Halastor

Sai che me lo son chiesto e a volte me lo chiedo ancora? Cioè... la cosa buffa è che alla fine... ogni cosa che fai... avrai sicuramente il tuo attimo di sconforto totale. Toootale. E cominci a farti pensieri tipo: "forse ho sbagliato." "Forse non dovevo scegliere questa strada"...
Io per il percorso che ho fatto l'ho pensato mille volte e mi capita ancora di pensarlo: ma non è che è un settore di nicchia? Quali opportunità avrò realisticamente? E infatti cerco di non chiudermi nessuna strada alternativa. Per il lavoro da dipendenti la cosa è complicata perchè se tu passi da un'attività all'altra... alla fine rimani screditato.. perchè vieni preso come uno che appunto non sa fare nè l'una nè l'altra delle cose che ha fatto... (la dove magari invece le sai fare eccome e avresti anche la tua da dire nel settore) ma tant'è.... come dipendenti mi pare che siano premiati quelli che hanno scelto un percorso.. e l'hanno tenuto fino alla fine. Che poi gli sia piaciuto o che siano mediocri nel fare quello che fanno.. pare che questo conti poco o nulla visto che spesso l'esaminatore e colui che ti da il lavoro, è un mediocre egli stesso.

GiuseppeSport

Io non so proprio niente, come si fa a sapere cosa fare per tutta la vita?spesso non lo sanno le persone che non soffrono di questi disagi figuriamoci gli utenti del forum, si possono contare sulle dita di una mano quelli che sono certi del proprio futuro

Muad'dib

No, non ho mai saputo cosa voglio dalla vita.

Vivo alla giornata, oggi ci sono domani chissà. Progetti a lungo termine mai passati per la testa. La mia pigrizia, apatia ed avversione per i cambiamenti dove volete che mi porti?

Grandi progetti? Novità ogni giorno? Per favore, la cosa più anomala che ho fatto questa settimana è essere andato a casa del vicino di fronte a sistemargli un po' il computer (classico caso di "clikko tutto il clikkabile su internet e mi becco ogni virus esistente" ), per il resto solita solfa lavoro casa lavoro casa lavoro casa ad libitum

Betsy Cherry

Anche io sono nella stessa situazione.
Non so che lavoro mi piacerebbe fare, non faccio l'università perchè oltre a essere un dispendio di soldi, sono dell'idea che sia una perdita di tempo.
Dopo che hai una laurea cosa fai? Tanto il lavoro non c'è per tutti, e poi non ho voglia di sprecare la mia giovinezza piegata sui libri, onestamente.
Bo, prendo ogni giorno come viene, prima o poi mi verrà un'idea su come mandare avanti la mia vita, per arrivare un giorno a essere soddisfatta di me...

jwhite

prova a pensare a quello che non vuoi, al lavoro che non vorresti fare,
andando a esclusione potresti trovare qualcosa che ti interessa


e poi pensa a quello che ti piace,nel senso dei tuoi interessi, c è qualcosa a cui sei portato?

MCLovin

Per quanto mi riguarda credo che il lavoro non debba per forza piacere, dovrebbe essere una fonte di reddito e basta, ovvio che non si debba arrivare ad odiarlo ed a rimpiangere la disoccupazione, insomma una giusta via di mezzo gestibile.
La mia felicità si basa su ben altro, sulle piccole cose, sugli affetti e i legami, credo di essere una persona dai gusti semplici (cit.).

Novak

Non ho più grandi sogni, ho i miei hobby e nel frattempo studio e cerco di unire l'utile al dilettevole sperando di tirar fuori qualcosa che mi aiuti a realizzare il mio obiettivo, che sarebbe avere le possibilità di trovarmi una compagna e col tempo metter su una famiglia.

Non lo considero un sogno vero e proprio, perchè penso che una cosa così semplice e che molti danno per scontata non debba caricarsi della componente utopica tipica del sogno, come se desiderassi di giocare in serie A o di essere il nuovo Bill Gates.
E' qualcosa di così immediato e naturale, ma in effetti per me, sotto certi punti di vista, sarebbe più facile battere Bolt sui 100 metri.

Invece passare 8 ore al giorno in fabbrica/ufficio, obbligato a trattare con colleghi e superiori, con orari predeterminati e 0 autonomia darebbe gusto?
Sono grato all'università, proprio perchè al momento mi permette di passare ancora periodi di ampio cazzeggio, che lavorando non avrei.

Sampei80

Quello che voglio fare non lo sò e non mi interessa, ma sò quello che non voglio fare e cioè starlo a pensare

liuk76

Penso che molti di voi trascurino il dettaglio reddito e confidino troppo nel paracadute genitori.

Senza lavoro, a meno che uno non abbia redditi di altra natura (soldi da parte, affitti di case/terreni, donazioni, ecc.) non campa.
Il problema diventa SERIO perché i soldi servono, oltre che per le cazzate, per mangiare e per avere una casa.

