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22-04-2013, 01:24
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#1
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 347
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Mentre prima di bullismo manco se ne parlava e si davano tutte le colpe alla vittima,dicendo che se veniva preso di mira era tutta colpa sua,oggi ogni tanto se ne parla,ma quasi sempre la questione è banalizzata e incentrata su luoghi comuni e stereotipi sopratutto sulla figura dei bulli.Infatti si continua a considerare il bullismo come un fenomeno marginale,compiuto da emarginati e disadattati esclusi dalla società che per vendicarsi di ciò se la prendono con quelli più deboli e ingenui di loro.Esiste anche questo bullismo certo,ma ne esistono anche altri forse peggiori(pensiamo ai bulli figli di papà e viziati considerati "fighetti")in quanto meno visibili,e non è assolutamente vero che il bullismo è marginale,o perlomeno nella scuola statale italiana è quasi sempre la norma,così come non è assolutamente vero che i bulli sono spesso degli emarginati,e anzi la maggior parte delle volte sono molto ben integrati e sono pure i leader della classe o dei gruppi di amici.Poi c'è da dire che quando si parla di bullismo nei mass media quasi sempre si dicono mezze verità o si riporta solo una parte del fenomeno,parlando solo dei suicidi o del bullismo omofobico o razzista,mentre sembra che il resto del bullismo sia ancora accettato.Si deve chiarire una cosa:come esiste il bullismo omofobico e razzista,esiste anche il bullismo di religione,di genere,politico,di classe e così via,e tutti questi tipi di discriminazione fanno parte del fenomeno del bullismo.Tanto x dire io ad esempio sono stato preso in giro da bambino perchè credevo troppo ,per mia scelta personale,negli ideali cristiani,e poi chiamato anche fr...io solo perchè per essere un maschio,ero troppo buono,sensibile e pacifico.Comunque ho notato che le vittime di bullismo sono prese di mira prima di tutto per il loro carattere e la loro individualità,mentre spesso il resto viene considerato un'"aggravante" da parte dei bulli.Mi spiego meglio:personalmente conosco ragazzi/e grassi/e,omosessuali e lesbiche,stranieri/e e così via,e quelli/e che sono stati vittime di bullismo erano tutti/e timidi/e e/o introversi/e.Sarebbe ora che invece di speculare e strumentalizzare anche su questo tema,i media facessero una corretta informazione,ma ahimè ritengo molto improbabile che ciò succeda.
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Ultima modifica di Savius; 22-04-2013 a 12:25.
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22-04-2013, 01:50
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#2
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Intermedio
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 134
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Parlo da vittima di bullismo da parte di compagni di classe, altre classi ancora e di professori.
La cosa a cui penso da quei tre anni d'inferno è che, appena avrò i soldi, realizzerò un'associazione in merito o qualcosa di simile.. non so ancora fisicamente cosa fare ma quel che ho in testa da quegli anni è di voler fare qualcosa perchè ciò che ho passato io non accada di nuovo.
Non voglio additare i bulli e privilegiare le vittime, no, vorrei che alle vittime venga insegnato come affrontarli veramente, come tenere la testa alta e come fare in modo di contrastare certe persone perchè, usciti dalla scuola, ne sarà pieno il mondo di tizi come i bulli delle scuole.
Vorrei inoltre istruire e far capire ai professori cosa fare e cosa NON fare. Sicuramente un prof non può mettere la mani addosso ad un suo alunno, come nel mio caso. Non può permettersi di rimanere impassibile mentre durante la lezione due ragazzi stanno malmenando una ragazza, come sempre nel mio caso. Ma ci sono cose ancora peggiori che a me non sono successe ma che ho sentito da altri.
Non può esistere il fatto che una vittima chieda aiuto al preside, questo chiede di scrivere i nomi degli aggressori in anonimato e che poi venga reso palese che è stata la vittima a fare quei nomi..
Altra cosa del bullismo di cui nessuno dice nulla e che, ancora una volta, l'ho vissuta sulla mia pelle: spesso nelle scuole statali si riuniscono nella stessa classe gli alunni più problematici.. figli di genitori divorziati e psicologicamente instabili, figli di drogati, ragazzi conosciuti per la loro violenza, per le loro problematiche pesanti e anche ragazzi apparentemente normali che finiscono in queste classi pieni di tritacarne e non ne escono più vivi. Io sono finita in una classe del genere, lo disse il preside ai miei quando andarono a parlare delle aggressioni fisiche e questo non faceva nulla.
