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26-09-2012, 00:09
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#41
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
L'uomo corteggia e rispetta quei rituali che il codice del corteggiamento romantico prevede, la donna riceve pazientemente il tutto, lo giudica, invita a proseguire su una certa strada, frena alter iniziative, stabilisce i tempi etc..
Fino ad oggi tutto ciò ha funzionato
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Come no, questo forum ne è la prova
Quote:
Originariamente inviata da Labocania
un cambiamento così repentino nei ruoli in questo sistema potrebbe far crollare tutta la baracca del corteggiamento e delle relazioni.
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I proletari non hanno da perdere che le loro catene
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26-09-2012, 00:12
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#42
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 718
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Originariamente inviata da Winston_Smith
I proletari non hanno da perdere che le loro catene
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Ma marx si riferiva principalmente ai rapporti di produzione e l'ordinamento di potere della borghesia,mica al rapporto dei ruoli tra uomo donna
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26-09-2012, 00:13
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#43
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da James86
Ma marx si riferiva principalmente ai rapporti di produzione e l'ordinamento di potere della borghesia,mica al rapporto dei ruoli tra uomo donna
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I "proletari" non sono gli uomini, ma coloro (uomini, ma anche donne) che sono svantaggiati dall'attuale sistema del corteggiamento.
E comunque è una metafora
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26-09-2012, 00:14
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#44
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 718
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
I "proletari" non sono gli uomini, ma coloro (uomini, ma anche donne) che sono svantaggiati dall'attuale sistema del corteggiamento.
E comunque è una metafora
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Immaginavo
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26-09-2012, 00:51
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#45
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
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Probabilmente, l'incarnazione italica della parità dei sessi è Nicole Minetti.
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26-09-2012, 08:30
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#46
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Esperto
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 494
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Dice bene Historie: bisogna distinguere l'ambito legislativo da quello socio-culturale.
È sacrosanto che la donna, per legge, abbia accesso all'istruzione, alla partecipazione politica, a eguali condizioni retributive, e in generale a un diritto di disporre di se stessa. Non sono conquiste poi così antiche, nella nostra piccola parte di mondo.
Forse è colpa mia: non riesco a prescindere da una visione d'insieme, sia storica che geografica.
Trovo che "parità dei sessi" sia un'espressione insoddisfacente, ma non vorrei dilungarmi sull'argomento. Abbiamo però la possibilità legale di decidere la nostra posizione all'interno di una coppia, e in generale un migliore accesso agli strumenti critici rispetto al passato.
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26-09-2012, 08:42
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#47
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da James86
Ora voglio porre una domanda all'apparenza provocatoria...che in sè è molto sensata,e apre il coperchio su un un calderone non indifferente
Molte donne fanno appello alla parità dei sessi.
all'emancipazione
Niente da dire anzi avanti...
E' così non poche volte ma nella maniera che voglio esporre...al contrario però
sembra che ci sia tanta di quell'ipocrisia ed opportunismo su certe tematiche....che penso io ...ma certe donne fanno appello alla parità dei sessi solo quando gli fa comodo?
Con questo cosa voglio dire
Questo.
ma per forza il "maschio" è quello che deve avere l'entrata economica?
deve avere una posizione nella scala economico-sociale?atrimenti molte volte non viene considerato?
Dev'essere quello che deve scarrozzare "con l'auto"suaaaaa,portare per locali eventualmente
e
che deve pagare
Molte sedicenti paladine delle donne che sostengono la parità dei sessi...in questo caso dico solo quando gli fa comodo...inorridirebbero se si dovrebbe fare cio citato sopra a parti invertite...
Che ne pensate.
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ogni contrattazione è un gioco di potere, è politica. Nelle politiche interrelazionali di coppia a fini sentimentali le donne sono mediamente più brave e gli uomini sono mediamente piú gnucchi.
Sulla distinzione tra parità in ambito giuridico e in ambito culturale leggo che altri/e si sono già espressi con chiarezza.
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26-09-2012, 09:13
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#48
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da James86
Non dico che devono andare a lavorare in miniera o a fare le scaricatrici di porto,perche ovviamente fisicamente non è indicato....però dico il ruolo invertito di cose citate sopra....perche alla maggioranza sembra far sgomento
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ma fai il confronto tra il numero di commesse e il numero di commessi e scoprirai una certa qual asimmetria.
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26-09-2012, 09:20
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#49
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Lian
Dice bene Historie: bisogna distinguere l'ambito legislativo da quello socio-culturale.
