È la terza persona che me lo chiede. Vorrei rispondergli: dammi un lavoro decente, un partner affidabile e vedi che mi passa.
Purtroppo la realtà non è così. Il 2020 è stato un anno di merda.. tra amici che hanno fatto una brutta fine, tragedie e covid devo dire che è un miracolo se sono ancora qui.
Rispetto alle prime volte che lurkavo sul forum sono andato avanti.
Prima mi facevo troppi problemi, mi preoccupavo della mia immagine... Di cosa gli altri pensassero di me. Adesso non me ne frega più un cazzo.
Arrivato alla veneranda età di 26 anni, con dietro un paio di relazioni tossiche e lavori precari voglio darmi una raddrizzata.
Un lavoro decente, una partner affidabile... Non sono obiettivi facili da raggiungere.
Forse il periodo storico, o magari sono io che non so dove sbattere la testa.. Fatto sta che mi ritrovo rinchiuso in casa solo per uscire sporadicamente con i 2-3 amici che ho.
Dunque mi ritrovo intere giornate sdraiato sul letto a giocare alla play, ormai va avanti così da un mese e passa.
Ero partito per 20 giorni all'estero, andando dalla tizia con cui ho una relazione tossica da 6 anni.
Lei continua a dirmi di andare a vivere da lei, di trovarmi lavoro (cosa che avevo già fatto) è solo che lei non mi convince. Apparte la miriade di corna che mi ha messo, che paragonate a quelle che gli ho messo io non sono niente, la verità è che lei mi fa solo compagnia al cellulare... Diciamo che la vedo più come un amica e non la 'mia donna'
Ma il problema non è lei, sono io.
In questi anni di tormento e di crisi esistenziale ho capito questo: A nessuno frega un cazzo di te. Se ti cagano al 90% e perché gli fai comodo o c'è un interesse di mezzo. Se ci metti i sentimenti va tutto a puttane.
Forse è una visione cinica, fatto sta che la vedo così... Alla fine la gente non ci vuole pensare e vuole divertirsi, dunque o te la godi, o se vuoi fare sul serio stai attento a chi ti fidi, perché appena potranno ti tradiranno.
Dunque in questa linea di pensiero che cos'è che serve affinché si possa vivere sereni? I soldi. Con quelli passa la paura.
È putroppo quelli propio mi mancano.
In sintesi sono un morto di fame che sta sdraiato sul letto aspettando i tempi migliori. Il problema è che aspettare non basta, bisogna impegnarsi, mettersi degli obbiettivi.
Ci sto provando ad andare avanti, a capire cosa fare della mia vita.. È solo che delle volte è semplicemente troppo.
Troppi rimorsi, troppo dolore... Vorrei prendere uno zaino e camminare, viaggiare, vedere nuovi posti... Fare l'amore.
Invece mi ritrovo a litigare col mio cervello, sfogandomi su un forum propio per non sentire quel dolore... L'amore infranto, il cinismo dato dalle esperienze... Gli anni passati in nevrosi a causa dei sentimenti.
È nel passato, quello che rimane è un gran senso di vuoto... Di disillusione. Trovarsi un lavoro, fare soldi, andare a puttane e infine trovare (non si sa come) una che non sia completamente matta e un pizzico affidabile per tirare su famiglia. Dunque così dovrei sentirmi realizzato? Con la faccia incollata ad un monitor per alzare il minimo sindacabile aspettando di diventare vecchio cosciente del fatto di esser riuscito a portare avanti il mio patrimonio genetico?
Anche se un po' scettico, sarebbe un grande traguardo.
La realtà è che mi annoio e non so dove andare a parare. Vorrei piangere ma non riesco, vedo mio nonno e mio padre che mi guardano dall'alto, aspettando che io diventi finalmente un uomo. Tutta questa sofferenza, queste lezioni imparate sulla pelle... A che cosa servono? Un nichilista in un mondo di approfittatori e troie, che fine fa? Sembrano delle domande senza senso... Un po' come la mia vita. Potrei continuare per ore... Putroppo il problema non si risolve da solo. Devo riuscire a sfogare questo dolore e questa enorme rabbia. Non è la solitudine che mi spaventa... È l'idea che vada tutto in malora, di fallire un ennesima volta. E se così fosse, non so se riuscirei a trattenermi. Putroppo non ho più il lusso di passare altri anni chiuso a fare il vegetale, potessi lo avrei fatto... Ma non è così.
Spero di incontrare delle persone genuine, con grandi passioni e voglia di vivere. Di essere all'altezza delle mie aspettative, di riuscire a non vedere solo il marcio in questa società malata... Ai posteri l'ardua sentenza