Savius

Troppo spesso al giorno d'oggi il fidanzamento viene vissuto come una sorta di "status sociale",chi non è fidanzato viene etichettato automaticamente come "morto di figa" o "segaiolo" ,e ci si fidanza giusto per farsi qualche scopata e dirlo in giro,visto che l'amore vero ormai è merce rara,che solo i romanticoni idealisti e/o visionari ,quasi sempre considerati "sfigati" dalla società, cercano.Ma la domanda fondamentale che noi dobbiamo porci è se veramente vogliamo fidanzarci oppure questo nostro desiderio in realtà nasconde ben altre preoccupazioni:voglia di farsi vedere,di dire "anch'io ho la raga,anch'io scopo senza farmi problemi" e cose del genere.Perchè se è così il discorso forse faremo meglio a liberarci da questo "desiderio imposto" ,e a non vivere la cosa con troppi problemi.Lo dico perchè so cosa significa essere soli senza raga,mentre tutti i tuoi amici/e sono fidanzati/e,e che te lo rinfacciano pure sempre.Per la verità in passato sono stato pure preso in giro e etichettato come "segaiolo" ,per questo motivo ,e così per la verginità a 16/17 anni(come se fosse un rituale religioso perdere x forza di cose la verginità prima dei 18 anni).Che poi fidanzarsi ha i suoi risvolti negativi,e spesso sono anche di più di quelli positivi:perdita della propria libertà individuale la maggior parte delle volte,rotture varie a vicenda,oppure dimostrare di saper difendere la raga dalla concorrenza vera o presunta, facendo i fighetti,i duri e gli stronzi e altri rituali e superstizioni moderne.Alla fine,in un certo senso,i non fidanzati dovrebbero pure andare fieri della propria condizione.

Qwerty

inanzitutto non mi sento sfigata solo perche ci credo nel l'more vero, altrimeti come dici tu non avrebbe senso fidanzarsi... per il resto secondo me i morti di figa non sono quelli che non sono fidanzati, ma quelli sempre in cerca di fighe sia fidanzati che non, uno che sta bene con la sua fidanzata o da solo, o che vorrebbe avere una sicuramente non lo e'.

mr.Nessuno

ora come ora no, per il semplice motivo che fidanzarmi ora metterebbe fine a parecchi miei problemi ma ne aprirebbe molti altri, non è che si ti fidanzi risolvi tutto e di li in poi la tua vita sarà meravigliosa, andrai incontro ad altri ostacoli che non si conoscono, quindi, preferisco tenermi i miei attuali che so come affrontare che fare un salto nel buio.

Crystal

Sembrerà una balla ma a me dell'etichettatura di "segaiolo" o "morto di figa" non me ne può fregar di meno...nel senso che me ne sbatto di quello che pensano i vicini, amici (quali??), parenti ecc. sulla mia vita sessuale e sul mio non fidanzamento;
Mi farebbe invece più danno se pensassero di me che sia uno che non si fidanza perchè è fobico sociale e ha paura a rapportarsi con la gente;
E cmq io non cerco la ragazza per lo "status sociale" e per evitare che gli altri mi giudichino, ma solo per trovare la mia metà e con lei condividere la mia vita;

liuk76

Bingo.
Attenzione però: elucubrare troppo in tal senso può portare ad una drastica diminuzione di post su fs.

E' sufficiente fidanzarsi solo in presenza di un reale coinvolgimento e non vivere con ossessione al cosa.

Poi, rimane il fatto che le due esse si devono cercare in modo sereno (perché le ritengo fondamentali nel quotidiano) e si possono trovare senza instaurare chissà quali status sociali...

Uhm...
Se uno non ne è ossessionato, perché dovrebbe essere criticato chi non avendo una partner e volendo vivere l'intimità decide, con costanza e sistematicità, di conoscere donne al fine di trovarne una che lo attragga, ricambi e sia "disponibile"?

Dovrebbe non cercare ed affidarsi al caso?

Fenrir

Io avrei anche voglia ma mi chiedo quale tipo di ragazza possa mettersi con me...io non ne ho ancora trovate....forse sono io che non sono capace di farmene una a causa del mio carattere e personalità.

Melvin II

Si puo' fare vita di coppia,se sei in pace con te stesso. altrimenti e' inutile. io ho avuto una fidanzata,ma sono crollato lo stesso.l'amore completa ma non risolve i problemi

Marco Russo

Non ho alcuna voglia di "fidanzarmi", lo farò solo se trovassi una donna con cui mi sento impossibilitato a vedere il rapporto con lei in altre forme. Cioé mi deve prendere al 100%.

