, in verità, consigliava alla plebe la copulazione assidua (certo, all'interno del matrimonio) onde evitare "colpe più gravi", ovvero la ribellione all'ordine costituito.
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16-03-2013, 14:56
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#45
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Avanzato
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: più di là che di qua
Messaggi: 324
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Mai essere emotivi ed irrazionali in queste cose.
Se hai un ritardo fai un test e, se ancora incerta, fai un test delle beta HCG per essere certa.
Infine, a costo di apparire cinico/freddo, se NON vuoi avere una gravidanza o il tuo partner non vuole avere una paternità, metti in conto, in caso d'imprevisti, di ricorrere all'interruzione volontaria di gravidanza.
Se poi non te la senti di mettere potenzialmente in conto un aborto in caso d'incidente o non riesci a sostenere la pressione del remoto rischio, forse è il caso che ti astieni dall'aver rapporti oppure che adotti una doppia contraccezione (preservativo e pillola o spirale/diaframma)
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E perché non tripla contraccezione, pillola, preservativo e diaframma? O vita monacale, in alternativa? La pillola è affidabilissima pure da sola, se usata in modo corretto... e non ci vuole certo una laurea per saperla usare eh.
Comunque, battute a parte mi fa un po' sorridere il fatto che parli dell'aborto in questo modo, del fatto che dici che si può o si deve - nel caso non si voglia una maternità/paternità - mettere in conto. E mi fa sorridere perché solo qualcuno che non c'è mai passato sulla propria pelle potrebbe pensare una cosa del genere e considerare l'aborto un intervento di routine, come si trattasse di un'analisi del sangue...
L'aborto per una donna, seppur voluto, è sempre un evento tragico, che ti segna nel profondo e non lo si può "mettere in conto" in modo così aprioristico e superficiale. Come fai a "mettere in conto" un aborto? Ba'.
Anch'io la pensavo come te e mi dicevo... be' nel caso dovessi restare incinta abortirei senza problemi. Poi ho fatto i conti con la realtà, il ciclo mi ha ritardato di un mese, e ho preso in seria considerazione l'ipotesi... Fortunatamente non ero incinta ma non augurerei a nessuno di passare il mese che ho passato io, lacerata dai dubbi e dalle ansie... come puoi mettere in conto una cosa del genere? Mah.
Tornando in topic, in tua madre Satiah, rivedo la mia... rivedo tutte le ansie che mi ha messo addosso da adolescente, tutte le sue teorie astruse sugli uomini, sul fatto che da me volessero solo sesso, sul fatto che la loro natura li portasse ad andare con tutte, che nessuno mi avrebbe rispettata e che il sesso in fondo per una donna era solo sacrificio... della serie: non lo fò per piacer mio ma per dare un figlio a dio.
Mi arrabbiavo allora e le urlavo addosso tutte le mie ragioni dicendole che se lei non ha mai trovato uno straccio di uomo che la amasse, non doveva accadere la stessa cosa anche a me.
Poi da grande scoprii che mia mamma fu violentata da suo fratello e che a 16 anni tentò pure il suicidio... non le ho mai detto che ho scoperto tutto, che so da dove derivano le sue fissazioni sul sesso, non vorrei riaprire in lei vecchie ferite... ma adesso non mi arrabbio più con lei e mi limito ad assecondarla, provando una gran pena.
Non dico che questo sia anche il caso di tua mamma, non lo so, ma dovresti anche tu guardare tua mamma con compassione... in un modo o nell'altro le è stata sottratta o non ha mai conosciuto la gioia del sesso, di affidarsi totalmente ad un uomo, la gioia di sentirsi completamente amata... e ciò è molto triste, al di là della mentalità.
In via pratica, sì, oltre a provare compassione mi accodo agli altri: ignorala e fai la tua vita.
