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29-03-2013, 00:12
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#21
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 937
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Non mi sento di certo migliore degli altri perchè oggettivamente non lo sono...sono un pò codardo, sono la definizione esatta di disadattato, ho un carattere misantropo....ma posso ritenermi migliore di molti perchè oggi sono fiero di non essere un dannato stronzo perfido egoista misogino razzista superficiale chiacchierone come tante persone che conosco, questo si caspio! Nessuno melo toglie!
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29-03-2013, 00:18
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#22
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Esperto
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 1,024
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Quote:
Originariamente inviata da vetmuar
Il narcisismo è facile trovarlo in un sociofobico ipersensibile al giudizio.
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Mi ci ritrovo, mi sai dire perchè è così?
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29-03-2013, 00:19
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#23
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Non siamo meglio, ma neanche peggio.
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29-03-2013, 00:20
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#24
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,078
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Scala di valore da 1 a 100.
Comune essere umano: +50
Konkurs: -∞
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29-03-2013, 00:27
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#25
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 670
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Data la mia situazione,praticamente "vivo" vedendo solo i miei,rispondo con tanti forse.
Per la(forse) legge della natura:"il debole soccombe al forte" oppure "homo homini lupus"(l'uomo e lupo tra gli uomini).
Stando ciò se una persona nasce con una predisposizione alla timidezza avrà sicuramente problemi con alcune persone.
Forse,queste persone sono l'esatto opposto di un timido/a,cioè sono "violentemente estroverse",come i bulli e tutte quelle belle persone.
Apparte il mio personale risentimento,secondo me hai ragione.
Anche il bullismo,sempre secondo me,è patologico,in questo caso invece di interiorizzare tutto ed autocommiserarsi(come credo faccia il timido/depresso) e molto più facile prendere in giro chi sembra debole,per affermare pubblicamente che non si ha niente di simile con quella persona;e come un esorcismo.
Questo può far pensare che la maggior parte degli "estroversi" siano persone che vanno prese con le pinze,ma credo che una persona realmente disinvolta non stia neanche a pensare a queste cose,e che forse e un problema solo del timido che non riesce a gestire situazioni di normale tensione tra la comunicazione interpersonale.
Forse vivere in prevalenza la solitudine porta ad un livello di consapevolezza di se più profondo che se fosse vivere a contatto con molti,da ciò l'elevata sensibilità.
Forse non dovresti confrontarti con gli altri,per vedere se sei meglio o peggio.
Siamo tutti pazzi in modo diverso.
"forse" ho confuso di più le idee o forse non ha senso quello che ho scritto...comunque si!non ci sono differenze tra persone introverse ed estroverse.
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29-03-2013, 00:33
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#26
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 490
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Io mi sento inferiore agli altri, la società di oggi è tutta a favore degli estroversi.
Certo, forse sono più sensibile rispetto alla media ma è davvero un pregio questo? Mi rende solo più fragile...
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29-03-2013, 00:36
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#27
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Intermedio
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 209
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Quote:
Originariamente inviata da recluso
Mi ci ritrovo, mi sai dire perchè è così?
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Mi ritrovo anche io. Penso sia una disturbo mentale dovuta all'emarginazione, voluta o meno. Io sto solo perchè sono meglio di voi stronzi che offendete o non mi ammirate abbastanza. Giustificazione per sopravvivere alla solitudine o causa della solitudine stessa? boh
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29-03-2013, 00:43
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#28
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Avanzato
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Provincia di Asti
Messaggi: 448
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Io penso che le persone più timide e riservate, anche se possono apparire superficialmente distanti, senza sentimenti, ingenue, stupide, imbranate o fredde, sono persone profonde, perchè pensano di più, portate più facilmente all'obbiettività e razionalità nelle cose, più mature, riflessive, meno superficiali, che guardano più alla sostanza che all'apparenza. E poi sono di solito più gentili, onesti.... anche se a volte non sono capiti o apprezzati.... poi ovviamente, ci possono anche essere dei timidi rozzi, per carità....
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Ultima modifica di Dani93; 29-03-2013 a 00:45.
