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25-06-2007, 18:01
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#1
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 1,697
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se vi piace star da soli
la vera fobia sociale è quando si vogliono avere relazioni sociali,ma la cosa è resa difficile da mille ansie
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25-06-2007, 18:52
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 730
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Quote:
Originariamente inviata da icek
se vi piace star da soli
la vera fobia sociale è quando si vogliono avere relazioni sociali,ma la cosa è resa difficile da mille ansie
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sai,a volte penso che uno si FACCIA PIACERE giocoforza lo star da solo,per una serie di motivi(che non sto qui ad analizzare)... a meno che uno non sia misantropo...e allora il discorso cambia.
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26-06-2007, 17:54
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#3
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Principiante
Qui dal: Jun 2007
Messaggi: 21
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Io una volta ero proprio misantropa e poi credevo che mi piacesse stare da sola, senza nessuno, in pace. Già, in pace: forse è come dice Assorto. Fatto sta che, ad un certo punto, ho cominciato a sentire che non mi andava più niente, anche i miei soliti passatempi nel tempo libero mi annoiavano, niente mi dava più soddisfazione, mi sembrava tutto inutile e cose così. Non capivo cosa avevo. Poi ho iniziato a curiosare in internet e ho capito cosa mi mancava: la compagnia. In Internet era tutto più facile, perché non stavo proprio di fronte agli altri, ero più protetta, in un certo senso. E così ho iniziato ad aprirmi agli altri.
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26-06-2007, 18:36
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#4
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Esperto
Qui dal: Feb 2007
Messaggi: 666
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Quote:
Originariamente inviata da Kitty
Io una volta ero proprio misantropa e poi credevo che mi piacesse stare da sola, senza nessuno, in pace. Già, in pace: forse è come dice Assorto. Fatto sta che, ad un certo punto, ho cominciato a sentire che non mi andava più niente, anche i miei soliti passatempi nel tempo libero mi annoiavano, niente mi dava più soddisfazione, mi sembrava tutto inutile e cose così. Non capivo cosa avevo. Poi ho iniziato a curiosare in internet e ho capito cosa mi mancava: la compagnia. In Internet era tutto più facile, perché non stavo proprio di fronte agli altri, ero più protetta, in un certo senso. E così ho iniziato ad aprirmi agli altri.
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L'uomo è un'animale sociale per natura,e questo,messo a confronto con una mente che non gradisce la socialità questa dicotomia genera contarddizioni e casini inenarrabili.
A me piace stare da solo,ma al mio corpo ed ai miei istinti no.
Io razionalmente disprezzo la gente,e non m'importa nulla del giudizio altrui,mentre a livello istintivo,immediato,sono ipervulnerabile(ma mi passa subito,ormai).
Quando sei solo,la tua parte razionale è contenta,ma il tuo inconscio vorrebbe essere là fuori a spassarsela.
Quando sei là fuori,in mezzo alla gente,al contrario,vorresti pace e nessuno intorno.
All'inizio mi succedeva perchè non riuscivo a comunicare.
Poi ho trovato il codice giusto(non è difficile,basta regredire volontariamente di qualche step nella scala evolutiva..):a quel punto riuscivo a comunicare,ma continuavo a non divertirmi.
Poi ho scoperto le droghe ed i farmaci.e quindi riuscivo a divertirmi,ma sempre disprezzando la gente,vedendola come un'altra razza,alla quale ero accomunato solo dal punto di vista biologico.
Ho quindi pensato che la soluzione fosse trovare una persona più mentalmente vicina possibile al sottoscritto,con cui poter essere me stesso,di modo da non dover essere più costretto a fingermi tale con gli altri(impresa faticosa,infiltrarsi..),in modo da poter essere al contempo rilassato e comunicativo,e in modo da soddisfare sia il lato "sociale" della mia personalità,sia quello misantropico(perchè si è in due contro il mondo,ci si intende su tutto,si guarda gli altri dall'alto in basso..anche se sarebbe meglio dire dal dentro al fuori..).
Essendo naturalmente conscio della necessità di avere un discreto colpo di culo per trovarla,una simile persona,vista l'estrema complessità della mia mente bacata.
Se la ricerca abbia avuto successo o meno non sono cazzi vostri,però.