Quando avrò i soldi (sono convinta che li avrò, chissà come, quando e perchè, ma prima o poi, specialmente per questa cosa, li avrò) farò qualcosa in merito. Non voglio andare in classe a parlare delle mie esperienze personali, servirebbe solo a dare nuove idee di maltrattamenti vari ai bulli verso le vittime, no vorrei trattare approfonditamente ogni scuola media e superiore della mia zona.. e poi passare a quelle vicine e poi a quelle più in la, sperando di riuscire a cambiare qualcosa in qualche modo..
E' uno dei miei obiettivi primari, non ne sono mai dimenticata e mai me la scorderò quando avrò soldi per fare tutto ciò.
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22-04-2013, 11:21
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#3
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Quote:
Originariamente inviata da Savius
quanto meno visibili,e non è assolutamente vero che il bullismo è marginale,o perlomeno nella scuola statale italiana è quasi sempre la norma,così come non è assolutamente vero che i bulli sono spesso degli emarginati,e anzi la maggior parte delle volte sono molto ben integrati e sono pure i leader della classe o dei gruppi di amici.Poi c'è da dire che quando si parla di bullismo nei mass media quasi sempre si dicono mezze verità o si riporta solo una parte del fenomeno,parlando solo dei suicidi o del bullismo omofobico o razzista,mentre sembra che il resto del bullismo sia ancora accettato.Si deve chiarire una cosa:come esiste il bullismo omofobico e razzista,esiste anche il bullismo di religione,di genere,politico,di classe e così via,e tutti questi tipi di discriminazione fanno parte del fenomeno del bullismo.Tanto x dire io ad esempio sono stato preso in giro da bambino perchè credevo troppo ,per mia scelta personale,negli ideali cristiani,e poi chiamato anche fr...io solo perchè per essere un maschio,ero troppo buono,sensibile e pacifico.Comunque ho notato che le vittime di bullismo sono prese di mira prima di tutto per il loro carattere e la loro individualità,mentre spesso il resto viene considerato un'"aggravante" da parte dei bulli.Mi spiego meglio:personalmente conosco ragazzi/e grassi/e,omosessuali e lesbiche,straniere e così via,e quelli/e che sono stati vittime di bullismo erano tutti/e timidi/e e/o introversi/e.Sarebbe ora che invece di speculare e strumentalizzare anche su questo tema,i media facessero una corretta informazione,ma ahimè ritengo molto improbabile che ciò succeda.
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Bell'analisi la tua .
Sì, è la verità, ho sempre avversato il caso mediatico del bullismo creato dai telegiornali quando il solito video che gira su internet fa venire alla luce solo uno dei tanti aspetti del fenomeno. Fanno notizia i casi del ragazzino omosessuale (presunto) o quello di colore che compiono gesti estremi, o quello del disabile malmenato e pubblicato su you tube, ma altri casi al massimo originano un breve articolo che suona quasi come uno sbadiglio.
Ricordo il caso di un ragazzo di 15 anni che qualche anno fa si tolse la vita per la delusione scaturita dalla sua proposta alla classe di essere eletto rappresentante : ottenne solo beffe e derisione. Il caso non fece affatto clamore, non c'era un episodio di pestaggio che potesse toccare i cuori della gente, solo prese in giro normali per ragazzini di 15 anni. Scommetto che i suoi compagni di classe si siano convinti di questo: normali giochi da ragazzini i loro, non è colpa loro se quello si è suicidato, doveva avere lui qualche problema mentale che non spettava a loro risolvere.
Quote:
Originariamente inviata da BlackCat
Vorrei inoltre istruire e far capire ai professori cosa fare e cosa NON fare. Sicuramente un prof non può mettere la mani addosso ad un suo alunno, come nel mio caso. Non può permettersi di rimanere impassibile mentre durante la lezione due ragazzi stanno malmenando una ragazza, come sempre nel mio caso. Ma ci sono cose ancora peggiori che a me non sono successe ma che ho sentito da altri.
Non può esistere il fatto che una vittima chieda aiuto al preside, questo chiede di scrivere i nomi degli aggressori in anonimato e che poi venga reso palese che è stata la vittima a fare quei nomi..
