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10-04-2017, 00:04
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#21
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Ci ho pensato in questi giorni se si potesse vivere senza nessuno, e come sempre cado nell'esistenzialismo quando finisco i miei ragionamenti idioti.
Più che una relazione sentimentale, credo sia più necessaria una o più vere amicizie, o meglio dei compagni/e di vita con cui condividere tutto, poi viene naturale che si voglia condividere anche la sessualità (siamo sempre vittime della biologia che influisce sulla mente e viceversa) e la conseguente ricerca di un partner con cui essere ancora più intimi.
Alla fine sul non senso della vita ci posso pure passare su, ma è la solitudine che mi attanaglia l'animo. Il pensiero che milioni, anzi miliardi di individui sono nella mia stessa condizione (quella umana) è un pensiero parecchio confortante per me, e vorrei partecipare a questo gioco finché posso, anche se è privo di significato.
Parlando dei giusti spazi individuali in un rapporto, dipende molto dalla situazione ovviamente, ma se un rapporto è genuino e sincero non sarà un grande problema allargare i confini dei miei spazi. Se si è insieme a persone che non ti piacciono per niente ma ci stai insieme solo per avere qualcuno, si è prossimi all'esplosione emotiva a meno che non sei un tipo parecchio tollerante. Se poi devo non so trasferirmi in un'altra città o rinunciare alla partitina del sabato sera per andare a prendere la mia ragazza, in cambio di un rapporto soddisfacente, allora è ( se e solo se il rapporto è soddisfacente però, è quella la parte difficile).
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10-04-2017, 00:15
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#22
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
di fatto a parte il blocco della timidezza se uno e' innamorato le parole dolci dovrebbero crearsi da se' nella mente e anche la voglia di fare carezze e abbracciare
che poi anche se sei con un amico, mica agisci come se fossi da solo
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Quelle parole o gesti possono formarsi nella mente ma è come se fossero rivolti a una figura non realmente corrispondente a una persona con cui sei in grado di entrare in contatto affettivamente, c'è una specie di separazione e si sta sempre dall'altro lato. Anche nelle amicizie mi sembrava di essere abbastanza 'fermo', ma lì (specie tra maschi) la cosa non si nota molto.
Credo sia dovuto a qualche disturbo di personalità
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10-04-2017, 06:16
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
io vorrei capire la differenza fra un fidanzato/a e un trombamico/a affettuoso/a , cos'e' a classificarlo, la quantita' di tempo passato insieme? la pretesa di fedelta'-esclusivita'?
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Delle differenze ci sono. La convivenza ad esempio non dovrebbe esserci in questo tipo di rapporto. E anche progetti come far figli e cose simili verrebbero esclusi. Questo tipo di investimenti non ci sarebbero e si potrebbe stare insieme senza sentire il peso di questi 'obblighi', se così li si avverte. Con un fidanzato/a anche solo in prospettiva ci sono spesso progetti del genere. Se si vogliono fare queste cose non si potranno avere poi certi spazi. In base al messaggio iniziale questo ho afferrato. Se si cerca vicinanza affettiva un amico non andrebbe bene comunque, perciò ci vuole una via di mezzo probabilmente.
Rispetto all'esclusività sessuale be' questa potrebbe non esserci anche in una relazione di coppia, qua bisogna mettersi d'accordo con l'altra persona.
Certo forse bisognerebbe trovare un altro termine, "trombamico" non è molto elegante come espressione , ma usare semplicemente il termine "amico" lo stesso non andrebbe bene.
E' chiaro che non si cerca solo un amico, ma magari qualcosa di diverso da un marito/moglie o la classica relazione di coppia in cui si convive e si condividono moltissimi spazi e bisogna poi riuscire ad adattarsi a questa convivenza.
Per me sarebbe difficile condividere il letto con una persona ogni giorno, potrei averne voglia e riuscire una tantum, ma non sempre.
Non so se avete mai seguito Montalbano in tv, ecco il commissario ha una relazione con una donna, ma hanno vite indipendenti (lui in Sicilia, lei a Genova, se non ricordo male). Secondo me alcune persone cercano qualcosa del genere.