Riguardo al discorso dipendente/autonomo... Io ho lavorato per anni come lavoratore autonomo ed è da un lato vero che non si hanno "superiori" ma lo svantaggio è che si rischia di non avere un'entrata ogni mese, che è variabile, che bisogna sbattersi per cercare clienti, che si rischia di non essere pagati, ecc.

Dipendente tutta la vita: dopo le mie 8 ore posso far cadere la penna, non vengo pagato a risultato ma ad attività svolta, non ho il rischio d'impresa a mio carico, ecc.

Cerca però di goderti 'sti momenti ma, sopratutto, cerca d'imparare dall'università.

Boyyy82

bhe mi sa che non lo si saprà mai, sono periodi un po' così e bisogna abituarsi a cambiare spesso...
sono finiti i tempi in cui facevi lo stesso lavoro e la stessa cosa per 30 anni...
Inoltre certe opportunità e certe occasioni ti capitano senza che tu le abbia previste, la vita è così... tutta un'incognita...
inoltre anche se per caso trovi un lavoro fisso e sicuro non è assolutamente detto che lo farai tutta la vita, conosco ad esempio degli impiegati che verso i 40 anni, stufi del lavoro d'ufficio, hanno aperto un'attività (bar, ristorante, ecc)

in definitiva ambire e avere dei sogni può anche andar bene ma è molto probabile che poi nel corso della vita le cose non andranno esattamente come pensavi (o come volevi) e non di rado cambieranno anche i tuoi sogni e progetti.

Inverso

per il lavoro io sto tentando di inserirmi nell'ambiente grafico, ma è dura, in alternativa se mi va male mi butto in qualche fabbrica allucinante, non me ne faccio un problema

per come costruire la mia vita... a dire il vero è da un pezzo che non ci penso, ma d'altronde a cosa mi servirebbe? preferisco vivere le mie 24 ore quotidiane e non pensare troppo a quello che accadrà o che vorrei che accadesse. Per ora i miei problemi sono 1) il lavoro e 2) il rapporto con me stesso, tutto ciò che gira attorno a questi due elementi è superfluo

tu comunque hai solo 20 anni, non ti conosco personalmente nè conosco la tua situazione personale, ma sentirsi disorientati alla tua età non è nè strano nè preoccupante, potrebbe essere solo un momento di disorientamento dovuto ad una nuova fase della vita

ciao alla prossima

Novak

Già, non avere un'entrata fissa ad oggi è un bel problema.
Comunque non volevo lasciar intendere che l'uni fosse meglio perchè permettesse di lavorare autonomamente piuttosto che da dipendente (tutti e due hanno pro e contro), per me sarebbero stati un po' una bega entrambi i ruoli .
La flessibilità nell'organizzare il proprio programma giornaliero e il permettere un passaggio intermedio meno traumatico del liceo-lavoro, per me sono tanta roba.


Per ora m'ha dato una bella svegliata a 360° uscire dalle quattro mura domestiche in cui ero rintanato e giocoforza imparare a gestirmi un po' da solo per bene.

Infinite Jest

e se poi te ne penti?

TomRogerRobert

Io voglio trovare un posto fisso, possibilmente statale. Non ho ambizioni, l'importante è che non sia un lavoro faticoso fisicamente e che sia retribuito in maniera sufficiente a farmi condurre una vita serena.

Miky

cosa voglio fare per tutta la vita?
Un cazzo!
uahahahahahahahahaha

Shackleton

No. Molto semplicemente.

a.a.a

é una domanda difficile,comunque ancora non lo so.

cancellato11905

Ma io non so fare niente in particolare ,avrei voluto fare la cantante a grandi livelli o la comica ,ma il mio carattere e la mia voce non permettono ,giusto il mio lavoro riesco a fare ma non mi piace ed e anche fonte di disagi a volte ,ma devo pur mangiare.
Devo dire pero' che ultimamente penso spesso di mollare il lavoro fisso e intraprendere il mestiere di cantante in metropolitana ,con le basi musicali il microfono ,e quando sono stanca pausa caffe ,niente orari ,faccio quel che mi pare nessuno che mi comanda .Voi direte il metro' e pieno di gente ,ma anche dove lavoro io adesso e sempre pieno ,vorrei sentirmi libera .
Molti di voi sono giovanissimi con delle qualita' ,spero riusciate a realizzare i vostri sogni ,perche' sarebbe un peccato .

dentromeashita

questa si che è una bella idea,se hai il coraggio da farlo she,fammi un fischio,perchè ci possiamo tenere compagnia!
mi vedo col berretto da orfano cresciuto,stile smiley,chitarra,poi dopo gli applausi si passa a raccogliere il ricavato,cosi alla giornata,liberi e con le nostre capacità,cosa suoniamo i green day? credo,anzi sono sicuro di aver lasciato oggi dopo due anni il lavoro che non volevo fare per mangiare....

cancellato11905

sarai il primo a saperlo