Mi godo troppo la mia libertà per pensare a doverla condividere con un'altra persona e non sentirla frenata. Ovviamente se stessi con la "donna giusta" la cosa non mi peserebbe, ma fidanzarsi tanto per, non me ne frega niente.

tuttavia posso capire le istanze di chi, non avendo mai provato questa esperienza, desiderano viverla, anche solo per poter assaporare uno scampolo di normalità... a 17 anni diventò la mia ossessione, a 19 anni finalmente trovai concretezza nel mio desiderio, ma se non l'avessi trovata probabilmente ne sarei rimasto ossessionato per tutto il tempo.

Milo

è una domanda che mi stò ponendo anche io da qualche tempo a questa parte,voglia di omologazione sociale o reale bisogno?difficile dare una risposta.

fobia sociale

Aumenterebbero i problemi

Boyyy82

Non lo so sinceramente, sento in giro solo di gente che si separa anche dopo pochi anni di matrimonio/convivenza, che divorzia, e che si ritrova con mille problemi a causa di ciò ( mutui in comune, figli contesi..).
Se mi fidanzassi vorrei qualcosa di serio e, possibilmente duraturo ma tutte ste notizie non mi mettono quella gran voglia, anzi me la fanno perdere...
forse viviamo anche un periodo non proprio roseo per le relazioni durature...
Poi vabbè ci sono anche i fidanzamenti di facciata, i fidanzamenti fittizi (cioè queste "relazioni a metà strada" che non capisci bene, ecc...)
Dello "status symbol" me ne frego altamente, non ho problemi a dire che sono single

tino

ormai a 40 anni non ci penso piu!!

BlackCat

Io penso in una maniera diversa..

Non vedo il fidanzamento come obbligo, come un "regalo" o come un'essenzialità ma come un fatto che capita, quando capita non lo si può decidere (e non parlo del colpo di fulmine, per carità) ma bhè, succede.

Più ci si accanisce su qualcosa, come il voler a tutti i costi un bambino, un marito, un amante, un lavoro, uno scopo, una buona storia, più queste cose è come se si allontanassero. Meno ci pensi, invece, e ti concentri su tutt'altro, più probabilità ci sono che ti capitino così, da un momento all'altro.

E' sempre stato così per me e per altri che ho conosciuto e così continuerò a pensarla io.
Non dico che vorrei essere fidanzata ma non dico neppure non lo vorrei.
Il mio desiderio è quello di innamorarmi prima o poi per la mia prima volta e di capire cosa sia questa cosa di cui tutti blaterano tanto ma non è un obbligo o una disperazione, solo... se capita bene, altrimenti non importa.
Nel mio caso è più facile, visto che non so effettivamente quel che sto perdendo.
Prima per me era più facile essere sola, dopo ho passato qualche anno con qualche amico stretto e quando questi se ne sono andati è stata dura tornare sola, ci ho messo il mio tempo ma ce la sto facendo, non come prima però.

Insomma, se deve capitare capita, altrimenti fa nulla, non ci perdo disperazione su questa cosa, ho fin troppe cose sulle quali versare lacrime, questa non ha ragione di esistere come preoccupazione.

liuk76

Non sono mai stato d'accordo su 'sta logica perché, semplicemente, non accade dal nulla.
Succede se la persona che si sta frequentando/valutando suscita un qualcosa ma si deve attivamente cercare ed interagire.

I miei fidanzamenti sono sempre stati "pianificati".
La pianificazione per me è semplicemente il fatto di cercare ragazze da conoscere con il remoto fine di vedere se c'è un coinvolgimento a livello delle due esse.
Se non avessi cercato attivamente ma avessi aspettato sarei single da lustri su lustri.

Diverso è il discorso degli esiti della conoscenza: lì non si può forzare la direzione che prende.
Così come ci sono state donne che ho frequentato e che poi non hanno ricambiato l'interesse, ce ne sono state molte che, pur frequentandole con la remota speranza che potessero suscitare qualcosa, si sono poi rivelate interessanti solo nei termini di un'amicizia (coltivata) o di un legame fisico ma privo di un sentimento.

Milo

Hai ragione però ai maschi normali se non agiscono loro non capita e non succede nulla,devono essere loro a farlo accadere,da qui la domanda perhè far accadere qualcosa in cui rischiamo di perderci e basta???meglio non fare nulla e star tranquilli...

cancellato11905

Dipende da cosa si intende ?,se si intende " piuttosto che stare sola mi becco quello che capita ",lo escludo .
Arrivati a una certa età la gente vuole vederti accoppiata e con figli ,qualsiasi persona libera che respira ti viene presentata ,e che importa se a me non piace
Anche se non mi viene detto esplicitamente si capisce tra le righe che mi dovrei accontentare.
A parte che riuscire a fidanzarsi la vedo dura per quel che mi riguarda .
Come farei a portare avanti una relazione troppi problemi .
Finche' non staro' bene con me stessa e impossibile se succederà sarà con una persona che mi piace davvero .Certo ogni tanto sogno ad occhi aperti e anche chiusi almeno quello .