Ovviamente su queste relazioni non potrai contare tantissimo in termini di sostegno effettivo, una persona che vive in un'altra città, ad esempio, non può venire a fare la spesa quando hai la febbre (di questo ne devi essere ben consapevole), hai più libertà, hai i tuoi spazi, ma non puoi contare sullo stesso sostegno che ti potrebbe dare una persona che vive con te e che vedi ogni mattina appena sveglio.
Magari sapere che c'è una persona che comunque ti vuol bene e che ti fa compagnia lungo il tragitto lenisce il senso di vuoto e solitudine che ci sarebbe altrimenti. Tra il tutto e il niente ci sono tante sfumature intermedie.
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Ultima modifica di XL; 10-04-2017 a 08:38.
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10-04-2017, 11:02
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#24
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Esperto
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 622
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Prima di morire almeno una volta vorrei capire cosa si prova ad avere una ragazza. Cosa significhi una persona che ti accetta e ti ama per quello che sei (che non sia la propria madre).
Quindi ora come ora mi viene da dire che, almeno io, HO BISOGNO DI UNA COMPAGNAAAAAAAAA!!!
Solo in seguito potrò dare una risposta più sincera.
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10-04-2017, 11:51
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#25
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da no-body
Sicuramente avrei fatto una brutta fine.
Con il mio carattere una donna mi avrebbe fatto a pezzi e buttato sotto un ponte o ridotto a schiavo. Gli uomini piu' duri oggi comunque il danno economico che subiscono e' notevole. Una relazione con figli oggi la si puo' rischiare solo con tanti soldi, i ricchi o benestanti; o se hai la stoffa di un delinquente comune. Forse stipulando contratti particolari come negli USA. 50 anni fa una donna la potevi anche pestare un giorno si' e l' altro pure; oggi ti ammazza lei con gli avvocati. Ma al di la' dei contratti, la rogna dei figli non e' risolvibile facilmente.
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E' anche una questione di legislazione, i tempi sono cambiati parecchio ma la legislazione italiana è rimasta indietro di decenni (ma va )
40 anni fa era normalissimo che la donna fosse tutelata, era praticamente quasi sempre l'anello debole della catena (spesso casalinga, dipendente dal marito, meno emancipata in tutti i settori..).. oggi mi pare quasi che sia il contrario, tuttavia in caso di divorzio la donna ha molti più diritti e volendo ti puo' mandare tranquillamente sotto i ponti (e poi la maggior parte delle donne di oggi lo fa senza problemi, c'è tanta cattiveria in giro...).
Per il resto una relazione con i figli oggi la si puo' rischiare magari convivendo o mettendo delle cose in chiaro (per iscritto) fin dall'inizio... e in ogni caso devi essere sicuro che sia la persona giusta..
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10-04-2017, 13:24
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#26
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,017
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Quote:
Originariamente inviata da Gp6991
Abbiamo bisogno di poter scegliere se essere single o meno.
Io sono solo da sempre ed è probabile che, per evidenti problematiche che mi ritrovo, lo sarò per sempre.
Sono praticamente costretto ad essere single, è una situazione che ti devasta dentro.
Sento un importante bisogno di una compagna, quasi come quello di avere degli amici. Vedo in giro coppiette, gente che conosco che è fidanzata da anni, fa star male, è il primo pensiero con cui mi sveglio e l'ultimo prima di addormentarmi.
Poi è possibilissimo che una volta avuta una relazioni arrivi alla conclusione che si sta meglio soli, vorrei soltanto trovarmi nelle condizioni di poter scegliere.
