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10-08-2015, 12:30
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 489
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E' la domanda più recente che mi sto ponendo: ma l' amicizia esiste veramente? O è una favola che raccontano giusto per dare un modello sociale da seguire?
Ho sempre avuto molti interessi, frequentato molti ambienti, e conosciuto un sacco di persone, ma...
-in generale ho sempre dovuto io prendere l'iniziativa di fare qualcosa con altri.
-Persone che con me si divertivano in certi contesti non mi hanno mai frequentato al di fuori di quei contesti.
-In un occasione recente, altri nuovi "amici" mi invitarono per una serata; sapevano che avevo problemi coi mezzi pubblici e che quindi gli avrei fatto sapere; a malincuore infatti gli confermai che non sarei potuto andare. Risultato: mai più invitato e hanno continuato a far serate, e durante il giorno parlavano delle loro vicende serali bellamente davanti a me come se non esistessi.
-Quello che credevo da molti anni il mio migliore amico si è rivelato una brutta persona, opportunista e superficiale. Purtroppo a quanto pare gli son stato "amico" finchè gli ero utile. Mi sono fatto in quattro per lui. Ora siamo morti l'uno per l'altro.
-Attualmente chatto ed esco rarissimamente con una persona, e anche qui sono sempre io a dover prendere l'iniziativa.
Sto onestamente pensando che l'amicizia vera non esiste; esiste solo essere in buoni rapporti con un numero variabile di persone in vari contesti sociali.
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10-08-2015, 12:45
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Esiste ma non è per sempre.
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10-08-2015, 12:51
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#3
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Esiste fin tanto che poi non subentrano l 'invidia e/o la competizione che sono due "bestie" subdole che spesso prendono il sopravvento....se non si sanno tenere a bada a sufficienza...(senza eliminarle del tutto perché è impossibile)...possono far finire amicizie anche solide in poco tempo.
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10-08-2015, 12:59
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#4
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Esiste ma è molto rara.
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10-08-2015, 13:20
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 3,395
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No, è un costrutto dell'animo umano, così come la "morale".
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10-08-2015, 13:58
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#6
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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Dipende dall'idea che uno ha di amicizia. Molte volte la si carica di eccessive aspettative e questo non giova al rapporto, l'amicizia sta nel piacere di vedersi, di fare cose insieme, di condividere interessi, il tutto secondo me in maniera non troppo impegnativa, altrimenti si rischia di trasformare il rapporto in qualcosa di forzato e morboso.
Secondo me in molti qui andiamo alla ricerca di rapporti esclusivi e molto profondi, bisogno che nasce dalla nostra natura introversa e dal peso della solitudine, ma questi rapporti sono molto difficili da creare e spesso le persone ricercano relazioni meno impegnative, per questo spesso si allontanano quando percepiscono che l'altro vuole qualcosa di più.
Se ben osservate la maggior parte delle relazioni sono abbastanza superficiali, nascono e muoiono in poco tempo, se impariamo ad accettare questo riusciremo a trarne il meglio. Con questo comunque non voglio dire che non possano esistere amicizie profonde, ma bisogna anche imparare a vivere le cose in maniera più leggera.
Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk
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10-08-2015, 14:51
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2015
Messaggi: 1,555
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Ho persone su cui posso sempre contare, che a distanza di anni si ricordano (senza fb) del tuo compleanno, che quando passano per la mia città trovano sempre un momento per cercare di uscire insieme, che mi spronano a fare qualcosa e mi dicono di fare un viaggio insieme a loro anche se conoscono già la mia risposta, che ti chiedono "come stai?" incondizionatamente dal bisogno di un favore, uno sfogo o una chiacchierata.
Si, l'amicizia esiste, ma ammetto che è davvero difficile trovarla e che soprattutto i veri Amici, si possono contare sul palmo di una mano.
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10-08-2015, 14:56
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Mondo Disco
Messaggi: 688
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Quote:
Originariamente inviata da Grimmjow
Ho persone su cui posso sempre contare, che a distanza di anni si ricordano (senza fb) del tuo compleanno, che quando passano per la mia città trovano sempre un momento per cercare di uscire insieme, che mi spronano a fare qualcosa e mi dicono di fare un viaggio insieme a loro anche se conoscono già la mia risposta, che ti chiedono "come stai?" incondizionatamente dal bisogno di un favore, uno sfogo o una chiacchierata.
