cancellato17738

..Ma che cavolo ho che non va??..
Me lo chiedo spesso..
Tempo fa sono stato da un paio di psicologhe.. con entrambe però non sono riuscito ad entrare molto in sintonia.. Cosi' dopo 3 sedute ho mollato.. ( a dir il vero anche per questioni economiche)..
Per un pò di tempo ho gestito bene la cosa.. soliti alti e bassi, periodi di isolamento, qualche breve sprazzo di euforia, tristezza, nervosismo e attacchi isterici periodici, sensi di colpa a palate.. insomma.. il solito minestrone della Valle Degli Orti, di cui ormai ne ho piena la pancia..
Finchè mi è capitata una bella batosta, e siccome non ho più il fisico di un tempo, sono finito K.O!.
Tant'è che stavolta ho ritenuto opportuno rivolgermi a uno psichiatra, il quale mi aveva prescritto delle pastiglie di Sertralina da prendere per 3 mesi ( che non ho mai preso) e delle gocce che prendo raramente solo in casi di estremo bisogno..
Ma nemmeno con lui si è creata sintonia.. anzi, tutt'altro direi..
Adesso sembra si sia creato di nuovo quella sorta di equilibrio instabile che, bene o male, riesco a gestire..
Ma il precedente creato mi tiene molto in allerta.. infatti adesso sono diventato ancora più "timoroso"..
Ci giro molto alla larga..
Però cosi' non va per niente bene!!
Ma al di là di questo, a tutt'oggi non ho ancora capito cosa diavolo c'è in me che non va!..
So che è sbagliato voler dare un nome a tutto.. Ma un'identità, almeno nel mio malessere, vorrei averla..
Tuttavia non ho dato nemmeno tanto modo a chi di dovere di "etichettarmi"..
Infatti ho il forte sospetto di non essere stato bravo ad esporre fedelmente le mie problematiche..

.. E invece voi.. Siete riusciti a capire quello che avete?

Nightshade

La mia situazione è simile alla tua ma non ho mai avuto a che fare con psicologi o esperti, un po' per timore, un po' perchè non me lo posso permettere ( dove abito io c'è un consultorio gratuito ma fanno consulenza per ragazze madri o comunque nell'ambito dell'educazione sessuale). Quindi al momento sto conducendo un'indagine personale via internet , cosa che ha sia lati positivi che negativi
In ogni caso, se leggo la descrizione di "fobia sociale" su internet, la stragrande maggioranza dei punti coincidono con la mia situazione.

Mike Patton

Sì lo so: sono estremamente insoddisfatto della mia vita e non ho i mezzi per cambiarla. La crescita esponenziale dell'ansia credo sia proprio dovuta al fatto di voglia di vita, a modo mio - sono comunque timido ed introverso - che viene repressa costantemente.

Antonius Block

Dopo 5 sedute con la psicologa mi ha detto queste cose:
- ho una costante "malinconia di fondo" che si è evoluta in depressione vera e propria;
- la mia componente emotiva non è cresciuta di pari passo con quella logica-razionale e avendo quest'ultima più sviluppata della norma devo averla sfruttata per compensare le mancanze della prima che così ha smesso di crescere;
- quando ho deciso di aprirmi agli altri (da bambino ero pressoché asociale) il deficit "emotivo" è venuto fuori impedendomi di socializzare normalmente con la conseguenza che ho iniziato a tenere tutti a distanza

Yumenohashi

Penso sia meglio continuare a cercare il bandolo della matassa nella nostra identità per conto nostro piuttosto che sottostare alle categorizzazioni altrui, per quanto scientificamente riconosciute.

captainmarvel

disturbo depressivo + disturbo schizoide + disturbo schizopatico. ma gli ultimi due me li sono autodiagnosticati.

