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15-03-2013, 14:20
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#1
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Avanzato
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 422
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Avevo già parlato altre volte del difficile rapporto con mia madre che, per molti versi, somiglia a quello di altri utenti qui nel forum.
Lo so che la soluzione migliore sarebbe andarsene e farsi la propria vita altrove, purtroppo però questo non potrò farlo immediatamente...ci sto lavorando ma ci vorrà ancora un po'.
Nel frattempo mi tocca sopportare e litigare di continuo, anche per cavolate.
Sono fidanzata da quasi un anno e mia madre rompe le palle non stop perché è ossessionata dall'idea che io e il mio ragazzo possiamo fare sesso ( cosa che facciamo comunque a prescindere dalle sue convinzioni ) e io possa rimanere incinta proprio ora che non sono ancora completamente indipendente dalla famiglia e che lui possa abbandonarmi, così lei si ritroverebbe a doversi smazzare il casino...come se io anziché 29 anni ne avessi 14!
Mesi fa, purtroppo, io ho avuto un ritardo e nonostante con il mio lui si fa sempre uso di anticoncezionali, mi sono spaventata essendo di solito sempre molto puntuale. Così avevo confidato a mia madre le mie paure e questo è stato catastrofico perché, anzitutto, mia madre si è incazzata a morte del fatto che avessi fatto sesso con uno che frequentavo solo da pochi mesi...inutile spiegarle che erano state usate le dovute precauzioni, per lei l'unica vera precauzione è l'astinenza fino al matrimonio!
Si è altresì convinta che io faccia le cose senz alcun criterio e mi metta in potenziali pericoli, quindi è diventata ancor più rompiballe.
Ha iniziato a farsi le paranoie circa il mio ragazzo, pensando che lui stesse insieme con me solo per il sesso; che dovevo avere buonsenso e non concedermi per fare in modo che lui mi rispettasse e non mi sfruttasse, ecc
Vi giuro, una situazione fuori da ogni logica accettabile nel XXI Secolo!
Mia madre non vuole nemmeno che io e il mio ragazzo trascorriamo le vacanze o i week end insieme...secondo lei dovremmo solo andare a cena, a bere qualcosa, al cinema, a teatro, a fare gite di massimo una giornata, ecc ecc...secondo lei questo è sufficiente per capire chi hai davanti e per sapere se è la persona della tua vita, perché ci parli, capisci qual è la sua mentalità, che principi ha, lo vedi come si comporta fuori...lei dice che la vita di ogni giorno non è in vacanza...sì, ma non è nemmeno al ristorante, al cinema e al museo!
Non capisce che una volta c'era una mentalità differente; conoscevi una persona e quella ti sposavi, bastava avere le stesse idee sul futuro ( famiglia, lavoro, figli insieme ), un lavoro sicuro e buona volontà. Oggi le cose sono molto più complesse di un tempo; i ruoli sociali non sono più definiti in maniera netta e, spesso, ci vogliono anni per poter avere un lavoro decente. Ai suoi tempi a 25 anni uno era già stabile sotto il profilo economico e professionale perché si iniziava a lavorare presto e non c'era la crisi, oggi non è così!
Inoltre oggi una coppia ha bisogno di condividere delle esperienze più profonde per comprendere se c'è reale compatibilità, non basta volere entrambi una famiglia.
Non riesce a capire che le vacanze insieme, il condividere anche una vita sessuale è un'esigenza, non certo un capriccio o un modo per non assumersi delle responsabilità. Secondo lei se due vanno in vacanza insieme e si frequentano in casa, fanno tutto come se fossero sposati e così facendo poi non compiono più il passo perché possono già fare tutto quello che gli pare stando sotto il tetto dei genitori. Io non voglio questo, ma se per sposarmi possono volerci ancora 4-5 anni ( ammesso che con il mio attuale ragazzo le cose funzioneranno ), non può pretendere che continuiamo a frequentarci in questo modo, senza condividere niente altro di significativo o che per noi è importante.
Lo so che non c'è soluzione a questo stato di cose se non andandosene o imponendosi, ma avevo bisogno di sfogarmi!
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15-03-2013, 14:23
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Campania
Messaggi: 646
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Beh la soluzione è mentire a tutto spiano, e non confidarle cose che potrebbero metterti ancora di più in una situazione di subalternità, quindi dille che fai vacanze con un'amica o qualsiasi altra cosa.
E poi hai 29 anni...