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26-06-2007, 18:46
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 950
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Quote:
Originariamente inviata da icek
se vi piace star da soli
la vera fobia sociale è quando si vogliono avere relazioni sociali,ma la cosa è resa difficile da mille ansie
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no, se cmq hai dei limiti è malattia
i gusti non centrano, anche perchè potrebbero derivare dall'abitudine
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26-06-2007, 19:23
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 1,041
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mia opinione
ma penso che a chi partecipi ad un forum come questo in fondo non piaccia per nulla stare da solo...
l'uomo è un'animale sociale e la solitudine porta inevitabilmente alla depressione e quindi al malore SE non è una scelta
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26-06-2007, 19:42
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#7
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Intermedio
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 201
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Quote:
Originariamente inviata da Nichilista
Quote:
Originariamente inviata da Kitty
Io una volta ero proprio misantropa e poi credevo che mi piacesse stare da sola, senza nessuno, in pace. Già, in pace: forse è come dice Assorto. Fatto sta che, ad un certo punto, ho cominciato a sentire che non mi andava più niente, anche i miei soliti passatempi nel tempo libero mi annoiavano, niente mi dava più soddisfazione, mi sembrava tutto inutile e cose così. Non capivo cosa avevo. Poi ho iniziato a curiosare in internet e ho capito cosa mi mancava: la compagnia. In Internet era tutto più facile, perché non stavo proprio di fronte agli altri, ero più protetta, in un certo senso. E così ho iniziato ad aprirmi agli altri.
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L'uomo è un'animale sociale per natura,e questo,messo a confronto con una mente che non gradisce la socialità questa dicotomia genera contarddizioni e casini inenarrabili.
A me piace stare da solo,ma al mio corpo ed ai miei istinti no.
Io razionalmente disprezzo la gente,e non m'importa nulla del giudizio altrui,mentre a livello istintivo,immediato,sono ipervulnerabile(ma mi passa subito,ormai).
Quando sei solo,la tua parte razionale è contenta,ma il tuo inconscio vorrebbe essere là fuori a spassarsela.
Quando sei là fuori,in mezzo alla gente,al contrario,vorresti pace e nessuno intorno.
All'inizio mi succedeva perchè non riuscivo a comunicare.
Poi ho trovato il codice giusto(non è difficile,basta regredire volontariamente di qualche step nella scala evolutiva..):a quel punto riuscivo a comunicare,ma continuavo a non divertirmi.
Poi ho scoperto le droghe ed i farmaci.e quindi riuscivo a divertirmi,ma sempre disprezzando la gente,vedendola come un'altra razza,alla quale ero accomunato solo dal punto di vista biologico.
Ho quindi pensato che la soluzione fosse trovare una persona più mentalmente vicina possibile al sottoscritto,con cui poter essere me stesso,di modo da non dover essere più costretto a fingermi tale con gli altri(impresa faticosa,infiltrarsi..),in modo da poter essere al contempo rilassato e comunicativo,e in modo da soddisfare sia il lato "sociale" della mia personalità,sia quello misantropico(perchè si è in due contro il mondo,ci si intende su tutto,si guarda gli altri dall'alto in basso..anche se sarebbe meglio dire dal dentro al fuori..).
Essendo naturalmente conscio della necessità di avere un discreto colpo di culo per trovarla,una simile persona,vista l'estrema complessità della mia mente bacata.
Se la ricerca abbia avuto successo o meno non sono cazzi vostri,però.
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sono come te,non sono mai stato portato alla vita sociale come la intendono gli altri la' fuori,alla fine ho capito che devo trovare persone almeno simili,se non prooprio identiche, a me,per vivere la mia vita sociale in base al mio carattere
il problema per me e' trovare queste persone
a me basterebbe anche un solo amico e la mia girl x essere felice e contento
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26-06-2007, 19:53
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 950
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Quote:
Originariamente inviata da Immortal
sono come te,non sono mai stato portato alla vita sociale come la intendono gli altri la' fuori,alla fine ho capito che devo trovare persone almeno simili,se non prooprio identiche, a me,per vivere la mia vita sociale in base al mio carattere
il problema per me e' trovare queste persone
a me basterebbe anche un solo amico e la mia girl x essere felice e contento
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quoto l'immortale
di dove sei? (non te lo chiedo per la seconda opzione ovviamente :lol: )
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26-06-2007, 23:49
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#9
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Ubicazione: bg
Messaggi: 732
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Tu hai ragione immortal...anche a me piacerebbe trovare la ragazza che adora il calcio e ha le mie stesse abitudini, che è pigra spesso cm me e altre cose...ma sai cos è assurdo? che ho trovato più comprensione per i miei problemi da ragazze discotecare, ribelli e piene di vita che da altre finte depresse, scoglionate e tr...fino in fondo...quindi credo sia questione di fortuna nell'incontrare persone che ci tengono a prescindere da chi tu sei...