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Mi spiace tanto per la tua esperienza .
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22-04-2013, 12:00
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 2,847
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Quote:
Originariamente inviata da BlackCat
Parlo da vittima di bullismo da parte di compagni di classe, altre classi ancora e di professori.
La cosa a cui penso da quei tre anni d'inferno è che, appena avrò i soldi, realizzerò un'associazione in merito o qualcosa di simile.. non so ancora fisicamente cosa fare ma quel che ho in testa da quegli anni è di voler fare qualcosa perchè ciò che ho passato io non accada di nuovo.
Non voglio additare i bulli e privilegiare le vittime, no, vorrei che alle vittime venga insegnato come affrontarli veramente, come tenere la testa alta e come fare in modo di contrastare certe persone perchè, usciti dalla scuola, ne sarà pieno il mondo di tizi come i bulli delle scuole.
Vorrei inoltre istruire e far capire ai professori cosa fare e cosa NON fare. Sicuramente un prof non può mettere la mani addosso ad un suo alunno, come nel mio caso. Non può permettersi di rimanere impassibile mentre durante la lezione due ragazzi stanno malmenando una ragazza, come sempre nel mio caso. Ma ci sono cose ancora peggiori che a me non sono successe ma che ho sentito da altri.
Non può esistere il fatto che una vittima chieda aiuto al preside, questo chiede di scrivere i nomi degli aggressori in anonimato e che poi venga reso palese che è stata la vittima a fare quei nomi..
Altra cosa del bullismo di cui nessuno dice nulla e che, ancora una volta, l'ho vissuta sulla mia pelle: spesso nelle scuole statali si riuniscono nella stessa classe gli alunni più problematici.. figli di genitori divorziati e psicologicamente instabili, figli di drogati, ragazzi conosciuti per la loro violenza, per le loro problematiche pesanti e anche ragazzi apparentemente normali che finiscono in queste classi pieni di tritacarne e non ne escono più vivi. Io sono finita in una classe del genere, lo disse il preside ai miei quando andarono a parlare delle aggressioni fisiche e questo non faceva nulla.
Quando avrò i soldi (sono convinta che li avrò, chissà come, quando e perchè, ma prima o poi, specialmente per questa cosa, li avrò) farò qualcosa in merito. Non voglio andare in classe a parlare delle mie esperienze personali, servirebbe solo a dare nuove idee di maltrattamenti vari ai bulli verso le vittime, no vorrei trattare approfonditamente ogni scuola media e superiore della mia zona.. e poi passare a quelle vicine e poi a quelle più in la, sperando di riuscire a cambiare qualcosa in qualche modo..
E' uno dei miei obiettivi primari, non ne sono mai dimenticata e mai me la scorderò quando avrò soldi per fare tutto ciò.
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Mi dispiace molto per quello che hai passato, anche io a scuola ho vissuto in un ambiente pesante e difficile, ti ammiro molto per quello che vuoi fare! spero che tu ci riesca presto a realizzarlo
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22-04-2013, 14:44
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#5
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Intermedio
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 134
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Io odio gli stereotipi e le banalizzazioni...
Non sopporto chi attacca "etichette" senza conoscere le persone e non sopporto chi fa di tutta l'erba un fascio.
Anche i luoghi comuni comunque a volte riescono ad essere molto odiosi.
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Concordo in pieno.
Comunque non ho scritto parte delle mie esperienze con il bullismo con l'intenzione di ricevere messaggi di supporto, anche se ve ne ringrazio, ma era per spiegare la mia intenzione nel creare un buon sostegno alle scuole per questo.. cancro che hanno la maggior parte le scuole medie, anche se già le elementari e ancora nelle superiori continuano questi fatti.
Non dico neppure più "spero di riuscirci", no, so che lo farò e l'unico punto interrogativo che ho è sul quando sarò in grado di farlo, tutto qui.
Spero che quando realizzerò questo progetto in molti, soprattutto ex bulli (perchè una parte riesce anche a redimersi) e ex vittime, potranno darmi il loro appoggio.
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23-04-2013, 18:02
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#6
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 347
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Quote:
Originariamente inviata da BlackCat
Parlo da vittima di bullismo da parte di compagni di classe, altre classi ancora e di professori.
