TãoSozinho

Buonasera a tutti.
Giorni fa ho ricevuto una chiamata (a cui inizialmente non ho risposto) in cui mi invitavano a un colloquio di lavoro lunedì.

In questi giorni io ho inviato curriculum dove mi interessava, ma non è servito a un c@z*o perché questi che mi hanno chiamato sono di un'azienda che non conoscevo e mi hanno contattato dopo aver visto il mio curriculum che L'ANNO SCORSO avevo messo su un sito di lavoro. Quindi non è neanche aggiornato quello che hanno letto.

Ad ogni modo mi hanno chiamato SOLAMENTE perché hanno letto che so usare un programma di m€rda, ma che io nel corso del tempo ho decisamente accantonato e non voglio più rivedere. Tant'è che rispetto a quello che so fare ora mi sembrerebbe di regredire. Come se a un matematico offrissero di lavorare usando l'abaco invece della calcolatrice. Però non devo sputare sulle opportunità che mi vengono offerte, giustamente.

Altra cosa: io odio quello che ho studiato. Mi fa schifo assolutamente e odio dover fare quel che dovrò fare. Ma io mi sto sforzando in tutte le maniere di usare il lavoro come pretesto per andarmene e trovarlo fuori dalla mia città me ne darebbe l'opportunità e una motivazione valida agli occhi altrui. E niente, il fottuto destino della mynchia continua a trattenermi qua. MA IO VOGLIO ANDARMENE! Solo a questa condizione riuscirei a trovare la forza di volontà di fare un lavoro per cui non ho nessun interesse.

Ho paura che se mi prenderanno e se accetterò questo lavoro, poi smetterò di cercare e rimarrò a marcire tra le mura di questa casa di schifo in eterno.
Non so cosa fare. Dovrei essere felice di aver ricevuto una proposta, mentre maledico me stesso per non aver fatto come tutti i miei compagni di liceo che sono rimasti e hanno trovato lavoro nella città dove alloggiavano all'università (io invece ho sempre fatto lo sfigato pendolare).

TheCopacabana

Guarda il lato positivo.
Se per caso ti prendessero, hai la possibilità di mettere due soldi da parte, & fare esperienza.

Con un piccolo capitale e un curriculum più ricco, puoi cercare cosa ti interessa e dove ti interessa.

Che ne dici?

TãoSozinho

Sì, ma a me piacerebbe andarmene domani. Sono anni che me lo dico, mi sono stufato di rimandare. Il mio vero unico obiettivo è quello.

Dell'esperienza, della carriera, di tutto questo al momento non mi frega assolutamente niente. Viene tutto dopo.

PrincessGinevra

di questi tempi, ti consiglierei vivamente di andare a sentire in che cosa consiste il lavoro, di fare più domande possibili sulla mansione.. poi ti potrai fare una idea. non partire con dei pre-concetti.
se ti assumono, non sei costretto da nessuno a stare lì a vita, un domani puoi sempre andartene e mettere questa esperienza nel tuo curriculum, il che non guasta, anzi.
pensaci bene prima d rifiutare di primo impatto..

si, tu vuoi andartene.. con quali soldi? andare dove? dovrai comunque cercare un lavoro se vuoi campare..qui o altrove. e un curriculum lo dovrai mostrare.

TãoSozinho

Io pensavo di andarmene non troppo lontano in modo da poter fare il pendolare per i primi tempi. Poi al primo stipendio trovarmi un alloggio condiviso con altri. Perché dev'essere tutto così difficile? Vorrei farlo prima dei 30 anni... Ma tanto so già che a 40 anni sarò ancora qua... Quando uno è un perdente rimane perdente.

Poi mi risulterà difficile fare dei colloqui mentre già lavoro. Magari devo prendere mezza giornata libera per andare ad un altro colloquio e per me chiedere mezza giornata è impossibile. Quando ho lavorato di recente non rispondevo neanche al telefono perché mi vergognavo... Figurati...

Inosservato

in bocca al lupo

Balto

Io direi di andarci, magari anche seil lavoro non ti piace trovi un ambiente accogliente, con dei colleghi simpatici ecc, che in un luogo di lavoro fa molto direi.

Weltschmerz

Com'è andata? Comunque poi quando hai già un lavoro è più facile che ti vogliano assumere e non hai l'acqua alla gola, a meno che tu non ti trova malissimo nel nuovo posto mi sembra più o meno vantaggioso.

TãoSozinho

Io NON voglio lavorare là.
Spero che non mi prendano.

Voglio lavorare in un posto più vivo, dove c'è più gente e dove posso farmi una vita. NON dove andrò domani. Ok?

A me di quel posto di lavoro non frega niente. L'unico mio obiettivo è stare via. Come fanno gli universitari. Solo che a me non è stata concessa quella vita (per colpa mia prima di tutto), voglio farla adesso fino a tempo indeterminato. Con l'unica differenza che , invece dell'Università, ogni mattina andrò a lavoro.

An.dream

Imponiti di non smettere di cercare e bon.

TãoSozinho

Non funziona con me.
Una volta che mi abituo è la fine.

TãoSozinho

Io è da quando ho 17 anni che non aspetto altro se non andarmene da qui. Non è giusto...

Luca1993go

ankio pochi giorni fa ho fatto un colloquio, che impressione ti ha dato negativa o positiva?

Balto

Che legge di merda sto stage, fatta cosi male che permette lo sfruttamento

Inosservato

bene dai
prova a vedere come va

TãoSozinho

Non esiste "prova" nel mio vocabolario. Non so interrompere nel caso non mi trovi.

TheCopacabana

TãoSozinho è come il Maestro Joda:

TãoSozinho

Eheh no la mia è mancanza di assertività.

Ansiaboy

vado controcorrente: non accettare se non te la senti, non sei obbligato

Gianluca1981

trovarsi un posto di lavoro, acquisire competenze da rivendere e mettere da parte un pò di soldi sono l'unica strada per poter andare via.
Se vuoi andare a lavorare in un'altra città devi mettere nelle condizioni la futura nuova azienda di assumerti, se hai un cv vuoto, senza esperienze, chi vuoi che ti assuma? Quindi approfitta di questa opportunità se ti viene data e contemporaneamente cercati un altro lavoro nella città che ti piace