in the deepest

Cioè, io arrossisco, ok, e tu ridi? ma che senso ha?

Carciofo

Stavo per postare una cosa che in sezione Rossore-Eritrofobia poteva costarmi un linciaggio...
mi limito a dire che non ci ho mai riso su, ma magari non faccio testo e mi sto perdendo chissà quale componente comica.

barclay

Perché per gli estro chi arrossisce non e un vero maschio

Yumenohashi

Bho suppongo la risata venga spontanea perchè è come se cogliessi in flagrante qualcuno, in quanto la vittima non può nemmeno camuffare o dissimulare il proprio imbarazzo e quindi in quel momento è assolutamente trasparente. Non è che faccia ridere la situazione in sè, ma forse è buffo semplicemente constatare che quella specifica situazione metta così tanto in imbarazzo l'altra persona da farla arrossire. Owiamente il discorso varia se è un qualcuno che arrossisce ad ogni piè sospinto, diventa un fatto di routine e può fare ridere una volta o in una situazione in particolare poi bom.

Io poi non saprei, non ho mai visto nessuno arrossire, però mi è capitato che ridessero di un mio rossore. Oltretutto io sono un caso atipico perchè nemmeno me ne rendo conto di esser paonazza, eppure ero convinta ci si sentisse bollir la faccia, bho la cosa per me non vale a quanto pare.

Anakin

Ridono perchè sono degli stronzi, li fucilerei!!!

clanghetto

Io rido perché la trovo una cosa tenera o perché si arrosisce per l'imbarazzo.

L'imbarazzo è un'emozione che indica che si è stati colpiti su un punto chiave.


Io prendo in giro un mio amico sul suo rossore eterno...ci ridiamo su. Credo che un po' lui abbia disagio ad arrossire. E' abbastanza insicuro

Yumenohashi

Ma infatti, non vedo sta necessità di vederci per forza del marcio

barclay

E allora perché chi NON arrosisce ha più successo in società (e non parlo soltanto del sesso)?

pesco

chi ha successo non è ossessionato dal successo perchè per lui è naturale non mettere in dubbio la sua esistenza...

si arrossisce perchè si viene scoperti di avere certe ambizioni a noi in qualche modo proibite

alice89

al liceo mi colpì molto Pirandello e il suo modo di intendere la comicità, in particolare sul perché la gente ride in certe situazioni.
ho trovato questa frase: « non ci fermiamo alle apparenze, ciò che inizialmente ci faceva ridere adesso ci farà tutt'al più sorridere. » (Luigi Pirandello)
in poche parole arrossire in pubblico è visto come una cosa strana che non dovrebbe succedere. quindi in chi ti (ci) guarda scatta questo pensiero di difesa (perché non vorrebbero trovarsi nei panni di chi sta arrossendo). questo a livello superficiale. se invece sapessero che dietro a quel rossore c'è un vero disagio, allora non riderebbero. infatti un vero amico, uno che ti conosce bene, non si mette a ridere se ti vede arrossire.

Artyom

Io mi associo alla domanda... a me non capita di ridere di una persona che arrossisce... che senso avrebbe?

Yumenohashi

Vabbeh ma questo a mio parere non dipende di certo dal rossore in sè, evidentemente o lui stesso lo vede come un qualcosa di invalidante si infarcisce di pippe mentali e tende a chiudersi o ci sono altri problemi alla base.
Non ho mai sentito di qualcuno che venisse escluso e snobbato ( o che avesse la sensazione di esserlo ) per il solo fatto di arrossire

Odd

reset.

Helpless Child

Io non riderei mai sguaiatamente per il rossore altrui, piuttosto, come hanno già detto altri, si tratterebbe di un sorriso dettato dalla tenerezza

Wrong

Ma infatti, può essere un sorriso di tenerezza e simpatia (e pure di broccolaggio aggiungo io!)

in the deepest

cioè praticamente viene fuori che anche iscritti ad un forum di fobia sociale, riderebbero o meglio sorriderebbero di una persona che si trova a disagio?
No perché mi pare così...

Inoltre non mi risulta che un sorriso dovuto alla tenerezza che ti ispira una persona a disagio sia preferibile ad un sorriso o riso di scherno

Mah, insomma, noi eritrofobici dobbiamo abituarci a vedere le persone che sogghignano

Yumenohashi

Ma un conto è lo sfottò maligno, un altro è lo sfottò a mo di "buffetto", fatto per alleggerire anche la tensione magari. Anche se capisco che per la "vittima" si alleggerisce ben poco.
Capisco che, sia che sia in buona che in cattiva fede, vedere sottolineato il proprio disagio davanti a tutti sia imbarazzante ma guardando razionalmente alla cosa non possiam venirci a raccontare che son dei bastardi solo perchè un nostro rossore li fa sorridere, non ci vedo niente di così terribile. E ripeto, io per prima son stata ripresa qualche volta, ma l'ho presa sul ridere io per prima nonostante la tentazione di scavarsi la fossa e nascondersi sia sempre forte.

in the deepest

se io vedo una persona a disagio faccio finta di niente, non lo sfotto a mò di buffetto...
"hai preso sole oggi?" con sorrisetto incorporato potrà anche essere unò sfottò leggero, ma di sicuro non alleggerisce la situazione.

Helpless Child

Beh, non è una cosa che direi mai io, per esempio... Giusto perchè odio mettere le persone in difficoltà. In molte circostanze purtroppo l'evidenziare le difficoltà/i difetti altrui fa anche da collante sociale ed è una cosa che non approvo per niente.
Ma al di là di ciò, da cui appunto cerco di dissociarmi il più possibile, spesso in certe situazioni è difficile trattenere un sorriso e far finta di nulla.
In un certo senso, secondo me, è come se fossimo "programmati" per reagire a qualcosa che attira la nostra attenzione (sia il rossore o anche altro...).
Ma al di là del sorriso non ci marcerei sopra e inizierei una qualche discussione per dissimulare il disagio!

Weltschmerz

Può darsi sia una risposta di imbarazzo a volte succede di trovarsi a disagio di fronte ad una persona che sembra a disagio.