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Vecchio 08-07-2017, 16:46   #21
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Originariamente inviata da Tengu Visualizza il messaggio
La direzione verso il quale spiccarlo, così da poter anche innescare gli input necessari a convertire il circolo vizioso dei processi mentali malati in un circolo potenzialmente virtuoso. Parlo per me, per inciso.
un computer che non si aggiorna , rimmarrà indietro, prenderà virus e malaware , e sara buttato in discarica

un pò come noi

puoi scegliere se aggiornarlo o prenderne uno nuovo" doppiosenso pericoloso"

vediamo chi lo capisce
Vecchio 08-07-2017, 16:51   #22
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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Molti utenti e utentesse dovrebbe concentrarsi maggiormente sui propri irrisolti psicologici invece di fare le pulci a ciò che dicono, pensano e fanno gli altri. Una delle ossessioni della persona timida/fobica/insicura è il non sentirsi in sintonia col mondo che lo circonda, ma invece di capire le ragioni profonde di questo suo "non sentirsi in sintonia", tende a preferire il vituperio della società, la quale però si tiene bene a distanza dal voler cambiare. E' un circolo vizioso dal quale è impossibile uscire.
Io un po' credo di aver colto le tue posizioni: la nostra visione delle cose, alterata dalle fobie, ci porta a fare rivendicazioni e lamentele astiose, ma se lavorassimo su noi stessi forse finiremmo col migliorare ed essere più in sintonia col mondo.

Interessante, però ho un sacco di dubbi in merito: trovo che, salvo isole felici senz'altro esistenti, la società sia poco amichevole verso gli introversi, i fobici o, in genere, i portatori di qualsiasi genere di diversità.

Ti faccio un esempio: io sono balbuziente, e questo è un problema probabilmente genetico la cui espressione fenotipica è triggerata da stati ansiogeni.

Quando il fenomeno si presenta la gente di solito ride o si trattiene a stento dal farlo; non è una percezione viziata dalla mia mente, è un dato di fatto, e questo perché non c'è nessuna cultura del rispetto delle diversità, anche diversità nella fluenza verbale.

Puoi anche andare e spiegare che non c'è niente da ridere, che è una sofferenza, ma di solito l'effetto che ottieni è solo vederli sforzarsi di più per trattenere le risate.

Se le persone non reagissero così, ma ci fosse un approccio disteso e di serena accettazione, credo che l'ansia sociale connessa con l'atto di parlare in alcune situazione sarebbe ridotta, quindi meno ansia meno espressione stessa del disturbo.

Tu come la vedi? Dove risiede il difetto?
Ringraziamenti da
iturbe89 (08-07-2017), no-body (08-07-2017)
Vecchio 08-07-2017, 18:02   #23
Esperto
 

Se alcuni di noi migliorano, lo fanno in un ottica tale di "scalata sociale". La scalata sociale ne consegue che si vorrà far parte della maggioranza, a discapito della minoranza, ovvero distaccandosi da quelle azioni e comportamenti che vengono etichettate come strane - ad andar leggeri - dai più. Se qualcuno volesse perseguire il suo progetto di cambiare il mondo anche mettendosi a posto, andrà a finire contro un muro a 200km/h inevitabilmente. Non si può cambiare nulla: se migliori scegli due vie: scalare socialmente mettendosi a posto, abbracciando il fare comune - oppure mettere a posto i propri "bachi" mentali ma continuare a subire una sorta di segregazione razziale subdola. Vi sono svantaggi e vantaggi, ognuno si scelga quella a cui ambire. È (quasi) una questione di compromessi.

Ultima modifica di Mike Patton; 08-07-2017 a 18:05.
Vecchio 08-07-2017, 18:08   #24
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Oh, è un sistema competitivo, no ?
Mica possono vincer tutti, non funziona così.
Qualcuno deve necessariamente fallire, fare schifo (in senso lato), per mandare avanti la baracca.