BlackCat

Se conosci una persona, in qualsiasi modo, ci stai bene e pensi che possa interessarti in maniera più personale, se credi di esserti innamorato, allora ovvio che devi tentare il tutto per tutto, ma quello che dico io, il non alzare le mani su qualcosa perchè viene da se, è sulla conoscenza.
Dopo aver incontrato la persona ed aver aperto gli occhi, certo che devi muoverti, ci mancherebbe.

Odio, per dire, gli incontri combinati. Ok essere presentati come amici, perchè così sarebbe bene iniziare sempre a mio parere, però chi vuole a tutti i costi incontrare l'altra persona partendo già con il voler starci assieme, a mio parere rovina il tutto.

Holden

...francamente?
Io ho sempre pensato che l'amore sarebbe stata la vera "causa" del fidanzamento: non si trova l'amore? Si è single. Si trova l'amore? Ci si fidanza.
Poi con il passare degli anni vedo che lo spauracchio della zitella o del, come si è detto ad inizio discussione "morto di figa" diventa un terrificante status sociale da evitare.
Ed ho visto cose (che voi umani...)... ho visto conoscenti vari fidanzarsi e poi anche sposarsi non dico proprio con il primo che è capitato, ma insomma, più o meno sì... come se fosse un obiettivo che va raggiunto ad ogni costo, una tappa obbligata, più o meno come prendere la patente, se no non sei normale, se no ...boh: cade il mondo??? Non l'ho capito.
Ma io mi chiedo così che senso ha?

E la tanto solitudine di cui si narra sono proprio questi personaggi che la creano e la nutrono con tutti i loro comportamenti annessi e connessi a questa cosa.
Giuro ci sono stati dei momenti in cui mi sono detta: "Ora esco, fingo di essere un'altra persona (una che non ha tutti questi problemi relazionali, una che si agghinda come un albero di Natale e adooooora andar per locali e discoteche, oh yeah) e mi trovo anch'io il primo cretino che passa, così posso dire di essermi fidanzata e poi, anche per forza, ho anch'io una persona con cui fare tutte le cose. E posso anch'io mettere in secondo piano le altre persone, trattarle come se non contassero più nulla perchè "Ehi, ho un fidanzato ora, non ho bisogno degli altri che mi facciano compagnia".

Ma subito dopo sono rinsavita e mi sono detta "Cielo, che tristezza!". (sì, io esclamo "Cielo!"...lo so, abbiate pazienza).

(se leggete dell'amarezza nelle mie parole è perchè ce n'è tanta: fatico ad aprirmi, a relazionarmi con gli altri - non sarei qui altrimenti - , quando lo faccio interpreto sempre...diciamo...un personaggio. E' più facile. Ma negli anni ci sono state due ragazze, due mie amiche diciamo così, con cui sono riuscita a rompere la barriera...grande errore. Da ciò che ho scritto sopra potete immaginare come è andata a finire).

Non so perchè ma ci credevo in queste cose, erano dei valori reali per me. Buonista? ingenua? non lo so, non mi interessa.
Ora non credo più in assolutamente nulla.

Ansiaboy

a me non mi va tanto di fidanzarmi...
ma io sono un caso apparte, perché i partner sessuali li ho
quindi se qualcuno mi dice qualcosa io con vanto dico "guai a chi mi tocca l'autoerotismo" !

ma io trovo delle "utilità" nel fidanzarsi.. con "l'amore" pensi meno al resto della tua vita sociale...
con l'amore puoi "essere invitato alle feste degli amici del tuo fidanzato"


addirittura c'hai la scusa del perché non esci con gli amici il sabato o.o

liuk76

Ci sono persone, molte qui dentro, che non hanno una vita sociale oppure che, per natura, sono persone solitarie (NON sole) ma, ciò nonostante, che vorrebbero avere una relazione.

Se non hai occasioni di conoscenza, per il tramite di amici, nel tuo quotidiano DEVI crearti degli incontri con nuove persone e questi incontri è ovvio che avranno la finalità di capire se con la persona ci si può e si vuole stare assieme.

Cosa c'è di rovinoso in tutto ciò? Io anche se conosco Tizia che vorrebbe star con me, cerco di capire che persona è e cosa mi da il rapportarmi con lei.
Perché dovrei sentirmi a disagio? Solo perché mi sta conoscendo perché mi vuole?