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16-03-2013, 17:02
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#46
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 948
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Oddio, ci state pure a discutere col cattolico, maddai, una religione che non ha fatto altro che danni, e si è pure autoattribuita l'esclusiva dei valori di carità e compassione (come se prima non esistessero).
vi dico solo una cosa cari fobicotti: prima che un papa medievale decise che la pratica era sconveniente, al posto del san valentino si celebravano i lupercalia, festa della fertilità, festa in cui tutti i ragazzi e le ragazze del villaggio celibi venivano sorteggiati e accoppiati, e vivevano come marito e moglie assieme per un anno. Se poi la cosa funzionava, si sposavano, altrimenti, nuovo anno nuovo sorteggio.
la singletudine patologica di cui molti si lamentano è colpa anche di una società sessuofobica incoraggiata e alimentata dalla chiesa! Ve lo dice uno che per fortuna è riuscito a smettere in tempo!
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Un applauso lungo e scrosciante per l'inizio; non mi definirei cattolicissimo, ecco se proprio vuoi, definiscimi cristiano. Sui danni hai proprio ragione: infatti tutti quelli che grazie alla chiesa hanno un tetto o un piatto da mangiare (compresi stranieri e persone di altre religioni) la pensano come te, ah aggiungo che come volontario caritas sono cose che ho visto con i miei occhi, non parlo per sentito dire. Beh certo, ci potrebbe pensare qualche altro, ma chi altro? Che tipo di associazioni che si occupano dei meno abbienti ci sono e quante sono e dove sono? Il finale poi è sublime! Infatti tutti quei ragazzi che prendono il viagra anche se non hanno problemi di impotenza perchè lo fanno? Ci sono due opzioni che faccio scegliere a voi; la prima: perchè a causa della chiesa e della sua influenza non riescono a concentrarsi e rischiano di fare cilecca; la seconda: perchè i mass media e la pornografia hanno imposto degli standard irraggiungibili e quindi i ragazzi prendono il viagra per paura di fare brutta figura e di non soddisfare la loro partner. Beh io la risposta credo di averla. Tornando al topic, io penso che i genitori non parlino di sesso con i figli non per colpa della chiesa ma per paura di non essere in grado di rispondere o per non dare risposte scomode (vi immaginate domande del tipo: "avete mai fatto sesso orale" oppure "avete mai avuto fantasie sessuali riguardo un/una parente"); quindi evitano di parlarne, tanto "ci penseranno con gli amici e le amiche a farsi una cultura" e poi "tanto c'è internet". A chi mi dice che prima internet non c'era io rispondo che comunque un/a adolescente avrebbe potuto comprare riviste o libri scientifici che parlavo di sesso e non mi riferisco alle riviste zozze! Ad ogni modo io cerco sempre di fare ciò che reputo sia meglio per me, se poi i genitori soffrono o non vogliono, mi importa relativamente...
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16-03-2013, 17:45
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#47
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Avanzato
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 422
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Quote:
Originariamente inviata da shycrs
Un applauso lungo e scrosciante per l'inizio; non mi definirei cattolicissimo, ecco se proprio vuoi, definiscimi cristiano. Sui danni hai proprio ragione: infatti tutti quelli che grazie alla chiesa hanno un tetto o un piatto da mangiare (compresi stranieri e persone di altre religioni) la pensano come te, ah aggiungo che come volontario caritas sono cose che ho visto con i miei occhi, non parlo per sentito dire. Beh certo, ci potrebbe pensare qualche altro, ma chi altro? Che tipo di associazioni che si occupano dei meno abbienti ci sono e quante sono e dove sono? Il finale poi è sublime! Infatti tutti quei ragazzi che prendono il viagra anche se non hanno problemi di impotenza perchè lo fanno? Ci sono due opzioni che faccio scegliere a voi; la prima: perchè a causa della chiesa e della sua influenza non riescono a concentrarsi e rischiano di fare cilecca; la seconda: perchè i mass media e la pornografia hanno imposto degli standard irraggiungibili e quindi i ragazzi prendono il viagra per paura di fare brutta figura e di non soddisfare la loro partner. Beh io la risposta credo di averla. Tornando al topic, io penso che i genitori non parlino di sesso con i figli non per colpa della chiesa ma per paura di non essere in grado di rispondere o per non dare risposte scomode (vi immaginate domande del tipo: "avete mai fatto sesso orale" oppure "avete mai avuto fantasie sessuali riguardo un/una parente"); quindi evitano di parlarne, tanto "ci penseranno con gli amici e le amiche a farsi una cultura" e poi "tanto c'è internet". A chi mi dice che prima internet non c'era io rispondo che comunque un/a adolescente avrebbe potuto comprare riviste o libri scientifici che parlavo di sesso e non mi riferisco alle riviste zozze! Ad ogni modo io cerco sempre di fare ciò che reputo sia meglio per me, se poi i genitori soffrono o non vogliono, mi importa relativamente...