Comunque il post in apertura è troppo "alla buona" e farcito di luoghi comuni.

Ultima modifica di The_Sleeper; 08-07-2017 a 18:11.
Vecchio 08-07-2017, 18:14   #25
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Originariamente inviata da Hazel Grace Visualizza il messaggio
ma chi è che inala fumo?
Io.
Vecchio 08-07-2017, 18:16   #26
~~~
Esperto
L'avatar di ~~~
 

La forza di vivere, la forza di stare con gli altri
Vecchio 08-07-2017, 18:18   #27
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Originariamente inviata da shycrs Visualizza il messaggio
A leggere alcuni topic si nota che alcuni utenti ed utentesse qua dentro hanno un gruppo, bevono e inalano fumo senza problemi, hanno avuto relazioni e rapporti sessuali, hanno un fisico nella norma (non peggiore di persone estroverse), non vanno troppo bene a scuola (almeno ai miei tempi, 20 anni fa era rischioso avere voti troppi alti in quanto eri considerato un secchioni di m), sanno nuotare (e quindi non hanno problemi se invitati al mare o piscina)... Tra l'altro ho notato che il sabato sera il forum si svuota... Mi domando, ma cosa manca a loro per spiccare il volo?
Minchia la paranoia sull'essere troppo secchioni, l'avevo dimenticata, ma sarà roba da scuola media, gli utenti qui sono in genere più grandi di quell'età.
Vecchio 08-07-2017, 18:22   #28
Esperto
 

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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Molti utenti e utentesse dovrebbe concentrarsi maggiormente sui propri irrisolti psicologici invece di fare le pulci a ciò che dicono, pensano e fanno gli altri.
O almeno farle con un po' di impegno, senza ripetere sempre le stesse cose, anche perché una maggiore conoscenza degli altri porta ad una maggiore conoscenza di sé stessi.

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Originariamente inviata da Randolph Carter Visualizza il messaggio
Se le persone non reagissero così, ma ci fosse un approccio disteso e di serena accettazione, credo che l'ansia sociale connessa con l'atto di parlare in alcune situazione sarebbe ridotta, quindi meno ansia meno espressione stessa del disturbo.
Una maggiore accettazione aiuterebbe, ma conta anche la capacità di capire quanto ci sia già effettivamente (dietro ogni risata c'è un livello diverso di accettazione).
Vecchio 08-07-2017, 18:33   #29
Esperto
L'avatar di muttley
 

Quote:
Originariamente inviata da Randolph Carter Visualizza il messaggio
Ti faccio un esempio: io sono balbuziente, e questo è un problema probabilmente genetico la cui espressione fenotipica è triggerata da stati ansiogeni.

Quando il fenomeno si presenta la gente di solito ride o si trattiene a stento dal farlo; non è una percezione viziata dalla mia mente, è un dato di fatto, e questo perché non c'è nessuna cultura del rispetto delle diversità, anche diversità nella fluenza verbale.

Puoi anche andare e spiegare che non c'è niente da ridere, che è una sofferenza, ma di solito l'effetto che ottieni è solo vederli sforzarsi di più per trattenere le risate.

Se le persone non reagissero così, ma ci fosse un approccio disteso e di serena accettazione, credo che l'ansia sociale connessa con l'atto di parlare in alcune situazione sarebbe ridotta, quindi meno ansia meno espressione stessa del disturbo.

Tu come la vedi? Dove risiede il difetto?