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Mi hai rubato le parole di bocca (o dalla tastiera whatever)
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10-04-2017, 13:49
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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Quote:
Originariamente inviata da PrincessGinevra
sono diversi giorni che stavo riflettendo su una cosa, leggendo i vari topic su questo forum e pensando alla mia situazione.
molto spesso leggo di persone a cui manca avere una persona accanto. fin qui nulla di anomalo, è un pensiero ricorrente che ho avuto anche io un po' di anni fa, che mi ha fatto stare male per un po' di mesi. poi sono riuscita a riprendermi, ci penso di tanto in tanto ma non è più un'ossessione questa cosa.
tuttavia, pensavo anche che da tanto, troppo tempo sono single, ed a questa situazione mi ci sono abituata, adattata.. essere sola non mi pesa poi troppo, ho tempo per me, per fare le mie cose, gestire il mio tempo come voglio, essere autonoma al 100%.. ma..se trovassi un compagno, come gestirei la mia vita? in quel caso non penserei più solo a me, lì si pensa in due, esigenze diverse, dovrei confrontarmi con un'altra persona.. insomma, è chiaro che tutto ciò che si fa è condiviso. il che è positivo, non vorrei essere fraintesa ma.. mi domando se ne sarei davvero capace, se questo invece possa rompere i miei schemi.. mi domando se invece di un compagno preferirei avere un amico, una persona cara, fidata, che c'è nei momenti che voglio condividere con lui ma che allo stesso tempo lascia che io abbia i miei spazi.
non vorrei sembrare egoista o opportunista, non voglio dire che quando mi fa comodo voglio una persona accanto e quando voglio star sola non deve esserci, ma non so se sarei davvero capace di portare avanti una vita di coppia, semmai mi accadesse di incontrare una persona che mi piace..
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sto pensiero nn ha motivo di esistere , perchè se trovi una persona che ti piace sei contento di fare quel che devi fare in coppia non è un peso in più ,anzi , se è un peso allora vuol dire che stai con una persona che nn ti piace abbastanza.
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10-04-2017, 20:33
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
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Di sicuro non sarei in grado di condividere i miei spazi. Sono abituato a stare solo, e a volte mi sento stretto con i miei, figurarsi con qualcun altro. Se andassi a vivere da solo non vorrei nessuno con me, quindi per prima cosa l'eventuale ragazza dovrebbe accettare questa condizione, di per se già difficile per le più. Se consideriamo la mia pigrizia la frittata è fatta, sicuramente al secondo sabato che le dicessi che non ho voglia di uscire mi fanculizzerebbe all'istante.
Penso che ognuno debba accettarsi per ciò che si è senza cercare forzatamente di seguire la maggior parte; avere una relazione è una cosa normale, ma non è detto lo sia per tutti, almeno non secondo i "canoni classici" (fidanzamento, convivenza, matrimonio, figli), che soprattutto negli ultimi 15 anni sembrano anzi andati abbastanza in vacca. Da questo punto di vista essere diversi non è poi così male, anzi magari ti salva da molti problemi, economici soprattutto; l'idea di dover perdere molto/tutto per una donna o un figlio mi fa salire la pazzia.
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10-04-2017, 20:45
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#29
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Originariamente inviata da varykino
sto pensiero nn ha motivo di esistere , perchè se trovi una persona che ti piace sei contento di fare quel che devi fare in coppia non è un peso in più ,anzi , se è un peso allora vuol dire che stai con una persona che nn ti piace abbastanza.
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... o che ci sono problematiche personali irrisolte e non compatibili con quel tipo di relazione.
(Aggiungo giusto la considerazione, ma concordo col senso di ciò che hai scritto).
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10-04-2017, 20:45
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#30
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,011
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
sto pensiero nn ha motivo di esistere , perchè se trovi una persona che ti piace sei contento di fare quel che devi fare in coppia non è un peso in più ,anzi , se è un peso allora vuol dire che stai con una persona che nn ti piace abbastanza.
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Non concordo.. se non sei più giovanissima e sei abituata ad avere tutto il tempo per te e a gestirti in un certo modo da sempre, penso sia veramente difficile cambiare, anche per amore.. non dico che sia impossibile, ma l'amore non è la bacchetta magica che fa sparire tutti i problemi come nei film romantici, tocca lavorarci.
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10-04-2017, 20:46
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#31
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Ecco, appunto xD
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10-04-2017, 20:49
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper
... o che ci sono problematiche personali irrisolte e non compatibili con quel tipo di relazione.
(Aggiungo giusto la considerazione, ma concordo col senso di ciò che hai scritto).
