Buonasera a tutti. Ho 42 anni e, per la maggior parte della mia vita, sono stato una persona asociale. Momenti di socialità ne ho avuti ma sono stati per al massimo il 10%.
Mi capita di evitare per paura. Ogni tanto sto meglio e, in quei momenti, mi dico che forse qualcosa sta cambiando, ma poi ricado nuovamente nei miei momenti no, momenti in cui sono triste, stanco, con voglia di fare niente, momenti in cui il tempo a lavoro non passa mai, in cui i pensieri negativi e sfiduciosi si impossessano della mia mente, momenti in cui penso di non meritare niente, di essere soltanto una persona "in più" sulla terra.
Sto facendo un percorso farmacologico (ormai da tre anni quasi) e psicoterapeutico (da qualche mese) ma continuo a ricadere nel pessimismo.
Ritengo di essere un uomo di bell' aspetto, intelligente e sveglio ma mi manca la cosa più importante : la fiducia. Credo che si possano avere tutte le qualità del mondo ma, se manca la fiducia, non servono proprio a niente.
Spesso penso che da questo "atteggiamento mentale" non possa mai uscirne.
Voi pensate che sia possibile farlo?
Un abbraccio
Luigi