Se tu soffri per qualcosa, che pure giunge dall'esterno, la sofferenza è un meccanismo che attivi tu, di cui sei alla fine responsabile tu. Se tu fai in modo che queste prese in giro rappresentino un problema, allora quello diventa il problema. Capisco quando si è ragazzini, dove l'esperienza e l'impossibilità di far prevalere il ragionamento metacognitivo sulle emozioni impediscono di sapersi difendere e riequilibrare il problema, ma una volta cresciuti, è fondamentale l'attuazione di un pensiero reattivo. Non siamo più esseri inermi in balìa del giudizio degli altri, specialmente quando si tratta dei rapporti interpersonali più basilari. Questo non per dire che bisogna a tutti i costi accettare tutto (fraintendimento molto comune), ma per sottolineare l'importanza del contributo del singolo di fronte alle interazioni con gli altri. Non sono solo loro a determinare la natura di una relazione, ci sei anche tu a fare la tua parte. Magari non farai accettare a tutti la balbuzie e farai smettere di credere all'umanità intera che sia un problema, ma almeno cambierai qualcosa con le persone con cui avrai a che fare tu.
Vecchio 08-07-2017, 18:34   #30
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A me manca tutto... non sono in grado di conversare, evito addirittura di chiedere un'informazione e mi vergogno a chiedere un caffè al bar.
Per non parlare dei rapporti più profondi, poi... sono assolutamente incapace di conservarli. Anche ammesso che qualcuno mi si avvicini, allontano sempre tutti per un inquietante mix di attaccamento morboso ed evitamento.
Inoltre, sono asociale/misantropa, quindi ho scarsissimo interesse ad interagire col prossimo e detesto gran parte della gente.
Vecchio 08-07-2017, 18:41   #31
Esperto
L'avatar di varykino
 

barba e bidè ... siamo tutti fantozzi.

Vecchio 08-07-2017, 18:46   #32
Intermedio
 

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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Se tu soffri per qualcosa, che pure giunge dall'esterno, la sofferenza è un meccanismo che attivi tu, di cui sei alla fine responsabile tu. Se tu fai in modo che queste prese in giro rappresentino un problema, allora quello diventa il problema. Capisco quando si è ragazzini, dove l'esperienza e l'impossibilità di far prevalere il ragionamento metacognitivo sulle emozioni impediscono di sapersi difendere e riequilibrare il problema, ma una volta cresciuti, è fondamentale l'attuazione di un pensiero reattivo. Non siamo più esseri inermi in balìa del giudizio degli altri, specialmente quando si tratta dei rapporti interpersonali più basilari. Questo non per dire che bisogna a tutti i costi accettare tutto (fraintendimento molto comune), ma per sottolineare l'importanza del contributo del singolo di fronte alle interazioni con gli altri. Non sono solo loro a determinare la natura di una relazione, ci sei anche tu a fare la tua parte. Magari non farai accettare a tutti la balbuzie e farai smettere di credere all'umanità intera che sia un problema, ma almeno cambierai qualcosa con le persone con cui avrai a che fare tu.
CONCRETAMENTE cosa dovrebbe fare quindi per cambiare qualcosa con le persone che avrà a che fare un balbuziente?
Cosa faresti cioè tu per esempio se sei ad un corso, e quando si fa il giro di presentazione dei partecipanti, balbetti, e scoppiano le risate o le risate trattenute più o meno a stento?
Vecchio 08-07-2017, 18:47   #33
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
...
Tutte queste righe per scrivere che il problema non è solo degli altri.
Vecchio 08-07-2017, 19:10   #34
Esperto
L'avatar di muttley
 

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Originariamente inviata da SirioIldragone Visualizza il messaggio
CONCRETAMENTE cosa dovrebbe fare quindi per cambiare qualcosa con le persone che avrà a che fare un balbuziente?
Cosa faresti cioè tu per esempio se sei ad un corso, e quando si fa il giro di presentazione dei partecipanti, balbetti, e scoppiano le risate o le risate trattenute più o meno a stento?
Innanzitutto non mostrerei che provo vergogna per questa cosa, dopodiché inizierei a non provarla per davvero e parlerei a tutti del problema, anche ironizzando su me stesso magari ma dimostrando che non ne soffro.
Vecchio 08-07-2017, 19:35   #35