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Non sono moderatore ma vi inviterei a chiudere qui questi OT sulla religione, la morale e quant'altro...si parlava di mia madre, non di queste cose.
Se volete aprite un topic dedicato all'argomento.
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16-03-2013, 17:48
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#48
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Avanzato
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 422
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Quote:
Originariamente inviata da edithpiaf
E perché non tripla contraccezione, pillola, preservativo e diaframma? O vita monacale, in alternativa? La pillola è affidabilissima pure da sola, se usata in modo corretto... e non ci vuole certo una laurea per saperla usare eh.
Comunque, battute a parte mi fa un po' sorridere il fatto che parli dell'aborto in questo modo, del fatto che dici che si può o si deve - nel caso non si voglia una maternità/paternità - mettere in conto. E mi fa sorridere perché solo qualcuno che non c'è mai passato sulla propria pelle potrebbe pensare una cosa del genere e considerare l'aborto un intervento di routine, come si trattasse di un'analisi del sangue...
L'aborto per una donna, seppur voluto, è sempre un evento tragico, che ti segna nel profondo e non lo si può "mettere in conto" in modo così aprioristico e superficiale. Come fai a "mettere in conto" un aborto? Ba'.
Anch'io la pensavo come te e mi dicevo... be' nel caso dovessi restare incinta abortirei senza problemi. Poi ho fatto i conti con la realtà, il ciclo mi ha ritardato di un mese, e ho preso in seria considerazione l'ipotesi... Fortunatamente non ero incinta ma non augurerei a nessuno di passare il mese che ho passato io, lacerata dai dubbi e dalle ansie... come puoi mettere in conto una cosa del genere? Mah.
Tornando in topic, in tua madre Satiah, rivedo la mia... rivedo tutte le ansie che mi ha messo addosso da adolescente, tutte le sue teorie astruse sugli uomini, sul fatto che da me volessero solo sesso, sul fatto che la loro natura li portasse ad andare con tutte, che nessuno mi avrebbe rispettata e che il sesso in fondo per una donna era solo sacrificio... della serie: non lo fò per piacer mio ma per dare un figlio a dio.
Mi arrabbiavo allora e le urlavo addosso tutte le mie ragioni dicendole che se lei non ha mai trovato uno straccio di uomo che la amasse, non doveva accadere la stessa cosa anche a me.
Poi da grande scoprii che mia mamma fu violentata da suo fratello e che a 16 anni tentò pure il suicidio... non le ho mai detto che ho scoperto tutto, che so da dove derivano le sue fissazioni sul sesso, non vorrei riaprire in lei vecchie ferite... ma adesso non mi arrabbio più con lei e mi limito ad assecondarla, provando una gran pena.
Non dico che questo sia anche il caso di tua mamma, non lo so, ma dovresti anche tu guardare tua mamma con compassione... in un modo o nell'altro le è stata sottratta o non ha mai conosciuto la gioia del sesso, di affidarsi totalmente ad un uomo, la gioia di sentirsi completamente amata... e ciò è molto triste, al di là della mentalità.
In via pratica, sì, oltre a provare compassione mi accodo agli altri: ignorala e fai la tua vita.