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15-03-2013, 14:23
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#3
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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se a 29 anni ti fa questi discorsi immagino che ti abbia creato molti problemi e insicurezze in generale
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15-03-2013, 14:36
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#4
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: ilikefreedom.org
Messaggi: 880
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Quote:
Originariamente inviata da Satiah
Così avevo confidato a mia madre le mie paure e questo è stato catastrofico
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L'unico errore da parte tua è stato parlargliene, la prossima volta parlane a qualcun'altro, così potrai ricevere migliore ascolto e rassicurazioni invece che ansia extra.
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Ultima modifica di evitante; 15-03-2013 a 14:39.
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15-03-2013, 14:39
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,643
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Come ti capisco! Il sesso è sempre stato un tabù a casa mia, e questa cosa mi ha influenzato non poco.
La mia esperienza di convivenza con un uomo agli occhi di mia madre era mortificante per la mia dignità e non è mai riuscita a digerirla. Anch'io ho 29 anni e ho avuto problemi simili ai tuoi, ma ovviamente non potevo confidarmi con mia madre, mi sono tenuta tutto dentro, ho fatto tutto da sola, avrei avuto bisogno di una madre affettuosa con con cui condividere i miei dubbi e le mie paure, ma non l'ho avuta. Lei sta sempre a parlare di dignità, concetto che odio profondamente, soprattutto se legato alla sfera sessuale.
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15-03-2013, 14:42
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#6
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Avanzato
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 422
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Che abbia sbagliato a parlargliene sono d'accordo e ne sono consapevole. Purtroppo, però, in quei giorni in cui ho avuto il ritardo ero molto in ansia visto che non mi era mai capitato un ritardo così lungo e, pur sapendo che io e il mio ragazzo non avevamo corso rischi, ho iniziato a farmi mille paranoie pensando che potessi essere incinta. Dato che mia madre mi vedeva molto tesa e preoccupata, ha iniziato a tampinarmi per cercare di capire cosa stesse succedendo ed io, alla fine, non ce l'ho più fatta e le ho confidato i miei timori.
So che è stato sbagliato, ma molte volte quando ci si trova in momenti di difficoltà si fanno cose dettate più dalla paura e dall'ansia che dalla ragione.
Mentire le memto già da una vita, altrimenti non avrei mai potuto nemmeno avere un ragazzo o un'esperienza di alcun tipo...solo che a 29 anni mi sono anche un po' stufata di mentire su cose normalissime che non dovrebbero richiedere bugie per essere vissute. Del resto non si tratta di marachelle da 12enne; sono una donna adulta e che cavolo!
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15-03-2013, 14:45
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#7
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Avanzato
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 422
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Quote:
Originariamente inviata da ciarliera
Come ti capisco! Il sesso è sempre stato un tabù a casa mia, e questa cosa mi ha influenzato non poco.
La mia esperienza di convivenza con un uomo agli occhi di mia madre era mortificante per la mia dignità e non è mai riuscita a digerirla. Anch'io ho 29 anni e ho avuto problemi simili ai tuoi, ma ovviamente non potevo confidarmi con mia madre, mi sono tenuta tutto dentro, ho fatto tutto da sola, avrei avuto bisogno di una madre affettuosa con con cui condividere i miei dubbi e le mie paure, ma non l'ho avuta. Lei sta sempre a parlare di dignità, concetto che odio profondamente, soprattutto se legato alla sfera sessuale.
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Purtroppo, come ho detto, si tratta di persone che vivono proiettate nella mentalità dei loro tempi. In più mia madre ha condotto sempre una vita molto chiusa tra lavoro e famiglia, non ha amicizie, per cui ragiona proprio come poteva ragionare mia nonna. Per lei i principi sono sempre gli stessi e su quelli non si discute...invece i costumi cambiano e non può continuare a concepirli come quelli di 50 o 60 anni fa.
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15-03-2013, 14:47
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,011
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Se sai che è così tua madre è meglio non raccontarle nulla.
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15-03-2013, 14:48
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#9
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da Satiah
Mesi fa, purtroppo, io ho avuto un ritardo e nonostante con il mio lui si fa sempre uso di anticoncezionali, mi sono spaventata essendo di solito sempre molto puntuale.
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Mai essere emotivi ed irrazionali in queste cose.
Se hai un ritardo fai un test e, se ancora incerta, fai un test delle beta HCG per essere certa.
Infine, a costo di apparire cinico/freddo, se NON vuoi avere una gravidanza o il tuo partner non vuole avere una paternità, metti in conto, in caso d'imprevisti, di ricorrere all'interruzione volontaria di gravidanza.
Se poi non te la senti di mettere potenzialmente in conto un aborto in caso d'incidente o non riesci a sostenere la pressione del remoto rischio, forse è il caso che ti astieni dall'aver rapporti oppure che adotti una doppia contraccezione (preservativo e pillola o spirale/diaframma).