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29-03-2013, 02:02
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#29
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Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Vicenza
Messaggi: 210
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Il problema è sempre lo stesso: generalizzare è sempre sbagliato.
Ed è un errore molto grave categorizzare le persone in questo modo, ovvero:
estroverso = superficiale, insensibile, cattivo
introverso = sensibile, maturo, buono
Personalmente, inoltre, mi ritengo magari più sensibile rispetto alla media, ma come posso ritenermi migliore (e per me già ritenersi migliore equivale ad un mezzo difetto) se questi sentimenti non riesco neanche a condividerli con gli altri.
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29-03-2013, 02:06
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#30
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Behind the Wall
Messaggi: 1,035
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Quote:
Originariamente inviata da razorback
Sono meglio della media generale delle persone,sono mediamente più onesto,mediamente più sincero e mediamente più buono ed è un dato di fatto,quindi si,penso di essere mediamente meglio,pur con tutti i miei difetti
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Quoto, mi vedo anch'io così.
Ma non perchè si è sociofobici o evitanti, ma perchè lo si è e basta.
Anche un estroverso può esserlo.
Come un estroverso può essere molto intelligente e con cultura.
Quindi no, non si è per forza meglio degli altri solo perchè introversi.
(precisazioni per rispondere al topic non a razorback)
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29-03-2013, 02:13
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#31
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,687
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Quote:
Originariamente inviata da Walla
Ma siamo davvero meglio degli altri?
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Se con Altri intendiamo i pasoliniani individui che plasmano la Storia, allora io sono migliore, o almeno più importante. Se con Altri intendiamo la somma degli individui che compongono la razza umana, io sono infinitamente peggiore, o comunque infinitamente meno importante.
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29-03-2013, 02:35
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#32
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Si, gli altri sono stupidi ed inferiori.. non ce n'è alcun dubbio.
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Ultima modifica di Halastor; 29-03-2013 a 12:29.
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29-03-2013, 02:39
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#33
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,171
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Quote:
Originariamente inviata da Walla
Ciao,
io sono Walla "splendida quarantenne splendidamente sociofobica" e sono nuova ("Ciao, mi chiamo Walla", "Ciao, Walla" ). Per adesso ho scritto pochino qui, perchè sono sociofobica pure del web (evvai!).
Il mio dubbio è questo: leggo e sento in giro sta storia che chi è timido è più sensibile, che là fuori gli estroversoni son tutti cattivi che non ci capiscono ecc. ecc. ma io non mi sento migliore di nessuno:
-non sono più sensibile di un estroverso, anzi ritengo di avere il difetto di essere un pochino egoista, di base
-non sono perfezionista o portata a fare tutto al meglio per paura del giudizio altrui, anzi a scuola me la cavicchiavo tendendo al 6 in tutte le materie
-c'è gente estroversa piena di amici che è molto meglio di me
io mi sento uguale a tutti gli altri, soltanto sono "malata" (che poi non so perchè ho messo le virgolette).
Voi cosa ne pensate? A dire questo offendo qualcuno?
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"siamo" chi?
non mi basta condividere la sofferenza per avere a che spartire con certi elementi.
sicuramente l'equazione soffrire=essere migliori è un favoletta che ci si racconta per trovare lati positivi
che poi IO mi senta migliore è verissimo,ma non lo trovo un collegamento diretto
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29-03-2013, 02:42
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#34
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Intermedio
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: Boringville, Piemonte.
Messaggi: 245
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A volte mi sento migliore degli altri. Ho passato cose che le persone cosiddette "normali" non si sognerebbero nemmeno ed è come se guardassi il mondo attraverso degli occhiali che mi fanno realizzare la vera natura di tutto. Mi sento speciale e anche intelligente, ho sempre pensato che chi avesse problemi di depressione e fobie fosse più intelligente delle altre persone perché grazie o per colpa delle nostre esperienze siamo cresciuti di più e più in fretta e vediamo quello che ad altri è invisibile.
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29-03-2013, 03:13
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#35
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: ilikefreedom.org
Messaggi: 880
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Quote:
Originariamente inviata da Walla
Ciao,
Il mio dubbio è questo: leggo e sento in giro sta storia che chi è timido è più sensibile,
Voi cosa ne pensate? A dire questo offendo qualcuno?