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Sono d'accordo con te per quanto concerne l'aborto...anche io in quei giorni di ritardo ho avuto modo di riflettere su molte cose e, francamente, l'idea di abortire in caso di gravidanza indesiderata mi spaventava per le innumerevoli ripercussioni che tale atto potesse avere su di me.
Non è così una passeggiata e una sciocchezza, anzi, per molte donne è un trauma profondo che si trascinano per il resto della vita.
A me non risulta che mia madre abbia subito violenze da giovane...chiaramente se anche fosse non lo avrebbe mai raccontato a me.
Io, in passato, ho subito delle molestie ma non per questo penso che tutti gli uomini siano maledetti e che pensino solo a quello.
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16-03-2013, 18:03
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#49
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Avanzato
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: più di là che di qua
Messaggi: 324
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Quote:
Originariamente inviata da Satiah
.Io, in passato, ho subito delle molestie ma non per questo penso che tutti gli uomini siano maledetti e che pensino solo a quello.
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Mi dispiace e hai indubbiamente ragione: ognuno a certe cose reagisce in modo diverso, con la maturità e gli schemi mentali che possiede.
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16-03-2013, 19:12
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#50
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Avanzato
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 422
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Quote:
Originariamente inviata da edithpiaf
Mi dispiace e hai indubbiamente ragione: ognuno a certe cose reagisce in modo diverso, con la maturità e gli schemi mentali che possiede.
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Certamente. Io penso che per mia madre sia più una questione di educazione ricevuta, ed anche di diffidenza sua verso il mondo esterno avendo condotto una vita sempre e solo in famiglia tra casa e lavoro fino a che non ha conosciuto per caso mio padre.
Quindi diciamo pure che di suo ha molti pregiudizi.
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16-03-2013, 20:51
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#51
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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Quote:
Originariamente inviata da Satiah
Beh, ma anche io devo sempre mentire. Però mia madre è più scaltra della tua su certe cose e non abbocca facilmente. Non è facile aggirarla.
Comunque resto dell'idea che le nostre madri dovrebbero conoscersi...secondo me diventerebbero buone amiche!
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Se vuoi mettere su una dittatura , te la concedo volentieri !
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17-03-2013, 02:01
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#52
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da edithpiaf
L'aborto per una donna, seppur voluto, è sempre un evento tragico, che ti segna nel profondo e non lo si può "mettere in conto" in modo così aprioristico e superficiale. Come fai a "mettere in conto" un aborto? Ba'.
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Nel mio presente io non voglio avere un figlio, senza possibilità di appello.
In tal senso pratico il sesso con anticoncezionali e con la massima attenzione per evitare concepimenti indesiderati.
E se dovesse capitare? Beh, per me l'IVG è l'unica soluzione e non sto dicendo che sia un passeggiata ma che si deve vedere la cosa anche nei termini della coppia.
A me segnerebbe e rovinerebbe di più la vita una paternità non voluta e non mi risulta che la Legge mi consenta di non riconoscere e non provvedere economicamente ad un figlio naturale che io non ho voluto, frutto di un incidente e della scelta legittima della madre di non abortire.
Io sono per la libertà di scelta dell'IVG ma sono anche per la libertà di scelta, in casi del genere, di sostenere una paternità.
Ovviamente non parlo di una relazione stabile da anni, con una convivenza e senza precauzioni proprio perché entrambi decidono di avere un figlio.
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17-03-2013, 05:00
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#53
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 3,860
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Pure mia madre è stata sempre così con me.. E devo fare 27 anni io.. Lei ne ha 36 più di me..
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17-03-2013, 11:47
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#54
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Io sono per la libertà di scelta dell'IVG ma sono anche per la libertà di scelta, in casi del genere, di sostenere una paternità.
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Ma tu pensi veramente che basti voler ignorare un figlio non voluto per riuscire ad ignorarlo? Pensi di riuscire a fare come se non esistesse? Pensi che lui riuscirebbe a fare come se tu non esistessi e non lo avessi abbandonato?
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