Si, l'amicizia esiste, ma ammetto che è davvero difficile trovarla e che soprattutto i veri Amici, si possono contare sul palmo di una mano.
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Quoto al 100 percento. Il resto sono solo "compagni di viaggio".
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10-08-2015, 15:02
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#9
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Ubicazione: Prov. Milano
Messaggi: 1,187
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Quote:
Originariamente inviata da barrylyndon
E' la domanda più recente che mi sto ponendo: ma l'amicizia esiste veramente? O è una favola che raccontano giusto per dare un modello sociale da seguire?
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L'amicizia vera è avere qualcosa in comune a livello profondo. Temperamento e hobby simili aiutano il rapporto ma non sono fondamentali. Secondo me è importante avere una visione della vita simile. Pazienza e flessibilità caratteriale senza dubbio conservano l'amicizia nel tempo.
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10-08-2015, 15:26
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 836
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Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
Dipende dall'idea che uno ha di amicizia. Molte volte la si carica di eccessive aspettative e questo non giova al rapporto, l'amicizia sta nel piacere di vedersi, di fare cose insieme, di condividere interessi, il tutto secondo me in maniera non troppo impegnativa, altrimenti si rischia di trasformare il rapporto in qualcosa di forzato e morboso.
Secondo me in molti qui andiamo alla ricerca di rapporti esclusivi e molto profondi, bisogno che nasce dalla nostra natura introversa e dal peso della solitudine, ma questi rapporti sono molto difficili da creare e spesso le persone ricercano relazioni meno impegnative, per questo spesso si allontanano quando percepiscono che l'altro vuole qualcosa di più.
Se ben osservate la maggior parte delle relazioni sono abbastanza superficiali, nascono e muoiono in poco tempo, se impariamo ad accettare questo riusciremo a trarne il meglio. Con questo comunque non voglio dire che non possano esistere amicizie profonde, ma bisogna anche imparare a vivere le cose in maniera più leggera.
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Concordo in buona parte. Per me ci aspettiamo o pretendiamo troppo dagli altri e li consideriamo molto di più di quanto dovremmo.
Spesso e volentieri, però, la parola amicizia è usata davvero a sproposito e questo ci può ingannare nei rapporti che abbiamo con gli altri, quindi anche quando veniamo chiamati amici in realtà non siamo altro che la distrazione del momento o persone con cui fa sì piacere stare ma non in un rapporto troppo approfondito.
Le vere amicizie sono poche e secondo me la maggior parte sono quelle che ci si porta dietro da piccoli, persone con cui si ha condiviso tanto e con cui si è cresciuti assieme.
Poi il fatto che molte relazioni che si definiscono amicizie sono molto più superficiali di quello che sembrano l'ho notato anche io, ed è vero che bisognerebbe trarne il meglio, ma a me lasciano sempre un po' l'amaro in bocca.
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10-08-2015, 15:52
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#11
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Intermedio
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 99
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Il problema è che non esiste l amore..l amore incondizionato e puro per lo meno...
quindi nella migliore dell ipotesi ci troviamo di fronte a relazioni basate su amori condizionati da qualcosa, basate su simpatie, e questo vale anche per le amicizie
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10-08-2015, 16:08
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#12
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
Dipende dall'idea che uno ha di amicizia. Molte volte la si carica di eccessive aspettative e questo non giova al rapporto, l'amicizia sta nel piacere di vedersi, di fare cose insieme, di condividere interessi, il tutto secondo me in maniera non troppo impegnativa, altrimenti si rischia di trasformare il rapporto in qualcosa di forzato e morboso.
Secondo me in molti qui andiamo alla ricerca di rapporti esclusivi e molto profondi, bisogno che nasce dalla nostra natura introversa e dal peso della solitudine, ma questi rapporti sono molto difficili da creare e spesso le persone ricercano relazioni meno impegnative, per questo spesso si allontanano quando percepiscono che l'altro vuole qualcosa di più.
Se ben osservate la maggior parte delle relazioni sono abbastanza superficiali, nascono e muoiono in poco tempo, se impariamo ad accettare questo riusciremo a trarne il meglio. Con questo comunque non voglio dire che non possano esistere amicizie profonde, ma bisogna anche imparare a vivere le cose in maniera più leggera.
