barclay

Ti rispondo con una metafora: se dovessi andare in guerra, preferiresti andarci senza alcun addestramento (magari senza aver mai neanche visto un fucile) o con un'addestramento? Per rimanere IT aggiungo che le donne vogliono che l'uomo l'abbia almeno visto il fucile

paccello

Mi sembra una frase fatta. Se le considero, succede un cazzo. Se non le considero, non mi vengono certo a cercare, quindi vai di Federica.

paccello

Perchè ci si accontenta di un contatto col mondo femminile, anche se senza sesso.

Coventrizzato

Stone, quando ti ritrorvi al fronte, e sei costretto a scegliere se sparare o morire, tranquillo...spari.
Il tuo "problema" (se me lo consenti) è che l'ambiente simulativo che hai scelto per il tuo addestramento è troppo poco realistico.
Bisogna cercare di "simulare" meglio la realtà, e dare anche retta alle sagge parole de Netcrusher: non ti stai preparando ad un incontro con chissà quale razza aliena superiore.
Un minimo di orgoglio, e che diamine: se la ragazza inquestione ha un minimo di intelligenza (e voglia di grattare la scorza), non può non capire che comunque, almeno "di testa", sei fuori standard (in senso positivo, intendo persona qualitativamente "non comune").
Altrimenti, è la solita oca superficiale inadatta a te.
E saresti ll primo a stufarti...

PriccoPracco

Ma come cacchio si fà a dare il giusto peso, se la fame è talmente tanta e la voglia e la "necessità" è a livelli di bambino del biafra? Uno che sta morendo di fame, per un pezzo di pane sarebbe disposto pure a votare berlusca anche se comunista rifondarolo!!!

(non si vive di solo pane) cit.

Coventrizzato

Ops, non avevo capito ti riferissi a quello.
E' una tua errata convinzione.
Cosa credi che cambi dopo che lo hai infilato in un buco?
Cosa credi di aver imparato?
Come si gestiscono le spinte pelviche?
Non hai nemmeno il problema della rottura dell'imene, ma che vuoi di più
Anch'io mi facevo mille paranoie.
Inutili.

barclay

Escluso questo forum, tutte le altre donne con cui ho avuto a che fare erano oche e superficiali o sposate e fedeli oppure cercatrici di soloamicizia.

LatrinLover

Posso dire una cosa però?
Molti di voi considerano donne solo quelle con un determinato aspetto fisico, quindi il problema risiede a mio avviso in questo dualismo, loro cercano qualcosa e voi cercate altro, che ne pensate??' il peso dell'esser soli dipende pure in buona parte da questo??? cioè gira e rigira sempre di fattore estetico poi si và a parare.......

barclay

OK. Vi racconto di come ho conosciuto una delle soloamiche che ho smesso di frequentare… Stavo andando ad un'appuntamento di lavoro: una mia superiore voleva presentarmi una nuova collega; parcheggio, scendo dalla macchina e m'avvio verso il luogo dell'incontro, dopo pochi passi noto una donna dietro di me, mi piace e penso «Ecco un'altra che non mi rivolgerebbe la parola manco morta»; arrivato a destinazione, scopro che la donna dietro di me era la futura collega, che era molto simpatica, molto intelligente, molto aperta di vedute e, ovviamente, sposata. Mesi dopo diventa una delle donne con cui ho legato di più in vita mia e (questo è per Netcrusher) scopro anche che nessun'altro in ufficio è particolarmente attratto da lei (la considerano una donna "passabile", parole loro, non mie)… Per farla breve, mesi dopo, essendomi accorto che ogni volta che ci abbracciavamo “qualcosa in basso si muoveva”, ho dovuto smettere di frequentarla, soprattutto perché lei faceva sempre finta di non accorgersi del "movimento".

PriccoPracco

E mica ti abbiamo detto che la potevi dire!!!

Bè si effettivamente è una giusta osservazione quella che fai, il non accontentarsi, idealizzare troppo, ci portano poi a rimaner soli so-letti.

Sai qual'è il problema...che a prima fame, uno mangia con più gusto, mangia anche cose che non gli piacciono particolarmente...poi man mano che la panza si gonfia...inizia a far lo schizzinoso.
Quando ero bambino..quella saggia di mia madre, quando ero restio a mangiar i suoi capolavori di arte culinaria...mi diceva....se non vuoi mangiare questo non ci sta più niente...vat culch!!!
Dopo un pò mi veniva fame...e a prima fame io almeno mi mangio e mi mangiavo di tutto
Inzomma...non ci sto capendo più un checchio...teng na fameee

LatrinLover

non ho capito Stone perdonami ma oggi la mia idiozia è a quota 1000, cioè con questo esempio hai voluto semplicemente dire che non è certamente un fattore estetico quello che limita il nostro non essere voluti???? però cavolo è una donna sposata qualche problema c'è...