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27-06-2007, 11:52
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,441
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Quote:
Originariamente inviata da Immortal
Quote:
Originariamente inviata da Nichilista
Quote:
Originariamente inviata da Kitty
Io una volta ero proprio misantropa e poi credevo che mi piacesse stare da sola, senza nessuno, in pace. Già, in pace: forse è come dice Assorto. Fatto sta che, ad un certo punto, ho cominciato a sentire che non mi andava più niente, anche i miei soliti passatempi nel tempo libero mi annoiavano, niente mi dava più soddisfazione, mi sembrava tutto inutile e cose così. Non capivo cosa avevo. Poi ho iniziato a curiosare in internet e ho capito cosa mi mancava: la compagnia. In Internet era tutto più facile, perché non stavo proprio di fronte agli altri, ero più protetta, in un certo senso. E così ho iniziato ad aprirmi agli altri.
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L'uomo è un'animale sociale per natura,e questo,messo a confronto con una mente che non gradisce la socialità questa dicotomia genera contarddizioni e casini inenarrabili.
A me piace stare da solo,ma al mio corpo ed ai miei istinti no.
Io razionalmente disprezzo la gente,e non m'importa nulla del giudizio altrui,mentre a livello istintivo,immediato,sono ipervulnerabile(ma mi passa subito,ormai).
Quando sei solo,la tua parte razionale è contenta,ma il tuo inconscio vorrebbe essere là fuori a spassarsela.
Quando sei là fuori,in mezzo alla gente,al contrario,vorresti pace e nessuno intorno.
All'inizio mi succedeva perchè non riuscivo a comunicare.
Poi ho trovato il codice giusto(non è difficile,basta regredire volontariamente di qualche step nella scala evolutiva..):a quel punto riuscivo a comunicare,ma continuavo a non divertirmi.
Poi ho scoperto le droghe ed i farmaci.e quindi riuscivo a divertirmi,ma sempre disprezzando la gente,vedendola come un'altra razza,alla quale ero accomunato solo dal punto di vista biologico.
Ho quindi pensato che la soluzione fosse trovare una persona più mentalmente vicina possibile al sottoscritto,con cui poter essere me stesso,di modo da non dover essere più costretto a fingermi tale con gli altri(impresa faticosa,infiltrarsi..),in modo da poter essere al contempo rilassato e comunicativo,e in modo da soddisfare sia il lato "sociale" della mia personalità,sia quello misantropico(perchè si è in due contro il mondo,ci si intende su tutto,si guarda gli altri dall'alto in basso..anche se sarebbe meglio dire dal dentro al fuori..).
Essendo naturalmente conscio della necessità di avere un discreto colpo di culo per trovarla,una simile persona,vista l'estrema complessità della mia mente bacata.
Se la ricerca abbia avuto successo o meno non sono cazzi vostri,però.
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sono come te,non sono mai stato portato alla vita sociale come la intendono gli altri la' fuori,alla fine ho capito che devo trovare persone almeno simili,se non prooprio identiche, a me,per vivere la mia vita sociale in base al mio carattere
il problema per me e' trovare queste persone
a me basterebbe anche un solo amico e la mia girl x essere felice e contento
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idem.
tu continua a rimanere della tua idea e vedrai che chi ti è simile non avrà problemi a starti accanto, non lo devi cercare, succede e basta...a meno che non cedi a compromessi e lì troverai la tua fine :wink:
bisogna stare coi propri simili, girl o non girl...quella è la vita sociale...invece le uscite con emeriti sconosciuti(=vita mondana) bè io le facevo solo nel periodo del mio alcolismo attivo, poi appena ho smesso di bere o ridotto l'alcolismo sociale, bè guarda caso a quelli lì non gli piacevo più..quindi ho fatto presto a capire chi era amico e chi no
la vita mondana non serve a farsi degli amici, serve solo a conoscere delle persone per scopi vari che possono essere anche l'amicizia o qualcosa di più, ma anche -e nella maggior parte dei casi :wink: - per esempio il lavoro, lo scambio d'informazioni...è una vetrina, tutto qui.
A me piace molto stare da sola, mi è sempre piaciuto tanto forse perchè mi è toccato fin da piccola, sempre in viaggio, trasferimenti continui, amici estemporanei...
meglio comunque soli che mal accompagnati e se ho bisogno d'affetto c'è sempre il mio gattino, pet terapy rules!