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Concordo completamente.
Io personalmente uso la parola amicizia in ogni caso senza problemi, però dentro di me le do due possibili, diciamo così, "declinazioni". C'è l'amicizia leggera e la vera amicizia. Non mi aspetto dalla prima ciò che mi aspetto dalla seconda.
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10-08-2015, 16:11
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 1,100
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Esiste, ma non è per tutti.
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10-08-2015, 16:42
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#14
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Avanzato
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Qui
Messaggi: 335
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Guarda, sono l'ultima al mondo a poterne parlare, come chiedere ad un astemio di spiegarti la bontà del vino, comunque posso parlarti di quello che vedo. Ci sono tanti tipi di amicizia e non tutte sono profonde. Tanto è vero che c'è chi fa amicizia al liceo e poi ognuno alla propria facoltà (o lavoro) e si perdono i contatti. Sono pochissime le amicizie profonde che continuano per anni e in cui si crea un rapporto di fratellanza/sorellanza. Questo lo trovo molto logico e giusto, non è che puoi avere grande affinità con 30 persone, ne troverai al massimo tre. Ognuno ha il proprio carattere: come qualcuno ti ha detto prima di me, se cerchi l'amico del cuore devi cercare a lungo; se vuoi l'amico con cui uscire o sentirti ogni tanto lo troverai più facilmente. A mio modesto avviso molti credono che l'amicizia sia: tu per me ci devi essere sempre, ma l'altro magari ha un problema più grave del tuo e nel momento in cui non c'è è perchè è preso dalle cose sue. Oppure ti aspettavi da lui più di quel che lui ha voglia di dare, oppure fraintendi certi modi di fare e dire dell'amico per tua permalosità personale (noi sociofobici siamo sensibilissimi). L'amicizia non è un contratto, come non lo è l'amore, stile: "do ut des" ma necessita di essere costruita giorno per giorno mettendosi sempre in discussione. Naturalmente non devi adeguarti a situazioni che non condividi solo per tenerti stretto l'amico, ma non ti aspettare nemmeno di avere una seconda mamma che si fa di continuo sentire e appena stai male c'è. Non lo dico mica per offendere, intendiamoci. E' che mi pare tu abbia una visione idealistica dell'amicizia e stia quindi cercando un rapporto molto forte e nobile. Lo troverai con una o due persone al massimo, per cui continua a cercare ma non disdegnare le altre possibilità. Saranno meno amici ma può essere comunque piacevole frequentarli.
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10-08-2015, 16:57
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#15
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Amico/amico è un termine che uso con molta parsimonia eche ha per me un grande valore.
Un rapporto perché io lo definisca di amicizia deve necessariamente essere profondo, comportare piena fiducia reciproca, lealtà e condivisione di parti di sé che normalmente sono tenute nascoste ad altri.
Potenzialmente un amico è colui a cui fornisco tutti gli strumenti per poter essere un perfetto nemico in un certo senso.
Il resto delle persone con cui condivido esperienze, mi frequento, dialogo etc ma con cui non si viene a creare spontaneamente il rapporto di cui sopra non sono per amici.
Questo non toglie che io voglia loro del bene, possa avere piacere della loro compagnia, la volontà difare sacrifici per loro o che altro.
Solo che prendo atto che un certo tipo di rapporto non si può venire a formare con loro. Un po' mi mette a disagio venire da loro chiamato amico quando sò di non poter ricambiare questo sentire.
Al limite mi capita di usare il termine amico parlando di queste persone per non dovere stare appunto a spiegare tutta la solfa quando qualcuno mi interroga sull'uso della parola conoscente.
Onestamente mi va bene questo modo di intendere l'amicizia e non ho nessun desiderio o necessità di cambiare i miei criteri.
Cosa che ho già fatto in passato arrivando proprio a capire che questo è il modo che meglio si adatta a me di vivere il concetto di amicizia.
Comunque, nella possibilità di creare amicizie "di gruppo" , per quello che mi riguarda e per il mio carattere, ho smesso di crederci da tempo.