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Eh no, troppo comodo
Una donna che pretende (giustamente) di essere considerata una persona come un uomo sul piano legislativo poi non può peccare di incoerenza rifugiandosi in ruoli stereotipati all'interno dell'ambito socio-culturale quando le fa comodo (ovvero, quando può aspettarsi che l'uomo faccia le mosse più esplicite nel corteggiamento, che sia la parte economicamente più forte, che sia la parte che in caso di divorzio si vede togliere i figli, ecc.).
Ripeto, si può arrivare a un accordo sui seguenti punti?
1) Esistono un certo numero di opportunisti e opportuniste, che a parole si dichiarano fautori delle pari opportunità e della parità di trattamento ma in realtà se ne ricordano solo quando fa comodo al proprio sesso di appartenenza
2) Per motivi storici, culturali e sociali sono presenti ambiti in cui alcuni "ruoli" sono codificati ancora, spesso, come in passato e altri in cui le cose cono cambiate
3) A seconda dell'ambito, le convenzioni sociali possono svantaggiare maggiormente un sesso rispetto all'altro (quando hanno a che fare con opportunisti/e di cui al punto 1) o entrambi in ugual misura
Sarebbe opportuno e coerente eliminare tutte le discrepanze in ogni ambito?
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26-09-2012, 10:03
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#50
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Esperto
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 494
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Winston, ma è proprio distinguendo l'ambito legislativo da quello socio-culturale che si possono individuare le incoerenze del sistema.
In Italia siamo molto indietro rispetto alle nostre leggi. Basta vedere la rappresentanza femminile in parlamento, e il trattamento sul posto di lavoro (signorina, ha intenzione di fare figli nei prossimi 10 anni?). Sì, in moltissimi annunci cercano esplicitamente donne, ma mi sembra che il fenomeno non interessi posizioni di spicco (e dico questo pur non concordando con la politica delle quote rosa - tralasciando recenti casi politici macroscopici anche nell'ambito della chirurgia estetica °_°).
In compenso, concordo che la legislazione sul divorzio sia leggermente sbilanciata verso la parte femminile.
Ma, appunto, in questa giungla di contraddizioni e complessità, credo che la vera rivoluzione sessuale si faccia con la possibilità, da entrambe le parti, di sviluppare il senso critico per concordare il proprio ruolo a misura delle proprie capacità, necessità, scelte di vita. E la legge deve limitarsi a poterlo permettere, il resto dobbiamo farlo noi.
Forse è un pensiero troppo vago, che non tiene conto di numerosi ambiti della realtà. Ma a me piacerebbe che fosse così!
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Ultima modifica di Lian; 26-09-2012 a 10:07.
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26-09-2012, 10:12
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#51
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,011
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Quote:
Originariamente inviata da Ravanello
Ma veramente??
Mai visti per fortuna.
Io ero rimasta a domande in sede di colloquio del tipo: "signorina lei è fidanzata? usa anticoncezionali? come si vede fra qualche anno... sente il desiderio di avere dei figli? ritiene più importante la famiglia o il lavoro?" ecc.
Oppure mi è capitato che in una agenzia interinale, riguardo ad un posto per cui avevo fatto domanda, mi sia stato detto: "sa, lei avrebbe tutti i requisiti perfetti per questa posizione ma la ditta ci ha espressamente richiesto candidature di soli uomini, vietandoci categoricamente di proporre delle donne. Non dovrei dirglielo, ma glie lo dico così evita di perdere tempo inutilmente su questa cosa...". La ragazza che mi disse questa cosa era anche visibilmente imbarazzata pure lei, ma tant'è.
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Le cose importanti sull'argomento, tipo il post qui sopra, vengono ignorate e si continua sempre a discutere di chi deve pagare il conto o guidare. Non mi dilungo perché so già che verrei fraintesa e mi si attaccherebbe per qualunque cosa creando un flame infinito.. Ciao.
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Ultima modifica di SoloUnaDonna; 26-09-2012 a 10:14.
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26-09-2012, 10:12
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#52
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Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Verona
Messaggi: 108
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Non siamo capaci di reggere con buon equilibrio una bilancia a due piatti in mano. No, la parità (intesa come parità, non come femminismo!!!!) non esiste, non esisterà.
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26-09-2012, 10:18
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#53
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Perché tutta questa ricerca di costante contrapposizione?
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Infatti...esisteranno senz'altro persone come quelle descritte dal topic starter ma quante? Siamo sicuri che siano la maggioranza? E anche se fosse dobbiamo per forza ricercare sempre i rami malati per dare adito ad atteggiamenti di sfogo puro e semplice (nonché sterile)?
