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31-08-2010, 23:55
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#41
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Hell
Messaggi: 1,177
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
SI credo che si veda abbastanza facilmente, specie in contesti dove si dovrebbe avre la battuta pronta, ridere sempre, toccare , abbracciare ecc, ma anche altrove penso che l'apparire di una persona timida e abbastanza tormentata non possa passare inosservato.
P.S. E' vero pure che finchè continueremo a chiedercelo e basta non cambierà molto, speci ese vediamo negli altri giudici (o carnefici) implacabili.
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sono d'accordo su tutto, ma cosa dovremmo fare? secondo me la strada è quella di pensare meno, cioè... prima di un'azione "normale" come quelle da te elencate, non stare a pensare troppo alle conseguenze oppure ai possibili errori, ed in caso di errori, situazioni imbarazzanti ecc... (il vero incubo per quelli come noi) non dare troppa importanza ad essi.
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31-08-2010, 23:57
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#42
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,117
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Quote:
Originariamente inviata da Rocky Balboa
la timidezza si vede, soprattutto in un gruppo di persone estroverse, quando c'è qualcuno che si isola mettendosi da parte... oppure nei vari atteggiamenti della vita di tutti i giorni, i modi di fare sicuramente meno disinvolti... ed è molto difficile mascherarla.
non lo so, secondo me l'errore sta nel fatto che pensiamo troppo al giudizio degli altri, pensiamo troppo, ad ogni movimento o parola che proferiamo nel nostro cervello scattano tanti, troppi meccanismi, la paura di non sbagliare, il sentirsi osservati e sotto esame continuo, oppure il pensare se gli altri si accorgono o meno della nostra timidezza... ed il tutto non fa altro che metterci maggiormente in difficoltà.
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Senza contare il peso del nostro passato...
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01-09-2010, 00:01
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#43
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Quote:
Originariamente inviata da Rocky Balboa
sono d'accordo su tutto, ma cosa dovremmo fare? secondo me la strada è quella di pensare meno, cioè... prima di un'azione "normale" come quelle da te elencate, non stare a pensare troppo alle conseguenze o ai possibili errori, ed in caso di errori, situazioni imbarazzanti ecc... (il vero incubo per quelli come noi) non dare troppa importanza ad essi.
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Più che pensare meno sarebbe il caso di pensare meglio, osservare e conoscere i vari pensieri ansiosi ed avvilenti che abbiamo, capire che può esserci sotto, magari, è solo un esempio, una voglia irrisolta di voler essere lodato ed apprezzato, il non poter essere stati dei ragazzi che hanno avuto successo con le ragazze che continua a tormentarci, sviluppare un pò di modestia ed umiltà non sarebbe male, , forse così quei pensieri si attenueranno , le situazioni imbarazzanti saranno un pò meno imbarazzanti, ci comporteremo quasi senza accorgene in un altro modo, vedremo le ragazze guardarci e parlarci in modo diverso dal solito e così via...
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01-09-2010, 00:06
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#44
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Hell
Messaggi: 1,177
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Quote:
Originariamente inviata da Venom
Non saprei, io tendo a pensare in modo un po' paranoico, per cui mi sento sempre al centro dell'attenzione anche quando non è così e non so essere molto lucido nell'analisi delle reazioni altrui nei miei confronti.
A volte credo di dare l'impressione di essere molto pensieroso o addirittura arrabbiato, altre di essere semplicemente assente e distratto.
Non penso di comunicare in modo particolare timidezza, ansia o tristezza nei comportamenti.
Di sicuro però il mio atteggiamento non verbale è spesso sfasato rispetto ai miei stati interiori.
Ad esempio mi è capitato che certi miei atteggiamenti corporei fossero evidentemente interpretati come "minacciosi" quando magari ero semplicemente pensieroso per i fatti miei o magari addirittura di buon umore e questa è una mia piccola paranoia che con il tempo si è ingigantita.
In altri termini ho paura di dare sempre l'impressione sbagliata e sembrare arrabbiato quando non lo sono oppure di sembrare sovrappensiero quando invece sono davvero interessato a quel che mi viende detto.
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a volte succede anche a me, ed in alcune occasioni per cercare di mascherare la timidezza sono passato persino per arrogante.
come tu dici "la paura di dare l'impressione sbagliata", è proprio quella una delle cose che ci frega.
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01-09-2010, 00:31
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#45
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Hell
Messaggi: 1,177
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
Più che pensare meno sarebbe il caso di pensare meglio, osservare e conoscere i vari pensieri ansiosi ed avvilenti che abbiamo, capire che può esserci sotto, magari, è solo un esempio, una voglia irrisolta di voler essere lodato ed apprezzato, il non poter essere stati dei ragazzi che hanno avuto successo con le ragazze che continua a tormentarci, sviluppare un pò di modestia ed umiltà non sarebbe male, , forse così quei pensieri si attenueranno , le situazioni imbarazzanti saranno un pò meno imbarazzanti, ci comporteremo quasi senza accorgene in un altro modo, vedremo le ragazze guardarci e parlarci in modo diverso dal solito e così via...
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si chiaramente intendevo non pensare troppo e non farsi paranoie in certe occasioni, dove magari un estroverso è tranquillo, senza farsi troppi problemi, mentre noi veniamo assaliti da tanti pensieri che ci passano nel cervello, con il risultato di essere nettamente più inibiti, anche in occasioni del tutto normali.
Sono d'accordo sul fatto che bisognerebbe lavorare molto su noi stessi e capire perchè e dove nascono certi meccanismi, e cercare di andare nella direzione opposta, i tuoi esempi tra l'altro sono abbastanza veritieri secondo me, in poche parole dici di avere meno aspettative, e dare meno importanza a certe situazioni, ma anche al modo in cui gli altri vedono noi stessi, che poi credo sia la chiave di tutto, o comunque uno dei fattori da cui siamo maggiormente influenzati... in questo modo, forse, potremo apprezzare di più alcune sitiazioni specifiche.
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13-09-2010, 10:53
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#46
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Principiante
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 38
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Quote:
Originariamente inviata da Massi91
Ragazzi ma secondo voi una persona timida, senza vita sociale, depressa che sta sempre in casa ecc si vede??
Io ho come l'impressione che gli altri anche se non vi conoscono lo notano...si vede dal modo di stare, non essere rilassati e soprattutto dalla faccia...non ho mai capito perchè gli occhi di una persona "asociale" (ci racchiudo tutto) sono come vuoti, inespressivi e traspare tristezza anche se magari ci sforziamo di sorridere...
Anche voi ci fate caso?
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se una persona non ha una vita sociale lo si capisce a meno che non sia un grande attore
poi comunque timidezza e vita sociale non son per niente legati, perchè uno può essere timido e avere una buona vita sociale
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13-09-2010, 10:58
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#47
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,117
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IMHO è più facile dedurre che sei timido da ciò che (non) dici e soprattutto dal linguaggio verbale insicuro, poi non è detto che i timidi appunto non abbiano vita sociale, magari escono in gruppo tutte le sere con altri più o meno timidi con i quali si sentono a proprio agio, però nel momento di approcciare sconosciuti si fanno subito riconoscere...
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13-09-2010, 10:59
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#48
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: milano
Messaggi: 929
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Ecco cosa succede esattamente a me : appena parlo con una persona (conosciuta o non)o si gira dall'altra parte per evitare il mio sguardo oppure noto nei suoi occhi un'espressione strana...come di disagio...è come se non reggesse il mio sguardo che è spento,rigido e con le palpebre mezze chiuse;ogni volta che mi succede questo penso tra me e me:"beccato"anche stavolta
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