Sono a favore dell'eutanasia, e mi sono trovato in una situazione analoga alla tua con 2 nonni, entrambi morti in condizioni non dignitose per un essere umano.
Per la domanda in sè spero di non trovarmi mai nella condizione di dovermela porre, perchè se da un lato rimarrebbe l'idea di fare la cosa giusta e quindi di porre fine a delle sofferenze sostanzialmente inutili dall'altra c'è l'egoismo di "non lasciare andare" una persona cara e l'eventuale rimorso per la scelta.
Sarebbe uno dei pochi momenti in cui desidererei essere credente cristiano, così da non vedere e contemplare l'ipotesi e "accettare" la sofferenza come necessaria per elevazione spirituale.
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