Quote:
avessi fatto sesso con uno che frequentavo solo da pochi mesi
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Ignoranza sessuale derivante da retaggio culturale.
Quanto dovresti aspettare?
Mai assecondare le volontà deliranti dei genitori.
Quote:
l'unica vera precauzione è l'astinenza fino al matrimonio!
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Così poi, una volta sposati, o si tradiscono o divorziano per sesso mediocre.
Quote:
che dovevo avere buonsenso e non concedermi per fare in modo che lui mi rispettasse e non mi sfruttasse
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Fa più danni questa mentalità che altro...
Una donna che dovesse pormi di fronte alla prova di non concedersi dopo poche settimane di relazione per testare il mio rispetto nei suoi confronti si ritroverebbe single.
Se non c'è il sesso fin da quasi subito in una relazione non è nemmeno definibile come tale e trovo infantile chiedere queste prove.
Poi, che ringrazi la madre se ha fatto naufragare la relazione con i suoi deliri bigotti.
Quote:
il condividere anche una vita sessuale è un'esigenza, non certo un capriccio o un modo per non assumersi delle responsabilità.
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Non solo: per in una coppia ci dev'essere una visione leggera e ricreativa del sesso e di molto altro.
Non può essere tutto visto nell'ottica di un fine utilitaristico o finalizzato al valutarsi per passare insieme il resto della vita.
Il sesso in coppia si fa anche per il puro godere ed abbandonarsi alla lussuria, come modo anche per divertirsi insieme e non solo per il sentimento alla base.
Senza contare che andrebbe fatto spesso. Con tutti questi vincoli che sesso di qualità è quello consumato magari una volta ogni 15 giorni o una volta al mese?
Quote:
Io non voglio questo, ma se per sposarmi possono volerci ancora 4-5 anni ( ammesso che con il mio attuale ragazzo le cose funzioneranno )
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Il matrimonio è un passo che va ponderato ed una persona deve avere il diritto di godersi la vita di coppia anche senza doversi sposare.
4-5 anni mi sembra il tempo MINIMO in una relazione prima di decidere di convivere, figuriamoci di sposarsi.
Quote:
Lo so che non c'è soluzione a questo stato di cose se non andandosene o imponendosi, ma avevo bisogno di sfogarmi!
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Esatto o t'imponi o te ne vai oppure fai tutto ed ometti o menti.
Inoltre considera che l'altra persona potrebbe non avere pazienza e sarebbe anche giustificato.
Quote:
Originariamente inviata da ciarliera
La mia esperienza di convivenza con un uomo agli occhi di mia madre era mortificante per la mia dignità e non è mai riuscita a digerirla
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Però la tua situazione è infinitamente migliore.
Tu convivevi e non dovevi vivere quotidianamente con i tuoi. Lei ha il fiato sul collo.
Poi, in un mondo perfetto, un genitore non dovrebbe essere un ostacolo per un figlio. Nel mondo reale talvolta lo è.
In quest'ultimo caso "mors sua, vita mea". Bisogna avere la freddezza d'ignorare il genitore e tenerlo fuori dalla propria vita (o da aspetti di essa) per amor proprio e per godere della propria vita.
I miei genitori non hanno mai saputo quasi nulla della mia vita relazionale e sessuale ed ho quasi sempre omesso o mentito riguardo a cosa facevo/dove andavo.
Certo, non è un qualcosa di felice, ma per me una vita sentimentale/sessuale viene prima di tutto e scendo a qualsiasi compromesso pur di averla decente per i miei canoni.
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Ultima modifica di liuk76; 15-03-2013 a 14:54.
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15-03-2013, 15:12
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#10
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Avanzato
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 422
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Mai essere emotivi ed irrazionali in queste cose.
Se hai un ritardo fai un test e, se ancora incerta, fai un test delle beta HCG per essere certa.
Infine, a costo di apparire cinico/freddo, se NON vuoi avere una gravidanza o il tuo partner non vuole avere una paternità, metti in conto, in caso d'imprevisti, di ricorrere all'interruzione volontaria di gravidanza.
Se poi non te la senti di mettere potenzialmente in conto un aborto in caso d'incidente o non riesci a sostenere la pressione del remoto rischio, forse è il caso che ti astieni dall'aver rapporti oppure che adotti una doppia contraccezione (preservativo e pillola o spirale/diaframma).
Ignoranza sessuale derivante da retaggio culturale.
Quanto dovresti aspettare?
Mai assecondare le volontà deliranti dei genitori.