La cosa a cui penso da quei tre anni d'inferno è che, appena avrò i soldi, realizzerò un'associazione in merito o qualcosa di simile.. non so ancora fisicamente cosa fare ma quel che ho in testa da quegli anni è di voler fare qualcosa perchè ciò che ho passato io non accada di nuovo.
Non voglio additare i bulli e privilegiare le vittime, no, vorrei che alle vittime venga insegnato come affrontarli veramente, come tenere la testa alta e come fare in modo di contrastare certe persone perchè, usciti dalla scuola, ne sarà pieno il mondo di tizi come i bulli delle scuole.
Vorrei inoltre istruire e far capire ai professori cosa fare e cosa NON fare. Sicuramente un prof non può mettere la mani addosso ad un suo alunno, come nel mio caso. Non può permettersi di rimanere impassibile mentre durante la lezione due ragazzi stanno malmenando una ragazza, come sempre nel mio caso. Ma ci sono cose ancora peggiori che a me non sono successe ma che ho sentito da altri.
Non può esistere il fatto che una vittima chieda aiuto al preside, questo chiede di scrivere i nomi degli aggressori in anonimato e che poi venga reso palese che è stata la vittima a fare quei nomi..
Altra cosa del bullismo di cui nessuno dice nulla e che, ancora una volta, l'ho vissuta sulla mia pelle: spesso nelle scuole statali si riuniscono nella stessa classe gli alunni più problematici.. figli di genitori divorziati e psicologicamente instabili, figli di drogati, ragazzi conosciuti per la loro violenza, per le loro problematiche pesanti e anche ragazzi apparentemente normali che finiscono in queste classi pieni di tritacarne e non ne escono più vivi. Io sono finita in una classe del genere, lo disse il preside ai miei quando andarono a parlare delle aggressioni fisiche e questo non faceva nulla.
Quando avrò i soldi (sono convinta che li avrò, chissà come, quando e perchè, ma prima o poi, specialmente per questa cosa, li avrò) farò qualcosa in merito. Non voglio andare in classe a parlare delle mie esperienze personali, servirebbe solo a dare nuove idee di maltrattamenti vari ai bulli verso le vittime, no vorrei trattare approfonditamente ogni scuola media e superiore della mia zona.. e poi passare a quelle vicine e poi a quelle più in la, sperando di riuscire a cambiare qualcosa in qualche modo..
E' uno dei miei obiettivi primari, non ne sono mai dimenticata e mai me la scorderò quando avrò soldi per fare tutto ciò.
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Mi dispiace molto per quello che ti è capitato,hai tutta la mia solidarietà .La tua idea dell'associazione è veramente buona.Magari potresti iniziare facendo qualcosa sul web:tipo aprire un blog e/o sito con relative pagine facebook/twitter in cui raccogliere testimonianze di chi ha vissuto il bullismo(anche da questo forum)scrivere articoli,e presentare il bullismo per quello che è senza censure e mezze verità come avviene nei mass media
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24-04-2013, 23:44
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#7
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Intermedio
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 134
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Quote:
Originariamente inviata da Savius
Mi dispiace molto per quello che ti è capitato,hai tutta la mia solidarietà .La tua idea dell'associazione è veramente buona.Magari potresti iniziare facendo qualcosa sul web:tipo aprire un blog e/o sito con relative pagine facebook/twitter in cui raccogliere testimonianze di chi ha vissuto il bullismo(anche da questo forum)scrivere articoli,e presentare il bullismo per quello che è senza censure e mezze verità come avviene nei mass media
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Ci avevo già pensato ma è una cosa molto delicata.. ho pure pensato di scrivere un libro sull'argomento, parlando di vari casi, e i soldi ricavati dalla vendita usarli per l'associazione. In caso comunque il blog/sito sarebbe più interattivo in effetti.
Ti ringrazio per il consiglio!
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25-04-2013, 00:16
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#8
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 310
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Complimenti è proprio una bella idea...purtroppo viene condannato il bullismo più evidente, mentre le prese in giro che distruggono la personalità dei ragazzi più sensibili e magari anche un pò timidi vengono sottovalutate.
Parlo per esperienza, ho frequentato per 3 anni una scuola privata, in mezzo a ragazzini che si sentivano decisamente superiori perchè pieni di soldi.
Fortunatamente ne sono uscita bene... però a volte penso con un pò di rimpianto che se quegli anni li avessi vissuti diversamente, magari ora la mia vita sarebbe diversa.
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