XL

Per un certo periodo della mia vita è stato così. Grosso modo in un periodo abbastanza lungo tra i 20 e i 30 anni non interagivo praticamente con nessuno in modo significativo al di fuori della famiglia (le persone del quartiere che conoscevo e che frequentavo prima si erano o fidanzate o avevano altri giri di amicizie o si erano trasferiti altrove così rimasi praticamente solo). In quel periodo io uscivo da solo.

Comunque già avere una famiglia con cui interagire è una fortuna, non è mica detto che tutti hanno questa possibilità.

Perciò di sicuro esistono persone "isolate" di questo tipo adesso, però sono sempre situazioni che posssono cambiare.

Che non vedi proprio nessuno, nel caso in cui frequenti l'università o lavori è difficile. Se non resti proprio chiuso in casa dalla mattina alla sera con qualche altro al di fuori della famiglia in un modo o nell'altro sei costretto ad interagire.

Jupiter

Sicuramente esistono.
Mi fa male anche solo immaginare di essere così sola.
E concordo con chi dice che non bisogna vergognarsi ad essere tale.
Solo perché la società impone l'idea che se uno è solo allora debba essere antipatico o considerato sfigato, non vuol dire che bisogna crederci.
Uno può essere rimasto solo per tanti motivi, non è detto che necessariamente sia una persona cattiva e antipatica.
Anzi, probabilmente non ha semplicemente mai avuto l'affetto e le possibilità che aveva bisogno per uscire dal guscio.
Si, perché molti hanno un guscio, ci si chiudono e ci rimangono a vita perché è più sicuro.
E iniziano a rifiutare le interazioni e le attività perché non sono capaci di viverle, perché non sanno come comportarsi.
E si mettono in ombra, crogiolandosi nel proprio dolore e rendendosi ancora più invisibili.
Magari basterebbe un aiuto da qualcuno che riuscisse a vederli.
Non ci vorrebbe molto.
Ma troppi, troppi esseri umani preferiscono non dare un semplice aiuto perché è più facile non farlo. Perché odiano sentirsi sofferenti per qualcun altro. Perché l'empatia li porta a sentire il dolore del solo e non gli piace, quella sofferenza. Scappano per paura. Perché pensano di non reggere la cosa.

Il mondo è una merda.

OtherWorld

Non posso definirmi completamente solo, perché ho un padre, seppur malato e una madre - nonostante i momenti in cui non litighiamo dono pochissimi - .

Nonostante ciò mi sento terribilmente solo, soprattutto poi d'estate, quando in giro c'è il picco della socialità. Ho passato un periodo in cui mi sentivo a mio agio in solitudine, poi ad un tratto ho sviluppato un bisogno d'affetto che mai avrei pensato di percepire, comunque non in grado di farmi uscire dal mio guscio - di casa - come diceva jupiter; mi sa di essere bacato fin nel profondo.

Mi basterebbe una persona con cui instaurare un rapporto di fiducia, qualcuno con cui parlare dei propri interessi.. ogni volta che ci penso sento una forte sensazione alla gola, come una strattonata di corda proveniente dall'intestino, ragion per cui mi tengo sempre occupato con altre cose a costo di non rifletterci;

Ho sedici anni ma nonostante ciò ho paura ad uscire di casa, non saprei in quale posto andare per conoscere persone simili a me e non saprei come spiegare il fatto che non vado a scuola ma nonostante ciò non lavoro, mi sento già alieno a casa mia figuriamoci fuori. Più passano i giorni di quest'estate infernale e più il mio desiderio di riempirmi di farmaci per fare almeno due passi fuori da casa, aumenta. Mi rendo conto che da fuori, posso solo sembrare patetico, qualsiasi cosa posso aver passato potrei comunque uscire di casa e provare a smuovere le cose, avere attacchi di panico ormai solo per uscire di casa sembrerebbe esagerato anche a me da esterno. Quest'ultimo é uno dei motivi per cui posto poco nelle sezioni "serie" del forum..diventando quindi lurker. Il topic recente sugli Hikikomori mi ha comunque dato un'idea di come sarei visto sul forum da vari utenti.

tersite

@OthetWorld non sei bacato
sei solo un ragazzo 'in crisi' capita ed è capitato a molti non sei nè unico nè diverso, casomai è preoccupante che tu non abbia amici , quando alla tua età ne dovresti essere pieno ..ma anche qui non c'è una regola c'è chi è socievole e chi no
hai provato a cercare sul web qualcuno vicino a te con cui fare sue chiacchiere e fare amicizia ?

barclay

Periodo scolastico: da 0 pseudo-amici ad 1, che incontravo solo a scuola (*).
Periodo universitario: 0 amici.
Periodo lavorativo, pre-forum: 1 pseudo-amico, che incontravo praticamente solo sul lavoro (*).