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26-09-2012, 10:24
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#54
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da zucchina
che ci sono un sacco di annunci di che cercano ragazze a cui offrire lavoro in cambio di favori sessuali, molti annunci anche falsi
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No, guarda, quelli sono casi rari secondo me, oppure ci arrivano dopo un po' di tempo. Troppi lavori che possono fare gli uomini bene quanto le donne, sono a netta supremazia femminile (e bella presenza), solo per il fatto che la donna attira di più la clientela.
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26-09-2012, 10:27
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#55
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Esperto
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 494
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
No, guarda, quelli sono casi rari secondo me, oppure ci arrivano dopo un po' di tempo. Troppi lavori che possono fare gli uomini bene quanto le donne, sono a netta supremazia femminile (e bella presenza), solo per il fatto che la donna attira di più la clientela.
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Questo è verissimo, è per (spesso esplicito) calcolo di marketing. Però bisogna anche vedere che tipo di lavori sono.
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26-09-2012, 10:33
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#56
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da Lian
Questo è verissimo, è per (spesso esplicito) calcolo di marketing. Però bisogna anche vedere che tipo di lavori sono.
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Immagino che non sei disoccupata
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26-09-2012, 10:34
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#57
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Lian
Winston, ma è proprio distinguendo l'ambito legislativo da quello socio-culturale che si possono individuare le incoerenze del sistema.
In Italia siamo molto indietro rispetto alle nostre leggi. Basta vedere la rappresentanza femminile in parlamento, e il trattamento sul posto di lavoro (signorina, ha intenzione di fare figli nei prossimi 10 anni?). Sì, in moltissimi annunci cercano esplicitamente donne, ma mi sembra che il fenomeno non interessi posizioni di spicco (e dico questo pur non concordando con la politica delle quote rosa - tralasciando recenti casi politici macroscopici anche nell'ambito della chirurgia estetica °_°).
In compenso, concordo che la legislazione sul divorzio sia leggermente sbilanciata verso la parte femminile.
Ma, appunto, in questa giungla di contraddizioni e complessità, credo che la vera rivoluzione sessuale si faccia con la possibilità, da entrambe le parti, di sviluppare il senso critico per concordare il proprio ruolo a misura delle proprie capacità, necessità, scelte di vita. E la legge deve limitarsi a poterlo permettere, il resto dobbiamo farlo noi.
Forse è un pensiero troppo vago, che non tiene conto di numerosi ambiti della realtà. Ma a me piacerebbe che fosse così!
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Sì, OK, tutto giusto, ma appunto io penso che si debba scendere più nel dettaglio.
Non è forse vero che un certo modo di vedere la donna come "bella presenza", come "complemento" dell'uomo è al contempo causa di penalizzazione per certe donne in ambito lavorativo e di impliciti vantaggi materiali per certe altre donne in ambito di rapporto di coppia?
Non sarebbe più coerente combattere questo modo di vedere la donna a 360°, e non solo quando ad essere svantaggiate sono le donne?
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26-09-2012, 10:35
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#58
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Infatti...esisteranno senz'altro persone come quelle descritte dal topic starter ma quante? Siamo sicuri che siano la maggioranza? E anche se fosse dobbiamo per forza ricercare sempre i rami malati per dare adito ad atteggiamenti di sfogo puro e semplice (nonché sterile)?
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Non ho capito, perché non bisognerebbe parlare di certe storture?
Il medico viene a curare i malati, non i sani (cit.)
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26-09-2012, 10:38
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#59
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non ho capito, perché non bisognerebbe parlare di certe storture?
Il medico viene a curare i malati, non i sani (cit.)
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Perché a furia di parlare di malattie in questo forum si creano sacche di autosuggestionamento per le quali esistono soltanto i malati. Si parlasse ogni tanto anche dei sani. E comunque io ho scritto "dobbiamo per forza parlare sempre" non "sarebbe il caso di smettere di parlarne".
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26-09-2012, 10:40
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#60
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Esperto
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 494
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Immagino che non sei disoccupata
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Invece ti sbagli. ._.'
In ogni caso, mi riferivo semplicemente al fatto che il fenomeno tende a non riguardare le posizioni dirigenziali (e ripeto, non chiamo in causa fatti legati alla politica recente, o le quota rosa - che riguardano in ogni caso un ambito differente da quello del marketing), ed esistono ancora resistenze nell'ambito delle cosiddette professioni.
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