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09-09-2016, 09:58
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#21
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Esperto
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,439
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Sinceramente non l'ho ancora capito -.-'
Che sono timido si, che soffro d'ansia in molte situazioni sociali pure, ma c'è qualcos'altro che finora non sono riuscito a mettere a fuoco
Poi ho spesso un modo di rapportarmi agli altri che aumenta le distanze mi sa, il più delle persone non lo capiscono, non capiscono se sono serio o se sono ironico/sarcastico, se li sto prendendo per il cubo.
Dovrei forse iniziare a modificare questo comportamento, solo che un pò mi diverte.
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09-09-2016, 10:10
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#22
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 653
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..Quindi non sono il solo ad avere le idee confuse.. Come sospettavo..
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09-09-2016, 10:41
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#23
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Banned
Qui dal: Feb 2015
Messaggi: 1,673
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Cosa diavolo ho?
Potrei dire di esser depresso, distimico e e affetto da grave disturbo ansioso (selettivo) , ma forse è qualcosa di insito nella mia natura, da altri definito come il male di vivere.
Proprio in questi giorni ho fatto un viaggio a ritroso nei miei ricordi e rivivendoli emotivamente (o provando a farlo) mi vedo sempre come un oggetto "slegato" dal resto, un osservatore del dipinto pur facendo parte del dipinto stesso. Una persona che pensa di agire ma, in realtà, non agisce rimanendo sempre al margine delle azioni.
Pensare alla vita altrui mi spossa terribilmente. Lavoro, figli, macchina, impicci burocratici continui, stress, come vestire per tale occasione o per un'altra, programmare viaggi e anche quando andare al cesso, in nome dell' "efficienza" ( "Aveva tirato le somme e giudicato: L' ORRORE" cit.). Quando per me la vita potrebbe ridursi a qualche libro, un cane e una casetta in montagna (notare l'estrema differenza tra la mia visione e quella altrui).
Mi andrebbe bene ottenere una via di mezzo tra le due cose, ma la società vira in una direzione opposta al compromesso. Aumentando la sua velocità, i suoi ritmi, non fa che aumentare la profonda idiosincrasia esistente tra me e lei.
Sintetizzando..cosa c'è che non va? Essere diverso dalla realtà che mi circonda, come si ritrova ad esserlo un selvaggio nei confronti della civiltà.
ps: mi spiace se forse sono andato fuori tema, vedo che molti parlano di psicoterapia, farmaci,ecc... ho detto quello che mi sentivo di dire sulla questione.
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Ultima modifica di Ippocrates; 09-09-2016 a 10:47.
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09-09-2016, 10:42
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#24
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Quote:
Originariamente inviata da dotrue
In linea di massima si, ma quando si scende nei dettagli ogni psichiatra che ho trovato finora ha detto la sua, e nn era concorde con le precedenti diagnosi
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Bel pasticcio....
Con me sono stati abbastanza concordi ma non con le terapie.
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09-09-2016, 11:24
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#25
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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Si e pure nel dettaglio.
Fortunatamente ho trovato le persone giuste, e sono molto bravo a spiegare quello che sento, nonchè sono abbastanza senza pudore e senza riserve di sorta.
Ora quello che non riesco a capire, è cosa ho a livello fisico...
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09-09-2016, 11:50
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#26
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Esperto
Qui dal: Mar 2016
Ubicazione: Como
Messaggi: 1,253
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onestamente non lo so, probabilmente dovrei andare da qualcuno per capirlo...
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09-09-2016, 15:02
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: veneto
Messaggi: 632
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Sì e no, ma soprattutto non ho capito come uscirne .
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09-09-2016, 15:22
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#28
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Di base ho una introversione di livello molto raro, tipo di primo percentile.
Alcuni dicono che sono evitante, ma non ho ben capito se il DEP fa parte dell'iperintroversione o si è aggiunto successivamente.
A livello sessuale invece la questione è tutta da scoprire perché la letteratura è scarsa. Ma è anche possibile che la mia sessualità fa parte del mio profilo psicologico iperintroverso.
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09-09-2016, 15:37
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#29
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da Ippocrates
Pensare alla vita altrui mi spossa terribilmente. Lavoro, figli, macchina, impicci burocratici continui, stress, come vestire per tale occasione o per un'altra, programmare viaggi e anche quando andare al cesso, in nome dell' "efficienza" ( "Aveva tirato le somme e giudicato: L' ORRORE" cit.). Quando per me la vita potrebbe ridursi a qualche libro, un cane e una casetta in montagna (notare l'estrema differenza tra la mia visione e quella altrui).
Mi andrebbe bene ottenere una via di mezzo tra le due cose, ma la società vira in una direzione opposta al compromesso. Aumentando la sua velocità, i suoi ritmi, non fa che aumentare la profonda idiosincrasia esistente tra me e lei.
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Probabilmente non sono cosi' pochi a pensarla come te.
La societa' (dall'alto) ci spinge a alienazione, consumismo, infelicita' e pure non salute (solo pezze per ovviarvi e con tanti effetti collaterali).
Tanti si adeguano di malvoglia, altri invece si fanno convincere., cosi' si cerca di compensare stress di lavoro e rapporti alienanti e spersonalizzati della societa' con una famiglia e figli che si spera possano apportare amore e gioa , e pure vestiti o viaggi. Dubito pero' che nel lungo tempo anche loro siano cosi' felici.
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09-09-2016, 17:31
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#30
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Bel pasticcio....
Con me sono stati abbastanza concordi ma non con le terapie.
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Mica tanto, diciamo che è normale quando si sentono troppe campane. Il guaio è che tutti hanno più o meno fallito. La cosa su cui sono stati concordi gli ultimi 3 è che soffro di ansia generalizzata ma, nn rispondendo alle terapie, mi chiedo se sotto nn ci sia anche un disturbo di personalità che nn è stato preso in considerazione e che compromette l'efficacia dei farmaci
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09-09-2016, 20:19
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#31
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,745
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semplicemente ho desideri impossibili da realizzare, diversi dal 100% della gente sul pianeta. d'altronde, quello che la psichiatra bolla come disturbo, io lo segno come desiderio.
ah e poi ho un innata voglia di non lavorare e di fare (anche se non posso) la bella vita.
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