* In altre parole, nel “tempo libero” ero SEMPRE solo.

SUBurbe

La cosa bella della solitudine è che ti sorpremde sempre raggiungendo vette che ti sembravano impossibili.

Devo dire che mi pesava molto meno prima di arrivare sul forum.

varykino

vero fa sto effetto il foro , se hai qualche problema ti mostra che ne hai altri 30000 , tipo entri dal dentista col mal di denti esci col mal di pancia , fortuna che col tempo uno s'accorge che son fisse di altre persone sennò c ' era da denunciare lo spagnolo come creatore di un luogo dove i problemi mentali si moltiplicano XD

Melodia

Non ho amici e, a parte con mia madre, non ho una buona relazione con i parenti... Però, la cosa non mi pesa granchè...

varykino

c è anche l eventualità che uno vuole star solo , solo che quando tutto il mondo ti dice che è sbagliato cominci pure a crederci , i giudizi sono cosi pressanti che uno si sente in colpa di voler stare da solo.

SUBurbe

oltre a questo persone che sembrano agonizzare nel loro malessere riescono poi a incontrarsi, radunarsi e interagire face to face. e mi piacerebbe sapere come. non che un giorno stai morendo e il giorno dopo ti raduni: dove sta il passaggio intermedio? se esiste andrebbe condiviso pure quello.

invece per me è frustrante avere un contatto mentale (virtuale) con altre persone ma non riuscire a trasformarlo in un contatto reale, cioè in un faccia a faccia.
in questo senso la solitudine completa mi faceva sentire meno sola.

varykino

eh forse perchè nn soffrono di fs o di qualsiasi altra roba che impedisce l'interazione faccia a faccia ...... magari soffrono di paraculite acuta , si fanno vedere vulnerabili , empatici , e tutto il carretto di emozioni da film per uno scopo noto solo a loro ..... o quasi .

Drifter

O forse perché alcuni di "loro" (tipo il tizio che vedo ogni volta che passo davanti ad uno specchio) hanno molti più problemi a dover interagire con una sola persona alla volta (specialmente se F) che non ad interagire con 15-20 persone (o qualche centinaio come mi capitava secoli fa). Poi il riuscire a farlo non significa che ad uno/a la situazione non crei per niente ansia.

Ippo

Eccomi. E' per questo motivo che mi sono iscritta ad un paio di forum. Per cercare di rientrare tra il certo numero di amici che hanno i fobici di cui accenni. Ma sembra non funzionare mai...

andre71to

Io purtroppo anche se mi ritengo da sempre una brava persona son troppo sensibile.....e quando mi trovo davanti persone con molti problemi ormai mi impersono in loro e sto peggio di prima......dovrei conoscere solo persone "normalone".....peccato che io sia il primo ad essere invece tutt'altro che normale......insomma...credo che le mie troppe problematiche mi portino ad aver paura di ulteriori problemi, ossia quelli degli altri.....eppure giuro: sono una brava persona

tersite

francamente non vedo questa difficoltà nell'incontrarsi face to face , sopratutto fra persone con la stessa patologia ...
detto ciò l'ho fatto solo due volte e per pochi minuti , poco nessun imbarazzo da parte mia , l'imbarazzo veniva quando ho capito che la ragazza in question (perchè era una lei ) ci stava a provà e lì veniva fuori tutta la mia timidezza , cioè non è che se l aconosci via web poi le difficoltà non ci sono, quando la incontri dal 'vivo ' si ripresentano puntuali
... altra considerazione ricordo tanti anni fa quando facevano i gruppi di incontro dallo psicologo , la sensazione era di avere a che fare con persone sballate cioè siamo noi stessi i primi razzisti verso i socio fobici

lauretum

sappiamo sei una bravissima persona, non preoccuparti non è un pensiero brutto il tuo, per niente, ti auguro di trovare persone con cui stare bene in compagnia

franz90

So che il mio sarà un discorso un po' strano ma credo che più che essere soli sia il fatto che ci sentiamo soli....io di buoni amici ne ho (pochi) però spesso mi sento solo lo stesso, anche quando sono in compagnia con loro.....

ansiolino

nessun amico da anni ormai

Krieg

Its me, Mario!
Ne famiglia ne amici, che si vince?

PazzoGlabroKK

No, non dovresti avere alcun tipo di compagnia.