Weltschmerz

leggermente maniaco sì

Takkuri

A me non viene naturale provarci a scatola chiusa neanche sotto tortura. E ne pago le conseguenza sulla mia pelle.

Wrong

Hai sbagliato, sono gli uomini gay che pensano al sesso ogni 9 secondi
Comunque la mia era una battuta Win, anch'io sono contro le generalizzioni, ci mancherebbe Quella frase poi è tratta da un telefilm scritto da uomini gay che parla di ragazzi gay, dunque non è da attribuire a una donna

Winston_Smith

Sì, OK, ma la sostanza non cambia.

Anche qui la sostanza non cambia. Di donne che pensano quelle cose purtroppo ce ne sono, e comunque volevo evidenziare una disparità di giudizio riguardo a certe battut(acc)e che non è raro riscontrare in giro.

Alchemist

Quoto, e aggiungo che più si è attratti, più è difficile provarci. Perchè se poi ottieni un rifiuto, gli dai un peso pari a quello della persona da cui l'hai ricevuto. Non penso che venir rifiutati, chessò, in discoteca mezzi ubriachi sia la stessa cosa di un rifiuto dopo una cena insieme.

muttley

L'uomo prova attrazione per una percentuale molto elevata di esponenti del sesso verso cui si dirige il suo orientamento sessuale, la donna invece no. Ciò non implica che sia automatico provarci, ma per chi è dotato di un'indole intraprendente e priva di particolari inibizioni sarà più naturale muoversi in direzione dei propri oggetti del desiderio.

Winston_Smith

Questo è vero per l'uomo medio e la donna media, e soprattutto se per "attrazione" si intende la definizione restrittiva di puro gradimento sessuale del mero aspetto fisico di una persona, della quale si conosce solo questa caratteristica.

muttley

La maggioranza delle persone che "ci provano" (prevalentemente uomini) si muove spinta prima di tutto da ciò che vede all'esterno. Nei casi di reciproca conoscenza e assidua frequentazione invece, non vedo poi tutto questo divario tra uomini e donne nel lasciare intendere le proprie intenzioni, almeno quando l'attrazione c'è per entrambi.

Winston_Smith

Il "prevalentemente" vale sostanzialmente per gli abbordaggi "on the road", cioè gli approcci a persone di cui si conosce, appunto, solo o quasi soltanto l'aspetto fisico.

Falso, sia perchè la maggior parte delle donne aspetta comunque la prima mossa dell'uomo (se non la fa, spesso assumono che non sia interessato) e sia perchè la maggior parte delle relazioni non inizia da un abbordaggio per la strada o in un locale, ma tramite conoscenze comuni o frequentazione di ambienti comuni (internet a parte). E siccome il divario tra approcci maschili e femminili è notevole, ne consegue che deve esserlo anche nelle storie iniziate dopo un periodo di conoscenza reciproca. Altrimenti basterebbe conoscere un certo numero di donne e dopo un po' gli approcci fatti sarebbero eguali a quelli ricevuti, cosa che nell'esperienza della maggior parte degli uomini non è vera.

Disclaimer: per approccio o prima mossa intendo manifestazione esplicita del proprio interesse verso l'altro come partner, prima che l'altro abbia fatto altrettanto.

muttley

Ho scritto di "reciproco interesse", il vero problema è che le condizioni perché si crei un interesse si verificano più facilmente in un uomo che in una donna, anche in caso di lunga frequentazione. In caso però di interessamento da parte di entrambi, in una situazione protetta come quella sopra descritta, non esiste un divario così enorme.

barclay

Se le donne di cui parli sono introverse, avranno già paura degli uomini, quindi otterrebbero semplicemente una conferma o meglio un ULTERIORE motivo per evitarci
Comunque, m'hai ricordato la Formula di Glyme: «Il segreto del successo è la sincerità: se impari a fingerla, ce l'hai fatta»

IlForumista

A me non viene per niente naturale, anzi.....è la cosa più innaturale del mondo per me

Winston_Smith

Dipende anche se l'interesse è per una storia occasionale o per una più duratura.

Quante volte si sente dire e si assiste a casi in cui una donna perde interesse per un uomo perché lui non si è fatto avanti esplicitamente per primo e quante volte avviene l'opposto?
E poi: se ipotizziamo 100 approcci riusciti (che instaurano cioè una relazione), vuol dire che in tutti e 100 quei casi l'interesse era reciproco. Bene, ora mi vorresti venire a dire che di quegli approcci riusciti, 55 sono stati fatti da uomini e 45 da donne (traducendo in numeri il divario "non così enorme" di cui parli)? Cioè mi vorresti dire che dei legami di coppia che in questo momento sono "in vigore", il 55% sono iniziati in seguito a un primo passo esplicito maschile e il 45% in seguito a un primo passo esplicito femminile?
Direi che non sta in piedi come teoria e non capisco il motivo di tanto affannarsi a negare l'evidenza.