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È una mega bufala!
introversione e sensibilità sono due cose completamente indipendenti, come lo sono la pizza e i fichi.
Può capitare che uno/a siano timidi E sensibili, ma anche no.
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29-03-2013, 04:12
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#36
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Intermedio
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 132
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Quote:
Originariamente inviata da Walla
Il mio dubbio è questo: leggo e sento in giro sta storia che chi è timido è più sensibile, che là fuori gli estroversoni son tutti cattivi che non ci capiscono ecc. ecc. ma io non mi sento migliore di nessuno:
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un indole introversa non è migliore o peggiore di un'indole estroversa.
è solo diversa, aggiungo che appartiene ad una minoranza di persone che spesso non viene compresa appieno, proprio per la sua "unicità".
Tutto questo con il "malessere" o la "patologia" non centra nulla, o meglio può esserne fattore di predisposizione o scatenante ma nulla più.
In definitiva il carattere delle persone non è minimamente influenzato dall'essere introversi od estroversi, ma incide solo nel modo in cui questo si manifesti agli altri.
R.
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29-03-2013, 08:09
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#37
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 2,097
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Quote:
Originariamente inviata da Mr. Blue Sky
No, però con la reclusione hai più tempo per approfondire, ricercare e studiare per conto tuo quello che vuoi. Penso che Telos volesse dire questo, e mi ci trovo perfettamente.
Quante serate ho passato con la mia amata Wikipedia...
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e il senso di studiare e approfondire dov'è? se DOPO non puoi condividerlo con nessuno?
con chi condividi le ricerche su xxx? col muro?
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29-03-2013, 08:12
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#38
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 2,097
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Quote:
Originariamente inviata da Dani93
Io penso che le persone più timide e riservate, anche se possono apparire superficialmente distanti, senza sentimenti, ingenue, stupide, imbranate o fredde, sono persone profonde, perchè pensano di più, portate più facilmente all'obbiettività e razionalità nelle cose, più mature, riflessive, meno superficiali, che guardano più alla sostanza che all'apparenza. E poi sono di solito più gentili, onesti.... anche se a volte non sono capiti o apprezzati.... poi ovviamente, ci possono anche essere dei timidi rozzi, per carità....
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timido è diverso da sociofobico..
un timido esce la sera, ha il suo gruppo di amici, parla con le ragazze, prende i bus... forse non in modo fluido come un normale, ma lo fa
qua dentro c'è gente che ha paura di uscire di casa e anzi, sta bene in casa 24 ore su 24, si autoelgelle signore di tutti, crede di essere superiore agli altri... e altre boiate
non è timidezza quella.
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29-03-2013, 10:19
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#39
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 212
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Io non dico di essere "migliore", ma forse di avere qualcosina in piu' , una sensibilita' maggiore che forse e' quella che a noi socio fobici, ci rende sia cosi' "incapaci" ma allo stesso tempo non ci integriamo perche' vediamo e sentiamo cose che gli altri non possono capire. Siamo capaci di vedere piu a fondo, piu' riflessivi, piu' profondi... io penso che su un forum di estroversoni non si sarebbe capaci di parlare cosi' come si parla qui di noi stessi, dei nostri problemi, aldila' della fobia sociale o dell'ansia, qualsiasi problema, loro vogliono far vedere sempre che stanno bene, e che sono perfetti.
Per il resto io non sto bene, quindi in effetti c'e' da chiedersi, a cosa mi serve questo essere "migliori" ? Una cosa la so, le persone , gli "estroversi" sono sempre venuti da me nel momento in cui gli serviva confidarsi, quando avevano un problema, quando gli serviva qualcuno che potesse capirli...
a scuola sono sempre stata brava perche' compensavo tutta la mia "incapacita'" sociale sullo studio, e praticamente mi ritrovavo a studiare per tutta la classe.
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29-03-2013, 12:31
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#40
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nord
Messaggi: 1,686
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Quote:
Originariamente inviata da Walla
Ma siamo veramente meglio degli altri?
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Io sicuramente, non scherzo
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