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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Innanzitutto non mostrerei che provo vergogna per questa cosa, dopodiché inizierei a non provarla per davvero e parlerei a tutti del problema, anche ironizzando su me stesso magari ma dimostrando che non ne soffro.
E' una cosa, quella di parlare a tutti del problema, che ho fatto spesso e mi ha aiutato molto a depotenziare il carico di ansia innescato dal meccanismo "non devo far vedere che balbetto", eppure purtroppo spesso gli astanti non recepiscono, e pensano: "Oh poverino, ma come faccio ora? A me viene da ridere!" ed inizi a vederli che si scambiano sguardi di intesa fra di loro: "...e adesso come facciamo? Tu stai ridendo?" "Io ancora no, ma non so per quanto resisterò!"

Io, ahimé e questo è un mio limite, sono ormai ben poco tollerante, e quando vedo queste cose, l'unico pensiero che provo, è di esplodere in un vento nucleare che li polverizzi tutti, all'istante.
Vecchio 08-07-2017, 19:40   #36
Esperto
 

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Originariamente inviata da Svers0 Visualizza il messaggio
Minchia la paranoia sull'essere troppo secchioni, l'avevo dimenticata, ma sarà roba da scuola media, gli utenti qui sono in genere più grandi di quell'età.
Ma se i normaloni sfoggiano i loro book fotografici delle loro lauree e controlauree
Vecchio 08-07-2017, 19:41   #37
Esperto
 

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Originariamente inviata da SirioIldragone Visualizza il messaggio
CONCRETAMENTE cosa dovrebbe fare quindi per cambiare qualcosa con le persone che avrà a che fare un balbuziente?
Cosa faresti cioè tu per esempio se sei ad un corso, e quando si fa il giro di presentazione dei partecipanti, balbetti, e scoppiano le risate o le risate trattenute più o meno a stento?
Il problema potrebbe derivare dal frenulo linguale troppo corto che non permette alla lingua di muoversi ma che la tiene incollata al palato. Personalmente dopo averlo tagliato (sebbene non del tutto) ho guadagnato quei 2-3 cm che hanno attutito molto il problema.
Vecchio 08-07-2017, 19:42   #38
Esperto
L'avatar di berserk
 

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Originariamente inviata da Harold Finch Visualizza il messaggio
Ma se i normaloni sfoggiano i loro book fotografici delle loro lauree e controlauree
E magari citano pure Fusaro
Vecchio 08-07-2017, 19:43   #39
Jai
Esperto
L'avatar di Jai
 

Cosa manca... cosa manca...
Manca ciò che già c'è ma che si sceglie di ignorare: crescita, miglioramento affinché si giunga all'apice delle potenzialità come unioni di più coscienze.
Ah, manca saper nel dettaglio come costruir l'orologio.

Se vuoi leggi tra le righe, oh lettore/lettrice, che le due cose non son distinte...
Vecchio 08-07-2017, 19:46   #40
Esperto
 

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Originariamente inviata da The_Sleeper Visualizza il messaggio
Oh, è un sistema competitivo, no ?
Mica possono vincer tutti, non funziona così.
Qualcuno deve necessariamente fallire, fare schifo (in senso lato), per mandare avanti la baracca.

Comunque il post in apertura è troppo "alla buona" e farcito di luoghi comuni.
Si vede che non ti hanno mai rimproverato di non saperti divertire perche non fai certe cose! O forse le fai e allora è facile fare il finocchio con il sedere degli altri!

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Originariamente inviata da Svers0 Visualizza il messaggio
Minchia la paranoia sull'essere troppo secchioni, l'avevo dimenticata, ma sarà roba da scuola media, gli utenti qui sono in genere più grandi di quell'età.
Non so come funziona adesso ma ai miei tempi c'era il timore da parte di alcuni di prendere voti troppo alti, il voto piu alto accettabile era 7, oltre rischiavi di passare da secchione anche se a dire il vero il problema era principalmente maschile, le donne con voti alti erano piu accettate.
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