Così poi, una volta sposati, o si tradiscono o divorziano per sesso mediocre.
Fa più danni questa mentalità che altro...
Una donna che dovesse pormi di fronte alla prova di non concedersi dopo poche settimane di relazione per testare il mio rispetto nei suoi confronti si ritroverebbe single.
Se non c'è il sesso fin da quasi subito in una relazione non è nemmeno definibile come tale e trovo infantile chiedere queste prove.
Poi, che ringrazi la madre se ha fatto naufragare la relazione con i suoi deliri bigotti.
Non solo: per in una coppia ci dev'essere una visione leggera e ricreativa del sesso e di molto altro.
Non può essere tutto visto nell'ottica di un fine utilitaristico o finalizzato al valutarsi per passare insieme il resto della vita.
Il sesso in coppia si fa anche per il puro godere ed abbandonarsi alla lussuria, come modo anche per divertirsi insieme e non solo per il sentimento alla base.
Senza contare che andrebbe fatto spesso. Con tutti questi vincoli che sesso di qualità è quello consumato magari una volta ogni 15 giorni o una volta al mese?
Il matrimonio è un passo che va ponderato ed una persona deve avere il diritto di godersi la vita di coppia anche senza doversi sposare.
4-5 anni mi sembra il tempo MINIMO in una relazione prima di decidere di convivere, figuriamoci di sposarsi.
Esatto o t'imponi o te ne vai oppure fai tutto ed ometti o menti.
Inoltre considera che l'altra persona potrebbe non avere pazienza e sarebbe anche giustificato.
Però la tua situazione è infinitamente migliore.
Tu convivevi e non dovevi vivere quotidianamente con i tuoi. Lei ha il fiato sul collo.
Poi, in un mondo perfetto, un genitore non dovrebbe essere un ostacolo per un figlio. Nel mondo reale talvolta lo è.
In quest'ultimo caso "mors sua, vita mea". Bisogna avere la freddezza d'ignorare il genitore e tenerlo fuori dalla propria vita (o da aspetti di essa) per amor proprio e per godere della propria vita.
I miei genitori non hanno mai saputo quasi nulla della mia vita relazionale e sessuale ed ho quasi sempre omesso o mentito riguardo a cosa facevo/dove andavo.
Certo, non è un qualcosa di felice, ma per me una vita sentimentale/sessuale viene prima di tutto e scendo a qualsiasi compromesso pur di averla decente per i miei canoni.
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Ci tengo a sottolineare che io non ho NESSUNA intenzione di fare le cose per compiacere mia madre, quindi non è che rinuncio a qualcosa solo perchè lei me lo vieta. Non ho mai condiviso la sua mentalità e la penso, in sostanza, come te su tutto.
Il discorso ritardo è stato un caso veramente eccezionale, perchè io sono sempre estremamente regolare con il ciclo e, al massimo, mi erano capitati ritardi di 2-3 giorni...il ritardo protratto oltre la settimana mi aveva fatta preoccupare. Avevo fatto il test risultato negativo, ma non ero certa che fosse tutto a posto, anche perchè il ciclo non arrivava; avevo anche consultato il ginecologo, il quale mi ha consigliato di attendere ancora qualche giorno...ma non è facile mantenere la calma con una madre petulante che continua a pressare.
Ad ogni modo anche io ho sempre mentito e lo faccio tutt'ora...non c'è altro modo per vivere la propria vita con dei genitori così.
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15-03-2013, 15:17
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#11
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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l'unica soluzione di fronte a una mentalità così radicata, sarebbe quella di allontanarsi, non credo sia possibile riuscire ad estirparla.
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15-03-2013, 15:20
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#12
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da Satiah
Ci tengo a sottolineare che io non ho NESSUNA intenzione di fare le cose per compiacere mia madre, quindi non è che rinuncio a qualcosa solo perchè lei me lo vieta.
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Non pensavo ciò però, per convivenza e quieto vivere, si scende a compromessi.
Almeno, per me è così: nel complesso preferisco beneficiare della convivenza con i miei (per via del risparmio e del potermi astenere dal fare molte cose) ma, per non vivere tra litigi continui, su qualcosa assecondo, anche se non condivido.
Avevo pensato a ciò.
Quote:
ma non è facile mantenere la calma con una madre petulante che continua a pressare.
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Con le mie partner ho vissuto situazioni come la tua ed anche situazioni di contraccezione d'emergenza per cui, indirettamente, capisco il lato emotivo.
Però se hai una madre sessuofobica la dovresti tener fuori da 'ste cose.