Coventrizzato

anch'io sto perdendo il filo...
Ma è un mio limite

barclay

Rispondevo a te, riguardo al “mirare troppo in alto”, ed a Conventrizzato, riguardo alle alternative alle oche superficiali: qualcosa di meglio c'è ma è comunque “fuori portata”.

maury25

Sono d'accordo sul non idealizzare una donna.
Spero di non cambiare mai il mio essere per una donna.
Se gli piaccio io sono così, non posso certo fingere o cambiare( cosa poi?? ) per il gentil sesso.
E che diamine, dai!

E certo, la fame c'è anche per me, ma non posso certo stuprare qualcuna perchè io ho "fame"... probabilmente rimarrò solo per tutta la vita, preferisco rimanere pessimista in tal senso, così se succederà il contrario sarà tutto di guadagnato.

Coventrizzato

No, no, no, e ancora NO!!!
Fuori portata?
Ma scherzi?
Non esiste sporco impossibile per BioPresto lavatrice.
E' vero che il prototipo di oca oggi furoreggia oscurando il sole, ma...
Stone, quelle che vorremmo noi non le troviamo dove ci sono le oche.
Già queste donne che tu definisci "fuori portata" sono pochissime (perchè bisogna escludere quelle già "ritirate dal mercato", oltretutto non penso le si trovi a sculettare a centro pista o a spompinare nei bagni retrostanti.
E' una questione di numeri, di scarse possibilità, e basta.
P.S.
NOn immagini la voglia che mi sta venendo di vedere la tua faccia e il tuo fisico. Perchè vedi, se c'è anche solo una minima "proporzione" col tuo cervello, mi sa che ti stai avvelenando per nulla (in merito a queste questioni "di imene", intendo)...

Winston_Smith

Stando all'impressione che mi dà ciò che scrive sul forum, credo che anche dal punto di vista caratteriale non abbia particolari problemi nell'attrarre donne.

vikingo

io avevo conosciuto una ragazza di 25 anni timida e bellissima 3 mesi fa,e pure single credo per evidenti rpoblemi legati alla timidezza....altrimenti non mi spiego la sua singlagine a quel'eta' ma come al solito non co neanche provato....e ora passo il tempo a pensarla

Coventrizzato

Che sfiga, Vikingo...
Una ragazza bellissima e timida è rara come un quadrifoglio...
Per giunta single...
Hai tutta la mia comprensione (lo so, lo so, ti ci pulisci il culo...)
Stai punito!!!
Appenditi per la palle...

vikingo

le donne poi comunicano in amniera diversa molto piu complessa,e uno timido fa il doppio della fatica per capire una donna...
Psicologia: ecco perchè le donne amano chi le fa soffrire
Pubblicato il 20 febbraio, 2008 da Marco Moretti
Chissà quante volte ci siamo sorpresi davanti alle scelte di una nostra amica, positivamente sorpresa da un ragazzo strafottente e che poco si cura di lei e molto meno attratta dal classico bravo ragazzo che pure la corteggia. Eppure, non è un comportamento bizzarro della nostra amica, quanto invece un fenomeno che è molto più frequente di quanto si creda e che ha nella psicologia la sua ragion d’essere.

Tutta colpa della mimica
Secondo un recente studio britannico la causa di questo fenomeno è da ricercarsi nella mimica facciale dell’uomo, che finirebbe col coprire con il semplice corrugamento della fronte o con un sorriso appena accennato ed eventuali altre manifestazioni della sua immagine visiva e del proprio corpo, la grande negatività che invece è in lui e che potrebbe avere effetti positivi e seducenti sulla persona che corteggia in quanto, secondo gli psicologi inglesi che hanno condotto lo studio, il sex appeal seguito da una particolare mimica facciale avrebbe il sopravvento su tutto il resto.

Lo studio è stato eseguito da diversi esperimenti condotti dal team di psicologi che avrebbero anche individuato nelle volontarie sottoposte al test il motivo del loro discernimento nella scelta, secondario solo al fatto di avere o meno in animo di intraprendere una storia sentimentale duratura o breve. Il risultato che ne è seguito è stato che, nei rapporti sentimentali immaginati brevi, almeno inizialmente, erano proprio i “mascalzoni” ad avere la meglio e molto meno fascino rimediavano i classici bravi ragazzi precisi e ordinati.