Nightshade

Scusa Fongshou se prendo la palla al balzo per fare una domanda inerente al tuo post... quindi secondo voi si può autodiagnosticarsi qualcosa con un certo grado di sicurezza? Nel senso... leggendo informazioni per conto proprio non si rischia di essere più suggestionati e amplificare, di conseguenza, la propria condizione?

cancellato17738

..Ma figurati!.. Rilancia pure quante volte vuoi..
Però intanto ti rispondo io..
Assolutamente no!! Non c'è niente di più sbagliato che farsi autodiagnosi!.
Viene molto facile rivedersi in certe patologie.. Ma non basta basarsi sui sintomi.. ci vuole la giusta competenza per poterli interpretare, quella competenza che noi non abbiamo..
Ragion per cui qualunque "diagnosi" risulterebbe ben lontana dalla realtà.. e non potrebbe essere altrimenti..
Stando a quando si apprende su internet potrei definirmi : Bordeline, Bipolare, Maniaco ossessivo compulsivo, depresso, e altro ancora..
Ma se lo fossi realmente qualcuno se ne sarebbe sicuramente accorto, o no?
Quindi io sconsiglio di fare autodiagnosi che non fanno altro che confondere ancora di più le idee..
Questo è il mio parere..

cancellato16336

Boh

gordon77

disturbo depressivo maggiore cronico + disturbo schizoide di personalità

questo recita la diagnosi

in parole mie avrei detto "la voglia di morire"

Keith

si, io più o meno ho capito e coincide grosso modo con ciò che è stato diagnosticato, fatto sta che la risoluzione dei problemi è ben lontana.
anche io ho avuto problemi di sintonia con i curanti, in parte dipende anche da me.. non sono propriamente docile, a volte contesto e metto in discussione l'interlocutore.

quello che ho per certo è depressione minore e ansia che hanno scaturito chiusura verso gli altri e disturbi psicosomatici.
Poi non è così semplice, nessuno di noi ha patologie nette e riproducibili, sanità e malattia mentale si articolano in un continuum di caratteristiche

Nightshade

E' proprio quello che temo... so che c'è qualcosa che "non va", ma anche leggendo su internet non posso avere la certezza che si tratti di fobia sociale, anche se molte cose coincidono... Poi faccio ancora fatica a distinguere le varie categorie (sarà fobia sociale, disturbo evitante di personalità, solo una dose mooooolto massiccia di timidezza e scarsa autostima?) poi c'è anche il fatto che, una volta "etichettato" il mio problema, senza l'aiuto di qualcuno, cosa posso fare? Non posso parlarne nemmeno con i miei genitori, loro al massimo credono che sia un po' strana e che abbia paura di tutto, ma non credo sappiano cosa sia nello specifico la fobia sociale...

cancellato17738

..Parlarne con i genitori potrebbe essere un azzardo..
Con ogni probabilità non capirebbero e tu rischieresti di sentirti ancor più inadeguata..
Le diagnosi , fossi in te, le lascerei perdere e darei più spazio al confronto con chi ha delle problematiche simili alle tue..
Apri una discussione sull'argomento, potresti ricavarne indicazioni utili in chiave di consapevolezza..
Poi per quanto riguarda l'eventuale risoluzione , quello è un lavoro decisamente più impegnativo..

Weltschmerz

Lo scopro settimana per settimana (me la prendo comoda).
Quando credo di aver capito noto che c'è un'altra cosa che avevo trascurato.
Strana roba.

Venus

Nemmeno io so cos'ho... Forse semplicemente: infinità tristezza e insoddisfazione della vita.

Io faccio psicoterapia, vado da una psicologa, parlo, parlo e parlo... Quel giorno mi sento bene per essermi sfogata, ma poi ritorna tutto normale... Prendo anche una compressa, ma ultimamente non fa niente... Anche se ho smesso di piangere tutti i giorni...

Noriko

Penso di capirci abbastanza bene.

Più che altro lo sento bene!... sulla mia pelle naturalmente.

Kenshin Himura

io sono affetto da sindrome di Asperger, ho problemi di misantropia e intolleranza sociale annessi ad una leggera sociopatia

Antonius Block

Quante di queste te le hanno diagnosticate? E quante le hai autodiagnosticate?

dotrue

In linea di massima si, ma quando si scende nei dettagli ogni psichiatra che ho trovato finora ha detto la sua, e nn era concorde con le precedenti diagnosi

Winston_Smith

Sono semplicemente incompatibile con il 99,9% delle persone.