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Quote:
Originariamente inviata da SoloUnaDonna
Non concordo.. se non sei più giovanissima e sei abituata ad avere tutto il tempo per te e a gestirti in un certo modo da sempre, penso sia veramente difficile cambiare, anche per amore.. non dico che sia impossibile, ma l'amore non è la bacchetta magica che fa sparire tutti i problemi come nei film romantici, tocca lavorarci.
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ovvio si ogni caso è a se , dopo un po t'abbitui a stare solo (a me lo dici ) però nn è detto , ogni situazione è a se.
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10-04-2017, 21:00
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#33
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Nel mio caso no, penso che ormai sarebbe dannoso. Parlo da quarantenne che non ha mai avuto relazioni sentimentali nella propria vita: una compagno poteva essere utile a 20 anni, mettiamo fino ai 30.
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10-04-2017, 21:07
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#34
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Mah, personalmente conosco molti padri che non hanno mai pagato un centesimo di alimenti e che se ne sono strafregrati dei figli. Mentre padri alla caritas manco uno. Si vede che non siete figli di divorziati e non siete dei divorziati. Bello parlare per sentito dire senza aver vissuto le cose. Ma tant'è, su internet è la prassi.
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Io ne conosco uno. Vorrebbe divorziare ma la moglie non vuole andarsene di casa. La casa non è loro ma dei genitori di lui. Da quello che ho capito (non oso domandare troppo perché è già incazzato nero) ha le mani legate e sono in una dolorosa situazione di standby. Non facciamo sempre passare le donne per delle sante e gli uomini per degli stronzi...
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10-04-2017, 21:13
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#35
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Io ne conosco uno. Vorrebbe divorziare ma la moglie non vuole andarsene di casa. La casa non è loro ma dei genitori di lui.
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lol pure io conosco uno esattamente cosi XD . tra l altro sta qua s è messa con l'avvocato che bada alla causa e stanno tutti in casa del tipo , pagata dai genitori di lui pensa che bello
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10-04-2017, 21:24
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#36
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
lol pure io conosco uno esattamente cosi XD . tra l altro sta qua s è messa con l'avvocato che bada alla causa e stanno tutti in casa del tipo , pagata dai genitori di lui pensa che bello
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Cavolo ma come fa? Se è casa dei genitori di lui non possono venderla? Ma come minimo avrà figli piccoli e non possono fare niente -_-
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10-04-2017, 21:25
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#37
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Cavolo ma come fa? Se è casa dei genitori di lui non possono venderla? Ma come minimo avrà figli piccoli e non possono fare niente -_-
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esatto c ha i figli piccoli XD
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10-04-2017, 21:43
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#38
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Ubicazione: milano
Messaggi: 566
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Ricordiamoci sempre che siamo in Italia, un paese che su questo argomento ha perlomeno una mentalità contorta e assurda.
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10-04-2017, 21:56
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#39
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Ubicazione: milano
Messaggi: 566
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Io non so cosa mi succederà, so solo che intervengo poco su questo argomento perchè potrei essere odiato, sicuramente non sono misogino, per esempio l'anno scorso a Milano in zona navigli ho raccolto la borsetta di una ragazza contenente i suoi effetti personali (portafoglio, documenti ecc), non tutti l'avrebbero fatto, magari un altro si sarebbe fregato il tutto, ma io non sono così, però attenzione, non sono neanche uno stupido, quindi io tratto bene e rispetto chi mi rispetta, gli altri si arrangino e vadano a farsi fottere.
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10-04-2017, 22:01
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#40
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Intermedio
Qui dal: Jan 2014
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 136
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La risposta a questa domanda è personale e varia anche nel tempo.
Personalmente aspiravo a trovare una compagna, ma per quello che sto vivendo adesso sto forse lentamente cambiando l'idea.
La domanda attuale è: "ma ne vale la pena?"...
Ho avuto una storia libera, senza impegni. Mi ha fatto capire che non è così semplice passare da uno stile di vita totalmente libero, ad uno stile di vita con un'altra persona, e gestire la nuova situazione è stato veramente difficile.
Forse sarebbe stato più facile se avessi avuto un'autonomia lavorativa ed abitativa... Mah...
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