Una spiegazione a questa conclusione ce lo da la psicoterapeuta di coppia Gianna Schelotto la quale ha commentato in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera che, “ la classica canaglia, non importa se simpatica o no, affascina molto le donne per la sua trasgressività e per il suo atteggiamento di sfida. In fondo la donna non crede che lui sia così cattivo come sembra e pensa – io ti salverò- .

Una teoria questa che trarrebbe nella biologia la sua origine, come fa rilevare Andrei Clark che insieme ad altri ha condotto la ricerca inglese e che spiega così la motivazione che sta alla base nella scelta delle donne di farsi affascinare da questo tipo di uomo. Secondo il ricercatore, infatti, “un uomo più deduttivo e evidentemente interessato al sesso, anche se poco serio, mostra più vigore e disinvoltura sociale, ambedue atteggiamenti rilevatori di buoni geni utili per la procreazione anche in rapporti brevi”. Insomma, parrebbe di capire che l’aspetto animalesco che alberga in ognuno di noi davanti a tante scelte abbia spesso il sopravvento.

Del resto a confortare questa tesi vi sarebbe uno studio dell’Università della California di Los Angeles che avrebbe confermato che la donna, in concomitanza con i giorni di maggiore fertilità, preferisce uomini dai lineamenti e dall’odore più maschio. A gettare acqua sul fuoco però ci penserebbe una psicosessuologa dell’Università la Sapienza di Roma, Chiara Simonelli, che chiarisce come non sia la genetica la scienza che può dimostrarci e chiarirci ogni atteggiamento dell’individuo quanto invece il vissuto della persona spesso ricondotto dalla nascita fino a quel momento, alla base delle scelte attuate anche sentimentali e sessuali.

In netto disaccordo contro la tesi anglosassone circa la maggiore facilità di seduzione dell’uomo “canaglia”, è Alberto Oliviero, psicobiologo della Sapienza il quale dichiara che “ più che per la biologia evoluzionistica queste ricerche possono essere utili per il business . Le conclusioni scientifiche, infatti, possono servire ai creatori di immagine per rendere più attraente anche dal punto di vista sessuale l’espressione dei modelli che pubblicizzano questo o quel prodotto”. Un modo come un altro, insomma, per pilotare il consumatore nelle scelte d’acquisto.

E, invece, per trovare il partner giusto cosa bisognerebbe fare?
La risposta la darebbero un gruppo di psicologi della Indiana University negli Stati Uniti i quali avrebbero concluso i propri lavori scientifici sostenendo che la ricerca estenuante e lunga nel tempo del partner giusto rischia di vanificare tanti sforzi perché potrebbe far perdere l’occasione migliore.


Per giungere a questa conclusione gli scienziati americani hanno persino elaborato uno schema matematico che tiene conto del numero di incontri necessari per operare la scelta giusta che ci porti al partner più adatto. Secondo i ricercatori, il numero di potenziali partner da prendere in considerazione, prima di giungere a quello ideale, non dovrebbe superare i 9 individui su un centinaio di incontri e su questo numero di persone si troverà, sicuramente, la persona che più di altre abbia i requisiti per intraprendere una storia sentimentale rivelandosi il compagno della nostra vita più adatto.

Ciò in quanto, sempre secondo gli psicologi statunitensi, considerare la scelta basandosi su un numero più esiguo di potenziali compagni di vita, potrebbe restringere eccessivamente il campo della ricerca, non consentendo di valutare al meglio le qualità della persona, mentre un numero più cospicuo potrebbe, addirittura, indurre a tutta una serie di confusione e, dunque, in errore, facendoci operare, alla fine, la scelta sbagliata.

ho trovato questo articolo....
ma llaora un bravo ragazzo timido che dev fare,ho letto anche che fingere di fare lo stronzo non serve perche non ci appartiene...allora che fare,se uno non puo neanche fingersi piu sveglio...
poi ieri sera un mo amico mi faceva battute sul sesso su una signora e io mi imbarazzavo,perche tutto sto imbarazzo...
negli ultimi gironi con lo stress degli esami sto pensando troppo a queste cose...

vikingo

devo trovare il modo di contattarla...si occupava di psicologia,quasi laureata mi sembra,faceva assistente sociale,le chiedero' una consulenza al diavolo tutto il resto...tanto non so piu se la rivedro' neanche,me ne frego dell'immagine che do...tanto non sono un duro quindi che immagine potro' dare di uno sensibile,pazienza...