Per me un'amicizia nasce prettamente da un rapporto individuale con la persona, o comunque in contesti poco dispersivi.
Al limite nel gruppo può esserci la spinta iniziale che porta alcuni ad avvicinarsi al di fuori d'esso.
In definitiva, sì esiste ma è estremamente rara, per me.
Dipende anche cosa dev'esser per te una persona affinché tu la possa definire tua amica, qui è una questione individuale direi.
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Ultima modifica di The_Sleeper; 10-08-2015 a 17:09.
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10-08-2015, 17:34
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper
Un rapporto perché io lo definisca di amicizia deve necessariamente essere profondo, comportare piena fiducia reciproca, lealtà e condivisione di parti di sé che normalmente sono tenute nascoste ad altri.
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E' forse il periodo adolescenziale e della giovinezza il rapporto più profondo che si istaura fra due amici, in questo periodo si crede a ideali ed a valori importanti che sono sacri.
Poi nell'età adulta si cambia entrano altri fattori in gioco, la famiglia ad esempio, che porta impegni, responsabilità e poco tempo da dedicare agli amici.
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10-08-2015, 17:49
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2015
Messaggi: 1,555
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Quote:
Originariamente inviata da dolcemary88
Il problema è che non esiste l amore..l amore incondizionato e puro per lo meno...
quindi nella migliore dell ipotesi ci troviamo di fronte a relazioni basate su amori condizionati da qualcosa, basate su simpatie, e questo vale anche per le amicizie
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10-08-2015, 17:59
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#18
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Io non ci riesco, ho avuto rapporti stretti con diverse persone ma non erano amicizie, solo robe disfunzionali.Gli altri non so, comunque invidio chi cerca le persone perché ci sta bene assieme, io non sono mai stata capace e adesso tiro i remi in barca perché i rapporti umani mi hanno frantumato i coglioni
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10-08-2015, 17:59
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#19
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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E' come l'amore vero...esiste ma è raro.
L'amicizia intensa, complice e reciproca non'è frequente.
Se poi uno con il termine amicizia intende quella di facebook e roba simile allora anche il nonno del mio vicino è mio amico...
I rapporti superficiali non mi intrigano tanto. Io ad un amico dò e aspetto di ricevere. Se l'amicizia dev'essere solo un numero, preferisco averne pochi ma sinceri.
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10-08-2015, 18:01
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#20
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
E' forse il periodo adolescenziale e della giovinezza il rapporto più profondo che si istaura fra due amici, in questo periodo si crede a ideali ed a valori importanti che sono sacri.
Poi nell'età adulta si cambia entrano altri fattori in gioco, la famiglia ad esempio, che porta impegni, responsabilità e poco tempo da dedicare agli amici.
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Anche se ora lo vedo come poco possibile nulla esclude che in futuro, mutando la mia condizione personale, muti ancora anche il mio sentire su questo tema.
Anzi, è probabile che ciò accada.
Ora, a 24 anni e per quelle che sono le mie esperienze, quello è ciò di cui sento il bisogno.
Forse con l'avanzare dell'età ed il cambiare delle situazioni sarà più che altro difficile poter pensare di instaurare nuovi rapporti di amicizia definibili tali, se si usano quei parametri.
Quelli vecchi e che continuano da tempo credo possano essere mantenuti.
Anche fino ad ora con l'unica persona che sento di poter definire, senza ripensamenti, mia amica ci sono stati periodi in cui non ci si è sentiti quasi per nulla ed in cui ciascuno è stato impegnato a proseguire lungo il suo percorso.
Quando ci si è ritrovati questo non aveva minimamente intaccato il rapporto precedente, che è continuato a crescere.
Amico è anche chi capisce le necessità dell'altro in un determinato periodo della vita e le accetta se queste portano ad una maggiore felicità all'altro. Anche a costo di non poter dedicare lo stesso tempo al rapporto.
È una condizione tendente all'ideale e che si può verificare solo con pochissime persone ? Sì, ma almeno per ora non avverto il bisogno di dover cambiare parametri per considerare qualcuno un mio amico ( ed essere considerato tale a mia volta).
Posso anche convivere con l'idea che potrei non avere nessun amico definibile tale allora e ad al massimo solo conoscenze.
Certo, non la migliore delle prospettive ma mi sta bene.
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