Inoltre, molto razionalmente, mal che vada sei incinta e lì scegli se abortire o tenere il bambino. Ben che vada, non c'è nessuna gravidanza.
Se tu oggi che non corri rischi, hai le idee chiare al riguardo si tratta di metterle in pratica (spero per te mai) all'occorrenza e tenendo fuori tua madre.
Ma scusa, controlla/conta gli assorbenti/salva slip che usi? Tiene per te il calendario mestruale?
Se fosse così, tienila fuori anche da ciò, per te.
Quote:
Ad ogni modo anche io ho sempre mentito e lo faccio tutt'ora...non c'è altro modo per vivere la propria vita con dei genitori così.
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Ti capisco perfettamente.
Spero per te che riesca a mentire a sufficienza per ritagliarti i giusti spazi per startene in intimità col fidanzato e che abbia un luogo dove farlo, dovendo escludere casa tua per ovvi motivi.
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15-03-2013, 15:43
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#13
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 310
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Penso che la maggior parte delle madri sia cosi: la madre-amica a cui confidare tutto credo che esista quasi esclusivamente nei telefilm.
Preparati perchè ora che sa cosa 'combini' sarai sorvegliata speciale
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15-03-2013, 15:54
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#14
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Intermedio
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 179
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purtroppo secondo me (e non solo) molti dei nostri problemi sono causati dai genitori
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15-03-2013, 16:02
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 561
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Uno:mentire a tua madre
Due:andare via di casa
Tre:eliminare i sensi di colpa
Quattro: il sottoscritto può comprendere bene quali siano i disagi legati a una madre sessuofobica, i danni psicologici per un figlio maschio possono essere anche maggiori.
Cinque: non cercare di cambiare la mentalità di chi è cieco, ma abbandonarlo al suo destino(per quanto triste possa sembrare è l'unica cosa possibile e fruttifera per queste persone, il nostro abbandono potrebbe indurre in loro una riflessione).
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15-03-2013, 17:16
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da ASPIRANTErocker
purtroppo secondo me (e non solo) molti dei nostri problemi sono causati dai genitori
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Questa è un'inconfutabile verità a cui purtroppo molti ancora non vogliono credere aggrappandosi alle spiegazioni innatiste
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15-03-2013, 17:57
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Anche tua madre si sta sverginando dal lato suo. Evidentemente non è facile ed è doloroso. Le hai già detto che sei sessualmente attiva e credo che col tempo se ne farà una ragione.
E' come una fobia, solo che le nostre devono essere rispettate, mentre quelle degli adulti sono criminalizzate.
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15-03-2013, 18:06
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#18
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Questa è un'inconfutabile verità a cui purtroppo molti ancora non vogliono credere aggrappandosi alle spiegazioni innatiste
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Diciamo che potrebbero esserci diverse spiegazioni per diverse situazioni. Tanto per dire, non tutti i figli di una stessa coppia vengono sempre su con lo stesso carattere (più eventuali problematiche annesse).
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15-03-2013, 19:20
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#19
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Avanzato
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 422
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Diciamo che potrebbero esserci diverse spiegazioni per diverse situazioni. Tanto per dire, non tutti i figli di una stessa coppia vengono sempre su con lo stesso carattere (più eventuali problematiche annesse).
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Questo è vero però, ad esempio, io e mia sorella abbiamo in molte cose delle problematiche psicologiche affini, per cui è lecito pensare che i nostri genitori abbiano in qualche misura contribuito a far sorgere in noi questi problemi.
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15-03-2013, 19:23
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#20
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Avanzato
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 422
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Quote:
Originariamente inviata da Blowing Sand
Uno:mentire a tua madre
Due:andare via di casa
Tre:eliminare i sensi di colpa
Quattro: il sottoscritto può comprendere bene quali siano i disagi legati a una madre sessuofobica, i danni psicologici per un figlio maschio possono essere anche maggiori.
Cinque: non cercare di cambiare la mentalità di chi è cieco, ma abbandonarlo al suo destino(per quanto triste possa sembrare è l'unica cosa possibile e fruttifera per queste persone, il nostro abbandono potrebbe indurre in loro una riflessione).
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Sinceramente sensi di colpa non ne ho, solo rabbia nell'essere vincolata in questo modo alla mia età ed essere paradossalmente accusata dalla stessa persona che mi limita l'esistenza di essere la colpevole di ciò. Per mia madre è colpa mia se vivo ancora con loro, non sono indipendente, non faccio questo e quello...non la sfiora nemmeno il pensiero che, forse, il suo vincolarmi e impedirmi di fare esperienze di vita sia all'origine di tutto.
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