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27-06-2007, 14:36
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#11
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Intermedio
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 201
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Quote:
Originariamente inviata da calimero
Quote:
Originariamente inviata da Immortal
sono come te,non sono mai stato portato alla vita sociale come la intendono gli altri la' fuori,alla fine ho capito che devo trovare persone almeno simili,se non prooprio identiche, a me,per vivere la mia vita sociale in base al mio carattere
il problema per me e' trovare queste persone
a me basterebbe anche un solo amico e la mia girl x essere felice e contento
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quoto l'immortale
di dove sei? (non te lo chiedo per la seconda opzione ovviamente :lol: )
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vivo in sardegna,olbia per la precisione
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27-06-2007, 14:59
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#12
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Avanzato
Qui dal: Jun 2007
Messaggi: 340
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Si , tutti stanno fra i propri simili, secondo me la fratellanza universale e una cavolata,il problema e trovarli .poi non e detto che si và cmnq d'accordo .non basta avere gli stessi gusti, passioni, ecc ecc deve esserci un feeling .
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27-06-2007, 22:56
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 950
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Quote:
Originariamente inviata da Immortal
Quote:
Originariamente inviata da calimero
Quote:
Originariamente inviata da Immortal
sono come te,non sono mai stato portato alla vita sociale come la intendono gli altri la' fuori,alla fine ho capito che devo trovare persone almeno simili,se non prooprio identiche, a me,per vivere la mia vita sociale in base al mio carattere
il problema per me e' trovare queste persone
a me basterebbe anche un solo amico e la mia girl x essere felice e contento
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quoto l'immortale
di dove sei? (non te lo chiedo per la seconda opzione ovviamente :lol: )
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vivo in sardegna,olbia per la precisione
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azz
la sfiga ci perseguita, siam lontanissimi
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28-06-2007, 01:09
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#14
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Esperto
Qui dal: Jun 2007
Ubicazione: bologna
Messaggi: 515
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Quote:
Originariamente inviata da Assorto
Si è vero, uno si fa piacere quello che vive se non riesce ad avere di meglio....un po' come quando si accetta un lavoro che non piace ma sicuro piuttosto che rischiare per realizzare il proprio sogno. Paura o senso della realtà ? ai posteri l'ardua sentenza...
Cmq io credo che a nessuno piaccia lo stare da solo nel vero senso della parola (misantropi a parte...)....è solo che a volte è meno doloroso rimanere al sicuro nel proprio mondo, o torre d'avorio come dicevano in altri post, piuttosto che rischiare.
Alla fine credo che ogni condizione porta vantaggi e rotture di coglioni (scusate il termine....)...quindi proviamo a gioire di quello che abbiamo e se qualcosa non ci soddisfa proviamo a cambiarla ma senza avere l'ansia di doverci riuscire a tutti i costi.
Tanto la condizione ideale, dove tutti sono felici, non esiste.
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ti quoto al massimo grado possibile assorto,a me a volte fa piacere rimanere solo ,ascoltare i miei pensieri ,elaborarli,anche sfogarmi (parlo abbastanza da solo ,come imatti!),ma non sono un misantropo,e una delle poche fortune che ho è di avere ottimi amici.Però hai ragione ,quando parli delle nostre torri d'avorio,nelle quali io personalmente mi rinchiudo(paura di delusioni,evitamento d'impegni anche i più banali).ma sopratutto ho capito che il tutto muove dalla aspettativa rispetto ad un ideale,che come tale appartiene solo al mondo delle idee non della realtà,e cercando di realizzare solo questo ideale di me ,probabilmente irragiungibile ,che sono scivolato in ansia e depressione
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28-06-2007, 05:09
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#15
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Principiante
Qui dal: Jun 2007
Messaggi: 7
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sono stato solo tanto ( e tanto tempo ) da aprire le porte di casa a testate.... scelta, condizioni, autoemarginazione, emarginazione... a volte è stato anche bello, normalmente no. Gli altri che ho incontrato (in un solo modo: uscendo e sbattendomi ): persone troppo giuste o infinitamente sbagliate, simili o opposte a me... per me non è questo il punto, ma il limite assurdo e bastardo che mi sono trovato dentro senza colpa e che mi ha rinchiuso quando volevo solo vivere la mia vita...quando il bisogno di vivere mi possedeva e avevo da dare e da prendere. Misantropo è chi, in un eccesso di vita, è stato lasciato solo.
Scusate il pathos, ma nonostante tutto non ho 70 anni ( e a volte i vecchi si arrendono meno dei giovani... )
quello che voglio dire è che adattarsi un pò è doloroso ma necessario, però che palle!! il mondo è grande e brulicante, mica voglio tapparmi in casa!!con tutta la gente che è costretta a fare una vita infame e lotta di brutto per un briciolo di libertà, io che ho le possibilità non posso accettare di soccombere a paranoie che non mi appartengono e che non voglio nel modo + assoluto ( anche se ce le ho e me le tengo )
cmq anch'io esco poco e sbronzo come un elefante, se no nisba
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